venerdì 7 dicembre 2007

Non dimentichiamo!

Makwan Mouloodzadeh, venti anni, gay, è stato ucciso, in Iran , la mattina dello scorso 5 dicembre. Non più di dieci giorni prima le autorità gli avevano concesso la sospensione della sentenza, ma è stato ugualmente giustiziato senza che la famiglia, nè gli avvocati difensori fossero avvertiti. Il ragazzo aveva commesso "lavat" (sodomia) con un coetaneo all'età di tredici anni. Il suo non è che l'ultimo anello di una lunga catena di morte : dal 1979 ad oggi in Iran sono stati giustiziati 10.000 omosessuali.
Questo è un vergognoso oltraggio che fa scempio dei diritti umani, la comunità internazionale non può e non deve restare indifferente, unendosi all'assordante silenzio della Chiesa e delle istituzioni.
Non arrendiamoci, non dimentichiamo! Deve sollevarsi una ferma protesta a livello internazionale che imputi ad Amadinejad e al suo Governo una condanna per crimini contro l’umanità.





17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che bel blog... Appena posso torno.

Anonimo ha detto...

E' una civiltà che si sta cannibalizzando, purtroppo...
Neppure gli iraniani che abitano in Occidente alzano un dito, anzi...
P@ola

Anonimo ha detto...

Non lo sapevo, è terribile... Giulia

Anonimo ha detto...

Le persecuzioni verso queste persone avrà mai fine?

Roberto ha detto...

Sai una cosa Anna che si fa sempre una gran fatica a noi occidentali capire perchè esistono ancora oggi paesi così barbari verso le persone e i loro diritti.Spero che un giorno molto vicino tutti questi capi di stato tiranno scompaiano per sempre dalla faccia della terra.

Grazi per avermi citato come bravo fotografo.
Buon fine settimana
Roberto

Anonimo ha detto...

Oggi ho un moto di ribellione. Qualcuno è con me ?
http://tusitala.blog.kataweb.it/2007/12/08/censis/

Anpi Roma ha detto...

Piacere di fare la tua conoscenza. Mi sembra che abbiamo parecchi valori in comune. ;-)duccio

Anonimo ha detto...

Ricorda Anna che sei sempre bene accetta...OK ?
http://tusitala.blog.kataweb.it/2007/12/08/censis/#comment-4176

Franca ha detto...

Con il voto contrario della Binetti sull'inasprimento delle pene contro l'omofobia non c'è da stare allegri!!!

Lello ha detto...

be' mi dispiace osservare che, con tutto ció che é successo in Senato sull'emendamento sull' omofobia, l'Italia non é che si presenti come culla di civiltá... é una vergogna!!

Anna ha detto...

Lello, Franca,
sono nauseata, che vergogna!

cristina ha detto...

Chiedimi se sono felice, disse il ragazzo guardando con dolcezza il suo amore, il suo uomo. Tenendosi per mano chiesero alle stelle di amarsi sempre così.

Anonimo ha detto...

Sei sempre cosi battagliera!A che cosa aspiri..vuoi salvare il mondo
da sola?Anche in Giappone è stato giustiziato una persona,a pochi giorni dalla riunione che si terra
alle N.U.sulla moratoria della pena della pena di morte.Ciao ti
ammiro sempre.

Anna ha detto...

Ciao anonimo!
Certo che vorrei salvare il mondo,da sola o con altri poco importa,purchè si salvi.
Grazie dell'ammirazione e gradirei che, la prossima volta, ti firmassi.
Un saluto.....

Anonimo ha detto...

Ho riflettuto con più calma anche in relazione al fatto che io ho abitato in Iran per 5 anni (1974-1979).
Loro hanno fatto una rivoluzione per questo! E' un popolo che ha detto NO al progresso, no ad uno stile di vita ed ai valori occidentali. Se parli con e "ascolti, leggi attentamente" quello che gli Iraniani dicono/scrivono...beh Loro ti vengono a dire "che stanno bene così"...
D'altra parte ognuno è libero di scegliere.

Anna ha detto...

Paola,
non credo che i gay siano felici di essere impiccati e nessuno ha il diritto di farlo, anche se supportato dalla volontà di molti.

Anonimo ha detto...

Ovvio che no. Non volevo dire che le persone desiderano essere impiccate. Volevo solo dire che è un popolo che rifiuta i concetti di vita secondo schemi occidendali e che ha fatto anche una rivouzione per questo.