venerdì 6 febbraio 2009

Impotenza

E' in giorni come questo che ti senti addosso quella rabbia di quando avevi sedici anni. Di quando ti sentivi sola, contro il mondo intero. Sola con pochi che percepivano le cose come te. Pochi. E la rabbia deflagrava, distruttiva, nel tuo petto. Avresti, irrazionalmente, riempito le tue tasche di sanpietrini e saresti andata a colpire alla cieca, in un qualsiasi palazzo o palazzetto di potere. Avresti urlato la tua rabbia in faccia al primo poliziotto che tentava di fermarti. Avresti sputato in faccia ai fascisti, ché quelli ci son sempre stati. Ma oggi siedono nei posti in cui si decide. Hanno voce. E fanno i fatti. Fatti di fascisti. Invece ti guardi allo specchio e vedi che sei una signora matura, dall'aspetto per bene. E senti che non conti più nulla, neanche di fronte a te stessa. E che ti stai abituando a tutto. La coscienza continua a picchiare il cuore ed il cervello. E tu resti lì, a dolertene. E non puoi far niente.

20 commenti:

silvio di giorgio ha detto...

non ci credo che ti stai abituando a tutto. è un momento di sconforto..se non fosse così non verrei più a leggerti

marina ha detto...

cara Anna non voglio sentirti dire così. Capisco i tuoi sentimenti ma non voglio che tu rivolga contro di te lo schifo che meritano solo gli altri.
tu sei una donna forte e saprai infilarti nel primo spiraglio di lotta che si presenterà e ci troveremo vicine come siamo state anche quando non ci conoscevamo
ti abbraccio con tanto amore, marina

la signora in rosso ha detto...

No Anna, non ci stiamo abituando a tutto!! Non possiamo....Dobbiamo solo ricominciare...i palazzi del potere ORA sono occupati da chi porta questo nostro povero Paese indietro nella storia...ma noi (e per fortuna i nostri figli) che sappiamo, dobbiamo continuare a volere e lottare per una società migliore

Calogero Parlapiano ha detto...

Invito te ed i tuoi amici a partecipare al PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA E POESIA VINCENZO LICATA CITTA' DI SCIACCA, su www.vincenzolicata.it trovi bando e scheda di partecipazione mentre su facebook c'è anche il gruppo relativo al Premio.
Salutissimi :)

lupo42 ha detto...

Cara MissKappa, in effetti una certa sensazione di impotenza la sentiamo diffondersi piano piano, malignamente, dentro di noi. C'è poco da fare, le cose stanno così: male, molto male, direi ! Ma guai a rassegnarci. Credo che tutto passerà, prima o poi, perchè non è possibile che sia questa sotto i nostri occhi l'Italia che abbiamo desiderato per i nostri figli. Non voglio essere d'accordo con la chiusa sconsolata del tuo post: si può sempre fare qualcosa.
Ad majora ! Lupo.

Anonimo ha detto...

Ma possiamo sempre gridare... Ed è sempre meglio di niente... No?

Pellescura ha detto...

Lo scoramento è un pericolo incombente,,,

silvano ha detto...

La rabbia e la sconfitta insieme producono un sapore terribile ed indefinibile di stanchezza.

desian ha detto...

Ragazzi, cos'è un funerale?!?!?! Se questi criminali seduti al potere si fanno beffe di Eluana, delle leggi, del presidente della Repubblica, persino della Costituzione, NOI CI SENTIAMO IMPOTENTI?!?!?
Basta, è ora che la società civile si riprenda la parola: dove ci troviamo, in quale piazza? Quando?
Data e ora. Ora.

Baol ha detto...

Non c'è niente da fare, è davvero un momento di merda, non ci sono altre parole :(

Un abbraccio

Sileno ha detto...

la melma ci sta imprigionando sempre di più e quelli che in mezzo alla melma ci hanno portato, sanno benissimo che se ci agitiamo sprofondiamo sempre di più.
Che ci sia qualcuno pronto a guidarci sul terreno solido della lotta politica, della solidarietà, della libertà di scegliere secondo coscienza e non secondo le imposizione degli integralisti ottusi?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un giorno forse presto ci renderemo conto che lo stato di diritto non esiste più ed in quel momento il dramma sarà che non ci saranno più regole....

Capisco lo scoramento ma non il sentirsi responsabili.

Ti abbraccio
Daniele

zefirina ha detto...

eh no.... possiamo fare...possiamo fare
intanto scrivendo, facendo sentire la nostra voce, indignandoci
proprio come fai tu

oscar ferrari ha detto...

capisco lo stato d'animo, e l'aspetto più brutto è che quando si scende in piazza lo si fa per protestare contro la soglia del 4%

Anonimo ha detto...

Ti vedo un pochino pessimista, Anna, ma capisco che di questi tempi è perlomeno giustificato vedere, se non proprio nero, molto grigio.

Anonimo ha detto...

L'unico commento che mi viene è un abbraccio :-)

NADIA ha detto...

hola anna,
capisco come ti senti, ma non dobbiamo mollare chi ha detto che se gli anni aumentano la forza viene meno, la situazione è seria, ricorda
"ognuno di noi da solo non vale niente" Che guevara!!
la conosciamo bene vero Anna!!!
Forza allora, ti abbraccio forte!!!
HASTA SIEMPRE!!!!

Gatta bastarda ha detto...

E senti che non conti più nulla? non pensarlo nemmeno... tu conti eccomi!

Anonimo ha detto...

Dai Anna,non è da te!
Continua lottare,continua ascrvere,vedrai che qualcosa accadrà,qualcosa che ci ricompenserà di tutta la nausea che stiamo provando.
Cristiana

Artemisia ha detto...

Condivido il tuo senso di impotenza. Non sei sola pero'. Lo sentiamo in diversi e da qui dobbiamo ripartire per ritrovare le energie.
Coraggio!