martedì 27 novembre 2007

Ricordi


Sono riemersa!
Acciaccatella, ma parcepisco la lenta risalita.
Grazie amici della vostra solidarietà nei post di commento.
Siete deliziosi.
Grazie grazie, inchino.

Parlerò di cantanti e canzoni del cuore. Ognuno di noi ha una canzone legata ad un amore.
La mia è "Buonanotte fiorellino" di De Gregori. Quella sera, in auto, mio marito aveva l'audiocasseta "Rimmel" e , su quella canzone, ci baciammo per la prima volta. Era il 1975, io avevo diciannove anni ed ero davvero un fiorellino, ci stava bene. Poi di canzoni ne sono passate tante altre, ma quella è rimasta nel cuore, appunto. Ogni volta che la danno alla radio o in televisione c'è un sussulto e, se siamo insieme, ci guardiamo e ci sorridiamo. De Gregori era proprio un bel ragazzo, lo ricordo con i suoi jeans, il suo eskimo, i capelli lunghi. E poi è un artista che non si è mai sovraesposto, sempre parco nelle apparizioni, sempre schivo. Quando ascolto "La storia siamo noi" mi vengono i brividi. Insomma, è uno come me, come noi, di quelli che guardi e ti riconosci: il famoso spirito di appartenenza. L'altra sera era da Fazio a "Che tempo che fa", una delle poche trasmissioni che seguo in TV. Anche lì trovo persone che parlano la mia stessa lingua, gli stessi valori, le stesse icone: senso di appartenenza, appunto. Quando è apparso De Gregori però, era tanto tempo che non lo vedevo, mi è venuto un colpo. Nella mia mente era rimasto quel ragazzo spettinato in jeans ed eskimo: ho visto un anziano signore con la barba bianca ed un tristissimo maglione bordeaux con altrettanto triste camicia a quadri e cravatta. Il tempo passa, non lo vediamo su noi stessi, ma passa eccome. La sua conversazione però è stata piacevole e sommessa : una chiaccherata fra amici. Non ha cantato la nostra canzone, ma io e mio marito ci tenevamo per mano mentre lo ascoltavamo. Noi eravamo , davanti al televisore, ancora quei ragazzi del '75.




14 commenti:

marina ha detto...

Sono contenta di commentare per prima, anche se non nel cuore della notte.Mi ero tolta dal computer e ho letto. E' un bel ricordo e hai toccato un tasto cui sono molto sensibile:l'appartenenza. Io sono divisa tra un forte bisogno di appartenenza e la difficoltà di trovare i miei consimili. Sto sempre un po' a latere. Mi toccherà farci un post.
Su De Gregori hai ragione: si era vestito tristanzuolo, ma è stato garbato e mi è piaciuto. Peccato che non abbia cantato. La tua canzone io la cantavo a mia figlia! Mi siete molto piaciuti te e tuo marito.Vi abbraccio entrambi marina

Anonimo ha detto...

E' venuto un colpo anche a me, l'altra sera guardando De Gregori.
Peggio ancora mi venne, qualche anno fa, a Milano vedendo Lucio Battisti grasso, malato e sfatto.
La mia canzone è (ed era) "Mi ritorni in mente" e avevo anch'io 19 anni quando incontrai il mio amorrre con le note di Battisti appunto...
Vi è una cosa che il tempo mi ha tolto: la "bellezza" della giovinezza ma mi ha dato tanta Serenità.
La felicità, beh "we can only stumble on happines"
you know...
http://tusitala.blog.kataweb.it/2007/10/02/idee-di-felicita/

Franca ha detto...

I cantautori italiani impegnati sono stati la colonna sonora di tutta la mia vita anche se non ho una canzone da legare ad un momento particolare

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mi trovo molto vicino alle parole di Marina.

Roberto ha detto...

Rimel quanti ricordi,avevo anche io quella cassetta in auto,erano tutte belle quelle canzoni,poi un giorno non la trovai più,mi sa che lo lasciata come optional quando ho venduto l'auto.
Ciao
Roberto

Anna ha detto...

Marina,
sì, anche io vivo sempre al margine dei più, ma sono felicissima quelle rare volte che mi sento di appartenere ad una visione della vita comune anche ad altri. Ad esempio,io e te, siamo molto diverse, ma, al contempo, condividiamo tantissime idee, e questo è bellissimo.
Grazie da parte di mio marito per l'abraccio :-)

Paola,
Battisti è stato la colonna sonora della mia giovinezza, quindi posso capirti. In quanto alla serenità, anche a me sembra di averla raggiunta, se si fa eccezione di alcuni momenti "bui" che, ciclicamente, ma raramente, per fortuna, si affacciano nella mia mente. La felicità poi, sì, so bene che è fugace, che possiamo solo sperare di inciaparci contro qualche volta, ma che bella quando arriva!!!!!!Io so godermela, attimo per attimo.

Franca,
non credo che tu non abbia una canzone del cuore, pensaci bene!
:-)

Daniele,
grazie per associarti a Marina, è un'ottima compagna, in tutti i sensi :-))

Roberto,
ma allora siamo coetanei. E io che ti facevo fanciullo, la foto è ingannevole o tu sei Dorian Gray
:-)

Anonimo ha detto...

Il tempo passa, ma per lo meno lui rimane legato a certi valori... Mi è sempre piaciuto, Ciao Giulia

Artemisia ha detto...

Ragazze! Ci sono anch'io! Come non essere legati a Rimmel!
Permettetemi pero' un piccolissima "ma". De Gregori ha fatto delle canzoni splendide ma personalmente mi e' un briciolino antipatico. Lo trovo un tantino snob. Come persona preferisco Guccini o Vecchioni.

Mi fa piacere, Anna, che tu stia meglio. Aspetto il post di marina sull'appartenenza. O forse l'ha gia' fatto visto che ne ho dieci da leggere. Oibo'!
Un abbraccio,

Roberto ha detto...

Grazie del fanciullo,diciamo mi mantengo bene,mi sa che siamo proprio coetanei.
buona serata
roberto

Anonimo ha detto...

De Gregori è il cantautore che conosco di meno, nonostante io sia un amante del cantautorato italiano. Non so perchè, ma sentirlo parlare mi irrita...o nella migliore delle ipotesi, mi lascia indifferente. Ma mi sono ripromesso di approfondire la sua musica al più presto. Anche perchè ho sempre cercato di scindere l'artista dalla sua opera. In molti casi è meglio così. Anna...mi sono immaginato la csena del tuo primo bacio, e la prima cosa che m'è saltata agli occhi è l'immagine meravigliosa della "cassetta", quel magico supporto che ho amato tanto, nonostante la sua "infedeltà". E non so perchè, ho avuto l'impressione che fosse originale, con tanto di copertina (bella la copertina di Rimmel, davvero bella)
A presto...

Anonimo ha detto...

annarèèèèèèèèèè, e che ti importa se anche lui è invecchiato ?
l'importante è che tu e tuo marito vi tenevate per mano come nel lontano 75
che immagine tenera
un abbraccio annarèèèèèèèè

ronna ndunetta

ericablogger ha detto...

anch'io sono rimasta a vederlo così vecchio e perbenista e molto snob
ricordavo bene le sue canzoni ma lui non mi è mai piaciuto
preferivo molto molto di più guccini battisti baglioni...
e gaber!

cristina ha detto...

Ehi! Fabrizio De Andrè dove lo mettete? io lo adoro! Anna che bello essere ancora così innamorati tu e tuoo marito! Siete fortunati e sicuramente avete lavorato sodo per arrivare a questo bel risultato. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Che quadretto delizioso :)come nel 75!
buona domenica Anna :)
francesc0