giovedì 22 luglio 2010

Cassandra

Brutto ruolo quello di Cassandra. E scomodo. Sei inviso ai più. E osteggiato. E deriso. E isolato. Eppure parli di cose facilmente prevedibili. Guardi i fatti, li analizzi, e trai le tue conclusioni.
Questo scomodo ruolo è quello assunto dagli Aquilani responsabili. Coloro che non si sono affidati ciecamente alle mani del Governo. Coloro che hanno tentato, nel silenzio più assoluto, di denunciare le cose che non andavano. Ma si combatte contro una mostro quasi invincibile che sa come manipolare le menti. E sa come trovare alleati e sudditi. Ora in città si dibatte sul danaro. C'è o non c'è? Il Governo lo ha messo a disposizione solo nominalmente, opppure in soldoni sonanti? Nel continuo rimpallo di responsabilità, quello che ci vede attanagliati da quindici mesi, gli Aquilani ancora non riescono a capire. Ci sono i soldi per gli sfollati , ancora quarantamila ?E per la ricostruzione delle nostre case? Per gli hotel, per il misero contributo di autonoma sistemazione, per i puntellamenti? Cialente, lo sapete, è uscito allo scoperto già da qualche mese. "I soldi sono finiti" tuona. Chiodi sosteneva ci fossero. Ben nascosti, ma ci fossero.Noi cittadini responsabili sapevamo che erano stati spesi dalla protezione civile per le c.a.s.e. e per la dissennata gestione dell'emergenza.Spesi senza rendere conto. Con appalti misteriosi e subappalti misteriosissimi. Spesi per pagare case a 2.700 euro al metroquadro. Più di un miliardo e cento milioni di euro per allocare meno di un terzo degli sfollati. Spesi in presine e sottopentole. In cestelli portaghiaccio e flute. In stendini per la biancheria e mobili mondoconvenienza. In piastre antisismiche che sorreggono case già antisismiche di per sé. In lavastoviglie e piumini Ikea. In televisori ultrapiatti e piatti e bicchieri e pentole e chi più ne ha più ne metta. E ancora in migliaia di persone negli hotel, a più di 50 euro al giorno. E nelle tende, allo stesso prezzo. E la popolazione credulona e miope è stata gabbata. La protezione civile è andata via lasciandoci il m.i.r.a.c.o.l.o. e 70 milioni di debiti. Quelli scoperti fino ad ora. E un Comune già disastrato che ha dovuto anticipare 15 milioni per tamponare i pagamenti. Il commissario alla ricostruzione, nonché presidente della regione Abruzzo, nonché PdL, Chiodi non può più sostenere l'insostenibile. Ha ammesso che il danaro non c'è. E pubblicamente. Promettendo di accorrere ai piedi di Tremonti per pietirlo. E questo dopo aver rifiutato da giorni , poiché sempre molto impegnato, il confronto con i cittadini in assemblea. Protezione civile sparita, danaro finito, quindi. Niente cricca, niente soldi. La festa è finita.E bisogna ricorrere sempre alle provocazioni, per ricevere un po' di attenzione. Proprio come i bambini trascurati dai genitori. Oggi sono gli albergatori che minacciano di buttare sulla strada gli sfollati. E noi 27mila in autonoma sistemazione, la maggioranza della popolazione assistita,che non riceviamo il misero contributo di 200 euro mensili dal mese di marzo, per essere presi in considerazione,dovremmo forse minacciare tutti di andare a dormire a palazzo Grazioli? Ah già, non possiamo: sotto il portone ci manganellano.

15 commenti:

giardigno65 ha detto...

Chiamami Lacoonte ...

Valentina ha detto...

Mi verrebbe da dirti di andare sì sotto palazzo Grazioli, ma vestiti da escort. Non si sa mai, potrebbe farvi entrare, oppure potremmo chiedere a Tarantino di organizzare una festa, almeno vi beccate 1000€ a notte.
Mi chiedo come la gente possa essere così miope, come possa credere a dei sogni preconfezionati da altri.
Vi ammiro sempre, per tutto quello che fate e per l'esempio di profondo cambiamento che state dando all'Italia.

Un abbraccio

mIsi@Mistriani ha detto...

Anna mi verrebbe da dirti mi dispiace.
..ma una volta Aidi,la mamma di Carlo Giuliani ad un incontro disse"io non voglio che la gente ascoltandomi,provi dispiacere.Io vorrei che provasse rabbia.."..
Io provo rabbia,per questo governo.per questo paese.per la gente che ci circonda.

Dopo la rabbia o vengono le azioni,o la rassegnazione.

Anonimo ha detto...

@Anna
Aiutami a capire:
Le C.A.S.E. sono di proprietà della Protezione Civile giusto?
La Fintecna come si sta muovendo?
grazie sei un Tesoro per Tutti Noi
Watka Yo Ota

sassicaia molotov ha detto...

Almeno è chiaro che il Miracolo Italiano consisteva in questo: prendere in giro 60 milioni di italiani e trovarne una decina che lo vota comunque.

Anna ha detto...

@Gianni,
sollevi una bella domanda. Ed un bel problema.Gli edifici del progetto c.a.s.e sono di proprietà del Comune che, da febbraio di quest'anno, ne ha assunto tutti gli oneri di gestione e manutenzione. Costi altissimi che il Comune, già allo sfacio finanziario prima del terremoto, non riuscirà per certo a mantenere.
I terreni su cui sorgono, invece, risultano essere in uso della protezione civile che non ha ancora provveduto a pagare gli importi degli espropri.

Franco Giannini ha detto...

Mi si dice che oggi sia il tuo compleanno...se così è... Auguri vivissimi e sinceri. Se la rete invece ha preso un abbaglio e ha portato a cadere anche me nell'errore,.... ugualmente Auguri vivissimi e di cuore, per tutto quello che hai fatto, fai e farai per la tua città e di riflesso, per tutto il nostro disastrato "Paese".

Ernest ha detto...

Ciao Anna
la rabbia sale sempre di più leggendo queste tue parole e sentendo le notizie che arrivano dagli albergatori che non venendo pagati non possono più ospitare gli aquilani, lo cosa terribile che rimane è la mercificazioni dei sentimanti vostri verso una terra che è la vostra, l'uso vergognoso che ha fatto il governo e tutto il carrozzone della cricca millantando meiriti per obiettivi mai raggiunti, facendo vedere la mano di lacca data per nascondere poi tutto il lavoro non fatto dopo.
Credimi tutte le volte che parlo di L'Aquila e dell'Abruzzo mi sento in colpa, una specie di masso da 3000 kh per non aver fatto forse abbastanza.
Credo che il punto raggiunto da questo governo e da chi lo rappresenta in regione e nelle istituzioni locali sia terribile e la protesta dovrebbe essere ancora più grande, dovrebbe essere di tutta italia a manifestare davanti a palazzo Grazioli per mostrare il vero volto di questo regime che vuole far tacere dei cittadini onesti che chiedono solamente un diritto sacrosanto che è quello di avere una casa e una vita
un abbraccio

Le Cochon Qui Rit ha detto...

I soldi ovviamente ci sono. Ci sono eccome.
Un abbraccio fortissimo!

elenamaria ha detto...

Da febbraio la prot civ non paga neppure gli affitti di coloro che si son cercati casa e hanno stipulato questo contratto di affitto
http://www.scribd.com/doc/34554078/ordinanza-affitti
che poi, lo sappiamo, l'affitto reale è a+x, ove a è quello che dovrebbe pagare la prot civ (sempre in ritardo) ed x quello che ci si aggiunge. E comunque i proprietari non ammettono ritardi. Ergo, ho pagato 6(a+x) in attesa che il padrone di casa mi rimborsi 6a. Sui 6x taccio. E si avicina il pagamento di agosto.
Vabbè, forse per qualcuno 'sto post sarà poco chiaro ma tu hai capito. Auguri, eh, tesorilla...

rebelde ha detto...

Cara Anna, mi piacerebbe essere un ottimista, insegnare ai miei figli ancora in età in cui assorbono ogni cosa che recepiscono che il mondo è bello e la vita lo è ancora di più ma faccio una fatica boia ad uscire dall' obiettività, dall'analizzare con passione e realismo la società in cui viviamo.
Questo governo non ha assolutamente ne voglia ne capacità e nemmeno possibilità di affrontare le questioni importanti come le riforme e tantomeno le emergenze come le catastrofi naturali, il lavoro, la profondissima crisi economica e quant' altro. Mai nessuno come questo governo sta creando, con leggi ad hoc, un terreno fertile per se stesso e per chi rappresenta (capitale inquinato, malaffare, bieco razzismo ecc.) su cui pascolare indisturbato per i prossimi trent' anni. Ciò che mi manda in bestia è il modo in cui raggiungono il consenso e cioè con subdoli proclami populisti (poi sempre disattesi e con esiti radicalmente diversi dalle enunciazioni) che mirano alla pancia di una fetta di popolazione anestetizzata e sfinita dalla realtà in cui vive.
Ciò che ancora più mi preoccupa è la mancanza di idee alternative capaci di attrarre il consenso di chi è stato gabbato da questo governo.
E allora ben vengano le "CASSANDRE" come te, come chi era stato tacciato di essere "ANTITALIANO" e come tutti coloro che ancora sono in grado di vedere e raccontare le cose come stanno veramente. La "QUESTIONE AQUILANA" è uno specchio realistico di ciò che accade ogni giorno in ogni centimetro di questo nostro bellissimo paese.
Persone come voi che vi state battendo in primis apparentemente contro i mulini a vento, sono d'esempio e d' aiuto per altrettante migliaia di persone che in questo preciso momento stanno lottando per le più disparate cause. Forza e coraggio, il punto di non ritorno è ormai superato da un pezzo e bisogna solo tenere duro ed andare avanti.
Aldo

silvano ha detto...

Sarebbe molto apprezzato che voi vi riuniste in un comitato SilvioC'èSempre e come lefoche applaudiste con la palla in bilico sul naso. Qualche pescetto andato a male ve lo lancerebbero dalle finistre delle ville padronali. Comunque non preoccupatevi va tutto bene. vattuttobene.

cristina ha detto...

Ciao Anna, volevo farti un saluto dopo tanto tempo. Spero tu stia bene nonostante ancora le grandi difficoltà che devi affrontare insieme ai tuoi concittadini. Non ci sono parole, siamo in Italia.... voi non dovete mollare. Tu avevi anticipato tante cose che poi si sono rivelate vere e questo mi fa sperare che ci sia altre persone che insieme a te abbiano capito in che mare di merda navighiamo, in questo paese che non ci rappresenta, non ci tutela e non ci difende. Un paese fatto da persone perbene che hanno lavorato e lavorano onestamente e che faticosamente ceca di ricostruire ciò che hanno perso. Tutto il sistema è sbagliato, è un marchingegno che ha preso il via e non si riesce a bloccarlo, forse un po' a rallentarlo..... Ti abbraccio Cristina

Anonimo ha detto...

Bertolaso fa le battutine ironiche, confrontando l'evento tromba d'aria in Veneto con il terremoto in Umbria: "Qui nessuno si piange addosso, tutti si danno da fare".... MA STAI ZITTO, BRUTTO IDIOTA!!! Pure all'Aquila la gente "si darebbe da fare" se i soldati col fucile spianato non impedissero loro di entrare nelle loro case.

Anonimo ha detto...

Bertolaso fa le battutine ironiche, confrontando l'evento tromba d'aria in Veneto con il terremoto in Umbria: "Qui nessuno si piange addosso, tutti si danno da fare".... MA STAI ZITTO, BRUTTO IDIOTA!!! Pure all'Aquila la gente "si darebbe da fare" se i soldati col fucile spianato non impedissero loro di entrare nelle loro case.

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