giovedì 31 gennaio 2008

Cavalieri

Il Cavaliere è senza paura e, soprattutto, senza macchia. Ha usato uno smacchiatore ottimo quando era lui che comandava. Ora siamo qui trepidanti che aspettiamo il suo avvento. Il Cordero e la papessa dormono sonni più sereni . La cosa bianca incombe, quella rossa latita. Io la crocetta la metterò, questo lo so, nonostante tutto. Poi tornerò qui e saprò con chi prendermela, senza travagli interiori e delusioni da buttare giù. La speranza degli sconfitti è quella di credere in un'opposizione attiva, seria, responsabile ed onesta. Sarà dura, a meno che non la si faccia noi . I don Chisciotte vedono moltiplicarsi i mulini a vento. Ma il Cavaliere Errante era scemo o ci faceva? Era solo ridicolo, o anche matto? E il fedele scudiero era un codardo o un realista? Vado a dar da mangiare al mio ronzino. Badate bene, ho detto ronzino, non destriero.

martedì 29 gennaio 2008

Venezia my love

Folle oceaniche in movimento verso i luoghi di tutti. Ne distinguevo la vicinanza dal rumore delle loro parole che rammentavano il fluire di un fiume in piena. Deviavo appena il mio cammino, e trovavo la pace dei siti nascosti e solitari. Bellissimi. I campielli illuminati da un raggio di sole sui muri scrostati, le callette ed i rami bui, i ponticelli umili. Volgevo lo sguardo e ascoltavo l'acqua muta di un piccolo canale. Una gondola scivolava silenziosa, orba di turisti. Un bacaro aperto alla gente del luogo, con le ombrete ed i saporiti cicchetti. Gli anziani che parlavano del carnevale di altri tempi. E il Canal Grande di notte, sul vaporetto finalmente deserto. A prua, infagottata fino all'inverosimile per proteggermi dal vento tagliente che sferzava la laguna,a guardare le facciate dei palazzi ammirati da terra, durante il giorno.Questa è la Venezia che amo, da quando, quindicenne, la scoprii per la prima volta.

Le folle carnevalesche prediligono gli spazi aperti: le chiese ed i musei erano sorprendentemente vuoti. E allora Tintoretto, Palma, il Giovane ed il Vecchio, Tiepolo, Carpaccio, Luca Giordano, Giorgione e tanti altri sono stati solo miei. Ma vi parlerò di Tiziano nel prossimo post, per condividere con voi le mie emozioni.



P.S. Le foto sono orribili davvero, perdonatemi, forse migliorerò. Ne pubblico solo tre, non perchè siano degne di essere mostrate, ma solo perchè ne ho fatto un gran parlare e devo pagare lo scotto della mia spavalderia. Roberto, abbi pietà di me!


venerdì 25 gennaio 2008

Aurevoir

Parto, vado a Venezia. Non per il carnevale, ché di carnevalate ce ne sono già troppe in giro. Spero di fare almeno qualche bella foto : Roberto mi ha messo addosso questa voglia di scatti, ma già so che i miei saranno orribili.

Ciao, a martedì, fate i bravi.

giovedì 24 gennaio 2008

Il patamumf c'è stato...


Stavolta non si può accusare la sinistra massimalista, ma un sinistro opportunista.
Leggeva Neruda lui, quello abusato nei blog con glitters e cuoricini.

Patapumffffffffffff..................

Son qua che aspetto il botto e, siccome al cuore non si comanda, nonostante tutto,come di ogni storia che finisce male, voglio ricordare le cose buone.
1. I conti rimessi a posto.
2. La lotta all'evasione fiscale.
3. Il nuovo contratto con i metalmeccanici e Cesare Damiano.
4. L'accoglienza ed il sostegno a chi è meno fortunato di noi.
Clemente,ora, con il tuo uno per cento, vai dal nano e dal pastore tedesco. Cade sempre in piedi la gente come te.
E noi ci lecchiamo le ferite ed andiamo avanti, siamo abituati. In attesa del nuovo avvento del nano con i tacchi : lui sì che sa comandare.

mercoledì 23 gennaio 2008

Chiarimento

Mi corre l'obbligo di pubblicare uno scritto di chiarimento. Mi è parso di avere offerto a voi un'impressione errata di me, dopo il post di ieri. Era notte ed è andata così. Volevo dire e non ho detto. Volevo esternare, ma mi sono ritratta, preferendo la solita battuta ad uno scivolata nell'accattorciamento. Ma non è questo il punto. Il punto è ben' altro e l'errore madornale che ho commesso è ben'altro ancora. Avrei dovuto, alla fine, porre una domanda diversa, non andarmi ad impegolare nella carbonara. Avrei potuto dire, che so, meglio il punto croce o il gigliuccio? E lì ogni vostro commento sarebbe apparso illuminante, visto che non so tenere l' ago in mano e non ho mai cucito in vita mia. Ma con la carbonara mi sono data, come suol dirsi, la zappa sui piedi e tutti voi avrete pensato che io sia una sprovveduta ai fornelli. Il mio amor proprio, a questo punto, ne esce leso irrimediabilmente, ritenendomi una cuoca sopraffina e cultrice della buona tavola. All'uopo scriverò quanto segue, sperando in un riscatto al quale anelo con tutta me stessa.

Il guanciale di maiale:parte nobile dell'animale, con venature di magro che percorrono il grasso roseo e pregiato. Consistenza dura e sapore deciso. Va tagliato a dadini e messo a soffriggere in una padella grande, a bordi alti, con pochissimo olio, possibilmente di sapore poco aggressivo.
Olio extravergine di oliva: quello ligure è ottimo per l'occasione, delicato e vellutato, non copre il sapore del guanciale che intanto sta sfrigolando voluttuosamente in padella, prima a fuoco medio, poi a fuoco dolce, fino a diventare trasparente, quasi etereo.
Uova di gallina: rigorosamente freschissime, battute velocemente con una frusta in una terrina di ceramica con un po' di sale grosso macinato al momento.
Formaggio pecorino: il nostro, quello d'Abruzzo, terra di tratturi e transumanza, il migliore! Le pecore libere nei pascoli erbosi del Gran Sasso, il caglio degli agnelli: una poesia sulle vostre papille gustative. L'unione di tale delizia con le uova battute deve essere effettuata velocemente, in modo da non incorporare aria al composto.
La pasta: di Gragnano, spaghetti del cinque. Al dente, cotti in abbondantissima acqua salata.
Quando la pasta sarà cotta, andrà colata, ma non eccessivamente, per lasciarla morbida, e gettata nella padella, a sposarsi con il guanciale che sfrigola ancora. Un breve abbraccio tra i due, e si spegne la fiamma. Solo a questo punto si aggiunge l'uovo miscelato al pecorino, per un ultimo, definitivo, amplesso che amalgami tutti i sapori. Una spruzzata parsimoniosa di pepe nero, appena macinato, ed il gioco è fatto.


Perdonatemi, non parlerò mai più di ricette di cucina, ma non sono riuscita a trattenermi.
Da domani si ricomincia con Mastella, Dini, la papessa, monsignor Bagnasco, il governo che cade e tutte quelle belle cose lì.

martedì 22 gennaio 2008

Ambascia notturna

Ora faccio un post di quelli intimisti. Non mi piacciono molto, perché penso che a chi mi legge non interessino i miei tortuosi giri mentali e neanche le cose che non posso dire in maniera esplicita, perché qui non si fanno riferimenti precisi a fatti, né a persone. E poi perchè sono cose mie che solo io so, e poi perché non mi piace offrire l'immagine della donna dolente e tormentata. Che già di tormenti e dolori ne avrete tanti dei vostri. Quindi faccio volteggiare solo una domanda, che non aspetta risposte. Una domanda che va bene che resti sospesa. Un puro gesto di autocompiacimento che soddisfa solo me stessa e non vola via dalle mie stanze buie. Mi metto a nudo e aspetto. Qualunque sarà il vostro pensiero, le mie ambascie resteranno tali, ma le avrò condivise con voi. Spero solo che possiate, se non giustificarmi, almeno comprendermi.
Nella carbonara la cipolla ci va o no?

lunedì 21 gennaio 2008

Ventiquattro sono poche, davvero!


Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro, ed una banana per il potassio. Anche un'arancia, per la vitamina c, ed una tazza di thé verde senza zucchero, per prevenire il diabete. Inoltre, sempre tutti i giorni, dobbiamo bere almeno due litri d'acqua (salvo poi doverli espellere, il che richiede il doppio del tempo che abbiamo impiegato per berli).Tutti i giorni bisogna mangiare un Actimel o uno yogurt per aumentare la flora batterica. Ogni giorno un'aspirina, per prevenire l'infarto, e un bicchiere di vino rosso, sempre contro l'infarto.E un altro di bianco, per il sistema nervoso. E uno di birra, che già non ricordo più a cosa serve. Se li bevete tutti insieme, vi può venire un'emorragia cerebrale, però non preoccupatevi perchè non ve ne renderete neanche conto, anzi, passerete a miglior vita sorridendo.Tutti i giorni bisogna mangiare fibra. Molta, moltissima fibra, finchè non riuscirete a defecare un cappotto di cachemire. Si devono fare tra i quattro e i sei pasti quotidiani, leggeri, senza dimenticare di masticare cento volte ogni boccone, ché la prima digestione avviene in bocca. Facendo i calcoli, solo per mangiare se ne vanno almeno cinque ore. Ah, e dopo ogni pasto bisogna lavarsi i denti. Cioè dopo l'Actimel e la fibra, lavati i denti; dopo la mela i denti; dopo la banana i denti, e così­ via, finchè vi rimangono dei denti in bocca, senza dimenticare di usare assolutamente il filo interdentale, massaggiare bene le gengive, e fare un bel risciacquo con Listerine. Un ottimo suggerimento è quello di ampliare il bagno e collocare un bel televisore, magari con megaschermo, perchè tra l'acqua, le fibre e i denti, ci passerete varie ore là­ dentro e così potrete prendere i famosi due piccioni con una fava, visto che , dalle statistiche, pare che vediamo la tele per tre ore al giorno.Bisogna poi dormire otto ore e lavorare altre otto, quindi, aggiungendo le cinque necessarie per mangiare, fanno ventuno. Ve ne rimangono tre, sempre che non ci sia traffico e tutto scorra liscio. Tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz'ora . Per esperienza personale, vi offro un ulteriore suggerimento: dopo quindici minuti tornate indietro, altrimenti la mezz'ora diventa una. Bisogna mantenere le amicizie perchè sono come le piante, vanno coltivate ed innaffiate tutti i giorni. Anche quando si va in vacanza. Quando non ci siete, lasciate l'incombenza ad un amico fidato, o alla colf. Inoltre bisogna tenersi informati e leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura responsabile e critica. Ah, da non dimenticare che si deve fare sesso tutti i giorni, però senza cadere nella routine: bisogna essere innovativi, creativi ed inventare nuovi metodi di seduzione. Tutto questo ha bisogno di tempo. Senza parlare del sesso tantrico (al riguardo del quale mi permetto di ricordare che bisogna lavarsi i denti dopo aver mangiato qualsiasi cosa). Bisogna anche avere il tempo di spazzare , lavare i piatti, i panni, e non ne parliamo se avete un cane o dei figli. Insomma, per farla breve, i conti mi danno ventinove ore al giorno. L'unica possibilità che mi viene in mente è quella di fare varie cose contemporaneamente. Ad esempio: vi fate la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta ,così bevete i due litri d'acqua. Mentre uscite dal bagno con lo spazzolino in bocca fate l'amore (tantrico) col compagno/a, che nel frattempo legge i giornali e ve li racconta, mentre voi lavate a terra.Vi è rimasta una mano libera? Chiamate i vostri amici. E i vostri parenti. A questo punto, bevete il vino: dopo aver chiamato i parenti ne avrete bisogno. La mela ve la può dare il vostro compagno/a, mentre mangia la banana con l'Actimel, e domani farete a cambio. Potete andare a fare una bella camminata mentre ingurgitate il Total Magnesio, che fa un mondo di bene e mi sa che migliora pure la memoria, così vi ricorderete tutto quello che avete da fare. O quello era il fosforo? Vabbè, tanto che ci state, prendetevi pure quello. Il resto lo lascio al vostro spirito organizzativo.
Ora vado, ché tra lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro d'acqua e il terzo pasto con fibra della giornata, già non so più a quale punto mi trovo e cosa sto facendo, però devo correre urgentemente in bagno. Ovviamente ne approfitto per lavarmi i denti e per vedermi il tg di Emilio Fede (ché Emilio aiuta, garantisco, ad espellere il cappotto di cachemire e vi fate pure un sacco di risate, ché, dimenticavo, bisogna anche ridere, fa un gran bene!).
P.S. L'idea mi è venuta da una sorta di catena di sant'antonio, di quelle che arrivano via sms.


domenica 20 gennaio 2008

Il blu


Oggi è una giornata no. Capita. Strano, perchè c'è il sole. Il sole ed un cielo blu che, a guardarlo, viene da piangere da quanto è bello. Ma è una domenica di quelle che dici "quando cazzo arriva il lunedì?" E non mi scuso per quel cazzo, eccheccazzo, che cazzo di male c'è a dire cazzo? Nessuno,vero? Mi sembra ovvio! Stamani mi sono, stranamente, intrattenuta a letto, crogiolandomi.Non ero sola, ero con mio marito. Ed è bello crogiolarsi in due.Niente di erotico, o ,almeno, non solo quello. Ma il piacere di stare in silenzio, abbracciati. Il piacere delle cose non dette, perché si sanno. Perché siamo uguali e complementari : sentiamo le stesse cose, pur affrontandole in maniera diversa ed, a volte, opposta. Ma poi, cazzo, è arrivata la televisione: prima Buttiglione ad Omnibus, l'ipocrisia dei cattolici in tutto il suo splendore, e poi la papessa all'angelus, in latino.
E smettetela di parlare di persecuzioni od ostracismo, proprio voi! O di laicismo: qua ci sono laici e basta. Lo so che non è politically correct ma, andatevene affanculo tutti quanti, cattolici di merda! Ecco,l'ho detto, non serve ad un cazzo, ma mi sento già meglio. Guardo il cielo e mi sembra ancora più blu. La papessa ha detto che Gesù deve essere maestro di vita. Lui è sicuramente il maestro della mia vita, mi domando quanto lo sia della sua. E lo dice un'atea. Perchè Cristo non è il mio dio, ma la sua vita è da sempre stata un esempio per me. Punto.
Concludo dicendo che detesto la censura, anche in questo microcosmo. E chiunque censurerà i miei commenti sul proprio blog non ne riceverà mai più.
Un bacio a tutti, a domani.

giovedì 17 gennaio 2008

Un mare di palline colorate


I gesti eclatanti mi piacciono, si sa, e , così come feci a suo tempo per le acque della fontana di Trevi tinte di rosso, anche stavolta dico che la Piazza di Spagna invasa dalle palline colorate di Graziano Cecchini mi ha divertita e mi è piaciuta. Aldilà delle motivazioni politiche che l'autore vuole conferire all'atto, che peraltro trovo anche condivisibili, e del suo profondo narcisismo, che mira solo a mettere se stesso al centro della scena, trovo che tutto quell'inaspettato colore in movimento sia stata una sortita geniale e, senza dubbio, spettacolare. Poi l'arte (sì arte, perchè l'arte non è talento, ma idee), va interpretata soggettivamente ed in ognuna di quelle palline tutti noi possiamo mettere qualcosa, un qualsiasi significato personale. Io l'ho visto come un messaggio di speranza: ogni pallina un malessere sanato dal colore delle idee e, tutte insieme, un maremoto di cambiamento. Mi piace pensarla così......

mercoledì 16 gennaio 2008

Anche i ricchi piangono


Va bene che viviamo nella repubblica delle banane, ma come è possibile che Lady Mastella abbia appreso solo dalla stampa di essere agli arresti domiciliari? L'ONNIPOTENTE marito, come egli stesso si è definito, sceglie l'amore e non il potere e si dimette. Sarò mal pensante, anzi, lo sono, ma secondo me l'onnipotente si è già mosso, e pure in fretta.

Solidarietà agli onnipotenti che soffrono!
P.S. Leggo il commento della Lady su indicazione di Artemisia, lo riporto:
"Credo che anche questo è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo" (http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/moglie-mastella/moglie-mastella/moglie-mastella.html)
E qui il cerchio mediatico si chiude, perfetto! Signori, siamo comunque perdenti, sempre!
Da domani divento moderata, misurata e centrista, almeno proverò per una volta l'ebrezza della vittoria. Scusate, sono incazzata, non connetto......
P.S. A parte che dopo il "credo" ci andrebbe il congiuntivo....

martedì 15 gennaio 2008

Attenti che mordo


Io non sono buona, sono cattivissima, non ve ne eravate accorti?
Vorrei scrivere qui tutti i miei misfatti, quelli compiuti e quelli che vorrei compiere, ma non posso: la mia "carabiniera in gonnella" legge questo blog, non intendo offrirle ulteriori spunti, nonchè nuove frecce al suo arco. La cattiveria che mi pervade vi conviene leggerla fra le righe.
Mi sto scherzosamente allacciando all'ultimo post di Marina (http://ineziessenziali.blogspot.com/2008/01/invito-alla-discussione-sull-anima.html) che vi invito a leggere, perchè offre uno spunto di riflessione interessante.

Ed ora statevene tutti più tranquilli: Sarky ha sposato la sua top model, cortigiana con chitarra annessa, stiamo smaltendo 'a munnezz napoletana, il nano sta di nuovo dialogando con Uolter ed è stato individuato che il Po è inquinato dal piombo dei proiettili dei cacciatori.
Per tacer d'altro, dico solo : allegria!!!

domenica 13 gennaio 2008

L'incompreso

Lo so, vi ho visti, tutti, me per prima, lì a dire che voleva bacchettare pesantemente Veltroni e company. Che malpensati! Come Silvio, anche lui è stato male intepretato..... povera Benny, voleva solo battere cassa, e che diamine!
Intanto Uolter gongola e la destra si dispera.

sabato 12 gennaio 2008

Tocca anche a me


Eccomi qua, tra una papessa sempre più livorosa che, brandendo il Foglio a mo' di ostensorio, rimbrotta il sempre più buonista Veltroni che incassa e porta a casa a capo chino e l'amico Bush che promette in Israele la pace entro l'anno, ed io che non credo neanche un po'alla sua volontà di dirimere l'annoso problema e mi domando cosa mai ci sarà dietro. Tra l'operaio delle Fonderie Pilenga ,in provincia di Bergamo, che denuncia poca sicurezza sul lavoro e viene arrogantemente sospeso senza retribuzione per tre giorni e una Illary Clinton che piange finte lacrime per commuovere gli Americani creduloni ,ché gli Americani sono molto più creduloni di noi Italiani e più rimbecilliti da TV e consumi. Tra la spazzatura, in una Napoli commissariata dal super poliziotto De Gennaro che passa dai misfatti di Genova ad un probema che si spera possa risolvere più dignitosamente, e il presidente Napolitano che mette la parola fine alla domada di grazia per Contrada, con Mastella che non può che prenderne atto.
Dicevo: eccomi qua, che emergo da questo blob di notizie e notiziacce, ad occuparmi del nostro mondo di blogger.

La deliziosa My Funny Valentine (http://tremaredamore.blogspot.com/) ,che ha scoperto da pochissimo tempo il mio spazio, mi ha nominata per il Thinking Blogger Award. La ringrazio di cuore per le belle parole che ha speso per me e, nonostante mi augurassi di averla fatta franca, mi accingo a parlare dei cinque blog che voglio segnalarvi.

1. La mia adorata Ronna Ndunetta (http://ioaspettote.splinder.com/) con il suo "vita gay....osa".
E' un po' di tempo che la cara Signora non scrive nel suo blog, perchè pare che sia in crisi creativa e personale, insomma, sta "nu poc scucciata". Dietro lo peseudonimo si cela un maturo signore partenopeo, ovviamente gay, che non ha perso la speranza e la voglia di incontrare l'amore quello vero, fatto anche di quotidianità e di condivisione di gioie e sofferenze.I racconti,
romanzati, dei suoi incontri intimi con bei giovanotti sono esilaranti e commoventi al tempo stesso; l'argomento scabroso è trattato con una lievità ed un tatto veramente unici.
2. La cara Banana (http://banana-barcollomanonmollo.blogspot.com/) con il suo "Il piccolo
grande mondo di banana". Per me ormai è "la mia piccola", non perdo nessuno dei suoi post perchè il mondo dei giovani mi affascina e, non avendo figli che possano aggiornarmi, sono avida di sentirmi vicina a loro e di poterne condividere idee, ambascie ed aspirazioni. Banana sta
attraversando un periodo difficile, ma la RINASCITA è vicina : la festeggeremo insieme, ne sono certa.
3. Un recentissimo incontro, quello con Newyorker (http://newyorker01.wordpress.com/).
Sono arrivata nel suo blog non so neanche come, mentre mi perdevo in una delle mie notti
insonni. Piacevolissima scoperta di un'anima gemella: dall' amore per New York, alle infantili e devastanti esperienze con le suore;dal disincanto per la politica, che credo abbia frequentato negli anni giovanili, al bonario cinismo che accompagna alcuni suoi post; dal timore di guardare le vecchie foto, alle stesse canzoni che ci evocano tanti ricordi. E poi, mi piace come parla dell'amore.
4.Il blog di Paola (http://tusitala.blog.kataweb.it/) Tusitala. Per alcune cose sono in disaccordo con lei, ma trovo che sia una donna determinata che offre degli spunti di riflessione interessanti. In lei ravviso una diversità che ci avvicina: Paola dà per scontato che molte cose che lei si è "guadagnata" per averle messe a fuoco, sviscerate e metabolizzate siano sconosciute ad altri e se ne fa depositaria, portatrice e paladina; al contraio, io do per scontato che le cose per me ormai assunte siano tali per tutti, dandole per universali ed inalberandomi quando scopro il contraio. Due diverse forme del medesimo atteggiamento.
Ho deciso che mi fermo qui, perchè gli altri blog che frequento e che leggo sono i vostri, miei cari amici ,e noi già ci conosciamo alla grande e sappiamo che ci stimiamo e capiamo a vicenda.

Le persone citate sono libere di raccogliere o meno l'invito ad aderire all'iniziativa del Thinking Blogger e quindi di seguire le seguenti prescrizioni :
1. partecipare se si è stati nominati
2. lasciare un link al post originario inglese
3. inserire nel post il logo del Thinking blog award
4. indicare i 5 blog che hanno la "capacità di farti pensare".


Chiedo venia per il post così lungo, non accadrà mai più : è una promessa.

giovedì 10 gennaio 2008

Questa mi ha strappato una risata.....


While the italian politicians are discussing the Spanish model and the German model, the French president is fucking the Italian model.

Fresca fresca dal blog di Paola !


martedì 8 gennaio 2008

L'infinto


Sceso il sipario sulle festività, inizia una nuova stagione. Nonostante il freddo che c'è e tutto quello che dovrà ancora arrivare, io mi sento già in primavera e quindi, pian piano, risorgo.
Parlerò di Giacomo Leopardi. Accidenti, direte voi, bel risorgere!
Da fanciulla mi piaceva molto, adoravo il suo pessimismo cosmico, mi identificavo in lui, mi faceva sentire profonda e maledetta. Ravvedevo molte similitudini tra il tipo di educazione "subita" da entrambi e percepivo il ribellarsi, fallito nel suo caso, alle imposizioni familiari. Poi la vita mi ha cambiata, per fortuna, e sono diventata un'eterna bambinona che vuole sempre vedere, a tutti i costi, il famoso bicchiere "mezzo pieno": ottimista combattente , pessimista vinta. E Leopardi mi è diventato un po' antipatico.
Tra le tante poesie mi soffermerò su L'Infinito, un classico.
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle.........." Giacomo si trova sul monte Tabor a contemplare in solitudine l'estremo orizzonte, ma una siepe gli inibisce in parte la vista ed è proprio questo ostacolo materiale che gli offre lo spunto per far volare l'immaginazione ed immergersi nella profondità dell'infinito. Ma un leggero stormir di fronde lo riporta alla realtà, tremenda realtà, per poi risospingerlo, consenziente, verso nuovi infiniti.
Non starò qui ad interpretare il testo, c'è chi lo ha fatto e chi può farlo molto meglio di me.
Sarò soltanto irriverente : immagino la reazione delle insegnanti che frequentano il mio blog, mia madre per prima.
A me sembra un'ode all'onanismo: il desiderio di isolamento,la fuga dal presente, la fervida immaginazione, il timore, i sensi allertati, l'immagine dell'annegamento e il "naufragar m'è dolce in questo mare"........

venerdì 4 gennaio 2008

La mia Befana


Ci sono dei termini che mi stanno antipatici, sono quelli che ad un certo punto diventano, non si sa per quale ragione, abusati. Quello che mi risulta inviso in questi giorni è "moratoria". E' bastato che l'ONU approvasse quella contro la pena di morte, che subito l'ineffabile Ferrara, in cerca di idee che lo tengano costantemente alla ribalta, lancia il suo macigno sulla moratoria dell'aborto. Ed ecco che il termine diventa subito di moda. Nell'attesa di presentare al più presto la moratoria del Natale, dei compleanni e di tutte le feste comandate, mi accingo a parlare della Befana: della mia Befana. Allora: la Befana era davvero l'unica che mi portava i regali, ma che regali! All'inizio dell'anno si procedeva alla compilazione della lettera da lasciare sul tavolo di teak del tinello: la scrivevo sul foglio doppio del quaderno a righe che aprivo a metà, allargando le graffette che tenevano fermi i fogli, prelevandone uno e poi ricomponendole diligentemente . Iniziavo sempre con un disegno stilizzato dell'amata vecchina che poi coloravo molto generosamente con tinte vivacissime, mi rattristava vestirla , appunto, da befana. E allora, dagli giù con i rosa e i verdini e gli azzurrini e il cielo era sempre blu con le stelle.Poi partiva il testo che mi veniva rigorosamente suggerito dalla mia mamma. Io avrei voluto quella famosa bambola, quel simpatico set di pentoline, quella culla con bebè annesso, una giostrina con i cavalli? Ma no, quando mai, roba inutile! La mia mamma si metteva lì e mi convinceva che quello che desideravo di più era un cappottino che piaceva a lei, che aveva appena visto in vetrina, un cestino portalavoro con matassine di filo , e aghi e spilli annessi (ho sempre odiato cucire, a tutt'oggi non so attaccare un bottone) un astuccio per la scuola, un libro che dovevo assolutamente leggere, quei quaderni che mi mancavano. Insomma, i famosi regali utili: mai nessuna concessione al futile, al superfluo. La Befana avrebbe apprezzato la mia assennatezza e non mi avrebbe messo del carbone nella calza. Poi la stessa vecchina sarebbe passata a casa dei miei nonni, per lasciare anche lì qualcosa per me : calze, mutandine, canottiere, pigiamini e cinquantamila lire che venivano opportunamente preservate in banca in un apposito libretto al risparmio. Quando qualcuno mi disse che la Befana non esisiteva, non mi mancò l'idea di non ricevere più i regali, ma solo il fatto che più nessuno entrasse di notte a casa mia, mangiasse i biscotti che avevo messo nel portadolci di porcellana , bevesse il liquore che avevo versato nel bicchierino da rosolio e che, andando via, lasciasse, lungo il tragitto fino alla porta, le briciole dei biscotti a tracciare il suo percorso. Poi diventai una cattiva adolescente, ma questa è ancora un'altra storia.
P.S. Forse i soldini che la Befana lasciava dai miei nonni erano 5.000 lire, pensandoci bene 50.000 mi sembrano troppe,bohhh....sono passati talmente tanti anni: una Fiat 500 costava 500.000 lire!!!!!!!