martedì 11 gennaio 2011

Borghezio?


Tutti avrete sentito le esternazioni del leghista Borghezio a proposito degli Abruzzesi. Ebbene, non mi toccano. E non me la sento neanche di controbattere. Non è questa la pubblicità o la visibilità della quale abbiamo bisogno. Oggi abbiamo bisogno solo di fatti concreti. Dopo due anni di immobilismo. E scagliarsi contro chi ha già ampiamente dato dimostrazione della propria grossolana pochezza, e sprecare con lui energie e rabbia, non fa altro che allontanarci dagli obiettivi che dovremo prefiggerci. L'Aquila è ferma, bloccata, allo sbando. E questo dipende anche dai cittadini. Troppo rinunciatari, paurosi. Si adeguano. Ci hanno già ampiamente tacciati di essere ingrati e cialtroni. E lo hanno fatto sulla nostra terra. Sulle nostra pelle. Sul nostro dolore. Il governo dimostra con i fatti che, ormai, L'Aquila è un capitolo chiuso. I nostri stessi amministratori tacciano, vedi il presidente della Regione, nonché commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi , i cittadini che si attivano da volontari sul territorio quali sporadiche frange strumentalizzate. I nostri amministratori locali, nell'anniversario del 6 aprile dello scorso anno, in un consiglio comunale farsesco, al quale erano invitati personaggi del calibro di Alemanno e Polverini, hanno gridato a noi cittadini dimostranti di vergognarci, quando rumoreggiavamo al messaggio di Berlusconi. L'ex prefetto Gabrielli, ora da controllore a controllato, promosso sul campo a capo della protezione civile, ci ha chiamati cialtroni e ci ha denunciati. Cialtroni , da sempre, siamo per l'arcivescovo Molinari. Cialtroni per il neo vice commissario Cicchetti. Ci impediscono di avvicinarci alle nostre case. Ci ingabbiano in iter burocratici che, scientificamente, ci impediscono di ricostruire. Ci vietano la partecipazione, ci negano la trasparenza degli atti amministrativi. Siamo stati ostaggi mediatici di un governo che ha vigliaccamente speculato sulla nostra disgrazia. Mistificando la realtà che solo ora, a tratti e parzialmente, sta uscendo. Abbiamo visto arrivare per la prima volta all'Aquila i senatori del PD a luglio dello scorso anno.Per la prima volta, dopo quindici mesi dalla disgrazia,hanno visto con i loro occhi la nostra tragedia. Non la conosceva, disse l'onorevole Bersani, e si impegnò a raccogliere le firme per la nostra legge di iniziativa popolare. Non già di farsene carico, come sarebbe giusto. Ha comunque disatteso anche quella promessa. Promessa elettorale. Ci hanno preso a manganellate, a Roma, quando eravamo a manifestare pacificamente per i nostri diritti. Provano ad impedirci di partecipare ai consigli regionali e, una volta ammessi, veniamo trattati con sufficienza e disprezzo dal presidente del consesso, pescarese, abruzzese come noi, ed invitati, con disgusto e stizza, a lasciare l'aula. Ed ora dovremmo arrabbiarci per Borghezio? Dopo che ci hanno devastato un territorio, ci hanno inquinato l'aria, ci hanno dispersi, annientati. Soffocati. Ebbene, Aquilani, diamo un segno. Facciamo vedere che siamo vivi. Non pronti solo a ricevere, grande o piccolo che sia, il piacere personale nella campagna elettorale: una realtà già in pieno atto. Ché il piacere fatto ad uno è l'ingiustizia perpetrata a danno di tutti gli altri. Alziamo il capo. La dignità si dimostra anche non soccombendo. Si dimostra non chiudendosi nel proprio dolore. Si dimostra partecipando alla cosa pubblica. Che è nostra. Non pensando solo a noi stessi. Alziamo il capo e iniziamo a pretendere di essere attori nel risollevarci dalla nostra tragedia. Smettiamola di delegare.Alle amministrazioni inefficienti, o ai pochi cittadini attivi. Io so che le persone fiere ci sono. Non usciamo timidamente allo scoperto solo quando si parla di restituzione di tasse, ché la ricostruzione della nostra città e della nostra comunità è, per noi, la cosa più importante. L'Aquila è patrimonio nostro ed è patrimonio del mondo intero. Abbiamo il dovere di salvaguardarla.

17 commenti:

giardigno65 ha detto...

borghezio non esiste ...

Anonimo ha detto...

A ME INVECE MI TOCCANO, ANCHE SE NON SONO AQUILANA.

http://gracespace.ilcannocchiale.it/post/2586613.html


SONO STUFA DELL'INDIFFERENZA... IL SILENZIO DA RAGIONE A QUESTI IMBECILLI.

http://gracespace.ilcannocchiale.it

MFM - bummi ha detto...

Borghezio rinunciasse all'immunità e venisse a L'Aquila senza scorta.
Anzi visto che ci siamo perchè per un anno non rinunciano tutti alle loro scorte? Coi soldi che si risparmiano altro che ricostruire L'Aquila...

Luciano B. L. ha detto...

Certamente. Altrimenti si rischia di scrivere una "Lettera ad un 'bambino' mai [mal] nato". Come l'epistola della bravissima Giusi Pitari(vedi:http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/11/lettera-a-borghezio/85825/ con i trecento e passa commenti ricevuti). Ché, a mio modesto avviso, doveva essere inviata da una persona non "coinvolta" emotivamente, nella tragedia aquilana bensì da una qualsiasi persona semplicemente implicata, magari sedicente o pseudo-padana, nella perdurante sciagura italica data dal governo Bossi-Berlusconi-Scillipoti. E recapitata anche agli Aquilani (spero non DOC) Vespa&Letta. Semmai solo con i modi di Aldo Giovanni e Giacomo che hanno hanno fatto naufragare le "ronde" verdi dopo due o tre loro esilaranti apparizioni televisive.

Luciano B. L. ha detto...

Ovvero, come propone Patrizio Trapasso in 6aprile2009.it, con un "rivoluzionario" sonoro fatto con le labbra un po' umettate e le dita un pochino alzate ...
[sentilo in http://www.youtube.com/watch?v=gkrnK0igAP0&feature=player_embedded#!]

nico ha detto...

hai perfettamente ragione anna, borcazzio non è che un piccolo punto nero in confronto a tutti coloro che sono i VERI CIALTRONI! vedi, fa pure doippiamente rima! un abbraccio nico

elenamaria ha detto...

Borghezio ha detto quello che pensano in molti, Anna. per questo mi tocca, ci tocca. Controbattere con le parole non serve, ormai. Dobbiamo rispondere con i fatti. E le ultime righe del tuo post sono un appello che non deve rimanere inascoltato. Bacio.

sassicaia molotov ha detto...

E' vero, avete cose infinitamente più importanti di Borghezio a cui pensare, ma come dice giustamente elenamaria il suino sa a chi sta parlando, ed il silenzio è il suo miglior alleato.
Per quanto mi riguarda ho ritenuto opportuno rispondere:

http://iltafferugliointeriore.blogspot.com/2011/01/intollerante-sara-lei.html

pia ha detto...

Hai detto tutto quello che c'era da dire. Lucida-mente.

Anonimo ha detto...

Questa gente può dire tutto quello che vuole?

Le migliori risposte a quell'animale di Borghezio sono su Spinoza.it

Borghezio: “C’è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi”.
Non so se ti conviene.

“In Veneto gli alluvionati hanno risolto tutto da soli”. Anche gli aquilani potevano aspettare che il terremoto si asciugasse.

Anonimo ha detto...

Io penso come te o come Giusi Pitari. Inoltre non c'è da dimenticare il fatto che Borghezio parla a nome di una parte del popolo italiano. Non c'è da meravigliarsi dunque che lui dica quelle cose. Perchè è quello che pensano anche le persone che l'hanno votato e che sostengono il partito separatista.

marco valenti scrive ha detto...

Concordo come, quasi, sempre.
Ti seguo anche se raramente posto.
Stavolta si.
Un abbraccio.
E uno sputazzo a quello lì

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/interni/laquila_esclusviva_viaggio_citta_fantasma/cronaca-sisma-abruzzo-aquila/15-01-2011/articolo-id=499732-page=0-comments=1#commenta

Anonimo ha detto...

A! è vero, Borghezio..
ritornerà, forse pure la sua turnazione mediatica...
per ora il cavaliere in pochi minuti ha innalzato lo share ad un milione 843000
non so se è poco o se è tanto
secondo repubblica è un record
fedeli o infedeli

Anonimo ha detto...

cara Anna comunque anche con un pò di riservatezza seguitiamo a fare qualcosa per la nostra città:-)
L.& J.

marcello da tivoli ha detto...

borghezio non è un uomo, è un pezzo di..., non si rende conto, tanta è la sua ignoranza, è pieno di boria di razzismo, di cattiveria, e giustamenmte sta in parlamento, sia pure eurpopeo, ma poerché non lo cacciano fuori a calci? ma in che mondo viviamo, fecero bene quei giovanoi che lo caricarono di botte sul treno!!!!! io non sono per la violemza, ma come si dice da queste parti: quanno ce vo', ce vo!!!!!!!!!!!!!viva l'aquila, abbasso borghezio

marvello da tivoli ha detto...

borghezio è .- come dicono a napoli - 'n omme 'e mmerda!, è un razzista, un uomo (sic!!! se quesrto è un uomo!!!) cattivo, malvagio, ignorante, e per questo è stato eletto, ma in che mondo viviamo? e perché quelli che gli sono vicini in europa non lo cacciano a pedate? del resto tutti sti razzisti padani inquinano col compiacimento dell'uomo puttaniere tutta la nazione, viva l'aquila, abbasso borghezio!!!!!