sabato 4 dicembre 2010

La poesia di Daniele Verzetti. Per gli Aquilani.

Il mio carissimo amico Daniele Verzetti http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/ , poeta genovese di rara sensibilità, leggendo il mio ultimo post, ha scritto una poesia che voglio proporvi.
Grazie Daniele per le tue parole.
Grazie per aver dato voce alla mia rabbia ed al mio dolore. Al nostro.
Ti ringrazio.
Ti ringraziamo.


MACERIE DI PIOGGIA

Acqua esonda dentro sofferenze acute
Ferite mai chiuse
Macerie di terra, fango e pioggia
Mai abbandonate.

Pioggia bagna volti prosciugati dall'amarezza
Con dignità dipinta sui loro sguardi
E polvere tra le dita.

Terra sfatta, crollata
Bagnata fradicia
Ma soprattutto schiacciata da bugie ed inettitudine.

Una faccia alza lo sguardo verso il cielo

Beve lacrime di pioggia e rabbia.

10 commenti:

  1. L'avevo già letta da lui... parole inutili quelle che si possono aggiungere alle sue, Daniele "arriva" al cuore in modo diretto e speciale e "mette sotto al naso" situazioni, dolori, tragedie che alcuni cercano d'ignorare!

    RispondiElimina
  2. toccante :la vostra tragedia in versi

    ronna ndunetta

    un abbraccione forte annarèèèèèèèèè

    RispondiElimina
  3. Grazie Anna. E' un onore. Non mi dimentico di voi. Mai.

    Un abbraccio
    Daniele

    RispondiElimina
  4. Watka Yo Ota dice

    Nessuna avidità cancella Sogno
    Nessuna tempesta cancella Sole
    Nessuna violenza cancella Giustizia
    Nessuna tirannia cancella Ribellione

    E’ tempo di lotta e di lacrime....
    Lottare perchè Pioggia finisce...
    Combattere perchè Uomo amare ancora Pioggia...
    Resistere perchè Uomo tornare ancora a sognare...

    Nessun Uomo ferma Pioggia
    Nessun Uomo oscura Sole
    Nessun Uomo cancella Sogno
    ...il Suo Cuore morente si.

    ich bin ein Aquilaner

    Watka Yo Ota

    RispondiElimina
  5. Complimenti, stupenda.
    Io lo ammetto, avevo cercato di dimenticare l'Aquila... ma non ce l'ho fatta. Saviano, lunedi scorso, mi ha aperto un taglio sanguinante nell'anima. Sono giorni che piango ... e anche se non sono brava coi versi, vorrei tradurre in parola quelle mie lacrime:
    SOTTO LE MACERIE GIACE IL FUTURO
    PRIVO DI SENSI, DI SENSO, DI VITA.

    LA TERRA HA SPEZZATO PARETI MAI ALZATE ... HA ULTIMATO UNA STRAGE VOLUTA.

    NELL'ARIA RISUONANO RISATE DI ASSASSINI,
    MENTRE MANI PIETOSE SCAVANO TRA CEMENTO E FANGO.

    SOPRA LE MACERIE IL FUTURO E' GIA' UN SOFFIO DI VENTO, UN FANTASMA LONTANO.

    http://gracespace.ilcannocchiale.it

    RispondiElimina
  6. Non vi dimentichiamo e non vi dimenticheremo... le parole dell'amico Daniele sono anche le nostre.
    un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Ti ho scoperta per caso, Anna. Il mio blog è su un'altra piattaforma ma voglio che tu senta la mia vicinanza nel dolore e nel modo di pensare. Abito nel Lazio, sono nata a L'aquila, ero partita da qualche ora quando....Andavo tre giorni a settimana, avevo chiesto il part-time per seguire i genitori anziani. Ora non ci sono più, e non c'è più la mia casa. Mio fratello e famiglia sono ancora lì, hanno perso anche loro la casa. Spesso vado a trovarli, quindi conosco benissimo la situazione della mia, della nostra città. Un abbraccio, con tutto il cuore. Cuore aquilano.
    Rossella

    RispondiElimina
  8. Mi dispiace tanto, Rossella !
    Il nostro "amico" B., oggi ha ribadito che "ho dato casa a TUTTI coloro che l' hanno persa e agli altri un aiuto per sitemarle ! "
    Sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere !

    RispondiElimina
  9. Anna

    Daniele è bravissimo...questa poesia ...commuove....

    Un bacio e un abbraccio
    Ornella

    RispondiElimina

Lasciate una traccia tangibile