lunedì 12 luglio 2010
Senza paura
A Roma, a portare la loro solidarietà alla nostra causa,c'erano anche i ragazzi dei centri sociali. Sì, lo sapevamo e li abbiamo voluti. Così come abbiamo voluto tutti coloro che non ci hanno abbandonato nell'oblio. Movimenti, associazioni, collettivi provenienti da tutta l'Italia ci hanno assicurato una loro rappresentanza. Ma i dirigenti della Digos romana ravvedono nei rappresentati dei centri sociali dei pericolosi sovversivi. E degli infiltrati. Come se essere un cittadino che si riconosce in un centro sociale equivalga ad essere un delinquente. Sono forse i centri sociali fuori legge? Copio da wikipedia: "il centro sociale autogestito è uno spazio di aggregazione e di proposta di attività culturali e politiche, che viene gestito in maniera comunitaria e collettiva, permettendo a chi partecipa alle iniziative di esserne al tempo stesso promotore ed organizzatore".
Questo accade nell'Italia di oggi. Nell'Italia della cricca, nell'Italia dove un condannato per associazione mafiosa siede in senato. Dove un gran numero di inquisiti siede in parlamento.Nell'Italia dove l'inquisito per antonomasia è presidente del consiglio. Nell'Italia dove i vertici di polizia vengono condannati per aver compiuto una carneficina su giovani innocenti, a Genova, ma restano, tutti, al loro posto. Legittimati dal ministro leghista Maroni.
L'assemblea dei cittadini di piazza Duomo, a L'Aquila, è l'unica organizzatrice della manifestazione romana. E ne è l'unica responsabile. Gli scontri sono stati voluti e favoriti dai vertici della polizia. Per reprimere una protesta più che legittima. Per impedire a migliaia di Aquilani di portare le proprie istanze nei palazzi del potere. E per spostare deliberatamente l'attenzione dal vero ed unico problema. Quello, cioè, che gli Aquilani nulla hanno ottenuto delle richieste che continuano a rivendicare a gran voce. E che il miracolo tanto sbandierato non esiste. Non è mai esistito. E che L'Aquila sta morendo. Mercoledì, a Palazzo Madama, gli Aquilani terranno una conferenza stampa nella quale mostreranno ai giornalisti le immagini a loro disposizione, dalle quali si evince la realtà dei fatti. Si vedrà chi ha iniziato a picchiare e chi ha subìto. E chi ha subìto sono gli Aquilani. Tutti terremotati. Eravamo noi in prima linea ad urlare, con le mani alzate. E siamo stati noi ad essere intimoriti e picchiati. Se le denunce vogliono essere un'intimidazione, ebbene, si sappia che non ci faremo scalfire. La lotta per i nostri diritti continua. Senza paura. Lancio da questo blog l'idea di una nuova sortita romana, stavolta con tutti gli Italiani che ci sostengono e ci vorranno seguire. Abbiamo affrontato un terremoto, abbiamo affrontato tutte le conseguenze, fino ad oggi. Non possiamo più avere paura.
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12 commenti:
Manganelli è un cretino pregiudicato che pensa di irretire la protesta agitando scenari da autoritarismo becero, criminalizzando la semplice esistenza di movimenti che sono sempre stati al fianco di studenti, operai e di chiunque soffra il disagio sociale provocato dal potere.
E' ora che questo buffone con cognome da fumetto tolga le tende e si faccia processare.
Sempre con voi.
Stamattina a Roma ascoltavo RadioTiRicordi, dove il conduttore di una trasmissione politica di estrema destra, Luca Casciani, ha per parecchi minuti parlato di quello che è successo giorni fa, indicando negli aquilani presenti a Roma una piccola minoranza, che ha fatto vergognare (parole sue) tutti quelli che invece sono rimasti a L'Aquila perchè giustamente non avevano nulla per cui valesse la pena protestare. Ha inoltre ribadito che i centri sociali hanno monopolizzato il corteo e istigato la polizia.
Certa gente fa un uso scorretto della radio, informazioni false e infamanti nei vostri confronti...
sono amareggiato, più di ieri e meno di domani.
Grazie di continuare a scrivere per noi, è importante sapere come stanno le cose nella tua splendida terra (in cui verrò a passare una settimana di vacanza, come faccio da tanti anni): vi siamo tutti vicini, anche se impotenti...
Gellis, impotenti mai. Presto chiederemo a tutti gli Italiani di esserci vicini FISICAMENTE.
Ho letto che la regione Abruzzo ha ordinato 11 auto blu nuove con TV al plasma incorporato.
Ma sono queste le priorità che si da la regione?
ho visto draquila... mamma mia che robba
E' strano come cambino le cose, Anna.
Se vai sui forum o sul sito ufficiale di Forza Nuova, tutti sono dalla parte degli aquilani, nonostante sappiano che politicamente quelli della manifestazione erano ben distanti da loro.
Sono dati che non riesco ad interpretare, davvero. Ti lascio un link http://www.forzanuova.org/articoli/terremoto-fiore-cadono-ultimi-vanti-del-governo-berlusconi
Intanto coraggio, ero fuori per lavoro, ma la prossima manifestazione sarò con voi.
E fisicamente ci saremo! Non so come o quando, ma nel momento giusto saremo tutti assieme per dire basta al tormento che questa gente ricca di denaro ma povera di empatia e ancor più povera di buon senso, sta dando alla gente; basta indignarsi! È ora d'agire. Spero solo che non ci sia bisogno di subire o usare violenza e che basti una sollevazione compatta univoca dei cittadini, di tutti i cittadini d'Italia.
Ti ho "vista ieri" nel film "Comando e controllo", e non ho potuto non farci un post sopra.
http://luposelvatico.blogspot.com/2010/07/comando-e-controllo-la-doppia-tragedia.html; un post al riguardo è presente anche sul blog di Cascina Caccia di Libera Piemonte (http://cascinacaccia.liberapiemonte.it/2010/07/14/libero-cinema-in-libera-terra/).
Tutti noi che l'abbiamo visto siamo stato colpiti in modo irreversibile.
Ciao Anna,
tu lo sai quanto vorrei ma per motivi personali, quelli di una vita, ora al termine, mi impediscono di partecipare.
Non so voi, ma io a breve dovrò sedermi alla mensa dei poveri, e casomai ringraziare il Signore, non sto scherzando.
per chi come me non ha più nulla o se lo ha è congelato sine die, solo per i cazzi loro,
bisogna organizzarci ed autogestirci almeno li maccherun pè campà!
Eroderba
Capito?
per chi non ha capito e forse di sfuggita passa da ste parti, CI STANNO PRENDENDO PER FAME,
non esiste un esempio simile nella storia repubblicana di questa portata così ampia
CI STANNO PRENDENDO PER FAME
ma come di sfuggita è capitato qui, di sfuggita andrà ad alzare un pollice da qualche altra parte casomai se sono meglio gli schermi Amoled dai Retina
Eroderba
Eroderba
quando la fame rosica lo stomaco succedono miraggi e visioni: in una di queste mi sono vista risalire le balze dei monti e andare a cercare i lupi, quelli rimasti.
I lupi sono umani, capiscono a volo, come le Aquile...sto facendo le prove di "ululato" per ridiscendere con alleati "all'altezza".
loredana
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