martedì 4 agosto 2009

La telefonata


L'amico Daniele, volontario della Protezione Civile e persona degnissima che ho avuto il piacere di incontrare personalmente a L'Aquila, ha rettificato il numero di telefono al quale gli Aquilani si possono rivolgere per chiedere chiarimenti in merito al questionario da riempire in tempi brevissimi. Lo avevo fornito sbagliato. In effetti, fuorviata dalle cifre, scritte sciaguratamente senza differenziare il prefisso, lo avevo scambiato per una linea aquilana. Il numero esatto è 06 828885. Daniele ha anche provveduto a fornirmi un numero verde, dicendomi che entrambi sono attivi dalle nove alle diciassette. Stamani, alle nove, ho chiamato il numero verde. Una voce stentorea, preregistrata dalla Telecom, mi ha informata di essere spiacente di non poter dare seguito alla richiesta, la chiamata proveniva da un'area non abilitata. Rinunciando a cercare di capire quali fossero le aree abilitate, mi sono inoltrata nel numero a pagamento. La voce registrata, stavolta più suadente, mi ha pregato di attendere, avrebbe solertemente individuato un funzionario disponibile. Alla parola funzionario, mi sono illuminata. Anche se Daniele mi aveva avvertita che si trattava di un asettico call center. Avrei finalmente parlato con qualcuno in carne ed ossa? Addirittura un funzionario, al quale far presente i miei dubbi. Ho atteso speranzosa per ben centoquarantasei secondi per sentirmi dire, sempre con fare suadente e preregistrato, di consultare il sito internet della Protezione Civile. Mi è stata offerta la possibilità, però, di lasciare il mio recapito telefonico, per essere eventualmente contattata. Credo che lo scherzetto mi sia costato qualche euro. Non riesco a quantificarlo. E credo che sia l'ennesima presa per i fondelli. Ed esborso di danaro che ingrasserà le società telefoniche. Sempre tramite Daniele, davvero prezioso, sono riuscita poi a mettermi in contatto con il call canter, usufruendo di un canale preferenziale. E lì è stata l'apoteosi della presa in giro. Ho avuto il piacere di interloquire con quattro signorine, tre delle quali immagino pensassero di stare lì a vendere detersivi. Con voce impersonale, mi dicevano di annerire la tale casella e di scrivere in maniera leggibile i miei dati.Alla mia richiesta di rispondere a quanto corrisponde il contributo per l'autonoma sistemazione, quali sono i tempi di erogazione e per quanto tempo sarà corrisposto, si sono prodotte in una sconcertante scena muta. Tre di loro mi hanno buttato giù il telefono. L'ultima, più compresa nel dramma, mi ha detto che non era possibile mettersi in contatto con i funzionari della PC. Ora mi avvio verso L'Aquila. Resterò lì fino a venerdì, a registrare con i miei occhi l'ulteriore beffa. Vi lascio le illuminanti foto delle C.A.S.E. della new town. Come le prospettano nel depliant pubblicitario e come sono nella triste realtà. Ma ormai la cementificazione è legittima in tutt'Italia. Siamo nella stessa barca. Noi Aquilani stiamo peggio, però.

56 commenti:

Anonimo ha detto...

Precisiamolo per bene: il numero verde 803.001 è accessibile solo da linea fissa, quella che sta dentro le case.
Ma le case di chi chiama non stanno dentro la zona rossa?

Anna, sei sempre la solita, non ti va mai bene niente.
Daniele (purtroppo inutile)

MFM - bummi ha detto...

Scusa Anna, ma sono talmente avvilito da non riuscire nemmeno più a commentare le tue sacrosante osservazioni.
Un abbraccio.

Alessandro Tauro ha detto...

Oramai il trattamento riservato alla popolazione terremotata è del tutto analogo a quello previsto per i clienti scocciatori di qualche compagnia telefonica che si lamentano dei disservizi di linea...

Sono passato diverse volte negli ultimi giorni lungo la statale che collega L'Aquila a Bussi e i cantieri di Bazzano mi hanno portato agli occhi un'immagine particolare, che analizzerò con più cura le prossime volte: due edifici all'interno dello stesso cantiere "C.A.S.E.", uno del tutto simile alle immagini riportate qui sopra da te ed un altro ancora più simile ad un casermone, con strutture molto più pesanti di quelle utilizzate per gli altri MAP e dalla forma decisamente più massiccia.

Cercherò di capire meglio cosa sta accadendo nei giorni a seguire...

Nicola l'Operaio ha detto...

Voi Aquilani siete in una zattera che è naufragata Anna,quindi non farti strane idee, tanto non ci caverai un ragno dal buco!
E' ora che vi mobilitate davvero, il freddo è alle porte, ed i signori di Roma che staranno al caldo non lo sentiranno di sicuro!
In bocca al lupo.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Resta l'amaro in bocca nel vedere come oltre al dramma, ci si senta trattati da chi dovrebbe aiutarci. Che schifo, cemento e solo altro inutile cemento che non cancellerà i vuoti.
Un abbraccio.

tua sorella Speranza ha detto...

Cara Anna:
che schifo!!! Berlusconi sta costruendo dei casermoni in cemento dove parcheggiare noi aquilani. Ma ti rendi conto??? DI CEMENTACCIO ARMATO!!!!
Ah, se ci fosse ancora stato Romeno Prodi al governo lui si che avrebbe già ricostruito le nostre case tali e quali com'erano prima, in sasso del Gran Sasso, ardesia, pietra di prima scelta, marmo e roccia lavica.
Che ce voi fà. Moriremo nel cemento.
Coraggio e dignità. La vita va avanti. Un abbraccio.

Tua sorella Speranza.

Anna ha detto...

@Anonimo,
le tue boutade non sono gradite su un tema tanto doloroso. Quindi smettila, altrimenti sarai cacciato.
Io non parlo di Prodi, del quale non mi interessa un fico secco. E non sto qui a fare campagna elettorale. Al contrario di chi invece viene qui a piangere sui nostri morti. Davanti alle telecamere. Io dico che quelle C.A.S.E. sono uno scempio che ferisce me e tutti gli Aquilani più del terremoto. E delle macerie. Noi tutti avremmo preferito costruzioni provvisorie, in attesa di ricostruire con grande sacrificio le nostre abitazioni. Qui la new town non la vuole nessuno. Ma noi non siamo stati interpellati. C'è chi decide per noi. E , di fatto, ci sottomette.E specula sulla nostra tragedia.
Se vuoi ancora essere ammesso a questo forum, cerca di avere rispetto per il dolore altrui.

giardigno65 ha detto...

Incredibile !

dario ha detto...

be', considerato che sono ancora in fase di cantiere, mi pare che le case della foto non siano poi tanto diverse dalle case del depliant pubblicitario.

E' che fanno schifo anche sul depliant pubblicitario!

...scusa, non vorrei infierire, ma davvero fanno schifo!

Anna ha detto...

Dario,
quelle del progetto sono decisamente più basse e meno invasive, fermo restando che nella Cina di Mao avrebbero senz'altro saputo fare di meglio. Ciò che è ancor più ingannevole è la vegetazione, i prati fioriti.Spazio per i prati non ce n'è più. Esse sorgono dove erano i prati.

oneenergydream ha detto...

E' bene che tutto questo venga tracciato e detto!

tua sorella Speranza ha detto...
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L.R. ha detto...

Il brutto è che si vuole appiccicare un progetto in un contesto non adatto (che razza di parolacce scrivo?) e, scommetto, senza rispetto per il tessuto urbano. Non sono i blocchetti di costruzioni di un bimbo sul pavimento di camera, ma come tali vengono usati.
Ma... gli aquilani non vengono coinvolti in nulla, neppure nello spostare un foglio di carta?
L.R.

Anna ha detto...

@L.R.
in nulla. Stiamo disperatamente cercando, riuniti in comitati, di darci visibilità. Ma contiamo per loro meno della carta straccia.
Loro devono governare, e all'imperatore non si danno suggerimenti. La democrazia qui non esiste....

Anonimo ha detto...

Godete dei palazzoni di Tor Bella Monaca e vivete nel suo stupendo formicaio.

Questo è il prezzo per non aver combattuto per quello che era giusto.

Ed è quel che meritano gli sciocchi.
L'Aquila e i suoi secolari paesi non saranno mai più ricostruiti e moriranno e la colpa è solo VOSTRA.

Alessio

Lucien ha detto...

L'Aquila sarà il capo fila delle new town che il nostro premier vuole far costruire in tutte le provincie italiane. Voi sieti i pionieri della rinascita!
Scusa il sarcasmo, è una pena! La telefonate ai call center e le foto fanno già capire tutto.
Si può solo sperare che con il vostro contributo la situazione possa migliorare.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...
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Anna ha detto...

Facile, @Alessio, parlar dal di fuori. Ben altra cosa vivere questa realtà.
Io, come molte persone che popolano questo blog, non me la sento di accollarmi la colpa del governo che abbiamo.
Avremmo potuto far la rivoluzione?
Ebbene, vedi quanto essa sia difficile anche in un contesto di disperazione come quello aquilano.
Ma la disperazione non è terreno nel quale mi sento a mio agio. Io, pazza forse, continuo a sperare....

Anonimo ha detto...

il terremoto dell'Abruzzo è stata la natura che si è ribellata ai crimini di berlusconi.

Anonimo ha detto...

Hai le tue ragioni Anna, ma paghi tu, insieme agli altri, il prezzo della scelleratezza degli italiani e di voi abruzzesi che avete osannato Papi come un dio. Cosa vi aspettavate? davvero il vestito nero, le perle, il parrucchiere e la dentiera?
Rosanna

NICOLA ha detto...

Cara signora Anna!
da tempo seguo le notizie dall'Aquila, specialmente nel suo blog, e non sento più parlare dell'accertamento delle responsabilità...
Lei Ha notizie in proposito?
con tanta solidarietà con voi tutti la saluto e aspetto notizie!
Nicola

oscar ferrari ha detto...

la discordanza tra le due foto è impressionante, non ce la faranno mai a far fiorire la lavanda...

Future Jurist ha detto...

Traduco dal francese il post su L’Aquila apparso giorni fa nel blog “ImpasseSud”.
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-15-vu-de-loin

TERREMOTO A L'AQUILA (15): VISTO DA LONTANO - I

Secondo me la pigrizia mentale è peggio di quella fisica, dato che non si nota subito. E spesso chi ne è affetto nemmeno se ne rende conto, come facevo capire alla fine del mio post dell'altro ieri [Tremblement de terre à L’Aquila (14) : les Aquilani plus isolés que jamais - http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-14-les-aquilani-plus-isoles-que-jamais]. Prendete, per esempio, questa storia riferita da Miss Kappa, blogger di L'Aquila, che da qualche giorno si trova a Roma, nell'appartamento che le hanno prestato degli amici. Se la riporto qui, è perché una decina di giorni fa ho avuto la stessa conversazione con una delle mie migliori conoscenze, una persona di cui finora apprezzavo l'apertura di vedute, e le cui opinioni coincidono quasi parola per parola con quelle che sentiremo.

[Segue la traduzione francese del post di Miss Kappa di venerdì, 24 luglio 2009, "Dal di fuori", http://miskappa.blogspot.com/2009/07/dal-di-fuori.html]

La conversazione da me avuta con la persona che conosco - anche lei ha bevuto la favoletta propinata a tutta la popolazione - differisce dalla precedente solo in tre punti. Il primo è che io non faccio parte dei terremotati. Il secondo è che, sicura che si fosse già fatta un'idea precisa del territorio interessato dal sisma, non ho ritenuto di doverle fornire un qualche termine di confronto. Il terzo è tutto nella frase con cui lei ha concluso: "Che sia chiaro. Io non sono per Berlusconi. Ma è la televisione che lo dice." Una ciliegina sulla torta, non meno desolante della storia delle auto nuove con il 25% di sconto per i terremotati. Ho preferito cambiare argomento. Le ho chiesto se quest'anno andava in spiaggia più spesso.

Come se in Italia si potesse separare "la televisione" da Berlusconi ! Come se non inducesse nessun sospetto il fatto che un Presidente del Consiglio così fanfarone e esibizionista non faccia altro che parlare, senza mostrare mai nulla !

(continua)

Future Jurist ha detto...

VISTO DA LONTANO - II

Perché gli Italiani non si pongono il problema ? Perché mostrano così poca curiosità nei confronti di un violento terremoto che risale solo a tre mesi e mezzo fa ? Ne hanno già dimenticato le conseguenze, fatte circolare fino alla nausea nelle prime due settimane ? Hanno dimenticato che ha praticamente distrutto un capoluogo di provincia, raso al suolo o disastrato 57 comuni, seriamente compromesso per un lungo periodo un’intera regione, buttato fuori in pochi secondi 70.000 persone ? È materialmente possibile che tutta questa gente sia potuta rientrare in casa o che la costruzione di 4.000 alloggi per 13.000 persone sia sufficiente per risolvere il problema in una terra che trema ancora ?

L’Aquila non sarà ricostruita in sei mesi e nemmeno in due anni, è evidente. Stando agli abitanti del Friuli, che hanno gestito in modo esemplare la loro ricostruzione, ci vorranno almeno dieci anni. Perché gli Italiani non trovano scandaloso lasciare migliaia di persone in tenda, per tutto il giorno in promiscuità e tra i disagi (perché questo la tv lo fa vedere), e non solo per i 15-30 giorni della prima emergenza, ma per dei mesi ? Perché gli Italiani si disinteressano tanto della gestione del dopo-terremoto?

Anche se non si abita sul posto e non si conosce nessun terremotato, di fronte a una tragedia nazionale di queste dimensioni l’evidenza dei problemi non dovrebbe farsi strada da sola ? La contraddizione tra i discorsi e l’assenza di immagini non dovrebbe saltare agli occhi, soprattutto dopo le ostentazioni del G8 ? Se ci fosse qualcosa di già ricostruito, Berlusconi non si sarebbe forse affrettato a farlo vedere a Obama, invece di limitarsi a mostrargli dei progetti sulla carta ? È sufficiente che i media mostrino di tanto in tanto, sempre davanti allo stesso fondale, un giornalista dall’aria informata che intervista il capo della Protezione Civile che dice che tutto va bene, qualche mamma rassegnata e qualche papà che gioca a carte, un gruppo di bambini che ridono di fronte a due o tre volontari che fanno i clown, le passerelle dei vip, le comparse-lampo con annunci ad effetto di Berlusconi o il tubare soddisfatto delle sue conferenze stampa, perché il resto del paese, tranquillizzato, ritorni a cose più importanti, come i dettagli delle scappatelle di un capetto forviato, per esempio.

(continua)

Future Jurist ha detto...

VISTO DA LONTANO - III

A mio parere, questa pigra inerzia ha almeno tre cause (che non costituiscono altrettante scusanti). La prima è che il Governo e il Parlamento nella sua maggioranza fanno tutto il possibile per addormentare la popolazione attraverso un’informazione televisiva tronca, decisa dall’alto, a senso unico e ripetitiva (ne sono stati esempi magistrali la preparazione e lo svolgimento del G8) senza che l’opposizione abbia ritenuto prioritario, essenziale o estremamente urgente annullare questo squilibrio. La seconda è che la carta stampata si è rapidamente disinteressata della questione, per tornarci su solo in occasione della visita dei vip, ma sempre nell’ottica del o dei visitatori. Viste le dimensioni del disastro, speravo che i principali quotidiani avrebbero avuto l’idea di mettere un richiamo fisso in prima pagina, con cui mantenere i lettori aggiornati e interessati, ma sembra che nessuno ci abbia pensato. Se “La Repubblica” o “L’Espresso”, per citare solo le due principali testate giornalistiche indipendenti da Berlusconi, usassero lo stesso ardore e accanimento con cui rovistano nel fango del capetto per informare i lettori sulla sorte degli Aquilani, magari mobilizzando i loro lettori con qualche petizione, forse riuscirebbero a risvegliare la coscienza pubblica che, a sua volta, potrebbe cercare di fare pressione sul Governo. La terza è che la routine quotidiana ti prende sempre la mano e la mente, che ciascuno ha molto spesso altre gatte, più complicate e più urgenti, da pelare e che, anche se all’inizio ha l’intenzione di non chiudere gli occhi, poi finisce col contentarsi delle risposte già pronte.

E allora ? “Non possono mentire ?” I tg di ieri sera hanno fatto il minimo accenno al fatto che i terremotati con abitazioni classificate come B e C dovranno anticipare il denaro dei lavori di riparazione ? Nell’era della comunicazione, quando si vuole censurare l’informazione, la si annega in un mare di parole. Se la quarantina di tg quotidiani. che si dicono di orientamento diverso, suonano tutti soddisfatti la stessa identica campana, allora è evidente che c’è lavaggio di cervello o servilismo, e che se si vuol saperne di più o sapere esattamente di che si tratta, bisogna cercare altrove o, quanto meno, drizzare le antenne e mettersi all’ascolto di chi le cose le sa. In questa triste vicenda, spesso ci si sente impotenti. Ma provo a mettermi nei panni degli Aquilani. Sono sicura che i compiti, le avversità e i sacrifici che li aspettano sarebbero un po’ meno pesanti quando sentissero che tutto il paese è con loro.

Future Jurist ha detto...

Traduzione dell’indice dei post più recenti di “InpasseSud” su L’Aquila:

2009-07-28 (15) : Vu de loin (Visto da lontano)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-15-vu-de-loin
Trad. integrale in italiano il 5 agosto, tra i commenti del post :
http://miskappa.blogspot.com/2009/08/la-telefonata.html

2009-07-26 (14) : Les Aquilani plus isolés que jamais (Gli Aquilani più isolati che mai)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-14-les-aquilani-plus-isoles-que-jamais

2009-07-12 (13) : L’erreur d’Obama (L’errore di Obama)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-13-l-erreur-d-obama

2009-07-10 (12) : La parade du G8 à son apogée et les réponses des Aquilani (La parata del G8 al suo apogeo e le risposte degli Aquilani)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-12-la-parade-du-g8-a-son-apogee-et-les-reponses-des-aquilani

2009-07-06 (11) : À trois mois du séisme vers le sommet du G8 (A tre mesi dal sisma verso il vertice del G8)
http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-11-a-trois-mois-du-seisme-vers-le-sommet-du-g8
Trad. parziale in italiano il 6 luglio, tra i commenti del post :
http://miskappa.blogspot.com/2009/07/la-fiaccolata.html

2009-06-22 (10) : Les Aquilani en colère vont protester à Rome (La rabbia e la protesta degli Aquilani a Roma) http://impassesud.joueb.com/news/tremblement-de-terre-a-l-aquila-10-les-aquilani-en-colere-vont-protester-a-rome
Trad. parziale in italiano il 30 giugno, tra i commenti del post :
http://miskappa.blogspot.com/2009/07/last-ladies.html

(La traduzione dell’indice dei post precedenti di ImpasseSud è in fine ai commenti del post di Miss Kappa del 30 giugno:
http://miskappa.blogspot.com/2009/07/last-ladies.html)

Anonimo ha detto...

tratto dal blog di sabina guzzanti

COMITATO PER LA RINASCITA DI PESCOMAGGIORE
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FABRIZIO PAMBIANCHI – 3398980500 – fabripam@libero.it
AVV. DARIO D’ALESSANDRO – 3289436136 – avvocato@dariodalessandro.it
ARC. PAOLO ROBAZZA – 3497872666 - paolo.robazza@libero.it
L’Aquila resiste.
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2 frullini con ricambi lame ferro ( grandi e piccoli )
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2 tronchesi
2 forbici per lamiera
4 lampade 500 watt
4 cavi da 6 presa cee lunghezza 50 mt
4 trabbattelli da 3 mt di altezza
6 cavalle per ponteggi con pedane etc…
2 o 1 taglierino
sega circolare
sega a chiocciola ( circolare )
2 cassette porta attrezzi con veri attrezzi dentro
4 cavalletti per saldare
LEGNO
25 metri cubi di morali 15X5X400
12 metri cubi di tavole da copertura da 3 cm di spessore.
grazie a tutti quelli che si stanno dando da fare per l’ecovillaggio in abbruzzo.
forza anna mi sembra che gente che si rimbocca le maniche ci sia se riescono nel progetto diventano simblo della vera ricostruzione forzaaaaaaa annaaaaaaaaaaaaaaaa
e tutti noi cheleggiamo allibiti ed esterefatti diamogli una mano concretamente
roberto

er quaglia ha detto...

FORZA SILVIO SEMPRE.

cristina ha detto...

Anna siamo in Italia, il nostro Paese che tanto è bello quanto schifoso....che possiamo fare? dacci qualche dritta. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

@Cristina
Dacci qualche dritta? ma ora Anna è diventata un'esperta di tutto? ma che dritta può dare? certo che se ne scrivono di sciocchezze!
Rosanna

er marànza ha detto...

Anna, vogliamo scalzare Berlusconi e prendere il suo posto. Dacce 'na dritta.

Anonimo ha detto...

Senti un blog non ce l'ho ma ho letto abbastanza qui da te per restare molto dubbioso. Affermi con assoluta certezza che lo Stato e il governo se ne fregano e agiscono male nei confronti degli abruzzesi, tu e la quasi totalità di tuoi commentatori siete disposti a giurare all'infinito che non c'è nulla che vada per il verso giusto e che è tutta una presa in giro. Non c'è una voce fuori dal coro, non ti sembra perlomeno sospetto? A me quelle costruzioni in foto sembrano più che dignitose e costruite a tempo record. Non sarà che qui da te ogni scusa è buona per una lamentatio generica e ,scusami, alla fine irritante? LUCA

cyrus ha detto...

Brava Anna, continua.
Molte sono le orecchie attente e le bocche che hanno bisogno delle tue parole.

cyrus ha detto...

Sono stato diverse volte a L'Aquila e amici vivono in tenda cercando di immaginare il futuro.
Non si può restare in silenzio.
Ciao da uno che non lascia la sua storia alla polvere.

scognamiglio_new@libero.it

Giorgia ha detto...

Sai Anna perchè penso che tu e molti che scrivono qui siano in malafede? Perchè è dal giorno stesso del terremoto che sento recriminare su tutto senza mai un giudizio positivo su nulla. E' un po' troppo anche per il peggior critico che esista.
Ciò detto ho la massima comprensione per quei terremotati che vivono ancora sotto le tende, non avendo possibilità di altre sistemazioni. Mi auguro che VERAMENTE quelle case siano terminate al più presto. Non vedo nulla di negativo nel fatto di abitarle temporaneamente. Poi, se ho capito bene, una volta che gli aquilani saranno rientrati nelle proprie abitazioni, diverranno alloggi per studenti universitari.

Anonimo ha detto...

Anna, Anna, dacci oggi il nostro pane quotidiano!!!

Anonimo ha detto...

@Luca
Sei un grande.
Anche io sono di sinistra e Berlusconi preferirei vederlo con tutte le Noemi del mondo in qualche isola deserta piuttosto che sentirlo neanche nominare, ma l'atteggiamento di chi non fa che recriminare sempre mi sembra davvero inopportuno.
Penso che qualsiasi costruzione ora come ora sia meglio delle tende e poi di chi è la colpa se c'è stato il terremoto? Siamo davvero al piove...governo ladro!
Rosanna

Anonimo ha detto...

No,no Berlusconi è lui il colpevole, il terremoto l'ha creato lui, la terra trema perchè odia Berlusconi al governo, maledetto, maledetto!!!

Anonimo ha detto...
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Future Jurist ha detto...

QUI O SI FANNO LE C.A.S.E. O SI MUORE

Tua sorella Speranza, Alessio, Rosanna, er quaglia, er marànza, Giorgia, Luca… e compagnia bella di anonimi. E’ un bel bombardamento a tappeto (con i soldi delle donazioni). Eh, sì - ricorda il sito della Protezione Civile - questo di “agosto è un mese cruciale” per i giochi sulla pelle degli Aquilani.

Anonimo ha detto...

Ma perchè non riuscite solo per un attimo a non polemizzare su una tragedia che ci ha colpiti tutti?
E' chiaro che le case si devono ricostruire subito, ma con criterio,in quanto non è che poi fra un anno le spostano, o le modificano...sono solo queste le paure legittime degli aquilani!
Un caro saluto a tutti, stringiamoci in certi momenti e se possiamo aiutiamoli in tutti i modi,ne hanno davvero bisogno!!(sotto le tende con queste temperature....)ma possibile che il passatempo di tutti è sempre riconducibile a Berlusconi???
Ornella

Anna ha detto...

Il caldo ha riportato la feccia.
Esseri putridi e maleodoranti che non hanno il coraggio di ciò che affermano. Anonimi.

Andrea De Luca ha detto...

che idioti gli anonimi

Giorgia ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anna ha detto...

La feccia va eliminata....

Anonimo ha detto...

Non lamentare che nei vari telegiornali non rendono pubbliche le notizie scomode. Tu fai esattamente la stessa cosa con i commenti che non ti aggradano.
A proposito di quei "deliziosi" termini che usi, detti da te sono un complimento!!!
Manifesto tutta la mia solidarietà a tutte quelle persone che sono in difficoltà a causa del terremoto e che mostrano tanta, ma tanta, dignità.

Alex Follesa ha detto...

...Notizia su La Republica; ecco il motivo per cui il premier ha detto che l'abruzzo poteva aspettare ed e andato in Turchia....Turchi e russi si son stupiti della sua presenza perchè non ci faceva nulla. Per evitare a tutti i costi le contestazioni ha rischiato l'incidente diplomatico.
Link:

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/eni-gas/turchia-berlusconi/turchia-berlusconi.html

Anonimo ha detto...

se almeno Anna avessi qualcosa da farti invidiare potrei capire,pur non condividendo, il gusto dell'insulto da parte di questi zotici perditempo,ma in questo caso e in queste condizioni proprio non riesco a concepirne il senso...forse c'è veramente tanta gente che non ha un ..zzo da fare se non, nascondendosi, sfogare le proprie frustrazioni.ripensandoci, Anna, una cosa da invidiare però la hai : un cervello e riesci anche a farlo funzionare al contrario di tanti..."Tiremm innanz". roberto

Future Jurist ha detto...

Invece delle fumisterie ipocrite su invidie e frustrazioni, che ritornano indietro come boomerang sugli anonimi che le lanciano, sarebbe meglio leggersi-rileggersi questo articoletto "Il censimento. A tre settimane da settembre", appena apparso sul sito in corso di allestimento "Cittadini per i cittadini" http://cittadinixcittadini.blogspot.com/2008/08/il-censimento.html

amatamari© ha detto...

Mi chiedo cosa, se non serie iniziative (sciopero della fame, massiccia manifestazione a Roma, mail inviate ai parlamentari, etc.)possano scuotere la coscienza civile e portare finalmente a tutti un pò di controinformazione.

Anonimo ha detto...

Son stata 1 settimana come volontaria nella Piana di Navelli....e lì non solo non si parla di ricostruzione, ma neppure di abitazioni provvisorie per quelli che han perso le case :-(
Sabato mattina poi sono andata a L'Aquila ....e son passata davanti al cantiere di Bazzano dove stanno costruendo quegli obbrobri chiamati C.A.S.E. ........
Per quanto è nelle mie possibilità farò conoscere ad amici, parenti e conoscenti la situazione.....
so che non è molto, che questo non vi restituirà le case e la normalità nella vostra vita ...è solo una piccola goccia nel mare, ma forse servirà anche lei !!!
Ti abbraccio Anna!

Unknown ha detto...

Ciao, ottimo blog!
Vieni a visitare anche il mio..
http://www.allmobileworld.it
Ciao

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=MDRsW_bL7bo

Rino Gaetano ci spiega tutto


ciao Anna, un abbraccio

sassicaia molotov ha detto...

@Anna: in un certo senso fa sempre piacere constatare che razza di gente sia chi sostiene Berlusconi & c.; viviamo di pochissime certezze ed è una gioia vedere puntualmente confermate almeno quelle.

Anna ha detto...

@sassicaia,
pensavo assolutamete la stessa cosa.....:-)