Ieri sera c'è stata Fiorella Mannoia in concerto a L' Aquila. Sono andata, ha cantato sulla piazza del Duomo, di fronte ad una platea enorme : tutti in piedi, tutti stipati l'uno vicino all'altro , tutti festosi e cantanti. Il concerto era gratuito. E' stato bello : musicisti bravi,voce splendida, presenza scenica, misuratezza, classe , impegno. Fra le tante canzoni vecchie e nuove , Fiorella ha voluto proporre un testo che Francesco Guccini scrisse più di quaranta anni fa. Conosco benissimo la canzone, è stata la bandiera della mia generazione, ma ascoltarla lì ,ieri, mi ha emozionata fin quasi alle lacrime. Guccini che si ispira all' Allen Ginsberg della poesia Urlo. Parla di quelli che noi eravamo,nella prima strofa parla di quella che io ero.Ma le parole tutte sono ancora di un'attualità sconvolgente. La mia amarezza nasce dal contenuto dell'ultima strofa, dal constatare che allora c'era ancora la speranza di poter cambiare qualcosa. Ma oggi Dio è definitivamente morto!
Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già,
dentro alle notti che dal vino son bagnate,
dentro alle stanze da pastiglie trasformate,
lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell' estate dio è morto...
Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell' eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto, coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto...
Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai
sappiamo che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto...