Il post è lungo, perdonatemi, ma devo tirare fuori la rabbia che mi torce le budella. Prometto che tornerò presto ad essere più lieve.
Lombardia, Lazio, Campania, Veneto: è caccia al clandestino.
«Sono arrivati alle due di notte - racconta una donna rom del campo di via Salone,alle porte di Roma, dove risiedono stabilmente settecento persone: Serbi, Bosniaci e Romeni, il cinquanta per cento dei quali minorenni- hanno circondato il campo e ci hanno tirato giù dal letto. Anche i bambini hanno svegliato» Ottanta agenti della polizia municipale del comune di Roma, torce alla mano, hanno controllato nel cuore della notte i documenti di ogni residente. Uno per uno, bambini compresi. Chi non aveva il documento o il permesso di soggiorno scaduto è stato preso, caricato su un pullman e portato via. «Hanno preso anche le donne incinta, non si fermavano davanti a nulla».
«Sono arrivati come diavoli – continua la donna, che ha perso due anni fa un figlio di sedici anni, ucciso da un colpo partito per sbaglio, come asserisce la Procura, dalla pistola di un carabiniere - c'erano tante macchine fuori il campo. Poi sono entrati. Noi abbiamo avuto tanta paura, con tutto quel che succede a Napoli non riusciamo più a dormire tranquilli. Ci hanno tenuti svegli fino alle 5 del mattino, ci hanno chiesto i tesserini. Mio marito aveva il permesso di soggiorno scaduto e quindi lo hanno portato via. Adesso non so dove sia, so solo che i nostri bambini hanno iniziato a piangere e stamattina non sono andati a scuola».
«Sono orgoglioso che questa operazione sia stata condotta dalla polizia municipale di Roma- ha dichiarato Alemanno, ed ha promesso: «E' necessario intensificare i controlli .Da questo punto di vista parte la richiesta di un intervento di operazione in profondità da fare nei campi nomadi».
La maxi retata ha trovato subito il plauso di Umberto Bossi: «è una cosa positiva, è quello che vuole la gente. La gente chiede sicurezza e noi dobbiamo dargliela». Ha poi aggiunto, in riferimento ai fatti accaduti a Napoli dei quali non riesco parlare perché sono piaga aperta nella mia anima : «La gente fa quello che non riesce a fare la classe dirigente».
E questo è solo l’inizio. E mi dite di non avere paura?
Io sono con loro. Sono una migrante, una rom, una clandestina. Ed ho paura.
La fobia per la sicurezza, che l’attuale classe dirigente sta cavalcando, nasconde, sotto il polverone del panico generalizzato, i veri problemi che attanagliano le nostre vite: industria traballante, stipendi bloccati ai minimi europei, potere d’acquisto pericolosamente ridotto, servizi sociali sempre più inefficienti, servizi pubblici in mano alla mafia, e le soluzioni di tutto ciò in mano a politici che nel frattempo non hanno fatto altro che arricchire se stessi e le proprie fedine penali.
Credo che la società civile ,che non approva la vergognosa e spietata caccia alle streghe che si sta attuando, dovrebbe scendere in piazza per difendere i diritti di queste persone, diritti civili ed umani di tutte le minoranze, ed esprimere la propria solidarietà. Facciamoci sentire, ci siamo anche noi, non solo quelli che chiedono ottusamente sicurezza, avendo anche lo spudorato coraggio di dichiararsi cattolici . Lo so, è difficile, ma sarebbe il caso di organizzare una manifestazione, anche partendo da qui. Il dissenso va ostentato, altrimenti non ha ragione alcuna. Se continuiamo a tacere, o ad urlare solo da questi schermi, diventeremo loro complici
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74 commenti:
Analisi straordinariamente lucida.
Sono con te.
ciao, silvano.
P.S. se ti và, quando hai tempo dà un'occhiata a questi due post..anzi tre.
ciao.
http://31canzoni.blogspot.com/2008/05/guerre-tra-poveri.html
http://31canzoni.blogspot.com/2008/05/khorakhane-forza-di-essere-vento.html
http://31canzoni.blogspot.com/2008/05/clandestina-provocazione.html
Beh sul tema clandestini qui al nord è un casino. Passeggi per Venezia? Rischi di tornare a casa senza borsa dato che ragazzini rom (non dico nomadi dato che ormai gli zingari non lo sono più) si mettono vicino ai ponti per rubare. E li dobbiamo tenere? Li uffi dalla mattina alla sera in stazione a spacciare e poi andare a mangiare alla caritas. Beh non vedo niente di giusto in questo. Per carità ci sono e ne ho conosciuti di clandestini onesti che vogliono un lavoro. Ma si contano sulle dita di una mano.
credo che questa caccia alle streghe non porti a nulla di buono. Credo anche che non possano esserci persone che vivono ad oggi in accampamenti con condizioni igienico sanitarie ridotte all'osso e che quando la cosa guasta il panorama ci giriamo altrove , mentre quando servono dei numeri da presentare in tv su quanti rom brutti e cattivi sono stati sgominati si parte alla carica.
Sono cmq contraria a molte situazioni socialmente disagiate che si hanno in molti campi, come in molte mura domestiche del resto,ma non credo che torce ,pulmini e manganelli siano la soluzione.
Saluti Fra
Per EBALSEMIN: i rom non sono un problema reale, sono specchietto per le allodole. I rom sono un problema di percezione distorta della realtà rappresentata dai media. I rom, vengono dall'India, girano il mondo da 2000 anni, non hanno terra propria (su grande scala hanno quindi rubato molto poco), certo rubano negli appartamenti, ma non più di altri, da qui a criminalizzare un'etnia e pensare che i rom siano emergenza nazionale...ce ne passa. Ricordiamoci che il loro popolo nella storia dell'umanità non ha mai fatto una guerra, e che durante la seconda guerra mondiale hanno subito le stesse persecuzioni degli ebrei, finivano nei forni crematori fianco a fianco degli ebrei e in compagnia di tutte le altre minoranze. Pensi che siano veramente loro i più cattivi? Sù riportiamo il problema nelle sue dimensioni reali: non sono loro l'emergenza. L'emergenza è la XENOFOBIA. Ricordiamoci poi che le minoranze sono la cartina tornasole del benssere di una società. Quando le minoranze sono maltrattate e discriminate anche la società che le accoglie è in crisi e malata. E' il caso di preoccuparsi! Che fine ha fatto la tolleranza che deriva dalla nostra cultura umanistica millenaria? Basta un gruppo di esagitati in camicia verde per farci perdere la memoria?
ciao, silvano.
Caro Ebalsemin,
accolgo il tuo punto di vista che è comune a molti, ma Silvano ti ha detto quello che io ti avrei detto. Ti invito a riflettere sulle sue parole ed a discuterne con noi, se vuoi.
L'italia sta diventanto una nazione disumana... Io non è che sono tollerante sugli immigranti che vengono per delinquere (90% dei rom purtroppo questo fa).
Però non si possono neanche adoperare queste misure.
MA STIAMO SCHERZANDO!!!??? Non si possono trattare cosi delle persone!
...cmq per quando riguarda la definizione di sinistra arcobaleno, l'opera è di Stefano, io ho aggiunto solo le citazioni.
XD
se li conosci non li eviti per parafrasare uno slogan, è sempre la paura del diverso da te che ti frega!
Con chi se la prendono dittatori e governi deboli di democrazia?...
Con gli zingari e gli anarchici: non sono zingaro, mi sento molto anarchico e sto in campana...
Non lo sanno ancora quanto è coriacea la nostra pelle!
Ciao!
(Ho risposto anche al tuo post precedente - bellissimo)
gg
Sono assolutamente d'accordo. La cosa scandalosa è che l'opposizione a certi soprusi non arriva dall'altro lato del parlamento ma dall'estero. Non è passato neanche un mese dalle elezioni e siamo già la pecora nera d'Europa.
Ho scritto su questo argomento un paio di post fa e c'è gente che ha il coraggio di dire che gli italiani vogliono questo. E se ti indigni a certi soprusi passi per un difensore di delinquenti. Sono nauseato ed angosciato.
Ciao Anna, mi trovo a passare da queste parti, e sono tra quelli che vorrebbero fare giustizia sommaria, per un grosso problema che affligge l'Italia. Nel senso che prenderei volentieri dei bastoni belli resistenti per spaccare quelle teste di c...o che incendiano i campi rom, dimentichi del fatto che ci sono bambini, lì dentro. Non si può avere dialogo con gli animali di questo calibro, e gli dovrebbe essere tolta ogni possibilità di poter diffondere le loro idee. Invece in un paese di deficenti, dove ci commuoviamo per uno stronzo che canta male una canzone in televisione, siamo pronti a dire "dagli al negro", nonappena i TG fascisti riportano una notizia che se fosse rivolta ad un italiano non troverebbe posto neppure in un quotidiano locale, e se ne parla per giorni fomentando l'odio. IDIOTI!!!! Andate a curare i veri problemi di questa Italia che va a p.....e anche per colpa vostra, che ve ne state in casa seduti in poltrona infischiandovene di chi soffre, o se non ne avete voglia ALMENO STATE ZITTI!!! Caro Ebalsemin, io ho abitato un anno a Milano e ne ho conosciuto di c.....i. Ed erano anche milanesi. Cosa vogliamo fare? Sbattiamo fuori dall'Italia i milanesi perchè tra di loro ci sono teste di c...o? I discorsi fascisti e nazionalisi non hanno nulla di logico. Ma stai tranquillo, perchè tanto non possono sbattere in galera tutti i "criminali", quando si accorgeranno che sarà più difficile reperire cocaina e prostitute vedrai che ne faranno uscire tanti, altrimenti la scorta si esaurisce! Maledetta l'ipocrisia!
p.s. scusa per lo sfogo, Anna, ma in questi giorni ne sento di tutti i colori, e mi sta montando dentro una rabbia...
Il tuo blog mi sembra bello "tosto", ti va uno scambio di link?
Buona notte
Carissima Anna, sei stata una grande a postare questa testimonianza. E ringrazio Silavano che ha dato un ottima risposta ad un commentatore, leggendo voi sto diventando ottimista e credo che alla fine trionfi l'umanità, trionfi la ragione.
A napoli ho visto anche gente che portava da mangiare ai rom che fuggivano, erano in pochi! Io sto con loro!
:)) Grazie incarcerato, ma noi siamo di più di loro, è che tendiamo a dormire, ed a dare per acquisita una volta per tutte la libertà e la tolleranza. Invece bisogna purtroppo ribadirla e riconquistarla tutti i giorni. Ci vuole costanza.
ciao, silvano.
P.S. per Anna: non è un do ut des, ma ti ho linkato perchè mi piace come la pensi.
..corsi e ricorsi storici, l'ascesa di hitler al potere non si é basata poi sulle medesime paure????... sto tremando...
Sì è vero che le paure sono le medesime, ma ora ci sono condizioni storiche diverse. Secondo me bisogna non sottovalutare la situazione, è molto seria, ma restando in un'ottica realistica. Quello che successe negli anni trenta in Germania non accadrà più, almeno in Europa. La ragione mi dice così...Spero.
ciao, silvano.
io, comunque, continuo a tremare... oggi i rom, poi i nordafricani, poi gli omosessuali, e cosí via....
Stamani, come ogni mattina, ho visto Omnibus su La7. Si parlava di sicurezza. C'erano politici e giornalisti di destra e di sinistra e VAURO che la pensa come me, come noi e, lo diceva con parole chiare, anche pungenti, come nel suo stile.Parlava di integrazione, di spostamento inevitabile dei popoli, di società che cambia, di interventi fattivi da considerare come missioni di pace, di danaro da stanziare per migliorare le condizioni di questa gente ed anche di pene per chi delinque. Ebbene, è stato trattato da tutti come un povero pazzo visionario, inutile, rissoso e inconcludente. Ora io dico: ma davvero siamo tali? Io vorrei sapere quanti sono a pensarla come Vauro. Possibile che siamo una minoranza tanto insignificante?Possibile che ci ritroviamo solo qui? Ci sarà un modo per contarci? Per avere un'idea, anche di massima, di quanti ne siamo? Non si può parlare solo di quelli che hanno paura ed invocano sicurezza. Cazzo, ci siamo anche noi, e chi ci rappresenta?
Credo che il problema di fondo sia la disinformazione. La gente è davvero convinta dell'equazione rom-extracomunitario-di colore= criminale. La società italiana fa schifo. E purtroppo sono molti che non la pensano come VAURO. Il vero atto di civiltà sarebbe iniziare a considerare di dare ai cittadini stranieri gli stessi diritti (e ovviamente doveri) degli italiani. Ma in un paese che tende a fare di tutta l'erba un fascio, incoraggiati da media comandati da giornalisti che andrebbero presi a calci, a loro volta comandati da politici che andrebbero espulsi dal paese, il coglione medio non arriverà mai a pensare a queste persone come individui la cui unica differenza è il retaggio culturale che si portano dietro. Sono razzisti, e tendono a dividere l'umanità in buoni e cattivi, dove ovviamente i cattivi sono quelli che non la pensano come loro, cioè le persone che hanno un minimo di cervello e lo usano anzichè tenerlo in cantina ad ammuffire.
il mio filippino è andato in Filippinia per problemi familiari....speriamo lo facciano rientrare al confine ;)
Non potendo mostrare i miracoli aizzano ad avere paura e forniscono un nemico.
C'è una vignetta di Emmeppi molto significativa a riguardo. Ecco il link:
http://zigotecomics.splinder.com/post/17150720
Esprime pienamente le nostre contraddizioni, purtroppo.
hai perfettamente ragione, il problema, che vedo soprattutto nei miei coetanei è che non ci sono le basi comuni.... le cose che io definirei "naturali" come i diritti alla persona.
è come se mancasse la consapevolezza che sono "persone"!!!
hai ragione, hai perfetamente ragione!
ciao baciuz, Sara
"Il razzismo è una malattia davvero strana. Colpisce il bianco, ma uccide il nero"
Albert Einstein
Vedete un pò voi...
Molto bello...Davvero penso che dovremmo trovare un modo per manifestare il nostro sdegno e la nostra rabbia per abitare in un paese che altri avviliscono. Un abbraccio, Giulia
è feeees... t'a si cavt bun!
:D
Per SILVANO. Non ho detto che i rom sono il problema, ho solo detto ciò che fanno. E il tema è la clandestinità. La maggioranza rom è romena. Non vedo xenofobia in questo. Tuttaltro. Almeno qui a venezia non lavorano eppure il comune di sinistra passa loro un tot al mese.Come del resto in altre città. Certo aiutiamo allora tutti i clandestini, facciamo sanatorie come in passato...e intanto le carceri sono zeppe di clandestini. Mantenuti da noi.
Ma cavoli neppure io condivido ciò che hanno fatto dei napoletani al campo nomadi. Sono criminali e basta e infatti è quello il modo sbagliato. Ma cazzo non posso sopportare che pure in agenzia interinale mi sono sentito dire: è....ma loro hanno bisogno.....bisogno e io che cazzo sono venuto a fare in agenzia? Un giro turistico? Ciò che è accaduto al kosovo succederà pure qua.
E' un tema che sta mettendo in crisi numerose coscienze. Conosco un sacco di persone anche di sinistra sinistra che i rom non riescono a digerirli proprio.
Caro Ebalsemin, scusa se non ho capito ma tu avevi detto "Beh sul tema clandestini qui al nord è un casino. Passeggi per Venezia? Rischi di tornare a casa senza borsa dato che ragazzini rom (non dico nomadi dato che ormai gli zingari non lo sono più) si mettono vicino ai ponti per rubare. E li dobbiamo tenere? Li uffi dalla mattina alla sera in stazione a spacciare e poi andare a mangiare alla caritas. Beh non vedo niente di giusto in questo. Per carità ci sono e ne ho conosciuti di clandestini onesti che vogliono un lavoro. Ma si contano sulle dita di una mano."
Forse non ho colto delle sfumature, comunque qual'è il problema. La clandestinità? Ok è un giro un po' più largo ma non mi sembra ci siano differenze significative. Io ritengo che la clandestinità sia uno specchietto per le allodole ecc.eec. (chi è interessato veda mia precedente risposta a Ebalsemin, avendo l'accortezza di sostituire rom con clandestino o clandestinità a seconda del contesto...)
Al di là della polemica-battuta, mi piacerebbe capire cosa ti rode così, se vuoi, da parlarne. Sul serio sono un po' in difficoltà a capire ma se mi spieghi ne parliamo e ci chiariamo.
In attesa di del tuo prossimo commento ti saluto.
ciao, silvano.
Sempre per Ebalsemin tu dici in un altro commento "Ma cazzo non posso sopportare che pure in agenzia interinale mi sono sentito dire: è....ma loro hanno bisogno.....bisogno e io che cazzo sono venuto a fare in agenzia? Un giro turistico? Ciò che è accaduto al kosovo succederà pure qua."
Premesso che anch'io abito in Veneto e non vorrei mai trovarmi a vivere domani nella repubblichetta del Kossovo 2, questo giro proponi un tema molto interessante. In questo paese (ancora Italia, per ora) c'è un sacco di gente che predica bene, trova a parole grandi soluzioni, predica libertà e tolleranza, integrazione per gli immigrati e poi non fa un cazzo, lasciando sulle spalle dei lavoratori (specie quelli giovani e precarizzati) i costi dell'integrazione. Questo è un bel problema da discutere. Facile fare gli intellettuali di sinistra e poi lasciare che i poveri cani si ciuccino i casini. Questa è anche la ragione per cui qui al nord la lega ha preso un sacco di voti operai, perchè offre una soluzione (a mio modo di vedere la più sbagliata, xenofoba e demagogica che ci possa essere) "fora dalle balle i clandestini", ma pur sempre una soluzione...mentre è da anni che la sinistra parla e non risolve un cazzo. Mi piacerebbe si accendesse una discussione su questo tema.
ciao, silvano.
Non vorrei sembrare riduttivo nelle mie considerazioni, ma non mi pare che quella di questi ultimi anni sia stata una vera sinistra, qui in Italia.
Onestamente, e mi duole 'massificarmi' alla Beppe Grillo, non vedo più differenze tra le opposte fazioni in parlamento.
Cerco ancora un politico che non faccia i propri interessi.
Anzi, cerco ancora un politico.
Oilà, arrivo nel cuore della notte e prendo atto di questa piacevole discussione che si intrattiene nel mio spazio. Grazie amici :-)
Sugli errori e le mancanze della sinistra potremmo fare giorno. Siamo tutti concordi su questo. Le idee di sinistra, però, quelle che animano me e tanti come me, non muoiono. E quelle parlano di integrazione e di accoglienza e di accettazione del diverso e di redistribuzione delle ricchezze. Ritengo che il rom, come il migrante ed il clandestino abbiano gli stessi diritti ed i medesimi doveri nel nostro paese e nel mondo intero,così come li abbiamo noi.Criminalizzare non occorre. Dobbiamo entrare nell'ordine di idee che la nostra, presto, sarà una società multirazziale perchè lo spostamento dei popoli, dalla fame verso il benessere, è inevitabile,oltre che giusta.Il benessere attrae la povertà e noi, nonostante tutto, siamo ricchissimi rispetto ai due terzi del mondo.E' inutile difendere il nostro orticello, chiudendo gli occhi sulla disperazione altrui.
Ebalsemin, gli zingari sono ladri, ma anche tantissimi italiani lo sono e molti di loro, ladrissimi e delinquenti, ci governano.
Non spostiamo i problemi sui deboli,ché rischia di diventare una guerra fra ultimi.
Concordo con te.
Aggiungo ovviamente il mio NO allo squadrismo ma sì al rispetto della legge. Altrimenti si fa solo del buonismo che non porta da nessuna parte.
Che cosa proponi? Come possiamo farci sentire?
Io ho chiamato l'associazione Libera per sapere se organizzavano qualche manifestazione, ma sono nella più grande confusione anche loro.
L'opposizione è governativa e noi siamo smarriti. Ci vuole una dirigenza per organizzare il dissenso e la sinistra non ce l'ha.
Gli stessi che stavano in tv come ministri adesso stanno in tv come ministri ombra. Nella loro vita non è cambiato niente. Siamo noi gente comune che soffriamo, i politici, in gran parte, se ne sbattono.
e rtacciono
scusa lo sfogo qualunquista, marina
Bene Anna, io sono d'acordo con te, faccio poco fatica la penso così. Però il problema è che nessuno parla con le persone più deboli e quelli poi si sopportano realmente il peso dell'integrazione da soli. La sinistra è da anni che non parla con gli operai, con i lavoratori dipendenti, che non è presente sul territorio. Poi quando c'è, in fabbrica o in altri contesti, difende delle posizioni indifendibili: "no a tutto"...e poi, tanto per fare un esempio, Alitalia addio! Leggo tra le righe dei commenti che adesso anche il partito democratico non viene percepito come possibile referente. E allora che si fa'? La sinistra-sinistra ha fallito così tanto nei suoi obiettivi strategici da essere rimasta fuori dal parlamento (secondo me giustamente, visto le cazzate ed i distinguo assurdi del c...o). Avevamo una sinistra-sinistra che pur di mantenere lo status quo, "meglio perdere le elezioni e che torni la destra che noi ci divertiamo a fare l'opposizione dura e pura senza responsabilità." Bravi! Gli elettori di rc in veneto hanno votato per la lega (secondo me una scelta assurda) ma possibile che chi non pensa come sia sempre un coglione? E poi vogliamo provare a dare una riposta al post di Ebalsemin? "...e io che cazzo sono venuto a fare in agenzia(interinale)? Un giro turistico?" Che lui sbagli son d'accordo, ma tu, noi, a parte dirgli che sbaglia cos'altro gli possiamo dire?
ciao, silvano.
ciao, silvano.
Marina,
propongo che questo nostro parlare qui diventi costruttivo.
Lungi da me una cosa alla Grillo, che mi fa orrore.Non cerco nessun leader, né santone.Credo che le soluzioni ad i problemi non possano nascere dal popolo. Al popolo "cosciente" sta il compito di manifestare le proprie idee ed il proprio dissenso. Ai politici il recepirli o meno.Visto che non abbiamo più chi ci rappresenta in Parlamento, si dovrebbe tornare alle forme di protesta dei tempi andati. Far capire che ci siamo anche noi e che non siamo visionari se la pensiamo in maniera nettamente diversa da come i media rappresentano la percezione del problema sicurezza da parte degli Italiani.E non solo di quello. Insomma, organizzare il dissenso partendo dai nostri blog non credo sia del tutto impossibile. Ci vuole tempo, e buona volontà, ma questo è quello che mi piacerebbe accadesse. Prima di tutto mi piacerebbe darci una "contata", cercare di capire quanti siamo e, da lì, partire.
Sono la solita utopista inconcludente?
dài che fra dieci giorno prendiamo il volo ;)
Ciao Anna, io sono UNO, ma posso anche picchiare per CENTO se mi ci metto di buzzo buono. A parte gli scherzi, anch'io credo che sia possibile tornare alle vecchie proteste di piazza, come si faceva quando c'era una vera sinistra in Italia, quella sinistra che si occupava dei veri problemi della classe lavoratrice. Non mi sento rappresentato da Veltroni, a mio avviso occorre ricostruire una sinistra partendo da zero e levando dalle palle tutti quelli che in questi anni hanno solo dormito e lasciato fare a Berlusconi ciò che più gli aggradava.
La differenza tra la sinistra e la destra, almeno ideologicamente, è che la sinistra non insegue un leader, ma i propri ideali, mentre ai fascisti basta uno che li prenda per mano (leggi culo) e li conduca dove vuole lui con mano ferma e prendendoli a calci ogni volta che sbagliano direzione. Se da un lato questa differenza può essere positiva, perchè basata sul dialogo multiplo, dall'altro presenta non poche difficoltà dal lato pratico. Ma se ci si viene incontro, anche se le decisioni saranno lunghe, sarnanno eque, ma questo solo in una "vera" sinistra, che deve ripartire non dai politici, ma da noi, che conosciamo quale sia la reale Italia, distante anni luce da quella che vedono i politici, che la osservano solo da lontano e dalle voci che gli arrivano tramite i loro tirapiedi. Non sarebbe male iniziare a discutere fra di noi quale possa essere il modo giusto di agire.
Non ho letto tutti i commenti, non me ne volere, ma io non ho un'opinione cosi' decisa come la tua.
L'avevo, quando ero piu` giovane. Crescendo mi sono reso conto che la politica di "porte aperte alla Renault" dove chiunque e` libero di entrare e poi, anche se clandestini, guai a rimandarli a casa, non funziona.
Lo avrai visto anche tu che la situazione peggiora in Italia. Il paese con uno dei debiti pubblici piu` alti al mondo, con la piaga dell'evasione fiscale, la mafia e una classe politica di farabbutti, puo` veramente permettersi anche di accollarsi un numero indeterminato di clandestini?
Il servizio sanitario nazionale puo` permetterselo?
Secondo me no.
Penso che i vigili siano andati nel cuore della notte perche` e` l'unico momento in cui si e` sicuri che tutti siano nello stesso posto.
Sui modi e` chiaro che si puo` discutere, ma sul principio la mia opinione sta cambiando.
D'altra parte e` anche per questo tipo di politica che la sinistra arcobaleno e` morta.
Tanto so che non sei d'accordo, ma come successe quando parlammo delle sigarette, so che continueremo a leggerci ugualmente!!
Per Silvano: "I rom, vengono dall'India, girano il mondo da 2000 anni, non hanno terra propria" e in quanto tali non hanno mai pagato un centesimo di tasse, ma nonostante tutto usano tutti i servizi finanziati dai contribuenti.
Secondo te questoe` giusto?
Io non ne faccio una questione di pelle, credimi. Se ad essere clandestini fossero gli svizzeri ticinesi invece dei rom, la penserei allo stesso modo...
Per Markouk76.
Ciao innazitutto. Ma, se si pongono le domande retoricamente come hai fatto tu...non ne usciamo più. E' giusto che il barista non mi dia mai lo scontrino e mi costringa sempre a chiederlo? E' giusto che una quota non indifferente di liberi professionisti non paghino le tasse? Fanno più danni loro o i rom?
E' facile fare domande retoriche...o no?
Il punto secondo me è: ma un paese civile può ammettere culture diverse dalla sua? oppure l'alternativa è il culturicidio? saremo più ricchi quando sarà rimasta un'unica cultura e per di più intollerante? queste non sono domande retoriche...a te la risposta.
ciao, silvano.
Ma vogliamo sfatare l'idea che qui di immigrati ce ne sono troppi? Che non ce la facciamo ad ospitarli tutti? Che non abbiamo il lavoro noi, perchè darlo al loro? Perchè alla fine senza che si fanno giri di parole, il succo di alcuni commenti sono questi!
Innanzitutto abbiamo il numero di immigrati minore rispetto a tanti paesi europei. In Francia ad esempio ce ne sono più del doppio, e i problemi di disoccupazione sono minori rispetto a noi, questo è evidente!
Qui si parla di clandestini come se parlassimo di delinquenti o peggio ancora di oggetti. Queste sono persone e se vi informate, la maggior parte dei clandestini lavorano, producono, contibuiscono al nostro benessere. E lo fanno con sacrifici perchè sono i più ricattabili essendo non in regola. Pensate3 a quante badanti, colf che ora rischiano perchè questo maledetto governo vuole introdurre la clandestinità come reato.
Voi mi dite che la sinistra deve seguire e ascoltare la gente? No cari ragazzi, non ci sto! Giusto ascoltarli ma non assecondarli! No, no,no. Se adesso li ascoltassimo noi dovremmo veramente deportare questi poveri disgraziati. Perchè questo è il clima, infatti il governo ora stà raggiungendo una popolarità spaventosa. E questo mi preoccupa, perchè quel fascimo latente che c'era nelle persone, ora sta uscendo fuori!
Il nostro compito è di informare, far capire alla gente che il male dei problemi che ci affliggono è copla di questo capitalismo selvaggio, colpa di queste politiche hanno piano piano tolto i diritti fondamentali. Ci stanno usando tutti. E sono riusciti a canalizzare questo malcontento contro i diversi!
Vi ricordate l'11 settembre 2001, mi azzardo ad un paragone. In america in quel periodo c'era una forte crisi economica, c'era un malcontento incredibile. Fatto l'attentato la gente americana ha cominciato a darsi alla caccia al musulmano.
Io non sono un buonista, ma finchè non si fa politica di integrazione(non l'ha fatta il governo di centro sinistra, non mi aspetto che lo faccia questo)io non concordo con questa repressione.
Attenzione, che c'è un imbarbarimento generale delle persone. Io non sto con queste persone, al costo di rimanere da solo.
Comunque Anna ha detto tutto, anche a proposito della globalizzazione che impoverisce sempre di più i paesi del terzo mondo e quindi vengono da noi.
Vengono a riprendersi la ricchezza che noi gli abbiamo depredato!
Per Anna e Cesco e altri (mi sto perdendo nella babele di commenti) che parlano di contarsi, di vedere quanti siamo. Io non sono d'accordo. Mi sembra che la strategia della sinistra nel 900 sia stata perdente, la frammentazione è deleteria. Credo che ora ci sia un'alternativa valida, un contenitore a cui siamo chiamati a dare forma e pluralità: il pd. Anche a me non fa impazzire Veltroni, però non ci sono alternative...altre strade sono destinate al suicidio - dovremmo averlo imparato che la sinistra ha delle pulsioni irrefrenabili alla sconfitta, al facciamoci del male. Bisogna lavorare dentro ad un progetto comune e non pensare a forme di rappresentazione partitiche o movimentistiche "fai da te". Si fa il gioco dell'avversario (e si perde e si perderà per sempre). Certo ascoltando Veltroni le utopie ed i sogni muoiono, ma le utopie le dobbiamo coltivare dentro di noi, devono essere il carburante che ci permetterà di tirare avanti e portare la nostra progettualità ad arricchire la politica - dipende da noi che cosa ci sarà nel contenitore. Io spero un domani in cui ci sia un pd sul modello del partito laburista inglese, che raccoglie dentro di sè dai marxisti leninisti ai cattolici democratici...Lo so sento già le critiche "io come Tony Blair mai!", vabbè non è entusiasmante ma molto meglio mille anni di Tony Blair che cinque di Gasparri.
ciao, attendo critiche (temo tante).
l'ostentazione del dissenso è l'unica ostentazione che non avrà mai significato negativo.
Mi schiero ad ostentare
Tereza
Per Marcouk. Il problema è che c'è anche chi come te pensa che i nostri problemi economici derivino in gran parte dall'immigrazione clandestina. Ma non siamo ridicoli! Davvero pensi che la spesa sociale dedicata alla comunità rom sia così ingente? E' quello che vogliono farci credere, per non pensare a quanto ci costa la politica con il suo esercito di parassiti dagli stipendi milionari!!! Sono quelli i problemi dell'Italia, basta con queste idiozie! Ci stiamo lascando abbindolare! Provate solo ad immaginare quanto ci costano la politica e l'evasione fiscale, e vi renderete davvero conto di quale sia la vera ragione del fatto che l'Italia stia andando a p.....e! Vogliamo renderci conto che ci stanno prendendo per il naso e che i rom NON SONO UN PROBLEMA?
Eccomi qua. E mi son persa :-)
Questo blog non è abituato a tutti questi commenti e su argomenti così seri e gravosi.
Allora:
@Marco, certo che continueremo a confrontarci, ci mancherebbe altro. Vedo che i miei amici lettori hanno già risposto con parole che potrebbero essere le mie.Solo un'ulteriore nota:credi che la nostra situazione sanitaria (per altro non delle peggiori in Europa)sia dovuta all'assistenza fornita ai clandestini ed ai Rom? O piuttosto alla mala gestione di anni e anni di lottizzazione politica all'interno delle Asl?
@Silvano,
le tue idee coincidono con le mie, ma io non posso e non voglio sentirmi rappresentata dall'attuale PD. Se le cose cambieranno, e la smetteranno di riproporci il modello politico di vecchio stampo e le misere lotte di potere all'inteno di esso, posso rivedere la mia idea. Per ora sto alla finestra.
@Cesco,
a noi :-))
Sono contenta che tu sia, metaforicamente parlando, un picchiatore duro. Anche io lo sono.
Se vogliamo provare a tirare le fila dei nostri dicorsi,non possiamo farlo in questa sede. Questo è un blog nato con altri intenti, diciamo più leggero. Dove, però, non posso evitare di riportare il mio sentire ed il mio modo di vedere le cose.
Sentiamoci via mail (the_brain1@hotmail.it) e proviamo, con calma e senza fretta, a chiarire i nostri intenti e, perché no, a creare un altro blog specifico sul quale aggregare le persone che vorranno darci una mano.
@Incarcerato,
peccato che sei in Messico :-), se fossi qui ti bacerei. Siamo uguali, cavolo...
@A tutti gli altri,
grazie per la partecipazione: mi sento in ottima compagnia.
@Anna e Cesco: se gente come voi starà alla finestra...sarà molto più difficile cha dal pd nasca qualcosa di buono. :(((
Sono d'accordo con Anna e Cesco: i media stanno cercando di farci credere che i problemi in Italia sono solo i clandestini e i rifiuti napoletani.
I veri clandestini/rifiuti stanno tutti dentro al parlamento.
Non sarà certo per 'colpa' di Anna e Cesco se dal PD non nascerà mai qualcosa di buono: quelli sono bravissimi a farsi del male da soli.
Anzi penso che, anziché a sgomberare i campi nomadi, dovremmo andare a far sloggiare un bel po' di gente dal parlamento: sono loro che stanno affossando l'Italia.
A parte questo, penso che i problemi della nostra nazione siano un po' più profondi di quanto sembri a prima vista, e non penso dipendano dai flussi migratori che la attraversano.
No non sarà per loro...era solo un mio modo "simpatico" di manifestare loro la mia stima.
:))
Non posso non dare ragione a Elbasemin, fai un corso O.S.S lo passi, però poi in graduatoria passa l' emigrato perchè è bisognoso....vedete voi se non è un problema!
Benvenuta Luisa, non so cosa siano questi corsi cui alludi, ma suppongo che il migrante sia regolare in Italia, altrimenti non potrebbe accedervi. Quindi tu poni un ulteriore spunto di conversazione, perchè contraria al fatto che il bisognoso possa avere, appunto, più bisogno di te di quel lavoro? Oppure poni l'accento sul fatto che uno straniero non abbia gli stessi diritti di un Italiano?
Un classico esempio di "tirare acqua al proprio mulino"... Ebbene, ecco la soluzione. Per farli sparire dalla graduatoria, eliminiamoli direttamente. Come faceva Hitler, altrimenti gli italiani non trovano posto. Ti consiglierei di fare domanda per lavorare in Congo nelle aziende europee che derubano il territorio. Lì non solo guadagneresti bene, ma ruberesti letteralmente le poche risorse locali. Altro che rom...
@ l'incarcerato: In Francia gli immigrati sono arrivati negli anni '50 e provengono principalmente dall'Algeria, ex colonia francese, pertanto diciamo che prima di tutto ormai non sono più immigrati ma si sono integrati, secondo che è lo scotto che la Francia sta pagando per cercare di colonizzare il nordafrica, quindi un po' se lo meritano, terzo la situazione economica francese non è certo paragonabile a quella italiana. Se vuoi puoi paragonare la nostra situazione economica a quella del Portogallo o della Grecia...
@ Silvano: la risposta alle tue domande retoriche è no, non è giusto e quindi sta anche a te pretendere scontrino e fattura, ma permettimi di pretendere un trattamento migliore rispetto a quello di un clandestino se mi vengono trattenute 40% di tasse sulla busta paga.
@ Cesco e Anna: Non ho mai detto che la situazione italiana è grave per via dei rom e dei clandestini, attenzione.
Ho detto che la situazione è già talmente grave che non ci si può permettere di accollarsi clandestini che non contribuiscono pagando tasse ma che anzi gravano sul bilancio.
Questa è la mia opinione.
Non mi oppongo assolutamente all'entrata di immigrati. Abito a Londra, la capitale multietnica per eccellenza, come potrei oppormi? Dico solo che ci deve essere un criterio e purtroppo, anche per la posizione geografica del nostro paese, questo criterio in Italia non sembra esserci, pertanto non mi sento di condannare completamente questi rimpatri, anche se si può discutere sui modi.
Cesco,
calma :-))
Non tutti riescono a pensare a cose che non li toccano personalmente, non siamo tutti uguali. Il proprio orticello viene coltivato da molti, a volte anche per bisogno e contingenze reali.
Cesco..qui ormai è una babele, per cui ognuno segue i suoi ragionamenti...la posizione di Luisa è sbagliata ma denuncia un disagio diffuso, bisogna cercare di interpretarlo ed intercettarlo perchè altri lo fanno (lega). Come gli rispondi tu e anche Anna è astrattamente giusto ma poco funzionale sia a cambiare le cose sia a risolvere il disagio...Possibile che nessuno capisca quello che voglio dire?
No Marco, non posso concordare nel trattamento migliore. Soprattutto se parliamo di sanità.E poi ribadisco che, essendo l'Italia un paese vecchio, dobbiamo abituarci all'idea che le persone che entrano sono forza vitale e sono il futuro nostro, dell'Europa intera e del mondo occidentale.
Abbiamo sfruttato da sempre quello che chiamiamo Terzo Mondo,questo è il conto che dobbiamo pagare.
Silvano,
tu dici che bisogna capire i problemi delle persone e andare loro incontro esponendo il nostro punto di vista, e ti do ragione. Ma questo blog non è la sede giusta. Invito anche te ad aprire uno spazio comune su cui parlare di tutto ciò. Per non vanificare questo esserci incontrati.
Vuoi aprire un blog comune?
Sì, uno spazio per parlare di questi argomenti e cercare di darci un senso ed una voce. Uno spazio dal quale far partire spunti di riflessione ed iniziative. Ma con calma, ché ho la mia età :-))
Un blog comune? Così, senza matrimonio? Pacs o dico? :D
Ok quando sei pronta contattami. Non voglio pubblicizzare troppo la mia mail, però Cesco ce l'ha ed è autorizzato a girartela. Ricevuto Cesco?
ciao.
@nemo: Libera convivenza! Massima libertà!
;))
o.s.s, ovvero Operatore Socio Sanitario, pongo l accento sul fatto che se ho fatto le mie ore di corso, avrei forse più diritto di una Rumena o chi per essa ad avere quel posto, essendo io bisognosa di un guadagno quanto lei ed essendo Italiana, comunque il discorso è complesso e forse cè anche del clintelismo in questo. Ma è solo una mia opinione opinabile.
Anna, mi dispiace essermi lasciato andare. Scusa. E chiedo scusa anche a Luisa. In effetti, a volte bisogna moderare i termini, altrimenti va a farsi benedire il dialogo. Prendo per buona la tua proposta di creare uno spazio dove raccogliere queste considerazioni, e nonappena saprò esattamente come "farla girare" ti contatterò via mail. Per il momento grazie.
@Luisa,
nel ringraziarti per essere tornata, aggiungo che tutte le opinioni sono,ovviamente, opinabili. Siamo qui per un confronto. I Romeni, come sai, sono ormai Europei a tutti gli effetti. Proprio ieri ho accompagnato un amico per una visita in ospedale e la dottoressa, gentilissima, coscienziosa e diligente,era Romena. Ormai sono dei nostri e noi dei loro, c'è poco da fare. E' una realtà e fra loro c'è di tutto, buoni e cattivi, come tra noi Italiani. Nessuna differenza.
@Cesco,
ti capisco perché sono come te. Dalla mia parte ho l'età che mi ha insegnato ad infiammarmi meno facilmente.Ma faccio grande fatica,ti garantisco.
Per il blog, abbiamo tutto il tempo: se vogliamo fare una cosa ben fatta, dobbiamo prepararla bene e con scrupolo. Mandami una mail con il tuo recapito, in modo che possa tenerti aggiornato, se mi viene in mente qualcosa.
Anna i rom non fanno parte della nostra vita, non tutti almeno.
ne ho scritto anch'io, che in proposito non salvo nessuno...
Infatti Anna sono dei nostri e noi di loro,e non faccio mai di tutta l erba un fascio, ma certe precauzioni andavano prese prima, su questo credo di non poter essere smentita.Putroppo secondo me il "lasciapassare" porta a questo.
Luisa,
dovremmo fare ammenda di anni di storia di sfruttamento e, soprattutto, smettere di continuare a sfruttarli ed incentivare iniziative lavorative nei loro luoghi di origine. Non parlo degli industriali italiani che vanno in altri paesi per usufruire di manodopera a bassissimo costo, ma di strutture che possano permettere a loro stessi di sfruttare le risorse umane e territoriali che hanno. Solo redistrubuendo le ricchezze mondiali si può cercare di risolvere il problema. Ricorda che quello che noi abbiamo, e che ci appare poco ed instabile, per loro è tantissimo e costituisce un sogno da perseguire disperatamente.
marchouk76 ma pensi che l'immigrazione in Francia si sia fermata negli anni 50? Scusami ma forse non ho capito quello che vuoi dire. Vero che non possiamo paragonare la situazione economica con la Francia, e infatti questo dimostra che la situazione disastrosa in italiana non è da addebitare agli stranieri, visto che in Paesi come la Francia e l'Inghilterra((dove pare sei emigrato anche te) sono stati fonti di ricchezza.
Volete capire che "risolto" il problema immigrazione, poi noi ce la prenderemo sempre con qualcun altro? Magari con gli ebrei perchè sono più ricchi di noi, oppure ci lamenteremo perchè spendiamo denaro publico per i disabili, visto che c'è gente "normale" come noi che sta messa male.
@ l'incarcerato: Non ho detto che l'immigrazione in Francia si è fermata negli anni '50. Tu dicevi che la Francia ha molti più immigrati dell'Italia e io ti spiegavo che i motivi di questo sono vari (colonialismo primo fra tutti) e che la maggioranza sono arrivati negli anni '50 e ad oggi si sono integrati e sono a tutti gli effetti cittadini francesi, ma la Francia ha subito le conseguenze della sete di colonialismo e ha pagato accollandosi i nord-africani.
Ancora una volta dici cose che io non ho detto. Non ho mai scritto che la situazione in Italia è disastrosa PER COLPA degli immigrati.
Ho detto che è già abbastanza disastrosa da non permettere di accollarsi nuova gente che non paga le tasse.
Che gli immigrati in Francia ed Inghilterra siano stati fonte di ricchezza non lo so, ma se tu hai delle fonti e dei dati mi piacerebbe vederli prima di crederti sulla parola...
Infine sull'ironia velata che fai sul fatto che anche io sono in fondo un immigrato, io ho lavorato dal primo giorno che ho messo piede in questo paese. Non ho mai chiesto aiuti allo stato e ho sempre pagato le tasse.
Per dirla tutta, ho trovato lavoro dall'Italia, ancora prima di trasferirmi.
In 10 anni che sono qui non ho mai passato 1 giorno senza un lavoro fisso.
Se gli immigrati che entrano in Italia si comportassero come mi comporto io qui, per me non ci sarebbero problemi.
www.chiccodisenape.wordpress.com
Continua la sottoscrizione al Comunicato Stampa “il volto di ogni uomo è immagine di Dio” diffuso ieri da Chicco di Senape.
Per manifestare il vostro interesse, potete firmate questo testo, inviando una e-mail a chiccodisenape@gmail.com con il vostro nome e cognome e città o lasciando un commento sul blog.
Vi invito a diffondere il documento tra gli amici e i colleghi: www.chiccodisenape.wordpress.com
Ma voi della sinistra che soluzioni proponete? Ho letto solo critiche ma soluzioni? Niente. Non si può dialogare con chi critica solo ma non propone. Praticamente ciò che la sinistra ha sempre fatto. Parla ma non ha soluzioni. Negate che il problema della sicurezza oggi sia molto importante. Forse non sarà la cosa principale ma da un problema bisogna pur partire
Caro Ebalsemin, il problema sicurezza esiste, e siete voi.
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