venerdì 8 gennaio 2010

Eccomi

Cari amici e lettori,
è un po' che non scrivo, lo so. Alcuni di voi mi hanno contattata privatamente, chiedendomi se tutto va bene. Sì, nei limiti della mia condizione, va bene. Ho problemi grandi, problemi che tutti noi Aquilani abbiamo. Per fare una minima cosa, impegnamo gran parte della nostra giornata, tra traffico impazzito, sulle poche arterie fruibili, ed uffici allo sbando. Dove nessuno sa dirti cosa fare e dove andare. Ed è un rimando continuo presso altri che nulla sanno. C'è anche molta arroganza ed approssimazione. Tutti siamo stanchi. E sfiduciati. L'anno che inizia dovrebbe darci la forza delle cose nuove. E la speranza. Ma tutto è troppo incerto ancora. E difficile. Qui ci si gioca il futuro. Se si sbaglia è per sempre. Il primo febbraio, nominalmente, la protezione civile andrà via. Lasciando il testimone al Presidente della Regione Gianni Chiodi che, anche nell'ordinario, non ha dato prove brillanti. Il Comune è allo sbando, per quanto riguarda i servizi da offrire ai cittadini. In compenso, con un bel rimpastino, ha accontentato l'opposizione di destra che prenderà parte al pasto. Speriamo che lascino qualcosa per la città. L'Italietta del "berlusconismo" trasversale è qui. Paradigma dell'Italia intera. La partecipazione della popolazione è pressoché nulla. Tutti davanti agli schermi piatti. A cibarsi incondizionatamente, senza pensare.
A presto, amici miei. Con notizie migliori.

14 commenti:

zefirina ha detto...

non perder comunque nè la tua forza nè la speranza e dicci se concretamente possiamo fare qualcosa, noi siamo qui
ti abbraccio

marina ha detto...

Cara anna, siamo tutti impotenti; la società del nostro paese è affogata nella sua merda e sembra trovarcisi bene
marina
scusami

elenamaria ha detto...

Anna, le feste passate sono state, per noi, per molti di noi, occasione di rim/pianto e di malinconia. Appartengo alla tua generazione e per noi il bilancio è davvero amaro. Se ci guardiamo intorno, poi, se facciamo un bilancio..trasversale, l'amarezza aumenta e il senso di impotenza ci stringe la gola. Ma è grazie a persone come te che riesco a guardare e andare avanti. A vedere, in questo buio che ci circonda, un raggio di luce. Quando leggo quello che scrivi, anche nei post più dolorosi, non mi sento sola. E penso (sorridi, sorella...) "meno male che Anna c'è!". Besos.

Anonimo ha detto...

Bentornata! Proprio oggi ho pubblicato un post con un pò di notizie riguardanti la fase della 'ricostruzione'. Ho messo pure i video dello speciale blob. Sai che la protezione civile diventerà Spa e forse a comandarla sarà Gabrielli?

Ps a mia zia ancora non consegnano la casa e di quella vecchia, classificata E, non si sa cosa ne faranno.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna...
La loro piu grande arma è il lasciar che tutto e tutti cadano nell'antro senza fondo dell'indifferenza...nella "non notizia"....fra un po, delle Vostre Storie e Vicissitudini nn se ne parlerà piu neanche tra i cittadini di questo "non Etico" Paese Italia...Diverrete un problema risolto o minore...e quando verranno a galla tutte le piu crude verità...tutti diranno che è colpa degli altri..chi dei comunisti...chi di mister b(il miracolato...neanche un segno sul viso...è davvero più duro del ferro che lo ha colpito) Ma una cosa è certa...io sono stato qui..sono stato presente in questo tempo ed in questo Tuo Spazio...so quanto hai combattuto e combatti...e non avrai neanche allora smesso di farlo...Resterai un Faro per la Tua Gente...almeno per quella che desidererà risposte e verità!Che Ti Piaccia o no sarai in questa storia...e la Tua Città potrà solo risorgere da Te e dalle persone come Te...non aspettarTi Giustizia dagli uomini poichè facili essi sono al tradimento e si comprano con un tozzo di pane...E' uno scontro Titanico che Ti Aspetta...impari...costellato da inganni e colpi bassi...Ma La Luce nel buio può solo Vincere...sempre non accetti di spegnersi...
Un Bacio
Watka Yo Ota

Anonimo ha detto...

un bacio carissima anna

Linus ha detto...

Non alimentiamo la favola della guarigione miracolosa e il mito del superuomo. Ci sarebbe molto da obiettare su quella vicenda, ma come sempre nessuno (di chi veramente conta e ha voce e potere in Italia) solleva nemmeno un piccolo dubbio su quanto diffuso grazie ai media che si sa già a chi rispondono...

http://www.byoblu.com/post/2010/01/08/Non-ci-sono-piu-gli-attentati-di-una-volta.aspx

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, speriamo che l'anno nuovo porti qualcosa di più positivo di quanto il vecchio ci ha lasciato.
Mi associo a quanto detto da zefirina, se pensi che concretamente possiamo fare qualcosa per te, faccelo sapere.
Valerio. Chieti

giovanni ha detto...

cara Anna,se di fronte a questa tragedia,la popolazione,i tuoi concittadini, riescono a sopravvivere mangiando e bevendo alla corte del reuccio,e aspettano l'attendente in maglietta blu,vuol dire che il terremoto era gia' pronto e servito nelle nostre teste.Tu,li',in piu' hai i problemi pratici di ogni giorno:sembra che a L'Aquila non faccia freddo,il turismo e' tornato,la cultura e' rinata:alla tv non se ne parla e quindi,come la crisi finita per decreto-legge,l'Abruzzo naviga felice.
Sono il Giovanni che ti segue come amico anche su fb,sto tentando il blog,ma soprettutto per leggere quelli come i tuoi.Coraggio,saluti fraterni

Giancarlo ha detto...

Se non viene detto in televisione, non esiste. Girando per L'Aquila ho sentito molte critiche, del tutto condivisibili, alle mille incongruenze di una ricostruzione che esiste solo sulla carta. Le new town hanno distrutto il tessuto sociale, il centro storico è una sorta di città fantasma (la sera del 24 dicembre ho percorso quelle strade con le lacrime agli occhi). Ma nulla di tutto ciò viene detto, dunque non esiste. Tutti sembrano pendere dalle labbra dell'Unto dal Signore e intanto L'Aquila muore.

Mammamsterdam ha detto...

Ciao bella,

ci sei anche tu e ci sono i ragazzi e insomma, questo nostro malinteso senso del feudalesimo che porta ad affidarsi al potente di turno, abbassare la testa e ringraziare ci sta fregando di brutto, ma magari forse passa.

Un abbraccio,
Barbara

Anonimo ha detto...

Ti districhi tra il traffico impazzito? Il comune non ha soldi per gestire la città?
Benvenuta il Italia bella gioia!!

Anonimo ha detto...

Buonasera Sig.ra Anna, mi chiamo Andrea Biagi e sono un giornalista di una televisione privata in prov. di Siena. Domani (oggi per Lei che legge) sarò in viaggio con un pullman organizzato dalla prov. destinazione Aquila. Ho letto il Suo blog, ritengo quello che ha scritto molto interessante per questo avrei piacere di incontrarla per tentare di descrivere la vera situazione in cui verte la città dell'Aquila; ad esempio il fatto che le case agibili ospitano 10 o più persone, la realtà, ancora e purtroppo, delle tendopoli....
Se pensa che questo possa essere di aiuto in qualche modo o interessante la prego di contattarmi al numero 3490584087
In attesa (mi auguro) di conoscerla le invio cordiali saluti
Andrea Biagi

gians ha detto...

Auguri per tutto.