Tutti sappiamo che, quando Benedetto, e quelli prima di lui, pontificano, lo stato italiano e molti Italiani si adeguano. Siamo ostaggio del pensiero vaticano e dei suoi dettami. Aspetto che il papa si pronunci in merito alla questione clandestini ed alla posizione di Maroni e della Lega tutta. E aspetto le reazioni dello Stato e degli Italiani. Mi domando perchè la vita di Eluana Englaro è inviolabile e altrettanto non sono le vite di migliaia di esseri umani. Perché gli embrioni sono vita e, in quanto tale, vanno difesi e perché mai i diseredati sono carne da macello. Mi aspetto che i bacchettoni integralisti vadano a fare fiaccolate per il diritto di queste persone a vivere una vita dignitosa. Mi aspetto che pretendano che i medici li curino senza deferirli alle forze dell'ordine. Per garantire loro la speranza di continuare a vivere. Perchè non possono esserci due pesi e due misure.
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27 commenti:
Aspetta e spera...
Sono d'accordo con te.
La Chiesa predica bene ma razzola male...
I clandestini non sono mica credenti della vera religione e poi non versano neanche l'8 X 1.000
Per la Lega c'è una certa possibilità di recupero, sembrerebbe che abbiano abbandonato i druidi e il dio Po e facciano le crociate per la vera religione.
Sileno
Concordo con te ovviamente, e approvo il commento, dove noto molta amarezza, di Sileno...
Sileno ha ragione ed aggiungo che questi bacchettoni di oggi sono gli stessi soggetti che Gesù volle, all'epoca, cacciare dal tempio. Sono i mercanti dei nostri tempi. Perché l'ipocrisia e la volgarità dell'anima o meglio di certe anime é senza tempo ed é sempre esistita.
Che dire...... CONCORDO!!!!!
La religione non c'entra nulla con il sentimento religioso o l'anelito ad una conoscenza superiore di tipo spirituale. La religione è potere e controllo, un grande fratello a controllare le persone ed i loro comportamenti, anche i più intimi. Ne segue che il potere non ha mai riscattato gli oppressi, anzi nel caso del cristianesimo li ha sfruttati, ha sfruttato addirittura la storia di Cristo; quindi che problemi vuoi che si faccia a sfruttare i deboli e gli indifesi di oggi?
Che vuoi Anna, non possono pensare a tutto...specialmente se non gli viene in tasca niente.
Cristiana
Mi viene una rabbia ogni volta che ci penso!
Passavo per un saluto cara Anna...
A presto!
Silvano, giuro ma non lo faccio apposta, ma non sono d'accordo con te. Io non condanno la religione in quanto tale, ma la sua istituzionalizzazione. Un po' come le ideologie, il comunismo quando si è realizzato tramite un partito, uno Stato, si è rivelato dannoso. L'Unione Sovietica è un esempio brillante.
Io non riesco a condannare il cristianesimo,non possiamo negare che i primi cristiani, nella società dell'impero romano, non abbiano portato un po' di umanità Prima del loro arrivo la vita umana non aveva nessun valore, il cristianesimo era ed è( a secondo come si interpreta) a favore degli ultimi.
ps Silvano è sempre un piacere discutere con te ;)
La teologia della liberazione ti ricorda qualcosa?
Marx diceva che la religione è l'oppio del popolo, ma ci fa così schifo l'oppio?
Sono pur sempre uomini. Che pretendi? ^_^ Su ciò che gli uomini "dicono" sia il pensiero di Dio (nota la maiuscola, eh!) ho sempre i miei dubbi.
@Illo, infatti non parlavo del pensiero di Dio, ma di quello di un piccolo Stato, e quindi del suo pontefice, che tanto influenza le scelte dello Stato italiano e che a Cristo dovrebbe ispirarsi. E commette continua ingerenza nelle nostre vite.
questo non è il mio papa
e comunque non mi piace l'interferenza del vaticano sulle decisioni dello stato italiano, però dico sempre che il papa fa il suo mestiere, bene o male non sta a me giudicare, ma è lo stato italiano che non deve sentirsi obbligato a seguirne i dettami, reciproco rispetto ci vuole
Caro Incarcerato, ma ce l'hai con me? ;-))
Io credo che la religione sia l'istituzionalizzazione, tramite regole e chiese di un sentimento universale ed umano che è la religiosità o bisogno spirituale della trascendenza.
Perchè questo bisogno sia universale è molto difficile dire, ne ha parlato con qualche merito Freud e poi molti altri, ma non è questo il punto.
Tu dici Gesù ...ok è una figura affascinante e profonda, un grande uomo ma sei disposto a credere alla natura divina di Gesù?
Per credere in quello che Gesù disse bisogna anche credere alla sua natura divina? o non ci posso credere invece anch'io?
Infine la teologia della liberazione a me piaceva...ma qui non sono obiettivo in quanto per formazione sono un catto-comunista, ed ho sempre pensato che Marx si fosse letto ben bene i vangeli prima di scrivere il capitale ed il manifesto del partito comunista.
ciao, silvano.
Per credere in quello che si dice sia stato l'insegnamento di Cristo non c'è bisogno di essere cattolici, e non c'è bisogno di credere nella sua natura divina, e neanche in quella terrena.
Non so se Marx abbia letto i Vangeli. Io ho letto Marx. E questo mi basta.
Grazie Anna della comunanza di pensiero.
Sempre per l'Incarcerato per esplicitare meglio quello che volevo dire: per credere nella teologia della liberazione non occorre credere in Dio...per questo la chiesa l'ha affossata, perchè predicava e metteva in atto ciò che Cristo disse, ma questo alla chiesa non va giù, perchè non di cristo si occupano ma del potere e della sua gestione - quando ci sono dei preti tipo Boff o Zanotelli, o Ciotti li marginalizzano perchè non esercitano il potere ma intercettano il pensiero rivoluzionario di Cristo.
riciao, silvano.
A parte il fatto che la penso come il grande Rino Gaetano quando dice "Anche chi non legge Froid può vivere cent'anni".
Poi forse, e ce l'ho con Anna, dovete capire che cristianesimo è una cosa, cattolicesimo un' altra ancora. La religione non sottomette gli uomini, la religione in realtà li libera! Teologia della liberazione è quella, e comunque non diciamo fesserie, alla natura divina di gesù ci credono e comunque è un ramo della Chiesa e quindi cattolici.
Ho capito, da tanto che volevo preparare un post sulla Teologia della Liberazione, lo farò volentieri perchè ancora una volta( e vedo che succede spesso) c'è molta poca informazione su queste cose...
ps io non appartengo a nessuna religione, sono agnostico, e anche più Marxista di te Silvano, ma non ho i paraocchi, bisognerebbe non metterli mai. Marx la Tv, per sua fortuna non l'ha conosciuta, sennò avrebbe rivisto molte cose...
La religione, cattolica o altro, è uno strumento di controllo ti piaccia o meno.
Il solo fatto che tutte le religioni prevedano un essere superiore, ecco che per definizione e, direi, necessariamente sono impliciti degli esseri inferiori.
E' questa l'idea alla base di tutte le religioni: una scala di valori e di poteri, un mondo ordinato e gerarchizzato, ovviamente questi miti sono funzionali ad una visione sociale di sopraffazione (per definizione) del forte sul debole, del ricco sul povero, del mantenimento dello status quo.
ciao, silvano.
Ti ricordo che il cristianesimo è una religione molto vasta e sai benissimo quanti gruppi cristiani considerati eretici avevano una visione tutt'altro che gerarchizzata. Non è così semplice.
@Incarcerato,
attendiamo fiduciosi un tuo post illuminante.
Volevo solo rassicurarti sul fatto che conosco la differenza fra cattolicesimo e cristianesimo.A mio modestissimo parere,il cristianesimo non attribuisce nessuna autorità alla figura di Cristo, ma lo pone uomo fra gli uomini,fallibile seppur divino, a differenza del cattolicesimo che pone un ministro di Dio quale regnante infallibile, posto da altri uomini al vertice di una gerarchia rappresentativa della divinità.
Sulla teologia della liberazione so qualcosa, anche se forse non sono informatissima. E ti dico che nulla ha aggiunto a ciò cui ho sempre creduto come evoluzione indipendente del mio pensiero.I sacerdoti, sandinisti e non,che lottarono contro i regimi repressivi dell'America Latina, vivevano una fede di partecipazione profonda ai problemi della società, con una militanza popolare e socialmente attiva a favore dei più diseredati.
Ma tu senz'altro saprai che gli artefici di quella teologia furono pian piano allontanati dalle gerarchie ecclesiastiche ed il loro campo d'azione fu azzerato.Ed il Wojtyla oggi tanto rimpianto, e destinato alla santificazione, ebbe un ruolo decisivo in tutto ciò.Appoggiando prima Pinochet e poi la giunta militare salvadoregna e tutti i governi sanguinari di destra del subcontinente.La chiesa perseguita,come ha sempre perseguitato. Credo che parliamo la stessa lingua tu, Silvano ed io.
Ma attendo ulterori chiarimenti.
Ognuno vive la sua dimensione
spirituale come crede. Tu vuoi chiamarla religione, io la chiamo spiritualità.
Stavo parlando dell'idea filosofica di Dio, quell'essere primigenio e creatore è difficilmente conciliabile con il concetto uguaglianza, o l'ugualianza posta dall'alto è comunque uguaglianza?
Infatti Silvano, tu parli di trascendente e L'Incarcerato parla di cose tangibili e confutabili.
Io sono per la par condicio e vorrei proporre che anche al presidente di San Marino (se ce l'hanno) sia garantita la stessa visibilità mediatica del monarca del Vaticano
Annaaaaaaaa.... ti ho "preso" alcuni banner e li ho fatti miei!! Bisogna davvero cominciare a PRENDERE POSIZIONE!!! Sono sempre più insofferente >:-(
Ma il Papa quando vede gli immigrati morire in mezzo al mare, quando vede i soldati cattolici andare in guerra e uccidere, quando vede i senza tetto morire di freddo o, se stranieri, bruciati da giovani italiani, si indigna? Urla il suo dolore? Difende quelle vite? Organizza fiaccolate?
Siamo messi male!
Ciao Anna!
Evelin
Fin quando la chiesa porterà voti ai politici di turno, mi aspetto che la situazione peggiori sempre più...
da quella gente non mi aspetto niente
marina
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