venerdì 12 febbraio 2010

Riassunto breve

Le cose io le ho raccontate dal di dentro. Lo sapete. Le ho percepite, le ho viste, le ho patite. Se la gestione del dopo terremoto fosse stata condotta linearmente, ed efficacemente, lo avrei detto. E ne sarei stata felice. Per me, per la cittadinanza tutta, per la mia terra. Ma le cose sono andate diversamente. Ed ho iniziato a capirlo subito. Lentamente la matassa si è dipanata sotto i miei occhi. Giorno dopo giorno la condizione si è andata delineando sempre più chiaramente. Scosse che duravano da mesi. Intense, meno intense. Le ultime prima del disastro, intensissime. E la netta volontà di minimizzare,di rassicurare, di ignorare gli allarmi,da parte di chi ci governa e di chi è preposto a salvaguardare le nostre vite. Il giorno dopo il disastro annunciato, il premier arriva qui e ci rassicura ancora: ricostruirà L'Aquila subito, con un progetto già pronto. Una nuova L'Aquila.E la città vera,devastata, dopo le prime immagini mostrate al mondo intero, viene blindata. Interdetta a noi ed alla vista di tutti. La popolazione viene sapientemente indotta ad abbandonare la propria terra. La si nasconde sotto l'ala protettrice della protezione civile: hotel lontani chilometri dal disastro, pronti ad accoglierli, non già per tamponare una prima emergenza. Il numero degli sfollati ancora in hotel ,oltre 16.000, dopo dieci mesi,parla chiaramente. Coloro che restano vengono accolti nei campi tenda, preparati velocemente. Restano in città, ma chiusi nell'ovattata atmosfera creata da chi tende a non farli pensare. E li blinda davanti al televisore. E li distrae con spettacoli di clown ed animatori. Pochi restano liberi, nella città fantasma. Quelli che hanno percepito. Quelli che vogliono vedere. E capire. E che tentano di organizzare una forma di resistenza al sopruso che si sta perpetrando. Ma sono tenuti sotto controllo. E neutralizzati. Viene loro impedito di comunicare con i concittadini nelle tende. L'operazione di comando e controllo è efficacissima. Si ottiene che gli Aquilani, sulla costa e nei campi, ricevano la medesima informazione, falsata, che passa nell'Italia intera: a L'Aquila si sta lavorando, tutto procede al meglio. E si inizia a lavorare davvero. Indisturbati. Per la prima volta nella storia dei terremoti italiani, la protezione civile gestisce la costruzione di alloggi definitivi.Si localizzano aree da espropriare. Lo si fa insieme con il Comune, ma non si capisce chi le sceglie. Non si rendono noti i contenuti dei pareri delle amministrazioni locali. E si inizia ad agire in deroga ad ogni legge dello stato italiano. In nome dell'emergenza. Si espropriano terreni agricoli, si salvano tutti quelli edificabili, o del demanio, o della curia. E iniziano gli appalti per quel progetto di case durevoli che trasforma L'Aquila in una città smembrata. Diciannove aree lontane l'una dall'altra. Si corre, in nome dei tempi ristretti. Qui il freddo arriva ad ottobre. Per la fine di settembre tutti nelle case, con un tetto sulla testa. Ma questo non accade. I tempi slittano per il G8 farsa, spostato da La Maddalena e arrivato qui a levare le castagne dal fuoco al protettore, ma a complicare la nostra precarissima sopravvivenza. A tempo record si inizia a costruire, si lavora anche di notte. Si ha fretta. E la protezione civile non fornisce alcun dato. Non è tenuta a dire come spende il danaro pubblico. Gli appalti sfociano in centinaia di subappalti, resi noti con il contagocce. E' impossibile controllare. Intanto negli hotel, come nelle tende, gli sfollati costano più di 1.500 euro a persona, al mese. E le case durevoli, di cartongesso, montate su piastre antisismiche, che sono colate e colate di calcestruzzo, costano più di 2.500 euro al mq. Ma il governo ha messo poco danaro su questo terremoto, e viene speso tutto sulle c.a.s.e. E sulla gestione dell'accoglienza degli sfollati. Il progetto della nuova L'Aquila, spacciato per risolutivo, in realtà sistemerà, quando sarà terminato,ché a febbraio ancora non lo è, solo 17.000 cittadini. A fronte degli oltre 50.000 senza casa. E, poichè il danaro è stato riservato solo alle new town, i lavori di ripristino delle abitazioni senza gravi danni strutturali non inizia. Si rendono farraginose le ordinanze. I tecnici stessi non le capiscono. Le banche non anticipano danaro. E tutto resta fermo. La città disabitata. Solo le c.a.s.e per pochi. E la cittadinanza addormentata. Comprata per un piatto di lenticchie. Dopo dieci mesi, in queste condizioni, con un città devastata nel suo tessuto urbano e sociale, ed economico, Guido Bertolaso se ne va. Dichiara terminata la fase di emergenza. Con 40.000 persone senza un tetto che possa chiamarsi casa. Non dovrei meravigliarmi se qualcuno che lui conosce bene, e con il quale intrattiene rapporti di vario tipo, la notte del 6 aprile 2009, sfregandosi le mani, come i cattivi dei film, abbia riso nel letto, pensando alla nostra emergenza. No, non dovrei meravigliarmi. Che si meraviglino e si indignino quanti, soprattutto qui, hanno dato credito a questa gestione. Che aprano, finalmente, gli occhi. E che le amministrazioni locali parlino, una volta per tutte. E dicano come davvero sono andate le cose. E' un atto dovuto a tutta la cittadinanza.

59 commenti:

Federico D'Orazio ha detto...

bellissimo, Anna. Ah, povere pie anime aquilane, che si rifiutano di vedere anche quando la realtà si staglia davanti ai loro occhi. i nostri vedono e vedevano, i loro si sforzano di restare chiusi.
la verità fa male, ma fa peggio non volerla nemmeno considerare. oltretutto fa un danno (e pure grave) a noi che non possiamo fare a meno di vederla. Hai letto il mio post di oggi?

Hai visto questo assurdo filmato?
http://tv.repubblica.it/copertina/gli-aquilani-che-difendono-bertolaso/42483?video

Anonimo ha detto...

http://tv.repubblica.it/dossier/bertolaso-indagato/gli-aquilani-che-difendono-bertolaso/42483?video=&pagefrom=1

Ho letto anche delle accuse mosse al capo della Protezione civile Guido Bertolaso. Io ho conosciuto Bertolaso, mi è stato vicino umanamente nei momenti più difficili. Mi rifiuto di pensare di aver conosciuto una persona “ doppia”. Lui, quella mattina, si è alzato dal suo letto per venire a darci una mano. http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/poveracci-senza-dignita/1857431

No comment. Non c'è peggior cieco...

lucianobellilaura ha detto...

Post superlativo.

Anna ha detto...

@Anonimo,
fotunato tu che gli sei stato vicino. A me non è stato mai concesso avvicinarlo. Se non alla consegna del famoso guerriero di Capestrano.Mi sarebbe piaciuto parlargli, ma era molto occupato davanti alle telecamere. Puoi parlarci della tua esperienza? E ancora, puoi smentire, o integrare gli argomenti di questo mio post?

Federico D'Orazio ha detto...

Anna, quelle scritte da Anonimo, erano parole di Giustino Parisse, anch'io avevo equivocato..

Paolè ha detto...

mi sono sorpresa anche io delle parole di Parisse , che da un lato accusa e dall'altro difende.
evidentemente quello che Bertolaso gli ha dato in quei momenti di enorme disperazione lo hanno confortato al punto di non poter credere che questa cosa possa essere vera...
ma io mi soffermerei sull'intercettazione di questi "signori":

D'altro canto, già il 6 aprile, in una conversazione tra gli imprenditori Francesco Maria De Vito Piscicelli, direttore tecnico dell'impresa Opere pubbliche e ambiente Spa di Roma, associata al consorzio Novus di Napoli e il cognato Gagliardi si capisce che c'è attesa per le mosse di Balducci sugli appalti: "Alla Ferratella occupati di sta roba del terremoto perché qui bisogna partire in quarta subito, non è che c'è un terremoto al giorno". "Lo so", e ride. "Per carità, poveracci". "Va buò". "Io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto".
Anna! ho provato uno schifo mai provato prima...

Anna ha detto...

Ah, Giustino Parisse. Ho con lui una discussione sul suo blog, mi ha anche dedicato un post. A proposito dello scandalo Piazza d'Armi. Vabbè, sappiamo come si è sempre comportato il giornale Il Centro. Di ciò che dice Parisse non ho condiviso mai nulla. Aldilà del suo caso umano che mi coinvolge emotivamante e nel quale sono molto compresa. Ma le idee sono altra cosa. Lo scrivo poichè sono anche stata tacciata di insensibilità, per averlo contraddetto.

V ha detto...

un abbraccio
V

giardigno65 ha detto...

la verità non è impossibile ...

grazie anna

paola inzolia ha detto...

non è che c'è un terremoto al giorno.
Già queste parole chiariscono, casomai ce ne fosse davvero ancora bisogno, l'entità degli interessi che ha scatenato questo stramaledetto terremoto. Sono sempre più scioccata da come ci sia ancora gente che non vede e non sente. Ora pubblicherò su facebook questo tuo bellissimo post, sperando che sia letto da molti.
Anna, ti mando un abbraccio.
paola

Anonimo ha detto...

Meglio che altri terremotati non leggano questo blog....cara spocchiosetta ribadisco che cio' che e' stato fatto per il terremoto in Abruzzo non e' mai stato fatto per qualsiasi altra calamita'.Quindi cerca di guardare al di la' del tuo orticello.Non credo che tu abbia scritto qualcosa prima di questo evento lamentando le carenze in altre situazioni drammatiche....e questo deve solo farti vergognare.l'arte del fare non e' una tua prerogativa ma quella della dietrologia lo e' in tutti i sensi.Spiegami un po' cosa intendi fare scrivendo tutte queste scemenze?Quale tipo di apporto positivo intendi esplicitare?Cerca piuttosto di togliere la tua foto ed inserirne una con un sorriso di fiducia e non col ghigno con cui ti proponi sarebbe veramente un messagio di buona volonta'.

Anonimo ha detto...

"meglio che non leggano, il proprio orticello, arte del fare, dietrologia, scemenze, sorrisi di fiducia", questi sono i termini utilizzati da qualcuno che evidentemente su queste affermazioni ha impostato un modo di vivere e di essere che a me, personalmente, fa ribrezzo.
Comunque, volevo raccontarti che, ieri, su quattro persone presenti a commentare i fatti del giorno, tre erano assolutamente incredule. Io ero senza parole, forse avrei avrei preferito continuare a sentirmi dire che la colpa di tutto è il disfattismo di certa sinistra. Avrei preferito che ci sbagliassimo tutti, invece, purtroppo, è tutto vero.
Ciao, Simonetta

steve ha detto...

Anna, avevo tacciato di insensibilità Bertolaso quando ha apostrato Giuliani perchè provava a prevenire o almeno limitare il numero delle vittime, ma tutto quello che sta venendo alla luce mi fa pensare che le emergenze sono e saranno sempre fonte di grandi ruberie. Un altra cosa quando inizia la ricostruzione dell'Aquila, anche se l'emergenza è finita come dice Bertolaso non misembrano iniziati i lavori di ricostruzione, ed una collettività senza il cuore pulsante del proprio centro urbano non sono altro che persone sole. Grazie Anna

Anonimo ha detto...

Manco io mi meraviglio. Anche perchè ho l'esempio della ricostruzione nel mio paese...

Panzallaria ha detto...

tu l'hai detto subito e oltre al danno ti sei presa pure gli insulti. purtroppo in quest'italia, lo spirito critico è un bene troppo raro.
solidarietà anna, a te, agli aquilani e indignazione massima.

Anna ha detto...

@Illuminato anonimo delle16,05,
prenditi la briga di andare indietro nel mio blog, prima del 6 aprile, e leggi cosa scrivevo.L'orticello privato non l'ho mai coltivato. Se lo coltivassi, sciocco, non starei qui a scrivere ciò che scrivo. Ma, sprovveduto, mi allinerei.
Mi spiace per te, ma molti terremotati aquilani leggono questo blog. Argomenta contraddicendo i fatti che riporto. Sono qui a risponderti.Il mio apporto fattivo è quello dell'informazione dal campo. E quello di proporre, attraverso le associazioni dei cittadini, il criterio della legalità, della trasparenza e della partecipazione. Essenziali per uscire dalla penosa situazione nella quale ci troviamo. Tu cosa fai?

Anonimo ha detto...

Io ho inviato del denaro e tu l'hai fatto?

myheart ha detto...

a proposito di Giustino Parisse...
ho molto sofferto per la tragedia che l'ha colpito... un dolore incalcolabile, sebbene non abbia mai capito dove ha trovato la forza per affrontarlo e comparire sempre in prima fila, in tutti gli incontri nella sua Onna. Non posso e non voglio giudicare. Mi inchino e taccio davanti al suo immenso dolore.
Ma non posso dimenticare quello che era Giustino PRIMA del terremoto. Oggi GIUSTAMENTE si scandalizza di quelle belve che la notte del terremoto se la ridevano per gli affari futuri e le tasche pronte a riempirsi. Ma ricordo di quando se la rideva lui, insensibile, quando i suoi colleghi giornalisti precari si lamentavano col loro giornale (il Centro) per il trattamento da "schiavi moderni" ricevuto, costretti a lavorare da mattina a sera sette giorni su sette per duecento euro (senza spese) al mese, più o meno la stessa cifra di una sua fattura al ristorante in un giorno di trasferta. E lui invece di appoggiare i "suoi" ragazzi (che gli facevano il grosso del lavoro di fuoriedentro redazione), li trattava pure a pesci in faccia. Non bisogna mai dimenticare la storiella della pagliuzza e della trave.

myheart

Anonimo ha detto...

"Che aprano finalmente gli occhi". Sì, Anna, come non essere d'accordo. I tuoi concittadini sulle macerie della tua amata città. E l'Italia tutta sulle "macerie" - di altro tipo, ma pur sempre "macerie" - di un Paese, che si è venduto per le lenticchie di un berlusconismo che sembra non dovere mai avere termine. Finirà mai la nottata?

Anonimo ha detto...

C'è un'affermazione in questo post - "Non dovrei meravigliarmi se qualcuno che lui conosce bene, e con il quale intrattiene rapporti di vario tipo, la notte del 6 aprile 2009, sfregandosi le mani, come i cattivi dei film, abbia riso nel letto, pensando alla nostra emergenza" - quest'affermazione è troppo importante, Anna, perché è su questo punto che si fonda il contrattacco di Letta di poche ore fa: lui dice che quelli delle risate notturne non hanno lavorato per la ricostruzione, grazie alla vigilanza "oculata" di Bertolaso. Quindi se tu, Anna, affermi che "li conosce bene, vi intrattiene rapporti di vario tipo", beh, dici esattamente il contrario rispetto alla dichiarazione di Letta. Quindi se hai modo di dimostrare la fondatezza della tua affermazione, secondo me siamo ben oltre il riassunto. Siamo ad un elemento nuovissimo, da portare finanche in tribunale. Da urlare. Puoi fare, dunque, chiarezza su questo punto? Grazie, ciao

Anonimo ha detto...

Il post precedente è l'altra metà della mela di quanto esposto in questo articolo dell'espresso.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/nel-mondo-delle-favole/2120869

E' una lotta impari, contro la malriposta buona fede di chi non può concepire che la menzogna si spinga fino a tal punto, e contro chi ha capito che tramite la menzogna si può osare l'inverosimile.
Scusa per queste chiacchiere da bar sul tuo blog (che poi come le faceva Lui le sa fare solo L'Altro).

Ciao, Simonetta

Corrado ha detto...

E' un po' difficile a questo punto fidarsi della parola di qualcuno; è facile urlare ai quattro venti che gli speculatori non hanno partecipato alla ricostruzione quando tutte le operazioni sono state eseguite in modo tutt'altro che trasparente in ragione dell'emergenza...CHI PUO' DIRE CHI HA FATTO CHE COSA? Risalire nelle scatole cinesi dei subappalti è un'impresa improponibile. Forza e coraggio Anna...dale mie parti si dice che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi...e in Italia di pentole scoperte ce ne sono tantissime.

Anonimo ha detto...

Un attimo: "malriposta buona fede di chi non può concepire che la menzogna si spinga fino a tal punto"? Io concepisco tante cose, da buon fan di Marco Travaglio sono decisamente avverso alla "scomparsa dei fatti", e forse è proprio per questo che FACCIO DOMANDE. Quindi - se non si era capito - la mia era una domanda: Letta ha detto una cosa, questo blog afferma il contrario. Magari Letta sarà anche un bugiardo, ma sarebbe bello che lo si potesse dimostrare coi fatti. Detto IN BUONA FEDE e con tanta stima per l'autrice di questo blog

Unknown ha detto...

...E quando un giornalista gli domanda se crede di ricoprire una posizione di potere, Bertolaso precisa: "Se il potere è quello di stare in mezzo al fango, alla lava, alla sofferenza e agli incendi, nei luoghi in cui la gente soffre, io sono potentissimo. Il resto del potere io non lo vedo". Ricevere un incarico poi, "non significa ottenere potere personale. Quello che faccio io, lo faccio per il Paese, per un'Italia un po' arrugginita per quello che riguarda le procedure e le cose concrete da fare".
Fonte: http://www.repubblica.it/politica/2010/02/12/news/qualcosa_pu_essere_sfuggito-2275432/

...Io ho conosciuto Bertolaso, mi è stato vicino umanamente nei momenti più difficili. Mi rifiuto di pensare di aver conosciuto una persona “ doppia”.....
Fonte:http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/poveracci-senza-dignita/1857431

...Scrive il gip Rosario Lupo a pagina 11: "Nel pur breve periodo di monitoraggio (telefonico ndr.) a carico di Guido Bertolaso, emergeva altresì che, in evidente conflitto di interesse, il cognato di Bertolaso, Francesco Piermarini, di professione ingegnere, è stato impiegato nei cantieri della Maddalena relativi al vertice G8.... l'ingegnere non è soltanto uomo di famiglia (è il fratello di Gloria Piermarini, moglie di Bertolaso). È, a quanto pare, anche lui uomo del "fare". E ritrovarlo nei cantieri del G8 della Maddalena, di cui il cognato Guido è "Signore" assoluto, non è forse neppure una coincidenza. Una semplice visura camerale consente di apprezzare che Francesco Piermarini ha accompagnato negli ultimi quindici anni le attività del suo più famoso cognato con società - di sua proprietà o di cui risulta amministratore - che, curiosamente, non solo nascono e presto vengono messe in liquidazione, ma, soprattutto hanno come oggetto sociale quello stesso ventaglio di competenze che, nel tempo è andata attribuendosi la Protezione civile. Dalla gestione degli immobili, all'organizzazione di eventi, al trattamento e smaltimento dei rifiuti. ..
Fonte:http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/12/news/dai_rifiuti_ai_cantieri_del_g8_anche_un_cognato_negli_affari-2265356/

Dire 'io lavoro per il Paese' e affidare da 15 anni gli appalti al cognato significa mentire ; e una volta scoperti non si è più credibili.
I fatti sono fatti; per non ammettere la realtà si può anche scegliere di 'rifiutarsi di pensare che' o chiudere gli occhi, ma i fatti, le azioni e le omissioni restano.

Anna ha detto...

@Buon giorno Carlo,
leggo solo ora la tua domanda.
E' difficile dare una risposta, poiché, come saprai, tutti gli appalti della costruzione aquilana sono poco chiari. I subappalti sono adirittura un mistero. La PC non ha fornito indicazioni costanti alle quali poter far riferimento. Per questa ragione chiediamo al sindaco ed alle amministrazioni locali di fare finalmente chiarezza. Io mi rimetto agli atti del GIP di Firenze dai quali emerge chiaramente che Balducci è un uomo indicato dalla protezione civile per eseguire lavori a L'Aquila.Il ruolo di Anemone , poi, ormai è notissimo. Sta di fatto che i 4 arrestati erano persone di fiducia del capo della PC.E che Bertolaso è indagato per corruzione.

Anonimo ha detto...

Grazie. Già il fatto che gli appalti e i subappalti siano misteriosi è un argomento forte, da opporre ai "tifosi" di Bertolaso (l'"oculato, trasparente" Bertolaso, ma dove...). Il fatto poi che abbia preso la parola Letta, vuol dire che HANNO PAURA. Paura del contraccolpo elettorale, ovviamente. Perché ci sono quelli che sul vostro terremoto hanno dato respiro alle loro imprese edili, poi però ci sono quelli che sul terremoto hanno fondato il consenso della gente. Questi ultimi fanno molto più schifo dei primi. Grazie ancora della tua risposta, credo sia opportuno andare più a fondo della questione, attendiamo anche il lavoro di giornalisti come Travaglio o Santoro. Non bisogna lasciare nulla al caso. Ti leggo con grande partecipazione. ciao

Anna ha detto...

@Claudio,
ti chiedo scusa per aver sbagliato nel riportare il tuo nome.
Allora, la PC, in nome dell' emergenza, può agire in barba a tutte le leggi.Non solo i cittadini, ma anche le amministrazioni locali non hanno accesso agli atti. Può farlo solo il Governo. Quindi sicuramente Gianni Letta.Noi vogliamo che i nostri parlamentari, spinti dagli amministratori locali, chiedano al Governo trasparenza in merito agli appalti.Ne abbiamo diritto. Tutti gli Italiani ne hanno diritto. Capirai come, ora più che mai, per quel che può valere, sia importantissimo sottoscrivere la petizione contro la Protezione Civile Spa. Anche come solo atto dimostrativo di denuncia. Prego te ed i miei lettori di farlo cliccando sul banner al lato e di dar seguito quanto più possibile all'iniziativa.

Linus ha detto...

Si autodefiniscono "uomini del fare"...

... del fare illegale?
... del fare speculativo?
... del fare antidemocratico?
... del fare clientelare?
... del fare privo di controlli?

Veramente la gente pensa che sia meglio chi fa la cosa sbagliata e in modo sporco?

Anonimo ha detto...

Per voi sinistri ci voleva a capo della Protezione Civile un qualsiasi Piero Marrazzo.........l'unica cosa che ancora non so e' se era un dante o un prendente.
Riflessione:se era un dante erano affari vostri,se era un prendente non avreste visto una lira.
A parte il terremoto che e' stato devastante e come tale ha creato distruzione e di conseguenza una miriade di problemi a tutti i livelli.In tutta questa faccenda vi comportate come "stercorari" che rotolano la palline di merda per tutta la loro vita, ma non vi accontentate di rotolare la vostra ma di distribuirla a secondo del momento sempre in una unica direzione.I vostri burocrati della parola a quest'ora sarebbero ancora li ad organizzare commissioni e sottocommissioni, comitati e sottocomitati e chi piu' ne ha ne metta con la conseguenza che le tende sarebbero rimaste vita natural durante come nel terremoto di Messina o dell'Irpinia.

Linus ha detto...

Vedi, tu sei avverso solo alla sinistra, ma non consideri i fatti e anche quando coinvolgono destra e sinistra, parli solo contro i mancini...

Anna ha detto...

@Anonimo delle 12,20,
capisco che per te sia di vitale importanza, nel caso Marrazzo, capire chi lo prende o chi lo dà, non mi meraviglio neanche di ciò. Marrazzo, che ha sbagliato enormemente, è scomparso dalla circolazione. Le sue dimissioni lo hanno, in parte, riscattato. Come vedi Bertolaso è ancora al suo posto. E con lui il presidente del consiglio e tutti i vari indagati della coalizione al Governo.
Se poi riuscissi ad aprire il tuo cervello, capiresti che qui non si sta da nessuna parte. Semplicemente si hanno idee. Questo blog, come la maggior parte delle persone che si definiscono di sinistra, ciò non significa che votino questa sinistra,è sempre stato molto critico con i politici che riteniamo non ci rappresentino. Insomma, qui non si tratta di Milan contro Inter. Il discutere di politica non è tifo calcistico: noi e voi. Ma purtroppo il berlusconismo ha anche questo ulteriore demerito. Ha fatto scadere il confronto politico. La sinistra si è ben adeguata. Per tua informazione, sappi che qui a L'Aquila il governo del comune e della provincia è in mano ad una maggioranza di "sinistra". Ebbene io ritengo che loro siano altrettanto colpevoli dellla gestione del dopo terremoto, quanto il Governo che qui ha fatto da padrone.E per tua ulteriore informazione, ti comunico che qui 40mila persone non hanno casa. Forse se leggessi ciò che scrivo lo avresti capito.
Poi, siccome mi stai antipatico e questo è il mio spazio,e ti ritengo anche di una grevità che mi risulta intollerabile, se non firmi, la prossima volta sarai cancellato.

Daniele ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=veQNFUVhKTM&feature=player_embedded
guardate questo filmato,probabilmente può sembrare scontato,se n'è parlato fino alla nausea ma mai efficacemente.. io sono rimasto molto colpito,e non tanto per le dietrologie che possono essere viste,ma più semplicemente perchè se fosse andato in onda questo servizio sicuramente ci sarebbero stati meno morti su cui piangere.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, ho firmato la petizione.

stefanover ha detto...

30 MARZO 2005- Nasce a Firenze "Onda Azzurra", il movimento creato dal commissario della Croce Rossa Maurizio Scelli per supportare Berlusconi. Comprende l’invito ai terroristi dei Nar Mambro e Fioravanti a intervenire alla convention accanto al premier, oggi a Firenze poco prima di cena, avrà il suo battesimo. Dovevano esserci anche i due terroristi neri Francesca Mambro e Giusva Fioravanti. Però Scelli ci ha dovuto ripensare. Le durissime proteste dei familiari delle vittime delle stragi fasciste hanno costretto il portavoce del premier, Paolo Bonaiuti, a far sapere ufficialmente che Berlusconi, non si sarebbe fatto vedere a Firenze a fianco di Mambro e Fioravanti. Scelli così fra le due presenze ha scelto di non rinunciare a quella del capo del governo. Proprio perché è attorno a Berlusconi, al rapporto diretto con il Cavaliere che Scelli basa la riuscita di questo nuovo soggetto politico. La collocazione è già decisa, e punta a destra. Del centrodestra infatti Scelli condivide i valori. Prima fra tutti la difesa della vita fin dall’embrione.(per quello ha invitato degli assassini come i due terroristi neri)A Firenze quindi ci sarà un rapporto mediato da Scelli in persona, che si mostra in un lungo filmato ai tempi dell’Unitalsi, quando organizzava viaggi della speranza a Lourdes, e poi a capo della Croce Rossa sui luoghi di sciagure nazionali o in Iraq, fra due-tre mila giovani e Berlusconi.






10 NOVEMBRE 2009 La voce circolava da quando nell’estate qualcuno lo voleva candidato alla guida della regione Marche. Guido Bertolaso Capo della Protezione Civile presto potrebbe lasciare l’incarico che riveste. La conferma si è avuta oggi a L’Aquila a margine dei lavori del convegno ‘Ruolo delle assicurazioni nelle catastrofi’. Bertolaso ha spiegato che è sua intenzione lasciare ‘’ non si tratta di dimissioni – ha detto- ma si tratta di avvalersi della legge ‘anti fannulloni’ del Ministro Brunetta che consente ai funzionari dello Stato di andare in pensione con anticipo rispetto alla scadenza naturale.(!!!!!!!!!!!!!!!!!) Ed io ho fatto domanda per potermi avvalere di questa possibilità’’. A chi gli chiedeva se la decisione è in rapporto con alcuni contrasti con la magistratura Bertolaso ha risposto ‘Se come auspico potrò abbandonare questo incarico non lo faccio certamente perché in contrasto con le azioni della magistratura nei confronti della quale ho grandissimo rispetto e grandissima stima’. Se uno si prepara ad uscire, un altro si prepara ad entrare. Maurizio Scelli, il parlamentare sulmonese, già Commissario della Croce Rossa hanno trovato larga conferma oggi negli ambienti di Montecitorio.Una scelta, alla quale guardano con rispetto anche larghi settori dell’”opposizione”… (proprio smemorati forte neh !!!)

Anonimo ha detto...

Ciao Anna!
Appena ho sentito delle ultime notizie che riguardano il nostro eroe e suoi amici.... mi sei venuta subito in mente! Tu, queste cose, le hai sempre raccontate, fin dall'inizio! Bellissimo e Grande il tuo post! Lo diffonderò. Ti abbraccio. Pina.

anch'io amo Don Chisciotte ha detto...

carissima Anna ho lavorato all'Aquila fin dall'inizio del vostro triste calvario, nel mio piccolo ho ascoltato quanti volevano sfogare tutta la loro paura e tristezza. Ho visto che le cose non dovevano andare così, anche l'immensa stanza dei bottoni che chi comanda ha organizzato tanto bene, non potevo nemmeno raggiungerla, ho visto soprattutto come hanno imbambolato tantissima gente, ma soprattutto ho visto il tantissimo fumo che hanno messo davanti alla gente che quella tragedia l'ha vissuta in prima persona!!!! che il tuo contributo raggiunga più persone possibili, perchè alla nostra Italia servono soprattutto persone come te che fanno di tutto per far andare via tutto questo sporco fumo!!!!

Anonimo ha detto...

Per ricostruire una citta' distrutta dal terremoto in pochi mesi invece della Protezione Civile dovevano regalarti una bacchetta magica almeno non avresti piu' nulla da scrivere.
Tolgo il disturbo da questo blog dal quale peraltro non ho nulla da imparare ne' tantomeno entusiasmarmi nel leggerlo.
Ad Maiora.
f.to il piu' anonimo degli anonimi

Corrado ha detto...

A proposito dell'abbandono del più anonimo degli anonimi...ERA ORA dal 6 aprile ci sono già anche troppe catastrofi su cui riflettere senza aggiungere anche la tua presenza.

PS. io sono di destra...e sino al 2000 per la destra votavo...oggi non più...ma di certo non sono diventato mancino. Semplicemente chi non è privo di onestà intellettuale deve capire quando non si può più andare avanti per inerzia...destra o sinistra non ha importanza.

Tanti auguri e complimenti Anna continua così...al di là del tuo credo politico non ti si può certo accusare di parzialità sei tra le persone più equilibrate in giro per il web.

paolo ha detto...

... ma allora, anna, quando dicevano di stare tranquilli prima della scossa fatale... o sono io a pensare troppo male?

Anonimo ha detto...

"Anonimo ha detto...
Per ricostruire una citta' distrutta dal terremoto in pochi mesi invece della Protezione Civile dovevano regalarti una bacchetta magica almeno non avresti piu' nulla da scrivere."

Non so sei un ragazzino o una persona adulta: nel primo caso ti comprendo, nel secondo ti compiango. Se fai un piccolo esercizio di maturità ed umiltà uscendo dal tuo mondo incantato e ti documenti direttamente, scoprirai che la P.C. non ha affatto ricotruito in pochi mesi una città distrutta dal terremoto, come l'informazione pilotata ti ha riferito sino all'esasperazione. Apprenderai invece che le macerie e le case pericolanti si trovano esattamente come erano la mattina del 6 aprile scorso, salvo i parziali lavori di messa di sicurezza operati dai bravissimi VV.FF. Nessun lavoro di ricostruzione della città dell'Aquila è stato iniziato, tanto che il centro è ancora off-limits. Apprenderai anche che tra i boschi e le immense aree verdi che circondavano il cuore pulsante dell'Abruzzo sono stati disboscati spiazzi dove sorgono antiestetiche scatolette di cemento in puro stile IACP (con le scuse per gli IACP, ora ATER)dove ha trovato ospitalità, in comodato d'uso, solo un minimo numero di sfollati. La maggior parte di essi si trova ancora alloggiata in alberghi e case sparse per la regione. Proprio oggi il nostro TG regionale (sicuramente serva dei comunisti!) ci ha informato che le acque reflue di questi insediamenti scaricano direttamente nel fiume senza alcun trattamento, esattamente come siamo abituati a vedere nelle città sottosviluppate del terzo mondo. Infatti quella a breve sarà la nostra destinazione se non torneremo a ragionare con le nostre teste. Il problema non sono la destra o la sinistra, ma l'incompetenza ed il pressappochismo di un sistema dove non conta il fare, conta la rappresentazione mediatica che tutto travolge, noi e te compreso.
Ciao da Chieti. Valerio.

Anonimo ha detto...

L'Aquila, la casa svaligiata
"Hanno rubato le nostre anime"
L'AQUILA - Maria Rita, la mamma di Cristina e Fabiana, ha una sola domanda. "Esiste un paese senza dolore? Ecco, io vorrei andarci". Ci sono episodi che in altre città possono fare male ma che qui all'Aquila possono distruggere. "Hanno svaligiato la nostra casa", dice Maria Rita. "Mio marito Claudio l'altro giorno è andato a guardarla, come fa sempre, da quando siamo scappati via dopo la scossa di dieci mesi fa. Ha visto che c'erano vetri rotti e porte spaccate. Ha chiamato la polizia". E' in un condominio, l'appartamento della famiglia Milani. "I ladri sono entrati in tutte le abitazioni, hanno portato via i nostri ricordi. Nella nostra casa hanno rubato gli abiti miei e delle mie figlie e anche il prezioso corredo di nozze di mia mamma, con le lenzuola e le tovaglie ricamate con il tombolo. Ogni tanto, quando ero a casa, aprivo quei cassettoni e sentivo il profumo di quella biancheria antica. Mi sembrava di sentire il profumo di mia madre".

C'è rabbia, nelle parole di Maria Rita, e anche tanta disperazione. "Del mio passato ho perso anche l'odore. Sono arrabbiata perché nella nostra casa noi possiamo entrare solo dopo avere fatto domanda ai vigili del fuoco che poi ci debbono accompagnare. E invece i ladri hanno potuto fare tutto indisturbati, entrando in tutti gli otto appartamenti del condominio". Era la casa di tutti i Milani, quella di Maria Rita e Claudio. Ogni domenica pranzo tutti assieme. Qui si preparavano le torte per i compleanni delle nipotine Asia, Crystal e Maila. "Lo so che io e Claudio forse non torneremo più nella nostra casa. Il nostro terrore è che non riusciremo nemmeno a tornare in una casa. Non ce la facciamo più a vivere in un limbo, in attesa di un futuro che non si vede. Siamo ancora in albergo, non sappiamo se il nostro appartamento potrà essere salvato o se dovrà essere abbattuto. Si deve combattere ogni giorno contro la depressione e l'angoscia. Io non posso continuare così. Prendo il pullman prima dell'alba, per andare a lavorare a Roma. Torno la sera. A cena con mio marito all'hotel Canadian poi ci troviamo nella camera. Non potevo portare qui il corredo di mia mamma e gli altri oggetti che mi erano cari. Mi hanno rubato tutto. E allora io lancio un grido di dolore, disperato, acuto e lancinante. Quelli che hanno saccheggiato la mia casa già sgangherata, strappando il mio passato, mi hanno lasciato completamente senza storia, senza profumi e senza anima".

"Ho scritto alcune parole, rivolte a chi ancora cerca di capire cosa stia succedendo nella nostra città e non crede a chi racconta che qui tutto va bene e che il terremoto è solo un ricordo. Dobbiamo darci da fare, per impedire che le nostre case già distrutte dal sisma siano spogliate di ogni cosa. Questa comincia a diventare la guerra tra poveri. Anche se tutti i giorni assistiamo a queste ignobili scene, io non voglio rimanere impassibile a guardare. Unitevi al mio dolore concretamente, aiutatemi ad impedire ciò che resta possibile impedire, piccole ma grandi cose per chi ha avuto la "fortuna" di sopravvivere alla furia della natura ed ora rischia di soccombere dal dispiacere, per mano dell'uomo. Creiamo una catena di solidarietà, difendiamo il difendibile, riprendiamoci la nostra città, impediamo questi atti di viltà. Con il cuore, sosteniamoci l'uno con l'altro".

Michael Grimaldi ha detto...

Ogni volta che ti leggo mi stupisco della tua straordinaria capacità di raccontare le cose con lucidità, nonostante sia profondamente coinvolta.
A chi sostiene invece che Papi e Berti (il Duo Ripassata, per i posteri) abbiano fatto miracoli vorrei ricordare che nel 1980, ossia 30 anni fa, con la protezione civile agli albori e con mezzi tecnici medievali, nonostante la gestione democristiana di Zamberletti e con un know-how inesistente, furono consegnate le prime case ai terremotati dell'Irpinia (case, non prefabbricati o casette fatte coi mattoncini lego) molto prima di quanto sia stato fatto in Abruzzo. Ma la memoria non è la dote principale degli italiani, che sanno ormai solo fare da megafono ai populisti.

pantakorei ha detto...

Come di.ma. della città di Torino ho operato a L'Aquila occupandomi della gestione di un campo. Sono rimasto francamente sorpreso dall'affaire Bertolaso & C. per il semplice motivo che nutrivo la certezza che il bubbone sarebbe scoppiato per la conduzione delle attività del dopo sisma in Abruzzo. Ritengo di non dover aggiungere nulla a quanto hai espresso con chiarezza se non ribadire le mie perplessità, uso un eufemismo, circa l'uso incontrollato, disinvolto e arrogante delle risorse gestite dal Dipartimento(leggi sua maestà Bertolaso, plenipotenziario in loco del piccolo Cesare)riscontrato nel corso di quell'esperienza. La PC SPA sarebbe il coronamento, il trionfo e l'apoteosi di quel sistema, finalmente sciolto dagli impedimenti che vincolano gli atti della pubblica amministrazione. In un paese normale, assieme al ras della PC sarebbe sprofondato l'intero governo(stretto a coorte attorno al galantuomo)ma in questo paese da operetta gli esiti della faccenda non sono affatto scontati e il nostro potrebbe uscirne con qualche altro nastrino e medaglia da appuntarsi in petto tra gli applausi del popolo bovino. Ad majora,
Francesco

Bruna ha detto...

Ciao Anna,
sinceramente non capisco come alcuni possano ancora sostenere gli atti di questo governo, nonostante tutto ciò che sta combinando (e chissà quanto ancora non è venuto a galla!). Adesso, vorrei ricordare a tutte queste persone che i politici, di destra o di sinistra, bisogna che siano corretti. Noi dovremmo essere superiori a questo e chi sbaglia dovrebbe essere messo da parte! I politici, in quanto tali, dovrebbero occuparsi del bene del paese e non fare i propri interessi personali. Stupidi noi se glielo permettiamo e li sosteniamo! ... Quindi, scusatemi se non capisco perché alcuni continuino a sostenere dei politici del malaffare, che fanno di tutto pur di non essere indagati. Proporrei una prima regola fondamentale: chi ha carichi pendenti con la legge non può e non deve governare il nostro paese. Ma ccosa siamo, scemi? ... Non si capisce una cosa del genere, scusate. E se qualcuno cerca di fare i propri interessi dovrebbe essere subito allontanato. Nessun medico gli ha consigliato di darsi alla politica; quindi, se lo hanno scelto, ci si aspetterebbe che siano anche in grado farlo in maniera corretta. Altrimenti, tornino a casa! ... Cominciamo con un repulisti dignitosp perché qui stiamo finendo nelle fogne! Davvero non se ne può più! E, come vedete, non c'è destra o sinistra che tenga a questo punto! ... Anzi, sapete cosa mi chiedo da tempo? Vista la crisi in cui ci troviamo, come mai nessuno dei nostri numerosissimi (e spesso inutili) ministri e politici di ogni tipo, oltre a chiedere continuamente a noi di stringere le cinghie, non propone di decurtare i propri compensi? Pensate a quanto guadagnano loro, mentre la gente comune non arriva a fine mese! Ma ce lo vogliamo ricodare che non sono una casta, ma persone che noi votiamo per rappresentarci? Non si capisce perchè debbano guadagnare tanto!

Un abbraccio, cara Anna, e ricorda che siamo sempre con te e con i terremotati! Avete dei diritti .... e fino ad ora si sono solo approfittati di voi. Che aanguisughe! Che vergogna! Mangiare sui cadaveri! Una cosa terribile....

Iscretta ha detto...

Questa situazione è l'ennesimo sfregio alla cultura, e alla civiltà di un popolo, dici bene scrivendo "non dovrei meravigliarmi" e facendo quell'elenco perchè purtroppo la corruzione è anche in chi non vuol vedere, io sono come te, come ti definisci nella descrizione del "come sono" quindi hai tutto il mio sostegno morale e la mia comprensione, non riesco neanche più a quantificare lo schifo che mi stà facendo quest'italia che si attacca ad immagini falsate per non voler pensare e riflettere, come fanno in pochi... anzi come facciamo in poche/i?
una volta pensavo: beh dovranno provare quell'emarginazione per capire la realtà! e invece non basta nemmeno quello!
Grazie per il tuo bellissimo blog che apre una luce su un terreno coperto di detriti e di m**** mi autocensuro...

ericablogger ha detto...

la croce rossa è finita in uno scandalo in Iraq alcuni anni fa
la protezione civile è affondata in questi giorni
che tristezza e che squallore,
povera Italia e poveri voi che avete subito l'ultimo terremoto nel peggior modo possibile;
è una vergogna che corruzione e scandali nascano come i funghi ovunque nel (ex) bel paese, sia a destra che a sinistra, senza distinzione alcuna

Capovoltami ha detto...

Chi cerca qualsiasi pretesto per buttarla sullo scontro destra sinistra non ha ancora capito qual'è il nocciolo della questione: ci stiamo abituando in Italia a giustificare chi và contro la legge se è dalla nostra parte politica o a condannarlo se è contrario alle nostre posizioni. Chi sbaglia, in un paese normale, paga ed è giudicato di conseguenza, da noi chi sbaglia quasi mai paga, molto spesso diventa un eroe. Ormai per valutare i fatti con serenità bisogna fare molti chilometri ed andare verso nord (fuori confine ovviamente...). Bel blog, tienici aggiornati con le tue esperienze dirette.

Linus ha detto...

Domenica prossima, Presa diretta e Riccardo Iacona tornano a parlare del terremoto aquilano.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

Brava Anna. Post ineccepibile. Ora certi nodi stanno venendo al pettine.... Ma la parola "dimissioni" sembra che certi soggetti non la conoscano o fingano di conoscerla sapendo bene che a fronte del "gesto" dimissionario ci sarebbe stato un rifiuto ed anzi una proposta di "promozione"sic...

Ti abbraccio forte Anna
Daniele

Linus ha detto...

La presa della graniglia

Vi ho visti nel servizio del Tg3 della notte. Ma a parte il telegiornale regionale, esauriente, e quello un po'ridotto nazionale, quale altro tg ne avrà parlato o ne parlerà?
Forza aquilani, è un grande passo avanti.

TG3 nazionale
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-612b0150-3c20-49ab-bbf3-f8553a0d2096-popup.html

TG3 Regione Abruzzo
http://www.inforegioni.rai.it/abruzzo.htm

link presi da ilcratere.net dove ci sono anche le gallerie di foto della manifestazione
http://www.ilcratere.net/node/2022

sassicaia molotov ha detto...

@Anna: correggimi se sbaglio, che l'impressione di chi vive lontano da voi può essere fallace: le autorità locali come Cialente e la Pezzopane sembra si siano svegliate dopo 8 mesi di sonno REM.
Si indignano ora e per le parole di due palazzinari?
E cosa vorrebbero ora per caso, cappuccino e brioche a letto?
La Pezzopane chiede ORA l'elenco delle ditte che hanno appalti solo per due idioti che ridevano?
Se la PC ed il governo volevano potere assoluto non hanno neanche azzardato un comitato di cittadini o almeno prendere una posizione che pretendesse trasparenza nelle procedure e nelle gare?
Cioè, hanno dovuto accettare muti e costipati che qualsiasi tipo di ditta venisse da voi a metter mano sulla VOSTRA città?
Vorrei solo sapere se ho capito bene.
Comunque al TG3 ho visto il servizio sull'entrata nella zona rossa degli aquilani, grandissimi.
Un abbraccio

Baccanelli Alessandro ha detto...

Però, insomma, caro il mio (inevitabilmente)anonimo, io ti ho già difeso una volta, ma se insisti dimenticando ancora, recidivamente, la parte maiuscola della frase, essenziale per comprendere l'alto valore morale delle tue parole, a quel punto mi rendi la vita piuttosto difficile.
Mi fai quasi sospettare che non le metti apposta! No, non ci credo, da una brava persona come te non posso aspettarmi questo!
Sicuramente ciò che volevi esprimere era in realtà:

[ribadisco che cio' che e' stato fatto DI SQUALLIDO E DEVASTANTE per il terremoto in Abruzzo non e' mai stato fatto per qualsiasi altra calamita'.]

Allora sì che ci capiamo!

Bruna ha detto...

Rispondo all'anonimo offensivo (credo che sia sempre lui perché altrimenti vorrebbe dire che chi interviene in questo modo 'vigliacco' e anonimo scrive sempre allo stesso modo e non mi sembra possibile!):

Ma scusa tanto cosa ci stai a fare qui? Ad offendere semplicemente le persone? Credi che questo possa esser utile a qualcosa? perchè, sinceramente, visto dall'esterno non si capisce affatto il tuo contributo alla discussione! Vieni qui, offendi Anna e gli altri, ma poi non mi sembra che tu sia in grado di opporre davvero una qualche risposta che abbia un senso! Pensi di farci una bella figura, anche se sotto anonimato? Te lo dico perché, se non sei in grado di dire niente, non fai di certo fare una bella figura alla 'parte' che dici di sostenere, sai? Sembra che l'unica cosa che siate in grado di dire siano offese. Ma hai un pensiero logico che tu possa comunicare in maniera umana, usando i tipici canoni della comunicazione sociale? Solo per curiosità... Oppure vi schierate 'de panza', facendo 'branco' a prescindere da ciò che accade? ... Te lo chiedo solo perchè mi piacerebbe capire... Nulla di più! Ciao!

Unknown ha detto...

Ciao Anna,
finalmente esce alla luce un pò di ciò che noi, pochi, sospettavamo da tempo. Consolante? mah...a giudicare dalle rezioni degli aquilani direi deprimente! Forse sarebbe stato meglio avessimo avuto torto noi! che tristezza tutto ciò!
Un abbraccio.

Mena

Caustico ha detto...

L'impressione che si ha è che questo Paese stia sempre più sprofondando in una marea di interessi privati che non guardano in faccia nessuno.Anche un evento terribile permette subito di pensare al proprio tornaconto personale. Questo è diventata l'Italia. E la cosa che fa più male è che questo cancro schifoso s'insinua ovunque.Da quelli che tacciono a quelli che si voltano dall'altra parte.Grazie Anna per quello che scrivi, che non passa dai giornali e dalla tv. Grazie davvero.

missi ha detto...

Che ognuno di quei nomi, che ognuna delle vittime venga RICORDATA.
Che ogni nome venga trascritto sui libri di Storia, portato alla gloria, inciso sulle pareti della nostra anima, raccontato ai presenti con la loro piccola e grande storia, narrato a chi verrà dopo di noi e MAI PIU' DIMENTICATI gli altri...i nomi di coloro che davanti al dolore ed alla tragedia hanno gioito.

Perdona i tuoi nemici ma non dimenticare il loro nome
[John Fitzgerald Kennedy]


Cara Anna,
Il dolore è ancora grande ma oggi, davanti all'insulto, diventa enorme.
Ti abbraccio infinitamente.

cristiana ha detto...

Forse i nodi cominciano a venire al pettine.Magra consolazione,lo so, e piccola soddisfazione per chi ,come te,ha sempre urlato la verità.
Ti abbraccio forte
Cristiana

Unknown ha detto...

Anna, ma eri tu nel filmato di Annozero che mostravi la casa danneggiata e il centro storico chiuso? Spero che Annozero fara` un programma piu` dettagliato e completo sull'Aquila e quello che sta siccedendo ai suoi cittadini.... Ne abbiamo bisogno.

Daniela

Violinistapercaso ha detto...

Ti sto ascoltando su repubblica tv, finalmente qualcuno vi da voce!!
Un abbraccio