mercoledì 11 febbraio 2009

L'arte di far emergere l'assurdo

La televisione non mi piace. La uso per prendere sonno, al posto del Tavor. Ma non funziona più tanto, mi sa che mi sono assuefatta. Qualcuno mi dice: perchè non leggi? Non leggo perché, se leggo, mi appassiono e non mi vien sonno. Dovrei comprare dei libri che non mi appassionano, ma mi sembra una martellata sugli zebedei. Però qualcosa la guardo alla tele. Poco a dire il vero. "Che tempo che fa", nonostante Fazio, è un appuntamento che raramente manco. La Littizzetto non mi piace più tanto: mi sembra che arrivi sempre in ritardo a dire le cose che noi abbiam già detto qui. Sarà perché va in onda alla domenica, o sarà perchè ci scopiazza? Albanese mi piace, anche se ripetitivo. Sarà la sua mimica facciale, sarà quel folle che si porta dietro come spalla, sarà quel sorriso malandrino che gli illumina la faccia. Quando fa il sommelier, me lo sposerei. Ma il mio preferito in assoluto è Maurizio Milani. Stralunato e geniale, o lo ami o ti sta sulle palle. O non lo capisci. Lui sta lì che ti apre una finestra surreale su un modo realissimo. E ti parla di ragazze, ipotetiche morose, che fanno le commesse,le cassiere nei bar,le impiegate alla posta, o che ha conosciuto in coda per pagare la bolletta del gas. O di uomini che bevono Fernet, ma anche Chinotto o Digestivo Antonetto. E di libretti di lavoro, permessi sindacali, ferie in agosto, centri sociali,bollini Inps. E' uno che ti dice:
"Il gioco degli scacchi in Africa non decolla. La colpa è di Gino Strada che non gli fa imparare le regole. Si giustifica così verso la comunità internazionale: È un gioco troppo complicato, prima devono imparare a giocare a dama, poi tra qualche secolo ne riparliamo. Anche il bridge in Africa non decolla. Penso sempre per problemi come sopra. E la schiuma da barba africana non decolla neanche quella, in quanto gli uomini sui 25-30 anni, non dovendo presentarsi ai colloqui di lavoro, non si fanno la barba".
E così ti spiazza.
Ho scoperto che scrive anche sul Il Foglio, e me ne sono rammaricata tanto. Pur amando Milani, non posso comprare quel giornale, anche se saltassi a pie' pari tutto, arrivando solo alle sue folli esternazioni ed usando il resto della carta per tenere in forma le scarpe riposte. Non ce la faccio proprio. Poi, meraviglie di internet, ho scoperto questo sito
e qua ci sono proprio tutte le cose che scrive su quel foglio lì.
E' un suggerimento per tutti gli appassionati di Milani. Postfantozziano astratto e metafisico.
Ché lui, dopo che lo hai ascoltato, o letto, rimani attonito, quasi in corto circuito. Provi un senso di vuoto. Che puoi colmare solo con una risata.
Concludo con l'oroscopo del segno del Cancro, il mio:
Cancro (per lei). Siccome tante donne di questo segno sono innamorate perse di Raul Bova e avendo letto che l’attore va d’accordo solo con donne acquario, mi chiedono: “Possiamo cambiare segno zodiacale?”. La risposta è sì! Basta fare un documento d’identità falso, oppure chiedere alla procura della Repubblica il cambio di data di nascita. E’ un documento che fanno in giornata. Costo per i diritti di segreteria un euro.
Se siete curiosi del vostro, guardate qui: http://www.ilfoglio.it/blog/835

18 commenti:

Saretta ha detto...

sono cancro anche ıo!!! lo so che lo saı... =)
a me mılanı proprıo non dıce nulla... lo ascolto come ascolto la mıa prof dı tedesco... ıl vuoto, ıl mıo encefalogramma.... pıatto.
magarı non lo capısco...

Anna ha detto...

@Sara, tesoro, vedi? Alla fine, cerca e cerca, l'abbiamo trovata almeno una cosa che ci differenzia :-)

luposelvatico ha detto...

Ahhhhh meno male...non sono l'unico a cui Milani fa morire dal ridere...a me quell'umorismo lì fa andar fuori di testa, lo ricordo in qualche vecchia trasmissione TV con Paolo Rossi, se non sbaglio, dove rendeva ancora meglio...
Adesso lo vedo di rado, perchè sinceramente non riesco a sopportare Fazio e mi collego solo per vedere la Littizzetto prima che inizi Presadiretta (unica trasmissione TV che guardo per intero...)
D'accordo che la Litti a volte lascia un po' perplessi, ma due o tre simpatiche ogni tanto le azzecca...in genere me la leggo in anticipo sul supplemento torinese della Stampa, qui-> http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/torinosette/hrubrica.asp?ID_blog=134

Pellescura ha detto...

a me diverte...

la signora in rosso ha detto...

del programma mi interessano altre cose..ad esempio gli ospiti, la Littizzetto, Albanese ecc. Ora che ho letto il tuo post presterò più attenzione. Ciao

Silvia ha detto...

Beh, cancro anch'io! :)

E anch'io guardo pochissimo la tv..."Che tempo che fa" lo vedo solo quando so che c'è un ospite interessante...Magari domenica cercherò di vederlo Milani!

Un bacio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Peccato sul mio dice tutto ed il contrario di tutto; nessuna grande rivelazione LOL!

Anonimo ha detto...

"La televisione non mi piace. La uso per prendere sonno, al posto del Tavor. Ma non funziona più tanto, mi sa che mi sono assuefatta. Qualcuno mi dice: perchè non leggi? Non leggo perché, se leggo, mi appassiono e non mi vien sonno. Dovrei comprare dei libri che non mi appassionano, ma mi sembra una martellata sugli zebedei"...evita tutto ciò e rileggi il tuo blog mentre sei a letto ghghghghghg

zefirina ha detto...

non vedo nemmeno più fazio, non vedo proprio la televisione, milani mi fa sorridere, la littizzetto mi fa ridere, albanese mi fa morire dal ridere, in compenso leggo molto, se non leggo non riesco ad addormentarmi anche se capita, come dici tu, che poi se il libro mi appassiona finisce che faccio le tre di notte

silvano ha detto...

A me piace Milani, surreale e iperrealista e molto ma molto originale. Se ci pensi ha ripreso e modernizzato l'umorismo stralunato di Cochi e Renato degli anni d'oro.
ciao, silvano.

Anonimo ha detto...

Incredibile, dopo 10 anni che uso questo pseudonimo (piuttosto originale credo e inteso proprio come lo intendi tu nell' intestazione del tuo blog) scopro che un' altra persona lo usa e soprattutto in un commento di un post che seguo quotidianamente(eio che mi pensavo.....). Le uniche differenze sono che io lo scivo tutto attaccato e che sono maschio.

oscar ferrari ha detto...

in Africa dovrebbero giocare a risiko, altro che scacchi

Anonimo ha detto...

Grazie oer la 'dritta'.
Anch'io adoro Milani.
Cristiana

Artemisia ha detto...

Sinceramente, io sono fra quelli che Milani non lo capisce, nel senso che non mi fa per niente ridere. Un po' come dice Saretta.
Certo che il senso dell'umorismo è una cosa molto molto personale.

MAURIZIO CIPIRI ha detto...

condivido tutto quello ke hai scritto , .........sono dello scorpione , ciao

Anonimo ha detto...

Milani è un mito. Lui e Alessandro Bergonzoni riescono a farmi impazzire usando due lati diversi del concetto di delirio.

Sono fuori dal tunnel della tv da tempo ormai e non ne sento assolutamente la mancanza. Nonostante alcune chicche (come Milani) facessero sempre piacere.

E comunque sono cancro anch'io... tanto per far numero.

Anonimo ha detto...

Mi spiazza che il buon Maurizio Milani scriva su Il Foglio. Ma non mi importa, è geniale.

Lo seguo dai tempi di "Su la testa", programma live di Paolo Rossi e Cochi Ponzoni. Anche li regalava perle di assurda ma lucida follia.

See ya

dario ha detto...

Anch'io adoro Milani, per quanto mi dia epidermicamente fastidio essere d'accordo con Lupo...