giovedì 29 luglio 2010

Non passeranno

Il terreno, la cricca, lo ha preparato sapientemente. Va via alla fine di gennaio, dopo aver sperperato ed intascato il danaro pubblico nella fase della prima emergenza. Senza regole. Senza leggi. E senza aver risolto i nostri problemi. Lasciandoli qui, a gravare tutti sulle nostre spalle. Pura operazione di immagine e di propaganda di governo.Va via lasciando 220 milioni di debiti: alberghi da pagare ed autonome sistemazioni, per coloro che si sono arrangiati da soli. Ed inizia il balletto: i soldi ci sono a giorni alterni. Un giorno si dice che ci sono, il giorno dopo si smentisce. Di fatto non ci sono. E le amministrazioni non possono muoversi. Il malcontento cresce per via dell'immobilismo dovuto alla mancanza di fondi. Intanto la cittadinanza attiva inizia a farsi sentire fuori dalle nostre mura, varcando i limiti imposti dalla gestione militare ed autoritaria della protezione civile. L'Italia comincia a capire lo scempio e la menzogna perpetrati sulla nostra terra. Gli Aquilani iniziano a rialzare il capo. Iniziano a respirare. Ed a chiedere chiarezza.
Ma poi, il coup de theatre: il presidente del consiglio ieri annuncia che tornerà a salvarci, con la protezione civile. E butta lì cifre bugiarde e truccate come lui. Parla di 13 miliardi di euro disponibili subito. Quando nessuna legge e nessun decreto li ha mai stanziati. Ma gli ingenui creduloni grideranno al miracolo. Anche qui in città, ne sono certa. Mentre la banda distruggerà il futuro dei loro figli. Gettando le basi per la più grande speculazione immobiliare della storia d'Italia. E Bertolaso, l'indagato Bertolaso, aveva aperto la strada qualche giorno fa:"quando c’è un ostacolo che non si sa come risolvere, ci si inventa delle regole, che dovrebbero risolvere, ma purtroppo non è così". Regole, cioè, leggi. Che non piacciono all'amico di Anemone. E' abituato a non usarle.Parla di interventi concreti fatti dalle persone. Il resto non conta. Le leggi dello stato italiano sono per lui e la sua cricca solo un intralcio.
Ma ora qualcosa è cambiata: i cittadini responsabili sono cresciuti e si sono uniti. E si sono organizzati.
Ci opporremo con tutte le nostre forze. E L'Italia per bene deve stare con noi. Anche se è estate. Anche se si va in vacanza.
Ci opporremo con tutti i mezzi. Primo quello della legalità. E contro le menzogne di un uomo, e della sua banda, che qui NON PASSERANNO. La lotta sarà ancora più dura e difficile, ché i mezzi di persuasione occulta, atti a mistificare la realtà, ed a trarre beneficio in termini di consensi e di clientela, sono macchine da guerra. E i metodi forti, quelli che usano cordoni di polizia e manganelli,li conosciamo fin troppo bene. Ma noi siamo pronti a tutto. Rivolta, se necessario.E barricate.

7 commenti:

Felipegonzales ha detto...

Brava! ormai non c'e' altra soluzione.

Anna Nina Arioli ha detto...

Ho scoperto il tuo blog.. lo leggo con attenzione e con speranza che prima o poi qualche promessa venga mantentua, anche se oramai in Italia non si può credere più alla parola di nessuno.
Vorrei unirmi a voi, alle vostre barricate, ma posso solo cercare di allargare la tua voce e far si che altri italiani non dell'Aquila come me possano realmente capire quello che sta succedendo. Grazie Anna perchè ci aiuti a tenere gli occhi aperti sulla verità.

Marco Boccaccio ha detto...

le menzogne sono tanto più efficaci quanto più regna l'ignoranza. come quella di chi non sa che per far arrivare i soldi non bastano le intenzioni ma occorrono le leggi.
e proprio l'ignoranza, così tenacemente perseguita da questo governo, è il fondamento del potere berlusconiano.

Mary63 ha detto...

Cara Anna, ti leggo sempre anche se non commento quasi mai, però voglio dirti che sono con te e che nel mio piccolo cerco di informare tutti quello che conosco qui nella mia città delle Marche....Oggi ho sentito la notizia del ducetto che diceva che avrebbero di nuovo pensato lui e la cricca a risolvere i problemi della ricostrzione all'Aquila.....vergognoso e bugiardo come sempre suscita solo schifo e rabbia...

Anonimo ha detto...

Carissima Anna...ai più forse sfugge un piccolo particolare...da quando Mister B.non si occupa più dell'Aquila?Tutti gli Italiani...almeno i non informati...credono sia ancora IL MERAVIGLIOSO GOVERNO ad occuparsi della ricostruzione...non pensi?Ma Gli Italiani Informati...da quanto tempo credi siano convinti non sia più Il Capo della Banda B. ad occuparsi di ricostruzione?
Quindi è come dire...."mi sono occupato della ricostruzione fino a stamattina...adesso sono le 11 ed è tempo che ritorni IO(con la mia integerrima squadra) a salvare il Popolo!"
usa pure questa mia se puo' esserti d'effetto...ah...CialenteExDormiente come l'ha presa?.. riuscirà ad inca.....i?...smetterà di farsi mettere i piedi sopra da quel...B.?
Cominciano a sgretolarsi...cominciano a far proclami troppo presto...vuol dire che sono al fondo del barile davvero stavolta...Fate un sondaggio tra di Voi..un piccolo referendum...sentite chi ancora si fida della Banda B.B.soprattutto dopo le manganellate che Vi ha gentilmente concesso...in fondo ha pagato i polizziotti(coi soldi vostri)per farlo...Ringraziate!
un abbraccio
Watka Yo Ota

Anonimo ha detto...

una domanda che mi pongo da un bel po'


tutte le C.A.S.E. hanno piastre $$$$$$$$$$ capaci di reggere strutture in cemento armato di cinque-sei piani, quello che ORA c'è sopra si reggeva pure senza piastre; cartongesso e legnetti.



speculum ? in die venire? nel nostro paesaggio intoccabile parco.....piastre emergenza oggi, palazzi mostruosi domani?
tanto a noi che siamo anche stato non c'entra 'na lira, casomai come stato ce la levano


Marco Aurelio

cri ha detto...

Sono un po' di quell'ITALIA PER BENE che sta con voi. Nel mio piccolo, faccio girare le informazioni che apprendo da voi. Continuate, è importantissimo. Un abbraccio
Cristina