Bene, è in arrivo un secondo vice commissario. Vice del commissario?Vice del vice commissario? Vice facente funzioni del vice? Vice affiancatore? Non è dato saperlo. Sappiamo, però, chi è Antonio Cicchetti, aquilano di Santi di Preturo. Super manager trapiantato a Roma. Direttore amministrativo dell’università Cattolica del Sacro Cuore e componente della “Famiglia pontificia”, in qualità di gentiluomo di sua santità. All'Aquila ha molteplici interessi economici: con la " Rio Forcella spa" ha costruito e gestisce il San Donato Golf, nel suo Santi, ameno paesino di montagna a pochi chilometri dal capoluogo. Campo da golf con 18 buche, albergo con annessa beauty farm, centro congressi,foresteria di gran lusso con 90 stanze e suite,un nuovo borgo pronto in autunno. Dei giorni scorsi è l'inaugurazione di una variante, finanziata con danaro pubblico, che evita di percorrere la tortuosa strada all'interno del paese e porta direttamente al complesso turistico ricettivo. Ai piedi della variante sorgerà presto un villaggio turistico,sempre ad opera della Rio Forcella spa. I terremotati dovrebbero, ovviamente, essere grati dell'intervento: potranno raggiugere più facilmente il campo da golf e la beauty farm. E non è roba da poco.Esaltante il commento del vescovo, intervenuto all'inaugurazione: "Papa Giovanni Paolo II diceva che la montagna richiama a entità superiori e per questo mi auguro che la Forcella diventi uno stimolo per le altre realtà e rimanga "sana" per i valori, affinché preservi le relazioni autentiche fra i suoi abitanti e non". Tutti felici quindi, abitanti e non, sulla variante, che prevede anche un percorso separato per le macchinette elettriche del campo da golf. Ma Cicchetti è noto alla maggioranza degli Aquilani per essere stato il presidente della Perdonanza Celestiniana dal 2002 al 2004. La presidenza si concluse con l'arresto del direttore artistico e con condanne pecuniarie per molti, fra cui lo stesso Cicchetti. Il danno economico della mala gestione, che procurò una voragine nei conti del Comune, fu stimato pari a ben due milioni di euro. Quindi vice commissario alla ricostruzione:l'uomo giusto, al posto giusto.
Intanto continuano le scosse che interessano la zona nord della città. La protezione civile ha fatto sapere che non sono affari che riguardano loro: che ci pensino i Comuni. Rappresentanti di un popolo ingrato che non ha debitamente ringraziato per la gestione degli appalti dell'emergenza.