Allora, domenica trascorsa nell'ambascia!
Oggi, come tutti ben sapete, si vota per le primarie (che poi primarie "dde che", visto che non ci saranno secondarie? bohhhhhhh) del nascente PD.
Fino a ieri non me ne sarebbe potuto importare di meno, visto che da tempo ho deciso che mai voterò per questo partito nel quale non mi riconosco. Come si dice? Fattacci loro.
Ieri, però, sono stata a Roma per divagarmi un po' e sono incappata, me tapina, nel traffico bloccato dalla "festa del popolo", come l'ha chiamata lui, l'on Fini. Insomma, quando vedo queste cose, esce di nuovo fuori tutta la mia anima comunista combattiva e combattente. Signori, mi sono sentita male, e pensare che ero andata a Roma per festeggiare! Vedere tutti quei giovani avanzare, armati di bandiere e striscioni, tracotanti, brutti, ignoranti,ottusi (e fermatevi voi ,altrimenti continuo) ha fatto tremare il mio proposito di non voto. Rapidamente questo pensiero ha attraversato la mia mente,cercherò di illustrarlo al meglio, anche se la rabbia mi induce alla poca chiarezza. Io non voglio che queste persone, con i loro valori, possano andare al governo del nostro Paese. Fini ieri ha parlato chiaro, ha elencato le parole d'ordine tradizionali: patria,sicurezza, legalità,contrasto all'immigrazione clandestina e alle droghe,ordine a tutti i costi.
Io ho paura di tutto ciò, quindi alle prossime elezioni politiche voterò comunque a sinistra.
Ora, inevitabilmente, il leader della sinistra che dovrò votare sarà quello che uscirà da queste così dette primarie, perchè sono sicura che la sinistra estrema, radicale come fa chic dire oggi, non si presenterà sola, ma comunque si attaccherà al carro. Allora, se devo andare a votare, 'sto benedetto candidato me lo devo scegliere. E non voglio che sia Veltroni, questo lo so per certo, non voglio che sia l'apparato a decidere,come ai tempi migliori del vecchio P.C.I. ,usando una copia vergognosa della legge elettorale in vigore, unanimemente riconosciuta come la famosa "porcata". Quindi mi sono detta : va bene, voto una donna, vado e voto la Bindi, preferisco lei. A quel punto la mia coscienza,la mia anima,il mio corpo hanno vacillato. La Bindi????????? Ma come faccio? E' una donna ,una vocina mi ha detto, e con gli attributi, ha aggiunto. Ma è cattolica, ex democristiana, ho tentato di dire io. La stessa vocina ha replicato : e non hai votato sempre ex democristiani ultimamente? Mamma mia, ero spiazzata. Mi sono aggirata per la casa come una belva in gabbia, combattuta, nervosa: vado? non vado? Ora sono esattamente le 19 e 56, i seggi chiudono alle 20: non sono andata!!!!!!
Vabbè, mi apro una bella bottiglia di vino rosso e cerco di non pensarci.
P.S. Scusate l'immagine che ho scelto, ma mi ci voleva per tirarmi un po' su.
P.P.S. Scrivo alla luce dei risultati sull'affluenza, tre milioni e mezzo: lo so, è gravissimo, ma sono contenta.