Cristina cara, sì, verissimo, ma non è facile accettare di essere amati come non si desidera e di esserlo invece come la persona che dice di amare vuole. Da ciò nasce la scelta di questa mia frase, perchè mi interessa sapere come la pensano i miei amici blogger. In amore bisogna saper accettare tutto? Anche una persona che dice di amare , ma non sa o, peggio, non vuole dimostrarlo? In amore servono i fatti o bastano le intenzioni e le parole? Serve una dimostrazione pratica ,oppure è sufficiente sapere che l'altro ama? L'amore è soggettivo o universale?
PRECISAZIONE D'OBBLIGO: mio marito ci tiene a sottolineare che la questione in merito non riguarda lui,per cui aggiungo che è un puro disquisire accademico :)
annarè, questa è una disquisione lunghissima e non ci sarà mai una sola risposta l'amore è un sentimento talmente soggettivo e talmente complicato per cui ci sono tanti modi di amare e di accettare di essere amati : c'è addirittura chi ama pazzamente pur sapendo che l'altro non l'ama per niente e magari vuole solo il corpo; c'è chi ama disperatamente e pur essendo riamato ha bisogno di tradire pur soffrendo e facendo soffrire
e ci sono tanti altri modi di amare, quindi amiamo , se c'è qualcuno ( questo è essenziale ahahahah) e non poniamo domande
c'è anche un pizzico di maso in ognuno di noi e poi nessunto punta la pistola dice "devi amare"
l'amore è un sentimento ancora tutto da scoprire e non crederai certo alle frecce di cupido amor sacro, amor profano, amor dolente, amore patente semp ammor è ehehehhehe io mò nun song tropp esperta perchè non amo, se aspetti che vene stu cacchio r'ammore poi ti spiego meglio ahahahahah ronna ndunetta orba d'amor
Franca, benvenuta! Sì anche io credo che abbia bisogno anche di fatti. Le parole sono belle e riempiono l'anima ed il cuore, ma i fatti sono quelli che ti motivano ad andare avanti. Grazie per essere passata da me, verrò a trovarti nel tuo spazio.
Ronna Ndune', va bene, aspetto ca ven sto cacchio r'ammore :))
Che riflessione complicata!!! Cara Anna, come diceva De Andrè, io nella vita ho avuto poche idee, ma in compenso fisse. Riguardo all'amore, ne ho una mia visione tutta particolare. La persona che ci ama di un amore distante da quello di cui avremmo bisogno, non è escluso che ci ami, forse anche in maniera più intensa di quanto non siamo capaci di fare noi stessi, ma probabilmente ci rende infelici. Come in tutte le cose, e quindi anche nell'amore, io cerco quello di cui ho bisogno...e mi fermo solo quando l'ho trovato. Nella vita, ho imparato ad apprezzare moltissimo la ricerca in se, che porti o non alla realizzazione dei nostri desideri. Meglio un desiderio non realizzato, che l'accontentarsi di un compromesso. Non vado altre...perchè potremmo scriverci sopra un libro a due mani ;-) Per me, solo l'amore di una madre può essere diverso da come lo vorremmo, perchè si tratta comunque e sempre di un amore immenso!!! (ovviamente mi riferisco a mia madre) Un sorriso...
Gianni, che dire? Non tradendo le mie aspettative, hai esposto ciò che penso anche io. L'amore vero è dare quello che l'altro desidera, è donarsi, è rinunciare a se stessi per la felicità della persona amata e tutto questo deve, per forza di cose, essere esente da personalismi ed egoismo.E poi mai accontentarsi, sarebbe ingiusto e riduttivo per se stessi! Aggiungo solo che l'amore paterno non è da meno, e ovviamente mi riferisco a mio padre :)
Irlanda, grazie per l'apprezzamento. Sono passata dal tuo blog ed ho visto che abbiamo molte cose che ci accomunano,ti visiterò spesso anche io. A presto!
Amare e donarsi all'altro ci insegna ad essere generosi e meno egoisti. Ci sono persone però chiuse di carattere che non riescono ad esprimere con le parole i loro sentimenti. Nascono lunghi silenzi difficili da sopportare ma si spera vengano compensati dai gesti. No non basta sapere che l'altro ti ama perchè rimane un amore sterile destinato a non crescere.
MARINA, come già avevo detto, sono d'accordo con Gianni e, quindi, anche con quello che tu affermi. Per natura mi è già difficilissimo accettare compromessi, in amore mi è praticamente impossibile.Ritengo che quanto aggiunge CRISTINA sia verissimo: un amore che si basa solo sulle parole, per quanto belle, ma non sui fatti è destinato a non crescere ed a morire in tempi più o meno lunghi. Personalmente credo di più in un sentimento che si palesi con le azioni quotidiane, grandi o piccole che siano. Grazie a tutti voi per avermi illustrato il vostro punto di vista :)
Ciao, Anna, sono ancora qua. La citazione del poeta che a me piace, resta una citazione che va presa così com'è. Voglio dire che non possiamo pretendere dalla persona che amiamo che tradisca la sua natura. Se ci manifesta l'amore di cui è capace (onestà, sincerità, dedizione) o l'accettiamo senza pretendere che modifichi il suo comportamento, o ce ne andiamo per la nostra strada. Con simpatia, Gabriele.
Sognatrice incallita, rivoluzionaria mai pentita, utopista nata, don Chisciotte consapevole,insomma, una diversa non integrata, felice di esserlo!
Dal 6 aprile 2009 nata a nuova vita, ché quella precedente è stata spezzata. Vita diversa la nuova. Vita da sopravvissuta.
Le lacrime che dai nostri occhi Vedrete sgorgare Non crediatele mai Segni di disperazione Promessa sono solamente Promessa di lotta
Alexandros Panagulis
"Vi chiedo di essere essenzialmente umani, ma così umani da avvicinarvi al meglio di ciò che è umano, purificare il meglio dell'uomo attraverso il lavoro, lo studio, l'esercizio della solidarietà continua con il popolo e con tutti i popoli del mondo ..." [Ernesto Guevara de la Serna, El Che]
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Il comunismo odierno nulla ha a che fare con lo stalinismo, o con il togliattismo, o, come dite voi piccoli borghesi benpensanti, o, peggio ancora, individui non pensanti,con l' essere contro il Paese e volerlo distruggere a tutti i costi, solo perchè non riusciamo ad essere uguali a Berlusconi .Cosa che voi anelate e vedete come obiettivo personale. Essere comunisti oggi è una questione universale, è volare alto, è mettere al centro di tutto la dignità dell' essere umano. Di tutti gli esseri umani, anche di chi non ha lavoro, di chi ha avuto la casa distrutta, di chi fugge dalle guerre, di chi ha gusti sessuali non convenzionali, di chi, ancora bambino, è costretto a lavori usuranti in tutto il mondo, di chi per problemi fisici non potrà mai lavorare. E così via, sino ad arrivare all' ultimo degli ultimi. Questo è essere comunisti oggi: guardare in faccia la realtà, non credere alle bugie di chi ci governa, avere il coraggio di combattere in prima persona, anche se si è soli di fronte a ciò che sembra insormontabile.Un vero comunista, convinto di ciò, non ha mai amato la Russia di Stalin come, allo stesso modo, non ha mai amato il Cile di Pinochet.
“Tutto di me finirà, tranne quell’ultimo centimetro di libertà per cui vale la pena di vivere, un centimetro è piccolo e fragile, ma è l’unica cosa al mondo che vale la pena di avere, non dobbiamo mai perderlo, svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino.” [Alan Moore]
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Mito ed utopia,ieri come oggi,SIEMPRE!
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Ma i cani sciolti un po' individualisti, un po' anarcoidi, sono gli ultimi utopisti, purtroppo non si accontentano delle elezioni e dei partiti e delle coalizioni, ne hanno pieni i coglioni. Non ce la fanno a delegare se non si sentono coinvolti, sono proprio allergici al potere i cani sciolti. Giorgio Gaber
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E respirano cenere Percosse e terrore.
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E brucia la mia rabbia Ora che so Che voi, feccia, vedrete ancora il sole E la luce Ed il mare.
Ma la carcassa putrida della vostra anima Sta già annegando all'inferno.
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17 commenti:
VERISSIMO
Cristina cara,
sì, verissimo, ma non è facile accettare di essere amati come non si desidera e di esserlo invece come la persona che dice di amare vuole. Da ciò nasce la scelta di questa mia frase, perchè mi interessa sapere come la pensano i miei amici blogger. In amore bisogna saper accettare tutto? Anche una persona che dice di amare , ma non sa o, peggio, non vuole dimostrarlo? In amore servono i fatti o bastano le intenzioni e le parole? Serve una dimostrazione pratica ,oppure è sufficiente sapere che l'altro ama?
L'amore è soggettivo o universale?
PRECISAZIONE D'OBBLIGO: mio marito ci tiene a sottolineare che la questione in merito non riguarda lui,per cui aggiungo che è un puro disquisire accademico :)
annarè, questa è una disquisione lunghissima e non ci sarà mai una sola risposta
l'amore è un sentimento talmente soggettivo e talmente complicato per cui ci sono tanti modi di amare e di accettare di essere amati : c'è addirittura chi ama pazzamente pur sapendo che l'altro non l'ama per niente e magari vuole solo il corpo; c'è chi ama disperatamente e pur essendo riamato ha bisogno di tradire pur soffrendo e facendo soffrire
e ci sono tanti altri modi di amare, quindi amiamo , se c'è qualcuno ( questo è essenziale ahahahah) e non poniamo domande
La logica non va mai d'accordo con l'amore
e mò buona domenica carissima
ioaspettote.splinder
Sì Ndunetta bella,
ma ora la mia domanda è: è giusto amare chi ti fa soffrire? Volutamente o no.
E rispunn mo :)
Buona domenica a te e baci baci....
Concordo con la frase di Coelho, ma credo che l'amore abbia bisogno di fatti, ma anche di parole.
Coelho è uno autore che apprezzo molto
annarèèèèèèèèèè e che domanda ca mi faje ?
giusto amare chi fa soffrire ?
c'è anche un pizzico di maso in ognuno di noi
e poi nessunto punta la pistola dice "devi amare"
l'amore è un sentimento ancora tutto da scoprire e non crederai certo alle frecce di cupido
amor sacro, amor profano, amor dolente, amore patente semp ammor è
ehehehhehe
io mò nun song tropp esperta perchè non amo, se aspetti che vene stu cacchio r'ammore poi ti spiego meglio
ahahahahah
ronna ndunetta orba d'amor
Franca,
benvenuta! Sì anche io credo che abbia bisogno anche di fatti. Le parole sono belle e riempiono l'anima ed il cuore, ma i fatti sono quelli che ti motivano ad andare avanti. Grazie per essere passata da me, verrò a trovarti nel tuo spazio.
Ronna Ndune',
va bene, aspetto ca ven sto cacchio r'ammore :))
Che riflessione complicata!!!
Cara Anna, come diceva De Andrè, io nella vita ho avuto poche idee, ma in compenso fisse. Riguardo all'amore, ne ho una mia visione tutta particolare. La persona che ci ama di un amore distante da quello di cui avremmo bisogno, non è escluso che ci ami, forse anche in maniera più intensa di quanto non siamo capaci di fare noi stessi, ma probabilmente ci rende infelici. Come in tutte le cose, e quindi anche nell'amore, io cerco quello di cui ho bisogno...e mi fermo solo quando l'ho trovato. Nella vita, ho imparato ad apprezzare moltissimo la ricerca in se, che porti o non alla realizzazione dei nostri desideri. Meglio un desiderio non realizzato, che l'accontentarsi di un compromesso.
Non vado altre...perchè potremmo scriverci sopra un libro a due mani ;-)
Per me, solo l'amore di una madre può essere diverso da come lo vorremmo, perchè si tratta comunque e sempre di un amore immenso!!!
(ovviamente mi riferisco a mia madre)
Un sorriso...
Interessante blog...Ripasserò
Gianni,
che dire? Non tradendo le mie aspettative, hai esposto ciò che penso anche io. L'amore vero è dare quello che l'altro desidera, è donarsi, è rinunciare a se stessi per la felicità della persona amata e tutto questo deve, per forza di cose, essere esente da personalismi ed egoismo.E poi mai accontentarsi, sarebbe ingiusto e riduttivo per se stessi! Aggiungo solo che l'amore paterno non è da meno, e ovviamente mi riferisco a mio padre :)
Irlanda,
grazie per l'apprezzamento. Sono passata dal tuo blog ed ho visto che abbiamo molte cose che ci accomunano,ti visiterò spesso anche io. A presto!
Ciao, Anna, posso copiare il commento di Donnigio? Secondo me è perfetto.
Con due piccole postille. 1)Contiene una lezione che noi donne ancora non abbiamo imparato: alludo al rifiuto del compromesso.
2)E poi la parte riguardante la madre. Per quanto mi riguarda, ovviamente.
Quante domande sull'amore! E mai che questo impunito ci risponda!
ciaomarina
Amare e donarsi all'altro ci insegna ad essere generosi e meno egoisti. Ci sono persone però chiuse di carattere che non riescono ad esprimere con le parole i loro sentimenti. Nascono lunghi silenzi difficili da sopportare ma si spera vengano compensati dai gesti. No non basta sapere che l'altro ti ama perchè rimane un amore sterile destinato a non crescere.
MARINA,
come già avevo detto, sono d'accordo con Gianni e, quindi, anche con quello che tu affermi.
Per natura mi è già difficilissimo accettare compromessi, in amore mi è praticamente impossibile.Ritengo che quanto aggiunge CRISTINA sia verissimo: un amore che si basa solo sulle parole, per quanto belle, ma non sui fatti è destinato a non crescere ed a morire in tempi più o meno lunghi. Personalmente credo di più in un sentimento che si palesi con le azioni quotidiane, grandi o piccole che siano.
Grazie a tutti voi per avermi illustrato il vostro punto di vista :)
Ciao, Anna, sono ancora qua. La citazione del poeta che a me piace, resta una citazione che va presa così com'è. Voglio dire che non possiamo pretendere dalla persona che amiamo che tradisca la sua natura. Se ci manifesta l'amore di cui è capace (onestà, sincerità, dedizione) o l'accettiamo senza pretendere che modifichi il suo comportamento, o ce ne andiamo per la nostra strada. Con simpatia, Gabriele.
L educazione al sentire....purtroppo sono ancora molti che si negano l emotività....pazienza, tanta pazienza e insegnamogliela....
Io me ne vado per la mia strada, caro Gabriele :)
Caramella,
sì hai ragione, ma ho trascorso una vita ad insegnarla, ora vorrei raccogliere i frutti ( e grazie al cielo li raccolgo!)
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