sabato 21 febbraio 2009

E ora si beve


Se qualcuno aveva riposto nell'abbandono di Veltroni una qualche speranza di rinnovamento e di virata a sinistra del PD, credo che, con la nomina quasi plebiscitaria di Franceschini, abbia deposto qualsiasi idea di unione delle sinistre. L'ex democristiano traghetterà il moribondo partito verso unioni scellerate ed appiattimento sconsolante. Spero di non essere costretta a votarli, spero che un'alternativa possa esistere.
Detto questo, non mi resta che offrirvi, seppur virtualmente, la bottiglia di vino che alcuni di voi hanno reclamato nei commenti al post precedente. Sarò campanilista. Intendo stappare virtualmente con voi un Montepulciano d'Abruzzo.
La Fattoria La Valentina nasce nel 1990 nel comune di Spoltore, sulle colline vicino a Pescara. Il Binomio, il vino che vi presento, è il prodotto di uve provenienti esclusivamente da una vigna di circa quattro ettari che si trova a San Valentino, nell'Abruzzo Citeriore, a circa trecento metri sul livello del mare.Una collina che coglie le brezze del mare, ma anche quelle della montagna: la sontuosa Maiella da un lato ed il maestoso Gran Sasso dall'altro.Montepulciano in purezza, è di colore rosso rubino intenso, l'odore è quello del bosco: more e erbe selvatiche. Al palato risulta possente e pastoso ed al contempo fresco ed equilibrato. E lascia tracce persistenti ed aromatiche di liquirizia. E' un 15 gradi che vi accarezza morbidamente e voluttuosamente e scende robusto e suadente ad accompagnare piatti saporiti di carni rosse o formaggi stagionati. Il mio consiglio è quello di non decantarlo, ma di lasciarlo riposare in bottiglia, stappata almeno con un paio di ore di anticipo, in maniera che il bouquet possa fiorire lentamente.Sorseggiatelo alla temperatura di 16/17 gradi, in calici da rosso importante. Vi ritemprerà ed inebrierà. Vi allegerirà anche un po' le tasche, costa intorno ai trenta euro, ma ne vale la pena.
Alla vostra salute!
Note su Sanremo che sto seguendo distrattamente:
Povia è gay. Saranno pure fatti suoi, ma perchè ci fracassa gli zebedei con sto fatto che non lo è più? Chi se ne frega.
Ho notato che Bonolis ha scelto un valletto che è proprio un belvedere.
Annie Lennox è una splendida donna, e bravissima.
Vedere Maria De Filippi dopo di lei è come prendere un calcio negli stinchi.

25 commenti:

catone ha detto...

Concordo pienamente su quanto hai detto sia sulla nomina plebiscitaria di Franceschini sia per il Festival. Un saluto e un brindisi.

Elsa ha detto...

grazie per il rosso...
annie è stata una perla questa notte.

per il resto... aspetto e vedo.
vigile!!!

silvio di giorgio ha detto...

annie lennox l'unico momento degno di questo festival truccatissimo e sgamatissimo...

Anonimo ha detto...

Conosco i tuoi brindisi! Beh alla terza bttiglia si comincia a cantare bandiera rossa! Alla quarta L'internazionale!ciao

desian ha detto...

Confesso, senza nessuna piaggeria: per me, il montepulciano d'abruzzo è il miglior vitigno del mondo. Poi apprezzo anche il sangiovese e alcuni di quelli più a sud (il primitivo?, si chiama così anche il vitigno?). Insomma, viva il montepulciano. Rosso.

Sileno ha detto...

Se sarà il caso brinderò ad ottobre dopo il congresso del PD, nel frattempo apro una linea di credito a Franceschini, prima di giudicarlo aspetto con un tenue velo di speranza.
Se ad ottobre non potrò brindare, mi scolerò una bottiglia di rosso per la delusione, però mi auguro di brindare: "Spes ultima dea".

Sileno, (speranzoso di brindare con tanti amici)

Alessandro Tauro ha detto...

Concordo in pieno! Tempo un paio di mesi e grazie a Franceschini ecco che si arriverà alla tanto attesa alleanza con l'UDC, dando vita ad un'alleanza politica che poi sfocerà in una lista unitaria e quindi in un unico soggetto politico che si chiamerà Partito Democratico - Cristiano. Per un fatto di semplicità si arriverà poi a chiamarlo Democrazia Cristiana.

Uno dei punti cardini diventerà la lotta ad ogni riconoscimento di parità per le coppie o i singoli omosessuali, con piena gioia di Povia!

Pellescura ha detto...

Alla salute...

Nessuno ha detto...

Nunc bibendum est!Alla faccia di bravo ragazzo del Franceschini e del Povia!

Anonimo ha detto...

Piu' su degli stinchi il calcio, piu' su....almeno per me!

Andrea De Luca ha detto...

alla salute come die pietro :)
buon inizio settimana anna

dario ha detto...

e tu ti fai di quel nettare guardando sanremo? che spreco!

Il binomio l'ho visto recensire anche altrove, ma non l'ho mai assaggiato. Conoscendo i tuoi gusti, appena lo trovo, lo provo. Fino ad allora rimarro' federe al Marina Cvetic.

Di franceschini mi ha colpito un pezzo del suo discorso del giuramento: "Non è il momento della delusione, non è il momento dell'astensionismo, non è il momento del disimpegno". Mi pare in sostanza piu' che altro una dichiarazione di voto. Mi sembrano cose che competono l'elettorato e non il leader. Francamente, fossi un elettore del PD, chiederei a Franceschini di far decidere a me se e quando astenermi, se e quando deludermi, se e quando impegnarmi. Magari a seconda di che cosa cazzo fanno nel PD.

Madonna come mi danno sui nervi. Mi viene quasi voglia di votare Berlusconi. Tenetemi, altrimenti alla prima occasione lo faccio davvero!

Anonimo ha detto...

Ho letto distrattamente la parte centrale avendo un rapporto controverso con il nettare degli dei, preferisco di gran lunga il cuba libre che fa rima con ma magari :-)
Su testa e coda sintetizzo dicendo che ieri, visto il titolo sul giornale "Franceschini segretario PD" ,dopo aver letto la pagina dello Sport ho letto solo le cronache sanremesi.
Penso crollerò nella tua considerazione, ma devo ammettere che, avendone seguito l'anno scorso la vicenda nel talent show della De Filippi (che faccio do la colpa alle cattive compagnie?! :-)) ) provo una smodata simpatia per Marco Carta e ho trovato Arisa e la sua canzoncina che ha vinto l'altro concorso di un delizioso spropositato.. è un mondo deviato :-o ma io con Franceschini che c'azzecco?

Anna ha detto...

@Dario,
non bestemmiare. Dire di voler votare Berlusconi alle prossime elezioni non può essere detto neanche per scherzo, o per rabbia.
Io semplicemente mi disiteresserò di cosa farà il PD. Guarderò dall'esterno, senza sentirmi minimamente coinvolta.

Detto questo, passiamo alle cose serie :-)
Della stessa casa vinicola La Valentina, mi sento di consigliarti di assaggiare anche lo Spelt. Sempre Montepulciano in purezza, maturato parte in botti di rovere e parte in barique di secondo passaggio. Affinato nel periodo di sosta finale esclusivamente in botti di rovere.Il legno si sente abbastanza, ma a me sta cosa piace.
Il rapporto qualità prezzo è eccellente, è sui 16 euro. Provalo.E' comunque un vino molto originale.
La stessa casa produce anche il Bellovedere, altro grande vino, ma ancora puù costoso del Binomio.
In quel caso preferisco andare su un Villa Gemma,del nostro Masciarelli, ma di questo ti parlerò in un altro post.

Anonimo ha detto...

Dario, certe cose non si dicono nemmeno per scherzo. Già un sacco di gente che stava a sinistra nelle ultime elezioni si è "tagliata l' uccello per far dispetto alla moglie" ed ecco dove siamo arrivati.Pagherei per sapere cosa pensano e fanno quelli che hanno espresso il "voto utile" o hanno votato Lega "sic" dalle mie parti o Di Pietro. Qui in pianura padana comunque c'è un detto che mi sembra sempre appropriato soprattutto in momenti come questo: "DURA GUERRA CHE RESISTO" e credo che la parola chiave sia sempre questa "resistenza" anche se il PD è riuscito a farlo diventare un termine anacronistico e scomodo.
Anna, anche se ti seguo da pochissimo, mi sembra ottima l' idea di una buona bottiglia soprattutto per far festa tra gente che capisce che il mondo non finisce domani e soprattutto sopravvive anche alle cazzate del PD e di quell' accozzaglia di dirigenti che piuttosto di mollare stanno riconsegnando alla democrazia cristiana la barra di comando.

Anna ha detto...

@rebelde,
siamo in sintonia, davamo entrambi a Dario la stessa ammonizione e nello stesso momento :-)
Spero di non cadere nella tua considerazione dicendoti che io alle ultime politiche, ho conferito il voto utile, per paura del cavaliere. Cosa fa uno che ha dato il voto utile? Sbatte la testa sul muro, vorrebbe anche sputarsi in faccia e non è detto che non lo faccia.
D'altro canto c'è da dire che la SINISTRA, anche grazie alle manovre di Veltroni, è sparita. Ma è sparita anche per autodistruzione e per gli stessi meccanismi di giochetti di potere ed interessi privati. E soprattutto disinteresse verso l'elettorato. Quindi cosa sperare?

Anna ha detto...

@momi,
la mi considerazione su di te non potrà mai scendere. Neanche per una De Filippi. Devo dire che vacilla un po' sul nettare degli dei. Ma allora quando bevevi quella bottiglia di rosso con me in quel pessimo ristorante facevi un sacrificio? O forse l'ho bevuta tutta io? Non ricordo...

Anonimo ha detto...

@Anna,
daccordo su tutto, anche sulle tue considerazioni sulla SINISTRA.
Non sono uno che giudica e che si mette su di un piedistallo e soprattutto dico raramente " io te lo avevo detto" quindi tranquilla non c'è assolutamente bisogno di sbattere la testa contro il muro e gli sputi tienili che sono convinto che prima o poi serviranno. Cosa sperare? Nella gente nelle persone e nella loro capacità di cavarsela nonostante tutto. Cose così dovrebbero far riflettere chi ha ancora il cervello integro e sono convinto che sono ancora tanti. Se poi posso dare un consiglio, soprattutto a chi si sente ancora di SINISTRA, direi questo: prendiamo le campagne elettorali dei vari schieramenti per quello che sono e rendiamoci conto di una sola cosa e cioè che chi rappresenta le fasce deboli e soprattutto il lavoro (che è centrale e se ci si pensa bene tutto vi ruota attorno) non può rappresentare anche i poteri forti e che quindi, sempre per un futuro, il "WE CAN" non esiste, bisogna essere realisti (soprattutto quando a dirlo sono dirigenti che galleggiano da 30 o 40 anni). Ma vi ricordate nella stessa lista l' operaio della Tissen, Calearo e Colaninno jr?
Spero di non essere pesante ma purtroppo non posso farci niente, la passione per la politica a volte mi spinge a non fermarmi mai. Cin Cin.

Anna ha detto...

@rebelde,
certo che ricordo quella lista: puro marketing. Il fatto è che Veltroni cercò di controbattere il suo avversario con le stesse armi, non capendo che l'elettorato di sinistra non è boccalone come quello di destra. Almeno non tutto. Per fortuna molti conservano capacità critica. Ed in quelli mi rifugio. In quelli spaesati e sconsolati, che ancora, nonostante tutto, continuano a credere fermamente nelle loro idee di solidarietà, uguaglianza, accoglienza e difesa dei lavoratori e delle fasce deboli.
Tu porti nel mio blog una ventata di tutto questo. Grazie!

Anonimo ha detto...

Per me no comment.
Ma non voterò più. troppo. troppo. Troppo.

dario ha detto...

Bon, qualunque grado di depravazione riusciro' mai a raggiungere non penso che riusciro' mai a votare Berlusconi, quindi piantatela di cercare di convincermi.

Sta di fatto che pero' e' da un po' di tempo che penso fermamente che, se c'e' un problema di democrazia e una deriva autoritaria in Italia, la colpa principale non ce l'ha Berlusconi, ma il PD. E' colpa del PD se non c'e' piu' la sinistra (va be' giochi di potere, ma almeno quell'accozzagioa di perdenti rappresentavano un ideale!). E' colpa del PD se un mafioso criminale come Berlusconi e' al potere.

Da noi, in Lombardia, Rebelde, ho l'impressione che la gente voti a destra (Lega e Berlusca) perche' votare PD e' come tagliarsi l'uccello. E allora per far fessa la moglie ci si taglia l'uccello in un modo piuttosto che tagliarselo nell'altro.

Veltroni e' stato (per interesse privato o disinteressatamente, coscientemente oppure per manifesta incapacita', di sua responsabilita' o come archetipo di una responsabilita' collettiva) il miglior alleato che Berlusconi potesse mai sperare di avere. Praticamente ha distrutto prima ogni possibile sinistra, poi ha preso a calci e pugni anche qualunque possibilita' di rinascita, e alla fine se n'e' andato soddisfatto (buttando pure merda sugli altri). Se Berlusconi avesse assoldato un'altro non credo che quest'altro sarebbe riuscito a fare meglio il gioco del Padrone.

E voi dite che e' bestemmia dire di votare Berlusconi piuttosto che Veltroni? Io dico che e' bestemmia anche votare PD, finche' non cambiano davvero le cose. Detto questo, bestemmiare a volte fa bene, e finira' che votero' PD (alternativa? E che alternativa vuoi che ne esca?), maledicendo me stesso il giorno che pur avendone l'occasione, ho preferito non emigrare.

Anonimo ha detto...

Io dico(e poi non intervengo più lo prometto) che non è obbligatorio essere al governo a tutti i costi per poi (ammesso che ci arrivi al governo) essere costretti a fare politiche che di SINISTRA hanno poco o nulla e che servono solo a disilludere o spaccare la base elettrice o addirittura il sostegno militante.
Se poi addirittura al governo non ci arrivi allora per lo meno mi aspetto che si faccia una vera opposizione, senza tendere nemmeno un dito in aiuto della maggioranza (anche su cose che potrebbero essere condivisibili).
Dico questo perchè la voglia di essere al governo a tutti i costi (mi riferisco anche alla SINISTRA del tre per cento)ha portato a perdere il contatto con la realtà e le problematiche vere di tutti i giorni. Ecco perchè più che mai non voterò PD e sarei disposto ad un decennio sabbatico (che purtroppo ci si para davanti in ogni caso) pur di riprendere contatto con il mondo vero.
Credo che per nessuna ragione al mondo, per nessuna legge elettorale al mondo o convenienza personale al mondo, una persona sia costretta a votare per ciò che non crede giusto.Nemmeno per il PD.

Anonimo ha detto...

Premesso che sono troppo vizioso per impedirmi di gozzovigliare a tavola senza prediligere e specificato sul serio che non fosse strambo davvero preferirei anche accanto agli spaghetti coca e rhum (..l'ho bevuta quasi tutta io :-) ) partecipo al tema.
Scusate la presunzione ma io invece, quando accade, uso anche dire "l'avevo detto".
Anche dentro la sinistra mi si da, da un decennio forse, dell'anacronistico, perchè non taccio mai che scegliere il maggioritario equivale ad appendersi per gli innominabili e finora non mi sento di darmi torto e putroppo la vedo ancora in salita.
Detto questo, neanche gli orsi come me fanno bene a sparire nella loro tana astensionista e anch'io ho il peccato originale del voto utile. A quel punto però, invece di dare luogo a primarie, rinnovamenti posticci e partiti meteora, invece di giocare al comunicatore con Silvio (Walter non è Obama), fargli il verso proponendogli contro un alter ego simile a lui come Soru(mi sono detto mille volte che è inquietante un imprenditore che diventa politico.. mica per Soru posso dimenticarlo),io avrei tenuto in piedi Prodi, che avrà la faccia di mortadella ma è l'unico che lo ha sconfitto e non per grazia ricevuta ma per autorevolezza politica.
Baci :-*

dario ha detto...

Ecco, sono completamente d'accordo con Momi.

la signora in rosso ha detto...

arrivo adesso, è rimasto un bicchiere anche per me?

In questo momento sto in apnea, ascolto, leggo, verifico... e spero che qualcuno dica finalmente "qualcosa di sinistra"!
Un abr