martedì 15 dicembre 2009

Giano bifronte

La Provincia di L'Aquila, nella persona della Presidente Stefania Pezzopane, ha consegnato stamani a Guido Bertolaso il premio "Guerriero di Capestrano 2009", per l’impegno profuso in favore de L’Aquila durante i mesi di emergenza post-sisma.
Siamo alla quarta edizione. Negli scorsi anni il riconoscimento è stato conferito a quanti si sono distinti nel campo dell'archeologia, della poesia, della narrativa ed ai politici impegnati nel settore culturale. Immagino che quest'anno la Provincia abbia avuto ben altro a cui pensare che indire concorsi e formare giurie. Quale migliore occasione per insignire, senza concorso alcuno, il capo della Protezione Civile? In emergenza si agisce d'emergenza.Sono perplessa. E non capisco. Non più tardi di cinque giorni fa, la Presidente, insieme con il Sindaco, chiamava alle armi il popolo aquilano per manifestare a Roma contro le tasse,reintrodotte per i terremotati, e contro la gestione fallimentare del dopo sisma. Puntualmente ha citato tutti i punti dolenti della nostra tragica situazione. Dal mancato alloggio per i senza tetto, all'economia disastrata e alla mancanza di piani e danaro per la vera ricostruzione. Oggi si premia Bertolaso e gli si apre la strada per ricevere la cittadinanza onoraria. La signora Pezzopane mi appare fortemente confusa. O forse no. A marzo si voterà per rinnovare la presidenza della provincia. Ed è bene prendere voti da una parte e dall'altra, per non restare invisi ad alcuno. Bertolaso lo ha detto chiaramente stamani :" tutte le decisioni sono state prese, democraticamante, in comune accordo con le amministrazioni. Una volta deciso, non si è guardato in faccia nessuno".
I nostri amministratori, entrambi PD, hanno annuito. I nostri amministratori non hanno esercitato la democrazia, mai consultando i cittadini che numerose volte si sono posti propositivamente nei loro confronti. I nostri amministratori hanno permesso alla protezione civile di agire indisturbata sul nostro territorio. E ci hanno estromessi. Ora, in vista delle elezioni, si tenta di cavalcare i due fronti: quello del potere e quello della popolazione che vive sulla propria pelle la drammaticità della gestione del territorio e degli esseri umani. La mia ultima osservazione scaturisce dalla perplessità nel constatare che si premia chi è coinvolto nell'indagine della magistratura per il mancato allarme e per l'assenza di un piano di emergenza e di evacuazione della nostra città. Sarebbe stato opportuno lasciar lavorare i giudici, iniziare poi a vedere anche un timido segno di rinascita della città, vedere gli Aquilani con un tetto sulla testa, prima di affrettarsi a consegnare premi ed onorificenze. Ma le elezioni incalzano.
A rischio di diventare ripetitiva, pubblico i dati aggiornati. Dati che parlano da soli:
8.400 sono i cittadini nelle C.A.S.E.;
18.000 si autogestiscono, senza contributo da parte dello stato, poiché l'esigua somma di danaro, promessa dalla protezione civile quale contributo di autonoma sistemazione, è ferma al mese di agosto;
20.000 sono le persone assistite negli alberghi e nelle case;
nessun dato si ha degli invisibili, coloro, cioè, rientrati nelle case agibili, parzialmente agibili, pericolanti o in camper, roulotte, casette in legno e container comprati a proprie spese.
Tutto questo è stato scritto dall'associazione "Cittadini per i cittadini" su un volantino che abbiamo distribuito alla premiazione. Personalmente l'ho consegnato al Sindaco, alla Presidente della Provincia ed al dottor Bertolaso.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

è la disgrazia della Sinistra di governo....utilizza da decenni la protesta popolare per giungere ad un posto di comando...tradisce ideali e promesse ..esattamente l'opposto della coerenza della destra di governo che non nasconde le sue mire...anzi "votateci..poichè siamo bravi a farci i fatti nostri...a voi arriveranno le briciole!"
Decisamente disgustosa molto di più l'Etica della "nostra sinistra"..che TRADISCE!
La Pezzopane e Cialente Vi hanno EVIDENTEMENTE traditi...o per paura...o per sudditanza...o per interesse....resta che VI HANNO TRADITI!
un bacio Anna....
Watka Yo Ota

giardigno65 ha detto...

manca solo un festival musicale ...

o faranno Sanremo a L'Aquila ?

lucianobellilaura ha detto...

Studiando da tempo la localizzazione delle new town, credo di aver raccolto sufficienti elementi per affermare che il "tradimento" del Sindaco è databile fin dai primi giorni sia per incapacità a distinguere i c.a.s.e. dai m.a.p. sia per inettitudine a gestire l'urbanistica del territorio. Invece quello della Presidente della provincia appare repentino ed inspiegabile la sua dichiarazione a Roma che considerava Bertolaso dalla propria parte. Cmq entrambi meritano ben più che perplessità e sorpresa.

Anonimo ha detto...

I vostri amministratori li avete votati voi...

Anna ha detto...

Anonimo,
io non li ho votati. Del resto anche Berlusconi lo hanno votato gli Italiani.....

Le Favà ha detto...

Continua sempre a lottare Anna. Come prima e sempre.

Paolo

gloria a berlusca ha detto...

Io ho votato Berlusconi. Forza, Presidente!!!!!!!!!!!

Anna ha detto...

Anonimo,
i miei più vivi complimenti.....

claudio caverna ha detto...

Cara Anna, sei una delle pochissime persone coerenti e imparziali tra tutti coloro che a vario titolo parlano della nostra situazione. Fa veramente male vedere,anche dai commenti , come non si discuta del contenuto di un articolo che riporta semplicemente dei fatti, ma tutto si riduca a una ridicola contrapposizione tra schieramenti politici.Come se essere di destra o di sinistra fosse diventata una colpa e non la libera scelta di un cittadino che si riconosca in degli ideali politici, senza che questo offuschi la capacità di criticare decisioni sbagliate da qualunque politico vengano fatte. Poveri noi e povera L'Aquila

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, a mio parere il "premio" se lo sono ampiamente meritati sul campo i tanti volontari che, di tasca propria, hanno dato il cuore per L'Aquila. E lo rifarebbero con lo stesso slancio.
Il Dott. Bertolaso, figura istituzionale e pagata dalla collettività, ha fatto quello per cui viene retribuito, come tanti altri dipendenti.

Federico D'Orazio ha detto...

Eviterò per pietà umana di commentare chi inneggia a berlusca,augurandogli la gloria.gioisco perché tutto sommato i fatti lo precedono.pare abbia iniziato il doloroso processo che porta al martirio,e alla gloria conseguente,chè solo così può meritarsela.
Anna,non potrei esprimere meglio di queste tue righe ciò che mi frulla nella mente.

Andiamo avanti!

Anonimo ha detto...

Scusa, ma ho l'impressione che ci sia qualcosa che vada al di là di una "onorificenza" più o meno meritata. Da abruzzese, mi sembra di poter rilevare un limite ben più grave da parte dei rappresentanti delle comunità aquilane e, non solo, della classe politica regionale: se impera ovunque l'equivoco, lamentato dallo stesso Cialente, che "il terremoto a L'Aquila non c'è più", penso sia stato grazie all'assenza di rappresentanti e politici in grado non solo di uscire dall'equivoco della riconoscenza nei confronti di governo e protezione civile, ma soprattutto di "muovere" i cittadini su un terreno di coscienza e di diritti. Avrebbero avuto sicuramente l'onere di non allinearsi ai potenti, ma avrebbero finalmente costituito una classe dirigente vera per questa regione. Che è ciò che manca, ma già da un bel po' prima del terremoto!
Mai arrendersi, Nello.

Anonimo ha detto...

Tutto ciò mi fa arrabbiare ma mi delude allo stesso tempo. 18mila cassa-integrati, non lo sa nessuno al dì fuori dell'Abruzzo. C'è mia zia che abitava in una palazzina, classificata E, ancora non si sa se verrà abbattuta o recuperata: dopo 8 mesi.

l'Abruzzo ama Silvio ha detto...

Il S. Natale è alle porte, preghiamo Gesù di dare al nostro caro presidente Silvio Berlusconi una pronta guarigione e tanta salute per l'anno prossimo così che possa continuare ad occuparsi di noi aquilani sempre con dedizione.

guglielmo ha detto...

ciao e buone cose (ce ne sono, ancora)

guglielmo