Sono tre mesi che a L'Aquila la terra trema. Quasi trecento scosse.Ieri alle 15,38 c'è stata quella fortissima. Panico in tutta la città. A seguire, altre quattro abbastanza intense. E stamani alle 8 un'altra ancora. Io ho dormito in auto. Sono terrorizzata.
A presto. Spero.
martedì 31 marzo 2009
domenica 29 marzo 2009
Il regno celeste

venerdì 27 marzo 2009
Lui è di Gesù

“Oggi viene vista come una moda, una maniera come tante per essere contro. Nella Bibbia c’è scritto chiaro e tondo che l’omosessualità, sia maschile che femminile, è peccato. I gay fanno parte del mio prossimo e quindi li amo. Da etero e cristiano consiglio loro di leggere la Bibbia”
Insomma, ci ha tenuto a dire che lui è etero, ed i gay li ama solo da buon cristiano,dovessimo mai frantendere. Ma io di questi gay per moda e per il controcorrente a tutti i costi non ne conosco. E ne conosco tanti. E siamo amici, e me lo direbbero se lo fanno per essere "in". Il nostro pare faccia incontri al lunedì dove si propone di redimere gli omosessuali. Con qualcuno ci è anche riuscito. Ora hanno moglie e figli. Forse è amico di Povia, chissà. Si scambieranno impressioni e valutazioni. E sti Luca li conoscono solo loro. Ma lui, Nicola, sa di cosa parla, lui appartiene a Gesù.
Un mio amico gay, non per moda, soleva dire: "ah, sei di qualcun altro? E vabbè, tanto io non sono geloso".
giovedì 26 marzo 2009
Allarme Darfur

Entro maggio - riferisce la Bbc on line - oltre un milione di persone nel Darfur resteranno senza cibo per l'impossibilità di distribuire aiuti alimentari, dopo che il governo sudanese ha espulso le organizzazioni internazionali che se ne occupavano. E' quanto ha dichiarato a Khartum il coordinatore dell'Onu per gli aiuti umanitari in Sudan, Ameerah Haq, aggiungendo che si teme anche una drammatica diminuzione delle riserve d'acqua, già scarsissime, nel giro di due settimane.
Di fronte a queste tragedie, ogni altro problema mi appare ridicolo. La crisi economica dell'occidente è nulla di fronte a chi da anni lotta per la sopravvivenza. Eppure in Italia molti ignorano cosa sia il Darfur, ché i media parlano di altro. E le grandi potenze economiche non sono interessate, essendo i giacimenti petroliferi in quella zona di scarsa rilevanza.Guardate questo link, che forse conoscete, e capirete in mano a chi siamo
mercoledì 25 marzo 2009
Gran Torino

lunedì 23 marzo 2009
Marsiglia

Un'ultima nota. A cena con colleghi marsigliesi mi sono sentita dire: " Italie? Ah, vous avez Berlusconì. Il est si amusant!" E le parole erano, immancabilmente, accompagnate da un sorrisino beffardo. Insomma, 'sta cosa, detta da un popolo che ha alle spalle una rivoluzione e, per giunta, un inno come la Marsigliese, e, per ulteriore giunta, è perennemente accompagnato da quella grandeur atavica che lo fa sentire un gradino sopra a tutti, impedendomi il mio povero francese di spiegarmi come avrei voluto, mi poneva in una sorta di livello di inferiorità e sortiva solo l'effetto di farmi girare vorticosamente gli zebedei. Ma la colpa di tutto questo non era loro, dei Francesi: la colpa è solo nostra. Per fortuna lo champagne, il Pastisse e il Bordeaux hanno espletato la funzione dell'oblio.
martedì 17 marzo 2009
Dignità e lavoro

Dopodomani parto per Marsiglia, per lavoro. Non sarò qui e sui vostri blog fino a lunedì. Un abbraccio.
sabato 14 marzo 2009
Il cannocchiale

Intanto è stato proclamato miglior politico dell'anno. Penso con terrore ai peggiori!
"Silvio Berlusconi viene premiato dal direttore del Riformista Antonio Polito come miglior politico nazionale. Il presidente del Consiglio, come gli altri premiati prima di lui, riceve un cannocchiale simbolo del giornale. Polito gli consegna il premio, il premier ringrazia, porta il cannocchiale vicino ad un occhio e con un sorriso aggiunge: «Vedo che funziona, c'è una bella ragazza in sala». La platea scoppia in una risata mentre Berlusconi viene sommerso dai flash dei fotografi "
(LaPresse)
Mi astengo dal suggerire l'uso che il Presidente dovrebbe fare del cannocchiale....
martedì 10 marzo 2009
Canto propiziatorio

lunedì 9 marzo 2009
Di lavatrici e di pillole

domenica 8 marzo 2009
La donna non orizzontale, quella che non la dà.

Perle di saggezza distribuite dalla Signora Santanchè a proposito della Giornata della Donna, estrapolate dal suo blog:
“L’8 marzo è una data che non ha più significato. Sono per l’abolizione della Festa della donna, perchè non ha più senso, perchè è diventato un appuntamento ridicolo e inutile. Cosa si festeggia? E’ una festa ideologica voluta fortemente da una parte che ha fallito tutte le battaglie in difesa dei diritti delle donne. Meglio i machi, che le galline!”
Gentile Signora,non mi meraviglia il fatto che preferisca i machi alle galline, di questo non avevo mai dubitato. Le galline son coriacee, i machi danno belle soddisfazioni.
La ricorrenza dell'8 marzo è inutile a suo avviso? Potrei anche concordare, sorvolando sul fatto che anni ed anni di lotta di tante donne fortemente ideologizzate hanno favorito e determinato anche la sua presenza illuminate nel panorama politico odierno, e sono qui a suggerirle una nuova iniziativa, come degno seguito della sua campagna per la riapertura delle case chiuse. Perchè non sostituire la data in questione con quella del 28 ottobre? Lì di machi ce n'erano tanti. E le galline restavano a casa.
Nella foto la Sig.ra Santanchè in posa smaccatamente verticale
sabato 7 marzo 2009
Donne

Domani, 8 marzo, non è la Festa della donna. So bene che le lettrici che frequentano questo blog ne sono coscienti. Mi illudo che transiti da queste parti qualche donna ignara che possa leggere le mie parole. Domani è la Giornata Internazionale Della Donna ed è un giorno di celebrazione che si lega strettamente alla storia del movimento per i diritti femminili ed alle lotte operaie.
L’8 marzo del 1907 Clara Essner Zetkin , socialdemocratica, dirigente del movimento operaio tedesco,direttrice del giornale Gleichheit (uguaglianza) , organizzò con Rosa Luxemburg , teorica della rivoluzione marxista, che fondò il partito socialista polacco e il partito comunista tedesco, la prima conferenza internazionale della donna.Il 29 agosto 1910 a Copenaghen, in occasione della seconda conferenza internazionale delle donne, si propose l’istituzione di una giornata internazionale della donna, e in quella sede fu proposto il diritto universale al voto e il riconoscimento dell’indennità di gestazione anche per le donne non sposate.Successivamente la giornata fu celebrata in varie parti del mondo e anche in Italia, durante e dopo la prima guerra mondiale. Le celebrazioni furono interrotte durante il fascismo .Il primo 8 marzo dell’Italia libera fu preparato dall’UDI(Unione Donne Italiane) nel 1946. In quell’occasione si scelse la mimosa come simbolo della celebrazione. Nel 1977 l’UNESCO proclamò l’8 marzo giornata internazionale della donna.
L'8 marzo è un giorno speciale per ricordare quale grande risorsa sia la differenza di genere e quale grande contributo le donne possono dare alla società, all'economia, alla cultura.
E' quindi necessario riappropriarsi di questa ricorrenza per farla diventare un momento di confronto per rinnovare le alleanze tra tutti coloro che rifiutano la sopraffazione e la violenza e credono nella pace e nella solidarietà umana. Occorre un sempre maggiore impegno per far fronte agli attacchi che vengono sferrati all’autodeterminazione, al diritto alla salute, ad una visione laica dei rapporti e delle regole di convivenza civile e sociale, propri di tutte le battaglie femminili.
Il mio pensiero di oggi va a tutte le donne di tutto il mondo che ogni giorno urlano in silenzio,a quelle che vedono calpestati i diritti fondamentali di ogni essere umano, a quelle che non possono vivere la propria femminilità, alle donne che sfidano la morte ogni giorno ed ogni giorno lottano per la sopravvienza, alle donne che non possono esprimere il proprio pensiero per non mettere a repentaglio la loro vita, e alle donne che sono costrette a vivere ancora intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie.
lunedì 2 marzo 2009
Svegli, mi raccomando...

Ci sono delle cose che mi riconciliano con la vita, piccole cose. E allora può essere una domenica trascorsa tranquilla in casa, al riparo del calore degli affetti. Oppure la promessa di una mostra che si annuncia epocale: Giotto ed il Trecento a Roma, al Vittoriano. "Il più sovrano Maestro stato in dipintura" in esposizione per la prima volta, dopo più di settanta anni: un evento. Oppure la prospettiva di una settimana di lavoro nella capitale, dove avrò modo di incontrare degli amici trascurati da troppo tempo. Mi allontano per qualche giorno dal blog. Tornerò per la fine della settimana. Oscar Ferrari (http://oscarferrari.wordpress.com/), il mio cantautore demenzialprogressista preferito,ha scritto una grande verità nel commento al post precedente, sulla frase di Che Guevara, a proposito di noi sognatori :"sognare è importante, ma ci vuole anche qualcuno che stia un po' sveglio". Quindi, mi raccomando, state all'erta.
Un bacio a tutti voi.......
P.S. Una piccola nota prima di prendere il bus. Una cosa che non è che mi abbia riconciliato con la vita, ma mi ha dato un sottilissimo brivido di piacere , è stata l'uscita di Franceschini, mediatica e studiatissima, e inutile sul piano pratico, in merito all'assegno di disoccupazione.Il Cavaliere ha dovuto ammettere davanti agli Italiani di non poterlo concedere, lui, l'onnipotente. Franceschini 1/Cavaliere 0. Ché tanto, ormai, la nostra politica è ridotta a livello di una partita di pallone.
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