Pompei - Casa della Venere in conchiglia - II secolo a.c. Tiziano - Venere di Urbino - 1535 Manet - Olympia - 1863 Tamara de Lempicka - La bella Rafaela - 1927
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Ebbene sì, mi scappa spesso. A volte trattengo, ma poi devo farlo. Scriverò, dirò tutto. Benvenuti nel blog di Anna Pacifica Colasacco
10 commenti:
Buongiorno Anna...
Che dire? ... almeno queste non ti bloccano l'appetito...
Nel senso... i modelli di oggi inducono al digiuno nel vano tentativo di adeguarcisi... le opere d'arte ci mostrano invece donne "normali", con un po' di pancetta... un seno naturale... qualche diffettuccio... come molte di noi, no?
Appassionata di pittura vedo.
Brava
Mi fa piacere scoprire quadri e pittori che ancora non conoscevo.
Voto per l'ultimo quadro
La bella Rafaela a un gioco di ombre e luci che danno il tocco artistico quadro. Mentre il Tiziano più caldo nei colori e sarebbe una mia curiosità capire perchè nel quadro vi è quella bambina in ginocchio che guarda dentro ad un baule mentre il cagnolino per nulla disturbato si fa un sonnellino.
Un caro saluto
Roberto
Caro Roberto,
hai colto perfettamente il simbolismo del dipinto di Tiziano.
Le due fantesche ed il cagnolino in secondo piano sono lì proprio per esaltare la figura in primo piano.La vita quitidiana, ritratta con toni freddi e con gesti usuali, serve proprio ad esaltare la figura della "Venere",che Venere non è, ma personaggio reale.
E' un omaggio alla bellezza femminile, tout court: una donna vera, normale, assurta ad una bellezza paragonabile a quella di una dea. Il sacro misto al profano, per dire che quando un uomo fa di una donna il centro dei propri pensieri questa diventa "divina". Credo che tu, in quanto amante della fotografia, possa comprendere a fondo il concetto.
Un saluto affettuoso.
Sarà perchè ce l'ho vicina ma io voto per la Venere di Tiziano. Senza nulla togliere alle altre...
ronna ndunetta
annarèèèèèèèèèè e 'o quadr mio arò stà?
eh lo so che non hai voluto far fare brutta figura a tutti questi nudi mostrando il mio
ahahahahahahaha
ciao annreèèèèèèèè e sappi che tu non rompi mai niente
eheheheheheheh
Non avrebbe guastato, come dulcis in fundo, "L'Origine Del Mondo" di Gustave Courbet. Troppo forte?
Fin,
nulla è troppo forte per me :)
ma sempre sdraiate? trovane una in piedi, dai.
comunque voto per Tamara anche io
ciao marina
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