sabato 25 agosto 2007

Riflessione




"Solo perchè qualcuno non ti ama come vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso"

Paulo Coelho

17 commenti:

cristina ha detto...

VERISSIMO

Anna ha detto...

Cristina cara,
sì, verissimo, ma non è facile accettare di essere amati come non si desidera e di esserlo invece come la persona che dice di amare vuole. Da ciò nasce la scelta di questa mia frase, perchè mi interessa sapere come la pensano i miei amici blogger. In amore bisogna saper accettare tutto? Anche una persona che dice di amare , ma non sa o, peggio, non vuole dimostrarlo? In amore servono i fatti o bastano le intenzioni e le parole? Serve una dimostrazione pratica ,oppure è sufficiente sapere che l'altro ama?
L'amore è soggettivo o universale?

Anna ha detto...

PRECISAZIONE D'OBBLIGO: mio marito ci tiene a sottolineare che la questione in merito non riguarda lui,per cui aggiungo che è un puro disquisire accademico :)

Anonimo ha detto...

annarè, questa è una disquisione lunghissima e non ci sarà mai una sola risposta
l'amore è un sentimento talmente soggettivo e talmente complicato per cui ci sono tanti modi di amare e di accettare di essere amati : c'è addirittura chi ama pazzamente pur sapendo che l'altro non l'ama per niente e magari vuole solo il corpo; c'è chi ama disperatamente e pur essendo riamato ha bisogno di tradire pur soffrendo e facendo soffrire

e ci sono tanti altri modi di amare, quindi amiamo , se c'è qualcuno ( questo è essenziale ahahahah) e non poniamo domande

La logica non va mai d'accordo con l'amore

e mò buona domenica carissima

ioaspettote.splinder

Anna ha detto...

Sì Ndunetta bella,
ma ora la mia domanda è: è giusto amare chi ti fa soffrire? Volutamente o no.
E rispunn mo :)
Buona domenica a te e baci baci....

Franca ha detto...

Concordo con la frase di Coelho, ma credo che l'amore abbia bisogno di fatti, ma anche di parole.
Coelho è uno autore che apprezzo molto

Anonimo ha detto...

annarèèèèèèèèèè e che domanda ca mi faje ?

giusto amare chi fa soffrire ?


c'è anche un pizzico di maso in ognuno di noi
e poi nessunto punta la pistola dice "devi amare"

l'amore è un sentimento ancora tutto da scoprire e non crederai certo alle frecce di cupido
amor sacro, amor profano, amor dolente, amore patente semp ammor è
ehehehhehe
io mò nun song tropp esperta perchè non amo, se aspetti che vene stu cacchio r'ammore poi ti spiego meglio
ahahahahah
ronna ndunetta orba d'amor

Anna ha detto...

Franca,
benvenuta! Sì anche io credo che abbia bisogno anche di fatti. Le parole sono belle e riempiono l'anima ed il cuore, ma i fatti sono quelli che ti motivano ad andare avanti. Grazie per essere passata da me, verrò a trovarti nel tuo spazio.

Ronna Ndune',
va bene, aspetto ca ven sto cacchio r'ammore :))

Anonimo ha detto...

Che riflessione complicata!!!
Cara Anna, come diceva De Andrè, io nella vita ho avuto poche idee, ma in compenso fisse. Riguardo all'amore, ne ho una mia visione tutta particolare. La persona che ci ama di un amore distante da quello di cui avremmo bisogno, non è escluso che ci ami, forse anche in maniera più intensa di quanto non siamo capaci di fare noi stessi, ma probabilmente ci rende infelici. Come in tutte le cose, e quindi anche nell'amore, io cerco quello di cui ho bisogno...e mi fermo solo quando l'ho trovato. Nella vita, ho imparato ad apprezzare moltissimo la ricerca in se, che porti o non alla realizzazione dei nostri desideri. Meglio un desiderio non realizzato, che l'accontentarsi di un compromesso.
Non vado altre...perchè potremmo scriverci sopra un libro a due mani ;-)
Per me, solo l'amore di una madre può essere diverso da come lo vorremmo, perchè si tratta comunque e sempre di un amore immenso!!!
(ovviamente mi riferisco a mia madre)
Un sorriso...

Anonimo ha detto...

Interessante blog...Ripasserò

Anna ha detto...

Gianni,
che dire? Non tradendo le mie aspettative, hai esposto ciò che penso anche io. L'amore vero è dare quello che l'altro desidera, è donarsi, è rinunciare a se stessi per la felicità della persona amata e tutto questo deve, per forza di cose, essere esente da personalismi ed egoismo.E poi mai accontentarsi, sarebbe ingiusto e riduttivo per se stessi! Aggiungo solo che l'amore paterno non è da meno, e ovviamente mi riferisco a mio padre :)

Irlanda,
grazie per l'apprezzamento. Sono passata dal tuo blog ed ho visto che abbiamo molte cose che ci accomunano,ti visiterò spesso anche io. A presto!

marina ha detto...

Ciao, Anna, posso copiare il commento di Donnigio? Secondo me è perfetto.

Con due piccole postille. 1)Contiene una lezione che noi donne ancora non abbiamo imparato: alludo al rifiuto del compromesso.

2)E poi la parte riguardante la madre. Per quanto mi riguarda, ovviamente.

Quante domande sull'amore! E mai che questo impunito ci risponda!

ciaomarina

Anonimo ha detto...

Amare e donarsi all'altro ci insegna ad essere generosi e meno egoisti. Ci sono persone però chiuse di carattere che non riescono ad esprimere con le parole i loro sentimenti. Nascono lunghi silenzi difficili da sopportare ma si spera vengano compensati dai gesti. No non basta sapere che l'altro ti ama perchè rimane un amore sterile destinato a non crescere.

Anna ha detto...

MARINA,
come già avevo detto, sono d'accordo con Gianni e, quindi, anche con quello che tu affermi.
Per natura mi è già difficilissimo accettare compromessi, in amore mi è praticamente impossibile.Ritengo che quanto aggiunge CRISTINA sia verissimo: un amore che si basa solo sulle parole, per quanto belle, ma non sui fatti è destinato a non crescere ed a morire in tempi più o meno lunghi. Personalmente credo di più in un sentimento che si palesi con le azioni quotidiane, grandi o piccole che siano.
Grazie a tutti voi per avermi illustrato il vostro punto di vista :)

Gabriele Matarazzo ha detto...

Ciao, Anna, sono ancora qua. La citazione del poeta che a me piace, resta una citazione che va presa così com'è. Voglio dire che non possiamo pretendere dalla persona che amiamo che tradisca la sua natura. Se ci manifesta l'amore di cui è capace (onestà, sincerità, dedizione) o l'accettiamo senza pretendere che modifichi il suo comportamento, o ce ne andiamo per la nostra strada. Con simpatia, Gabriele.

Anonimo ha detto...

L educazione al sentire....purtroppo sono ancora molti che si negano l emotività....pazienza, tanta pazienza e insegnamogliela....

Anna ha detto...

Io me ne vado per la mia strada, caro Gabriele :)

Caramella,
sì hai ragione, ma ho trascorso una vita ad insegnarla, ora vorrei raccogliere i frutti ( e grazie al cielo li raccolgo!)