lunedì 7 luglio 2008

La macchina del tempo

La mia macchina del tempo è un autobus. Un autobus che lascia le mie montagne ancora intatte e raggiunge, in poco più di un'ora, la costa più vicina , deturpata dagli insediamenti umani che hanno imbruttito e sporcato il mare di quando ero fanciulla. La macchina del tempo mi conduce fino alla porta di una casa che vive solo in estate e che, una volta aperta, mi catapulta indietro di trentacinque anni. Tutto è rimasto intatto, per mia volontà, fermo agli anni settanta. Ed io ho sedici anni: adolescente difficile, diversa, spirito ribelle contro tutto e tutti. Sento ancora dentro la rabbia, la voglia di scappare, di lasciarmi dietro quel mondo fatto di convenzioni ed apparenze. La sensazione netta di essere diversa in mezzo ad un mondo fatto di persone tutte uguali. Il non volermi adattare a nulla di scontato o destinato perchè ritenuto giusto. Prima subivo perchè troppo giovane, ora subisco perchè troppo adulta, per non turbare la mia mamma anziana. Ma il dolore è lo stesso. Poi arriva, oggi come allora, un uomo a salvarmi. Lo stesso uomo di sempre. Ed io, con i capelli ancora umidi dell'ultimo bagno in piscina, fuggo con lui nell' auto con i finestrini aperti,verso la nostra vita, quella che ci ha visto, insieme, sbagliare tanto, ma liberi di scegliere di diventare quelli che siamo oggi. In auto, con la musica di Vasco, ci guardiamo e ci sentiamo e siamo quei ragazzi di allora: soli contro il mondo intero.

34 commenti:

Pellescura ha detto...

Mentre finivo di leggere il tuo post era come se sentissi in sottofondo "Siamo soli" di Vasco. Mi è venuta in mente quella.

Anna ha detto...

Siamo solo noi
che andiamo a letto la mattina presto
e ci svegliamo con il mal di testa
siamo solo noi
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare
siamo solo noi
che non abbiamo più rispetto per niente
neanche per la mente
siamo solo noi...
quelli che poi muoiono presto
quelli che però è lo stesso
siamo solo noi
che non abbiamo più niente da dire
dobbiamo solo vomitare
siamo solo noi
che non vi stiamo neanche più ad ascoltare

siamo solo noi
quelli che non hanno più rispetto per niente
neanche per la gente
siamo solo noi
quelli che ormai non credono più a niente
e vi fregano sempre ...sì...

siamo solo noi
che tra demonio e santità è lo stesso
basta che ci sia posto
siamo solo noi
che facciamo colazione con un toast
del resto

siamo solo noi
quelli che non han voglia di far niente
rubano sempre
siamo solo noi
generazione di sconvolti che non han più
santi né eroi
siamo solo noi
siamo solo noi
siamo solo noi


La canzone era questa, ma ora siamo cambiati un bel po' :-))

marina ha detto...

anche tu notte in bianco?
bellissimo questo post, mi è sembrato di vedervi e vi ho voluto bene
ciao, provo a dormire, marina

enzorasi ha detto...

Io non ho veramente paura delle macchine del tempo; ultimamente se ne sono messe in moto molte. Piuttosto mi dà da pensare il grande mutamento nelle nostre vite "esterne" mentre dentro siamo agli anni 70. E' la coabitazione che risulta difficile...quando si sarà stabilizzata e definita saremo veramente anziani. Ma il mare lo guarderemo lo stesso.

silvano ha detto...

E poi ancora c'è qualcuno che dice che le canzoni non siano un genere letterario, siano solo canzonette, non raccontino le nostre vite...
"In direzione ostinata e contraria", come sempre.
ciao, silvano.

Donna Cannone ha detto...

Che dirti, se non di mantenere viva la fiamma ed il sogno?
Anche se, sotto sotto, credo che molta di quella gente tutta uguale, vi invidi, e non abbia il coraggio di scelte autonome.
Prova a chiederglielo...

Damiano Aliprandi ha detto...

Ecco la mia adorabile testa di capra ;)

Vasco ha realizzato l'alchimia di saper comunicare e trasmettere emozioni agli adolescenti persino adesso che ha l'età dei loro genitori, o addirittura qualcosa di più,e al tempo stesso di smuovere le viscere a quelli della sua generazione.

" ...Era difficile, ricordo bene, ma era fantastico provarci insieme...E mi ricordo chi voleva a l potere la fantasia, erano giorni di grandi sogni, sai, erano vere anche le utopie...Ma non ricordo se chi c'era aveva queste facce qui...Non mi dire che è proprio così, non mi dire che sono quelli lì...". E quando aggiunge per bocca di qualche "realista" di turno:"è la vita ed è ora che cresci,devi prenderla così", come lo capiamo, sentendolo rispondere: " Si , stupendo: mi viene il vomito. è più forte di me".

Anche il vomito diventa poesia.


ps Anna, su chi sono io non ne hai azzeccata una :)

silvano ha detto...

@Donna Cannone: sono d'accordo. E' difficile volare, ma quella gente di cui tu accenni ha paura addirittura a considerane la possibilità e si strugge di invidia e si incattivisce, impotente, senza nemmeno più un sogno nella vita.

Anna ha detto...

Silvano, quelle persone che dico io un sogno non lo hanno mai avuto: hanno semplicemente accettato di essere quello che gli altri si aspettavano da loro. Oggi sono tristi, e spenti,ma non se ne rendono conto. Per loro la vita è quello. Ma chi sono io per poter giudicare? (come vedi l'influsso materno subito negli ultimi giorni sta sortendo i suoi frutti :-)
Io so solo che sono felice della mia vita, e felicissima di poter ancora provare la gioia di sentirmi libera.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un post che è davvero d'amore. Un amore che dura nel tempo a quanto pare :-)))

Anonimo ha detto...

Che male c'è al non volersi uniformare al pensiero comune o agli standard che vorrebbero imporci i media per poterci controllare? Dappertutto si sentono statistiche assurde, e spesso mi chiedo che cosa stiamo diventando, se per studiare la società ci affidiamo a questi numeri deliranti, che cercano di creare categorie laddove si perde l'individualità e si diventa "uno tra i tanti". Personalmente sono sempe stato dell'idea che: quando qualcuno dice una stronzata, anche se ci sono miliardi di persone che appoggiano tale delirio, non cambia minimamente il fatto che sempre di stronzata si tratta. Detto questo, credo che tu dica molte cose, ma nessuna di esse è una stronzata. E forse per questo, sono in pochi a pensarla così. ;-)

Artemisia ha detto...

Effetto del soggiorno presso la carabiniera?

Anna ha detto...

Sì Arte, vedi che bell'effetto?
:-))

Anonimo ha detto...

Ritorno qui e ti ritrovo pimpante più che mai.
Vasco l'ho abbandonato perchè lui ha abbandonato me.Lo ascolto con fastidio, anzi, non lo ascolto più.
Rimango vicino a De Andrè, per me unico.
Tutti cambiano col passare degli anni, ma credo che la propria anima non può cambiare, quella no.
Ciao

newyorker ha detto...

ascolti vasco????? che delusione!!! miskappò che stai a fà????

Anna ha detto...

Uè, io amo Vasco, e guai a chi me lo tocca ....

Saretta ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=sqJEjBMJm7g
che altro dire?
un bacio grossissimo

rita ha detto...

post meraviglioso .... forse perchè vi ci ritrovo in pieno .... baci

zefirina ha detto...

che bello sentirti parlare così del tuo amore...

anzi del vostro

non tutti i miei sogni si sono avverati, ma va bene lo stesso
sono viva e qualche altro sogno da inseguire ce l'ho ancora....

enzorasi ha detto...

Dimenticavo: ti ho eletto rockstar sul mio blog. Ciao bbedda.

Fra ha detto...

io sono una romanticona ma quando scrivi questi post mi esce la lacrimuccia. Anche perchè mi rivedo molto in quello che hai scritto Vasco a parte ma ci passo sopra.
Baci

Anonimo ha detto...

E a me pare di sentire la tua risata contagiosa.
Un bacio

Cristiana

Anonimo ha detto...

Cara Anna, come va? Anna, Io sono brasiliana, ho 33 anni, ama il vostro paese e mi piacerebbe molto riguardano un italiano uomo per amicizia o incontri, mi chiedo se c'è un sito italiano di rapporto, se si poteri aiutarmi con queste informazioni sono estremamente grato .
Un grande abbraccio.

Anna ha detto...

Cara Solange,
non credo di poterti essere molto utile per quanto riguarda i siti italiani di incontri. Se ti piace chiacchierare con uomini italiani, credo che una chat sia il luogo ideale, e lì, essendo spesso gli uomini molto birichini ed intraprendenti, sono certa che potrebbe scapparci anche l'incontro.Ma stai molto attenta. A me capitava tempo fa di andare sulla chat di LIBERO, prova lì.
Di più non so dirti,ma invito i miei lettori, qualora ne sapessero più di me, a darti qualche indicazione.

Anonimo ha detto...

Bel post Anna ... anch'io ho amato il Blasco primi tempi. Solo che ora sembra si sia un po' avvolto su se stesso, con tutte quelle quindicenni sui suoi video ... ma vuol rimanere giovane anche lui, sempre nella sua casa al mare, fa un po' tenerezza ...
"Dicemiamadredeviandaredaldottoreafartivisitare ...."

Anonimo ha detto...

Che brividi che mi hai fatto venire, Anna. Deve essere proprio bello avere un uomo così, un amore che duri per tutti questi anni.
Una canzone di Vasco che io mi ritrovo a cantare spesso, legata a un periodo specifico della mia vita, è Ti prendo e ti porto via.

Baci, cara

newyorker ha detto...

tu che mi ami e voi che lo fate in silenzio raggiungetemi su http://gossipstyle.altervista.org/wordpress/

e fate giustizia.... olè!

Anonimo ha detto...

Da me c'è il "brillante" per te
Cristiana

cristina ha detto...

Anna sai che vi ho "visto" mentre leggevo il post? Sopra un maggiolone bianco, un po' scassato coi sedili coperti da salviette da mare multicolori e i piedi pieni di sabbia. Vi ho "visto" andare felici e spensierati in un luogo qualsiasi accompagnati dall'allegria tenendovi per mano

stefanodilettomanoppello ha detto...

salve bella signora le magliette sono qua che aspettano.
ce gentaglia che mi insulta sul post quindi sono ufficialmente un rompipalle ahahahahaha

Anna ha detto...

Stefano,
sono completamente rinco, me ne sono scordataaaaaaaaaaaa.
Domani provvedo, scusa....

oscar ferrari ha detto...

Qui bisogna decidersi, o si madano affanculo quelli più vecchi o quelli più giovani, non si può passare alla storia come la generazione che è vissuta per non dar fastidio agli altri

Anonimo ha detto...

Ti immagino proprio da giovane (come se ora non lo fossi più!?!), forte e ribelle... è bellissimo che tu abbia avuto al tuo fianco la persona giusta che ti ha permesso di crescere e sbagliare pure, insieme a lui.

Finazio ha detto...

Bello. Non è un post ma parte di un'autobiografia, lo spunto per una sceneggiatura. Insomma un racconto che si fa emozione e che andrebbe ulteriormente sviluppato.