giovedì 21 gennaio 2010

Parla il bell'addormentato nel bosco

Il sindaco Cialente, sorvolando ovviamente sulle sue precise responsabilità circa le scelte operate fino ad oggi dal governo, dichiara parte della verità, e fa precise richieste a Berlusconi e Bertolaso. L'esito sarà tutto da vedere, probabilmente nullo, vista la mancata incisività dimostrata a tutt'oggi, ma le parole, almeno quelle, restano.

"La mancanza di fondi per la ripresa economica è il vero buco nero di questo terremoto. Non riusciamo a comprendere le ragioni per le quali L’Aquila non ha avuto neppure un centesimo dei fondi, già stanziati, per il rilancio delle attività produttive ormai al collasso.
Vogliamo almeno una quota parte dei fondi già stanziati, 300 milioni di euro in questa fase potrebbero bastare, perché è assolutamente necessario far partire il piano che abbiamo messo a punto.Sulla gestione dell’ emergenza non si può dire nulla, ma registriamo un fallimento totale per quel che riguarda le iniziative volte a sostenere la ripresa dell’economia. Una situazione che non è frutto di incapacità, bensì di una assoluta mancanza di interventi.
Rappresento il disagio e la sofferenza in cui si trovano moltissimi nostri concittadini rimasti senza lavoro. Tra loro c’è chi, pur avendo avuto un alloggio, ci chiede di poter rimanere ancora sotto il regime dell’autonoma sistemazione, perché solo così riesce almeno a sopravvivere.
La ristrutturazione delle abitazioni in fascia B e C (case con danni non strutturali) sta procedendo con troppa lentezza. A luglio i proprietari di tali case non potranno restare negli alberghi o in alloggi privati a spese dello Stato.Voglio ricordare a tutti che per alberghi e residence si stanno spendendo ancora circa 580 mila euro al giorno».
Ai tanti cittadini che, pur avendo optato per l'autonoma sistemazione,ora chiedono l’assegnazione dei moduli abitativi provvisori ribadisco che non potranno essere accontentati. A dirlo non sono io, bensì la Protezione civile. E la ragione è che le case non bastano neppure per chi, a suo tempo, le aveva chieste."

11 commenti:

Marco Boccaccio ha detto...

ops, ho appena scritto un post che parla di bella addormentate.
cialente mi sembra come quei cosi messi lì solo per far vedere che c'è dissenso. dissenso organizzato, però.

Lello ha detto...

...neanche fossimo un paese del terzo mondo!!!!

Anonimo ha detto...

Da una ricerca (in base al gradimento) è risultato tra i migliori sindaci italici. Chissà quelli peggio come stanno combinati!

Federico D'Orazio ha detto...

ma come sulla gestione dell'emergenza non si può dire nulla?? Cialente, faccia pace col cervello!
Se è lui sesso a dire che le case non bastano per chi le ha chieste, mi pare che da dire ce ne sarebbe!!!

Anonimo ha detto...

Penso che se non urla abbastanza con forza è perchè gli avranno tappato la bocca soddisfacendo un qualche suo desiderio.
Ora con la bocca semichiusa non può strillare più di tanto e quindi fa "AMMUINA", come si dice a Napoli.
Quando si ha fame accade quello che vediamo ad Haiti.
Buona serata. Luccio.

anna gatti ha detto...

è brutto da dirsi e da pensarsi ma sembra sempre, e il sindaco aquilano ne è l'ennesima conferma, che se occupi un posto di potere e la disgrazia non ti tocca da strettamente vicino, il cervello si atrofizza.
la bella addormentata con il terremoto che ha distrutto L'Aquila, si sarebbe svegliata!
ringrazio ancora Anna per la preziosa resistenza informativa.

Anonimo ha detto...

Un bell'esempio di sudditanza sudata...bologie

Anonimo ha detto...

ops, bologie non c'entra niente...

Anonimo ha detto...

Ma se hanno detto che e' gia' tutta rifiorita a tempo di record.

nheit ha detto...

ho letto con attenzione LA PETIZIONE .ho firmato
Dina

Rabb-it ha detto...

Mi sono permessa di linkarti, spero non ti secchi.