sabato 27 dicembre 2008

La santa messa

La prima ondata festiva è archiviata. Ora godrò di qualche giorno di tregua, sino al 31. E saranno anche giorni di semi inattività lavorativa. Insomma, oggi inizia la mia festa vera. Mi crogiolerò in casa, uscirò anche un po', ma poco poco, ché fa un freddo polare. Neve tanta, in montagna, ma qui in città nulla, per fortuna. La neve, ça va sans dire, non mi piace. A meno che non mi trovi in mezzo ad un bosco, con le ciospe ai piedi, ma non più di una volta all'anno. La casa deborda di avanzi dei vari pranzi e cene. Tutti buonissimi, devo dire. Ne godrò ampiamente. Dolci a gogò, ma a quelli so resistere. Non penso alla bilancia in questi giorni, non posso avvilirmi anche per quella. Nel pomeriggio dovrò uscire e dirigermi in chiesa. Sì, proprio lì, in chiesa. E dovrò anche partecipare alla messa. Sì, proprio alla santa messa. Sì, proprio io. La carabiniera in gonnella non ammette rifiuti: "è così e basta, e zitta". Si tratta di quelle messe che i cattolici osservanti fanno celebrare per i defunti, nel caso particolare per mio padre, ché son sicuri che affrancheranno gli estinti da anni di purgatorio. Papà mancò il giorno di natale, ed ogni anno, il 26 di dicembre, mamma fa dire una messa solenne, per ricordarlo e per ricordare a dominiddio che noi siamo buoni, e preghiamo per il caro che non c'è più. Partecipano in tanti, si prega, e si canta anche. Quest'anno il parroco era oberato da prenotazioni, per cui la celebrazione è slittata al 27. Che volete, è un busyness anche quello: per le messe si paga. Da parte mia, papà lo ricordo e lo vivo ogni giorno. In ogni mio gesto è con me, ed i suoi insegnamenti sono stati la base della mia vita di oggi. Eviterei, però, alla grande la partecipazione alla messa, ma non posso, anche se tutti sanno che sono una miscredente. Potrei mai far arrabbiare la mamy proprio a natale? No, ed allora mi immolo sull'altare dell'ipocrisia. Al ritorno, è tradizione venire tutti a casa mia. Tradizione instaurata da me, per collocare degnamente i dolci succitati. Un bel té ristoratore e torroni, panettoni, e delizie varie. Sono una brava figliola, a volte. Ora Silvano potrà ben dire che sono una cattocomunista, facendomi arrabbiare,come sempre. Ed Enzo Rasi, quel malandrino che si camuffava da Anonimo, potrà dire che, finalmente, mi sono ammorbidita. Io potrò dire: è fatta pure questa.

25 commenti:

Saretta ha detto...

ma tu seı morbıdıssıma!!! per una volta enzo non ha ragıone.... godıtı ıl relax... =) un bacıone

p.s.
uahué!éé la prıma!!!

Sileno ha detto...

Ti comprendo e hai tutta la mia solidarietà.
Una volta ho partecipato anch'io, ma in quel cso per fare oiacere a mio padre.
Un abbraccio
Sileno

Nessuno ha detto...

Senza sord nun s'cantn mess!!!

Un abbraccio

silvano ha detto...

Ciao Anna, ti risparmio. Bontà residua post natalizia.
;)) silvano.

Anonimo ha detto...

"con le ciospe ai piedi" ??? Le CIASPOLE!!!!!!! Ma non le usi mai per andare al tuo bel paesino?!

Anonimo ha detto...

ciao e buone feste.

lupo42 ha detto...

Come ti capisco Anna ! Tante volte anche al sottoscritto tocca prendere parte a cerimonie analoghe: non c'è niente da fare, bisogna far buon viso ecc. e tralasciare l'ipocrisia.
In fin dei conti, quando vediamo che poi tutti son contenti, beh, suvvia, ci sentiamo a posto pure noi, no ?
Ciao e buona continuazione.
Lupo.

Anonimo ha detto...

Certe volte non si può proprio evitare...

Anonimo ha detto...

Ciao Anna.
Come ti capisco. Ho faticato come non so che cosa anche quest'anno, però è andata bene.
E anche per me è arrivato il momento di un po' di relax.
Ti abbraccio, forte

silvio di giorgio ha detto...

si anna, in queste occasioni bisogna fare uno sforzo. non perdi punti se ci vai...almeno per me,eh :-))

Pellescura ha detto...

No, la messa a Natale nugnafò

Anonimo ha detto...

Nulla di grave dai. Tutti vivono nelle piccole contraddizioni.
(sono bugiardo):)

silvano ha detto...

Ciao Anna, passo per farti gli auguri, chè domani vado via per un po' di giorni, per cui non potrò leggere nè commentare i blog. I miei post usciranno comunque perchè ne ho programmati un po'.
ciao, silvano.

Silvia ha detto...

Dai sei perdonata...
Anch'io l'unica volta che vado in chiesa è il 29 Luglio...Giorno in cui è morta mia madre dieci anni fa...Lo faccio per mia nonna che ci tiene tanto.

Quest'anno però in quei giorni ero in pieno inter-rail Austria-Germania-Danimarca e quindi me la sono scampata! ;)

Per quanto riguarda invece le vacanze natalizie stavo appunto pensando:" ma perchè non dare due settimane di riposo senza alcuna ricorrenza da festeggiare? I giorni intermedi, tra il natale passato ed il capodanno, sono i migliori!

Un abbraccio

enzorasi ha detto...

Tu lo sai benissimo che, pi' mia, al di là di tutto, tu si' un surriso: chiddu ca si viri 'nta a fotografia, e dintra ad un surrisu ci po' stari macari a missa. Io in chiesa ci entro, quello che cerco durante le cosidette celebrazioni ufficiali non lo trovo mai; nel silenzio di certe ore "vuote" invece il senso di un'altra immanenza profonda e coinvolgente mi viene incontro. Siamo solo in parte ciò che mostriamo nei nostri scritti. o perchè ci nascondiamo consapevolmente o perchè non riusciamo a trasmettere tutto. Esiste qualche persona fortunata che ogni tanto manda un guizzo, fa un gesto apparentemente banale, solleva lo sguardo...allora per un lungo attimo le tessere si dispongono in altro modo. E' chiddu giustu, chiddu veru? Nno sacciu, nnu sapi nuddu, mancu iu. Io vedo solo che sei vera, a volte zuccarata comu u meli; di tutto il resto sinceramente stamattina nun mi ni futti nenti. Questo se non si era capito è un commento di buon anno, Annuzza, un augurio sincero. Salutiamo.

Anonimo ha detto...

Su su coraggio amica mia...Ciao ciao giò
P.S Buon Anno

Gianna ha detto...

Anna hai fatto bene a partecipare alla messa, hai reso felice la tua mamma.

Ora comprendo il tuo astio per il Natale...

Un abbraccio affettuoso.

Anonimo ha detto...

hai ceduto eh?? vabbè varlo per la carabiniera in gonnella :)
ps: ottimo modo per liberarsi degli avanzi dolciari!

un saluto

Nessuno ha detto...

Tesò, passa da me. C'è qualcosa per te.

Toyo Perplesso ha detto...

Che dire... hai fatto bene: la mamma e' la mamma ed ogni tanto si puo' soprassedere a certi principi, per affetto (o altri principi).
Mister_NixOS

Anonimo ha detto...

io non ti dirò nulla di tutto questo, solo un bel
"riposati dopo sto sforzo sovrumano!"
Quanto al resto...AUGURI PER IL 2009, alla faccia di quello e quelli che non ci piacciono e non ci piaceranno mai!

SunOfYork ha detto...

sai resistere ai dolci??? ti prego, insegnami come si fa e sarai il mio mentore per sempre!
sun

Anonimo ha detto...

In chiesa mi ci fanno entrare solo se per bene esorcizzata prima! (io, non la chiesa!) Tanti auguri Anna! di un buon natale, di buone feste, di buon lavoro e di buon riposo. Ma soprattutto, visto che sono arrivata in ritardo per gli auguri di natale, ti auguro uno splendido 2009!

giusy ha detto...

tantisimi Auguri
di Buon Anno!
con affetto
baci giusy

Artemisia ha detto...

Dai, Anna, è fatta anche questa. Ci siamo quasi alla fine delle feste.
Condivido anche l'antipatia per la neve.
Un abbraccio,
Artemisia