martedì 30 giugno 2009

Si fa di conto

Stanotte un po' di conti. Conti spiccioli. Conti semplici. Ogni terremotato costa allo stato italiano, quindi ai contribuenti, circa cinquanta euro al giorno. La spesa per le tendopoli è calcolata di un milione e mezzo al giorno per un totale di circa ventiquattromila sfollati. Gli albergatori sulla costa ricevono quarantotto euro al giorno per ogni ospite. Una famiglia media di quattro persone ci costa seimila euro al mese. Immaginate se alla famiglia in questione fosse dato questo denaro contante. Sarebbero più che benestanti. Potrebbero organizzare la loro vita da soli e potrebbero gestire più che egregiamente il loro stato temporaneo di sfollati. Immaginate di dire sempre a questa famiglia : noi spendiamo per voi seimila euro al mese, che ne direste di prenderne tremila, così, per risparmiare? Immagino che tutte le famigliole sarebbero più che felici. Credo che mediterebbero di erigere un monumento a Bertolaso e porterebbero in trionfo Berlusconi. Io per prima. Ora invece facciamo il mio caso e quello di altri pochi resistenti che hanno provveduto ad una sistemazione autonoma. Noi riceviamo, o meglio, dovremmo ricevere, ché non vediamo ancora un soldo, cento euro al mese procapite. Cento euro contro i millecinquecento degli altri sfollati. Non vorrei essere maliziosa, ma mi sembra che questo trattamento così iniquo voglia costituire un deterrente al voler provvedere a se stessi, all'essere liberi, al non pesare sullo stato. Questi conticini non mi tornano affatto. Pensate che io sia troppo maliziosa nel credere che qualcuno guadagna su questo movimento di danaro? Che i vostri, i nostri, denari finiscano in altre tasche che non sono quelle dei terremotati?

48 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei talmente maliziosa che c'hai ragione.

Alessio

Anonimo ha detto...

Ciao Anna :)
ti lascio questo link...ma forse
sarai già informata

http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendId=466423837&blogId=497575751

e ...i tuoi conti tornano tutti ;-)

Stefania

Pellescura ha detto...

A pensar male in questi casi ci si azzecca, eccome!
Ciao. Un abbraccio!

piero ha detto...

Guarda, io non sono malizioso di natura, ma so che su queste tragedie ci s'ingrassano in tanti.
In genere gli amici. E poi gli amici degli amici. E vai così.

Anonimo ha detto...

I vostri-nostri soldi già stanno finendo nelle mani sbagliate...
basta pensare a chi sono affidati.

Riverinflood ha detto...

I conti tornano (ai ladroni).

silvio di giorgio ha detto...

sempre a pensar male...:-) un bacione

Lys ha detto...

I conti tornano sempre per certa gente. Di sicuro la macchina dei soccorsi fa ingrassare molte persone.

I tuoi conti, però, non tornano tutti: gli sfollati in tenda non sono 2'400 ma 22'800 secondo il sito della Protezione Civile.

Un altro appunto che mi hanno ispirato spesso i tuoi interventi ma che non ho mai espresso finora: perché non citi mai le fonti?
Penso che per chi ti legge sarebbe utile non solo sapere come la pensi, ma anche vedere dov'è che prendi i dati. Come dice quel proverbio cinese: insegna ad un uomo a pescare e lo sfamerai per tutta la vita. Insegna ad un lettore come/dove cercarsi le notizie e ne farai una persona più informata.

Anna ha detto...

Sì Lys, nel cuore della notte ho sbagliato a scrivere, ho corretto subito. A me risultano 24mila, circa, dalle notizie che ha fornito il sindaco Cialente all'ultimo consiglio comunale e il milione e mezzo di euro lo sventola Bertolaso ad ogni incontro.

Anna ha detto...

Per quanto riguarda la somma corrisposta agli albergatori, mi viene riferita, sempre la stessa, dai nulerosi sfollati sulla costa.

Stefi ha detto...

Ciao Anna,
purtroppo i conti tornano!! Tu punti i riflettori su una situazione più evidente ed eclatante di moltissime altre che, in assenza del dramma umano, non è facile denunciare ma avvengono quotidianamente sulle nostre spalle e a carico delle nostre tasse (per lo meno di coloro ai quali vengono detratte alla fonte...). Un esempio?? Tutta la pubblica amministrazione è obbligata a fare gli approvvigionamenti (dalle penne a sfera ai PC)attraverso una convenzione che è un monopolio...e dove spesso i costi sono più alti che dal negozio più prossimo...Report vi dedicò una puntata anni fa!!
La speculazione è ancora più redditizia in presenza di tragedie!!
Un forte abbraccio

silvano ha detto...

Il terremoto è un gran bel business per i non terremotati. Il terremoto fa girare l'economia di chi i soldi li ha già. Sei sfortunata ad essere dall'altra parte della barricata.
ciao.

mIsi@Mistriani ha detto...

come sempre,oserei dire.
dove c'è tragedia,c'è speculazione.
e i nostri,e vostri denari,finiscono sempre nelle tasche sbagliate.che i giri e le manovre strane,sono fatte apposta apposta....

che rabbia.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna,
seguo da un po' il tuo blog... quello di quando tiss kappa :)
E' la prima volta che scrivo un messaggio perche' non mi trovo con un tuo 'conto': sinceramente non credo che una famiglia 'media' con 3mila euro al mese 'mediterebbero di erigere un monumento a Bertolaso e porterebbero in trionfo Berlusconi'... perchè, secondo il mio modesto parere 'operaio', penso che con 3mila euro non ci fai moltissimo; si può prendere una casa in affitto, certo... che con tutte le spese annesse, compresi 2 bambini della famiglia 'media', non credo che rimane tanto dei suddetti eurI :) E poi dove fittare una casa? Si trova una casa/appartamento all'Aquila(in affitto)? Gli Aquilani (lo scrivo di proposito con la A maiuscola per una mia personalissimia stima REALE) sarebbero disposti a 'lasciare' la loro TERRA? Che ne pensi? Sarei molto felice di sentire un tuo ulteriore pensiero. Grazie e ti lascio un sincero abbraccio. Fabio

Anonimo ha detto...

Ciao Anna.
Con mio grande sconcerto ho sentito da alcuni conoscenti che fanno parte dei vigili del fuoco, che alcuni appartenenti al corpo, come anche carabinieri e protezione civile, stanno compiendo atti di sciacallaggio all'interno delle aree chiuse al pubblico. In poche parole ho sentito che molti di loro ogni volta che tornano da L'Aquila, tornano con articoli di vario genere. E' un fenomeno che avete notato? O è soltanto gossip creato da chi forse invidia il posto fisso? :) Spero siano ca**ate, perchè altrimenti è veramente triste la situazione. Luisa

Gios ha detto...

Che qualcuno ci guadagni alle nostre spalle anche nelle disgrazie, ci ho sempre pensato... ma messa cosi', con le cifre nero su bianco, e' ancora peggio di quello che abbia mai osato immaginare! Inqualificabile!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto Alessio a pensar male ci si azzecca....

MM ha detto...

Veramente gli organi di informazione avevano parlato di 400 euro al mese, 800 per i titolari di una attività. Ora tu parli di 100 euro, e dici che questi soldi nessuno li ha ancora visti. Perchè non fai un comunicato stampa, o qualcosa del genere, da inviare a tutti i giornali locali, per diffondere questa informazione?
Nella mia città non so se ci sono sfollati aquilani, ma so che ci sono i nostri sfollati, perchè alcuni edifici sono stati sgomberati dopo il sisma perchè inagibili. Che fine hanno fatto questi sfollati? A noi risulta che stanno negli alberghi, ma nulla viene detto al resto della città. Nè quando finalmente potranno riavere una sistemazione decente nè cosa pensano o cosa avranno dalle cosiddette "istituzioni". O forse sono io che non riesco a "trovare" le notizie?

Anna ha detto...

@Fabio,
grazie per il tuo intervento. Allora, il danaro speso dallo stato per una famiglia di 4 persone, e solo per il vitto e l'alloggio, è di seimila euro mensili. Io avevo preso in considerazione la metà come provocazione. Immagina che la maggior parte degli Aquilani lavora nel terziario, per cui queste persone sono già stipendiate dallo stato. Discorso diverso per gli autonomi come me che non hanno più nulla, ma siamo una minoranza. E resistente.E abbandonati a noi stessi.
Dove avrebbero potuto reperire le case? Dove credono, pensa che solo a L'Aquila ce ne sono moltissime sfitte ed agibili e le stanno affittando. Tutta la zona nord della città è stata poco colpita dal sisma, parlo di paesi e frazioni. A pochi km c'è la zona reatina, piena di case. Avrebbero potuto decidere, come me, di comprare un container e di poiazzarcisi dentro. Avrebbero potuto decidere di spostarsi a Roma, che è vicina più degli hotel sulla costa. Credo che con seimila euro al mese avrebbero avuto una bella scelta. Ma anche con molto meno. Pensa a me che vivo senza un euro di reddito da tre mesi. Sì, se mi dessere tremila euro al mese, per due persone, credo che sarei felicissima. Ma me ne danno 200, e neanche me li danno.

@Luisa,
la notizia mi arriva nuova.
I vigili del fuoco sono i nostri eroi. Tutti noi, ogni volta che ci hanno accompagnati a casa per il recupero dei beni, li abbiamo omaggiati di qualcosa. E' il minimo che potessimo fare. Mio marito dava loro bottiglie di vino pregiato, ogni volta . E per fargliele accettare, ha dovuto lottare. Io ho regalato loro degli oggetti, piccole cose, ma con il cuore. I bimbi regalano loro i giocattoli. Noi li amiamo.Sono gli unici che ci stanno davvero vicino. E con amore.
Per i volontari della protezione civile, non so. Mi auguro che non vogliano arrivare a tanto. Forse anche a loro hanno fatto dei regali.

Anna ha detto...

@MM.
gli 800 euro mensili, per soli tre mesi, dovrebbero essere erogati dall'Inps. A tutt'oggi, a tre mesi dal sisma, io ancora vedo niente.
Per la sistemazione autonoma i contributi sono di 100 euro procapite, e di 200 per gli ultrasessantacinquenni.
A tutt'oggi nessuno li ha ricevuti.
Dimmi dove hai letto le notizie che riporti, così mando subito una smentita.

Anonimo ha detto...

Anna, sono convinta anch'io che tu abbia ragione.
Pia

isa pacheco ha detto...

e sulle case che si stanno costruendo...beh..700 milioni di euro, diviso tra i metri quadri...esce dai 2600 ai 2900 euro il metro quadro...ne anche fossero di superlusso nel miglior quartiere di Milano...

rebelde ha detto...

...pensar male non è peccato.
Sfido chiunque a non pensare diversamente. Dopo tutto cosa è cambiato rispetto a quindici anni fa a tangentopoli per capirci? Nulla di nulla, anzi è in momenti di stato di emergenza dove le regole democratiche di controllo cadono che le mani sono più libere e in questo caso particolare, dove l' informazione dà risalto alle martellanti promesse e alle balle spaziali del premier, le mani sono ancora più libere. E se i soldi, nelle modalità promesse, fossero anche stati stanziati (cosa che potrebbe anche essere vera), verrebbero certamente dilapidati in percentuale altissima per l' organizzazione (volutamente faraginosa) che, sempre pensando male, è in mano ai soliti furbetti, per intenderci coloro che si accaparrano le grazie dell' imperatore assicurando grosse quantità di voti e fornendo escort di lusso.
Non vedo perchè oggi le cose dovrebbero essere cambiate, anzi.
Ma lo sentite? Ormai viene contestato ad ogni spostamento e purtroppo per lui ci sono luoghi in cui anche la TV di stato non ha la possibilità di abbassare più di tanto l' audio e quindi i fischi e i buffone non si possono nascondere anche se "organizzati da una sinistra che si dovrebbe vergognare".
Il premier è alla frutta ma gli italiani sono già al budino. Aldo

MM ha detto...

Io avevo sentito dei 400 euro dalla televisione, ora ho trovato questo:
"Il contributo è previsto in un importo massimo di 400 euro mensili e, comunque, nei limiti di 100 euro per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione. Ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità il contributo è stabilito in 200 euro. Qualora invece nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, oppure portatori di handicap con una percentuale di invalidità non inferiore al 67 per cento, è concesso un contributo aggiuntivo di 100 euro mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati."
qui il link: http://laquilarinasce.org/images/comune/contributi_nuclei_familiari_sistemazione_autonoma.doc

paologia ha detto...

ma sei sicura? ... mi sambrano cifre strampalate. Ma è possibile che l'Italia è come i paesi arabi? lì dove si tocca esce petrolio, qui dove si tocca, esce roba maleodorante a volontà.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna,
ti sento sempre più inkazzata post dopo post, nonostante continui a diffondere notizie che nessun media di regime propone nei loro tele-imbonimenti-giornali.
Spero che tanti aquilani riescano a seguire il tuo blog e siano altresì inkazzati ed incomincino a capire che L'Aquila allo stato attuale è solo ed esclusivamente in mano a un comitato d'affari senza scupoli con a capo il corruttore massimo seguito dai suoi leccapiedi comandati da Guido Bertolaso già indagato nell’inchiesta “Rompiballe” per traffico illecito di rifiuto e truffa ai danni dello Stato.
Intanto se guardate l'ultimo passaparola di Travaglio vi accorgerete che adesso vogliono anche estirparci la memoria delle malefatte della casta.
L'Aquila, se non si destano tutti i cittadini, diventerà come New Orleans o come le terre colpite dal terribile tsunami, espropriate e date in pasto alle multinazionali del turismo, così come già la famigerata Fintecna ha messo le mani su molti stabili aquilani.
Ci sta succedendo sotto gli occhi ma quello che sento è solo: speriamo. Non c'è un cazzo da sperare!
BISOGNA SOLO AGIRE!
MUOVERE IL CULO PLEASE!
Un'idea a costo zero: assalto ai giornalisti che vanno in diretta con slogan e cartelli sullo sfondo: avvicinarsi con sorriso ebete facendo credere di essere fieri di assistere al collegamento e poi appena inizia la diretta cominciare con l'azione di controinformazione.
Lele Tesla

rebelde ha detto...

Bravo Lele Tesla.
Da mo che dovrebbe essere finita l' era del buonismo che tra l' altro ci ha portato a questo punto....quasi di non ritorno.
Non capisco perchè si debba essere sempre buoni e corretti visto che con questo sistema i risultati non arrivano mai, anzi raddoppiano le prese per il culo (vedi nel mondo del lavoro in cui a furia di buonismo abbiamo perso addirittura quasi tutto il diritto di sciopero).
Se essere buoni non serve allora forse potranno servire i blocchi autostradali, quelli ferroviari e quant' altro può venire in mente.

Dopo tutto si lotta per il diritto a ricominciare a vivere, non per il digitale terrestre al popolo.

Forza e coraggio, ripeto: Berlusconi politicamente è alla frutta, anche se un brivido mi percorre la spina dorsale......e se Bertolaso stesse studiando da successore?

Anna, non ti demoralizzare, la posta in gioco è troppo alta per lasciar giocare solo loro.
Aldo

Prisma Vision ha detto...

Ciao, Miss Kappa e ciao a tutti.
Grazie a Stefania ho conosciuto questo blog e ho cercato di citarlo come postevo/posso nel mio, che si occuperebbe di fumetti, ma se qualcuno legge anche notizie e commenti sul terremoto, nel dorato mondo delle nuvolette, credo che sia assolutamente salutare.

Così, ho citato (e rimandato i visitatori) qui:
http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2009/07/daniel-paz-y-rudy-e-il-terremoto.html
A presto e buon lavoro, continuerò a seguirti.


Luca

Future Jurist ha detto...

Dalla mailing list dei Giuristi Democratici:

"I SINDACALISTI E IL PADRONE DEI CAMPI (1)

Da una mia indagine risulta un episodio significativo riguardo al rispetto dei diritti fondamentali all'interno dei campi intorno a L'Aquila.

Dietro invito da parte di persone che vi abitano, nei giorni scorsi dei dirigenti della Cgil si sono presentati in un campo per passare al vaglio pubblico gli aspetti economici del diritto alla protezione civile. In particolare doveva essere discussa la politica del governo tesa a creare tra i cittadini, riguardo sia all'emergenza che alla ricostruzione, posizioni differenziate, reciprocamente opache e in potenziale conflitto tra di loro. Insomma, il "divide et impera" più tradizionale, che permetterebbe al governo di spartire indisturbato la torta dei fondi pubblici. Questi sindacalisti si sono visti rifiutare l'ingresso con la motivazione pretestuosa e ridicola che nel campo "non ci sono iscritti alla Cgil". Con motivazioni analoghe viene negato anche il diritto di prendere visione dei regolamenti dei campi. Peraltro è probabile che questi ultimi siano sufficientemente generici e evasivi, in modo tale che non li si possa attaccare con ricorsi.

La Cgil e altre organizzazioni invocano il diritto a promuovere la partecipazione dei cittadini, garantito dall'art. 18 c. 1 della legge 225 del 1992, istitutiva della protezione civile: "Il Servizio nazionale della protezione civile assicura la più ampia partecipazione dei cittadini, delle organizzazioni di volontariato di protezione civile e degli organismi che lo promuovono all'attività di previsione, prevenzione e soccorso, in vista o in occasione di calamità naturali, catastrofi o eventi di cui alla presente legge."

(CONTINUA)

Future Jurist ha detto...

"I SINDACALISTI E IL PADRONE DEI CAMPI (2)

Gli ambienti vicini a Bertolaso obiettano che questo comma è stato modificato nel 1996 dall'art. 11 del decreto legislativo n. 393, voluto dall'allora governo Prodi, con cui sono state tolte le parole "e degli organismi che lo promuovono". A seguito di tale decisione, sempre secondo questi ambienti, ci sarebbe stata una svolta radicale. Lo strumento che permette di gestire la partecipazione dei cittadini, "in vista o in occasione di calamità naturali" e di grandi "eventi", non risiederebbe più nel variegato mondo degli organismi che la promuovono insieme col volontariato, ma sarebbe rimesso esclusivamente nelle mani della Protezione Civile stessa.

Così, alla fin fine, tutto verrebbe legittimato con lo stato di emergenza decretato da Berlusconi il 7 aprile, giorno successivo al sisma. E, di conseguenza, con i poteri straordinari attribuiti alla Protezione Civile, rafforzati per giunta dallo spostamento del G8 a L'Aquila.

zefirina ha detto...

siamo tutti maliziosi
allora

Anna ha detto...

@Futuro Giurista,
in pratica dobbiamo rassegnarci a questo stato di cose? Oppure il tuo condizionale indica che si possa fare qualcosa in tal senso?

JOME62 ha detto...

Ciao la tua è una giusta considerazione - se le fonti che hai sono giuste....fa solamente incazzare,a me parecchio posso immaginare a chi come te se la vive giorno x giorno in prima persona.

Future Jurist ha detto...

Rassegnarsi, non mi pare il caso. Si può fare qualcosa? Tantissimo. Le parole d'ordine ricostruzione, trasparenza, partecipazione attendono ancora di essere incrociate tra di loro, messe in sinergia. Perché si possa cominciare a parlare di ricostruzione occorre cognizione di causa e fine dell'emergenza, al 100%. E in quale luogo, prima di rivendicare, ognuno può discutere in modo trasparente e continuativo? Ancora da nessuna parte, al di fuori del blog di Miss Kappa. Per saperne di più a chi bisogna rivolgersi? Ancora al sito della Protezione Civile. E al di là di questi due, quale è il sito che dedica più spazio all'informazione, al commento e agli interventi sul nostro terremoto? Su questa domanda, di grande momento e con sorprese, mi fermo e ti chiedo un attimo di respiro.

Mammamsterdam ha detto...

Anche mia madre ha scelto per la sistemazione autonoma e si fa ospitare da una cugina, ma quanto dura e quanto puoi stare senza la tua autonomia?

Anch'io mi sono chiesta la stessa cosa, e mi sono data la stessa risposta. Non ci vogliono autonomi e soprattutto ci vogliono fuori dai piedi.

Basterebbe mettere in tutti i B&B della zona occupati dalla Protezione civile le persone che per sistemare le proprie cose hanno bisogno di stare vicino casa.

Basterebbe prendere per i lavori le ditte locali e far lavorare loro. Basterebbero poche cose di buon senso, ma sulle cose oneste edi buon senso, e soprattutto semplici ci mangiano in troppo pochi, quindi vada per le complicazioni inutili, a danno delle persone.

Perché chi sta in albergo sulla costa, dopo tutti questi mesi, quanto bene ci può stare?

Anna ha detto...

@Giovanni,
mi riferivo a questi poteri legittimati dallo stato di emergenza. Mi domando se giuridicamente questo è lecito e se non si può intervenire.Mi chiedo se, la prossima volta che andrò a volantinare nei campi, cioè fra qualche ora, ciò mi fosse impedito, cosa posso fare. Posso denunciare la protezione civile?
Posso come cittadina libera denunciare la coercizione della mia libertà?

Sabrina ha detto...

Ti seguo dal giorno successivo al terremoto. Stando al di fuori e leggendo tutto quello che dici tu e che leggo da altri che ti scrivono, mi chiedo: se ci sono tutte queste illegalità (poca trasparenza, soldi non dati, violazioni della libertà personale, sciacallaggio da parte dei vigili del fuoco...)e ne hai le prove, perche non sporgi denuncia e la facciamo finita? Altrimenti devo pensare che volete solo alzare un grande polverone o, come si dice a Roma, "buttarla in caciara". Cè un detto molto calzante che cito non ricordandolo perfettamente, ma che sicuramente rende bene l'idea: "Infangate, infangate, qualcosa resterà!!!" Se ciò che dite è vero, non mancherà il magistrato onesto e solerte che provvederà ad aprire un'inchiesta su vostra denuncia circostanziata, altrimenti...
Sabrina da Roma

Anna ha detto...

@Sabrina,
ti proibisco categoricamente di parlare in questo blog di sciacallaggio da parte dei vigili del fuoco.Ho già risposto in merito. Io, e noi tutti Aquilani, li rispettiamo ed amiamo.
Leggi prima di scrivere.
Se tu fossi meno superficiale e leggessi tutti gli interventi, capiresti che io sono disposta a denunciare, ma solo se ci sono gli estremi. Se tu avessi letto attentamente, avresti capito che qui lo stato di emergenza, protratto fuori ogni logica e voluto fortemente dal presidente del consiglio, giustifica tutto.
Per quanto riguarda la gestione del danaro, prenditi la briga di andare a vedere se la protezione civile fa cenno da qualche parte di come gestisce i fondi. Noi stiamo chiedendo chiarezza dalla prim'ora, ma nulla accade.

Sabrina ha detto...

Pur non amando la polemica, sono costretta a risponderti per amore di chiarezza. Mi dispiace Anna, ma la superficiale sei tu. Nel mio intervento ho detto di aver letto da te e da "altri che ti scrivono" quello che poi segue. Poi mi permetto di sottolineare che non spetta a me informarmi su quello che dici, semmai spetta a te dimostrare la veridicità di ciò che affermi.
Sabrina da Roma

Future Jurist ha detto...

Ho girato le tue domande nella mailing list. Comunque è sempre bene avere testimoni, ancora meglio se abitanti del campo. E controllare l'esistenza di cartelli o avvisi ben visibili.

StefsTM ha detto...

Leggendo l'ordinanza per i divieti di circolazione durante il G8 la zona "rossa" sembrerebbe decisamente vasta http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/ordinanza_23_giugno_senza_protocollo.pdf

Prosegue l'iniziativa "Sms per l'Abruzzo: Che ne avete fatto?"
http://cheneavetefatto.blogspot.com

NADIA ha detto...

hola querida!!!
Se la matematica non è un opinione ...credo proprio che tu abbia ragione!!!
un abbraccio grande!!!

Andrea De Luca ha detto...

ciao Anna, un saluto

Anna ha detto...

Sabrina, se ti fossi presa la briga di leggere almeno la mia risposta, non avresti citato i vigili.
Io affermo che non esiste chiarezza alcuna sulla gestione del danaro da parte della protezione civile, e con me tutti i componenti dei comitati cittadini.E la reclamiamo a gran voce da molto tempo.
Se tu riesci a trovare qualcosa in merito, ne prenderò visione con piacere.
La polemica sterile è solo la tua.
Qui nessuno sta alzando il poleverone: siamo cittadini che vivono una realtà terrificante, di negazione dei diritti, di stato di polizia giustificato dalla trovata lungimirante del nostro capo di governo di estendere a tempo indeterminato lo stato di emergenza. Per la prima volta nella storia delle catastrofi italiane. E' ben difficile muoversi in queste condizioni. Noi stamo provando ad alzare la testa.

Future Jurist ha detto...

GLI AQUILANI TRA IL MARE E LA MACCHIA

"Entre mer et maquis: connaissez-vous leurs parfums?" (Tra mare e macchia: conoscete i loro profumi?) E voi conoscete il blog di Françoise Leroi con questo titolo? Sapete che ha un'intera sezione dedicata al "Terremoto a L'Aquila"? Che da quel giorno segue regolarmente una città in cui prima non era mai stata? E che da allora cita e traduce il blog che ci ospita?

Piano piano vorrei farvi scoprire questa Miss Kappa francofona che difende la lingua francese e che scrive “Aquilani” in italiano. Intanto traduco l'indice dei post dedicati al nostro tema.


2009-06-22 (10) : Les Aquilani en colère vont protester à Rome (La rabbia e la protesta degli Aquilani a Roma)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-10-les-aquilani-en-colere-vont-protester-a-rome

2009-06-20 (9): Ce qu’aucun JT italien ne raconte (Quel che i tg italiani non dicono)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-9-ce-qu-aucun-jt-italien-ne-raconte

2009-06-07 (8): Là aussi on vote... malgré tout (Si vota pure là... nonostante tutto)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-8-la-aussi-on-vote-malgre-tout

2009-05-16 (7): La parole aux blogueurs (La parola ai blogger)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-7-la-parole-aux-bloggeurs

2009-05-11 (6): L'éclosion des petits malins (Spuntano i furbetti)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-6-l-eclosion-des-petits-malins

2009-05-06 (5): Sur la scène et dans les coulisses (Sulla passerella e dietro le quinte)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-5-sur-la-scene-et-dans-les-coulisses

2009-04-25 (4): Avant et après (Il prima e il dopo)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-de-l-aquila-4-avant-et-apres

2009-04-19 (3): Les lieux communs (I luoghi comuni)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-de-l-aquila-3-les-lieux-communs

2009-04-15 (2): Les risques de la reconstruction (I rischi della ricostruzione)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-2-les-risques-de-la-reconstruction

2009-04-12 (1): Jour de Pâques... qui suit le tremblement de terre de L'Aquila (La Pasqua... che viene dopo il terremoto di L'Aquila)
http://impassesud.joueb.com/news/v-ux-pour-un-jour-de-paques-qui-suit-un-tremblement-de-terre

Anna ha detto...

Giovanni, ho trovato l'indirizzo ed ho già scritto una breve mail di ringraziamento. Le dirò della traduzione, alla quale non avevo pensato. Per fortuna il mio francese mi consente di comprendere bene. Non di parlare. Men che meno di scrivere.

Nicola l'Operaio ha detto...

Cara Miss Kappa, me è ovvio che sulle disgrazie di qualcuno, qualcun altro ci campa, ed anche bene visto il resoconto che hai fatto!
E' un pò come con le tasse, ci dicono sempre che l'evasione si aggira intorno ai 200 miliardi di euro, ma nessuno fa nulla affinchè ci sia un'inversione di tendenza.
Pensa se avessimo solo un quarto di quella somma, altro che manovrine di mezza estate, staremmo tutti molto meglio!
Non domandiamoci il perchè non vengono recuperati però, eh!!!!!!

francesco lp ha detto...

incredibili i tuoi conti...condivido la tua tensione morale.
Nb. Mi sono permesso di copiare il tuo post. se non ti va fammi sapere ciao