giovedì 10 luglio 2008

La rabbia in piazza

Post sintetico e buttato giù davvero di corsa, visti gli impegni che mi attanagliano.
Ne ho letto in tanti blog ed in alcuni ho anche commentato. Accetto i vostri crucifige, che mi aspetto copiosi, ma ci tengo a dire che sentire la Guzzanti, nel suo intervento a Roma, dire in faccia a questa gente che sta distruggendo il nostro Paese quello che molti di noi hanno dentro, e mostare la sua rabbia, mi ha dato un godimento totale. Ha finalmente reso pubblico e visibile quello che molti di noi vorrebbero dire al cavaliere, ai suoi vasellinati, alle sue mignotte, alla Ratzy e al caro Uolter. Non servirà a nulla, ci avrà messo alla berlina, sembreremo ancora più pazzi, visionari e fuori del tempo, ma ci ha reso visibili. Abbiamo bisogno di una guida, questo è sicuro, che riordini le nostre idee e la nostra rabbia e che la renda costruttiva. Ma ci siamo, siamo pronti e spero che qualcuno debba fare i conti con noi, prima o poi.

53 commenti:

Beca ha detto...

chi sta distruggendo questo paese?
datemi una C, datemi una H, datemi una I, datemi una E, datemi una S datemi una A.. C H I E S A (ma non enrico :P)

Damiano Aliprandi ha detto...

L'ho detto anche su altri blog dove hanno affrontato questa cosa. Visto che ultimamente va di moda( e magari le mode fossero sempre queste), il grandissimo Dante nella Divina Commedia ha messo il Papa allora vivente nell'inferno. E noi ci scandalizziamo per quello che ha detto la Guzzanti? Io non sono un fan di Grillo e lo sapete, ma mi dite che male c'è criticare il Presidente Della Repubblica? Oltre ad essere immuni dai reati(il Papa nessun tribunale lo può toccare, almeno che lo faccia il tribunale del Vaticano) devono essere immuni anche alle critiche?

Gli mezzi di informazione sono più efficaci delle religioni per fare il lavaggio del cervello alle persone!

Anonimo ha detto...

Come sempre però in TV hanno trasformato un trionfo in una sconfitta... Sabina Guzzanti non è nuova a questo tipo di esternazioni, quando era a Raitre aveva un seguito di milioni di spettatori, e per questo motivo l'hanno cacciata via. Ora cercano di distruggerla mediaticamente senza dargli la possibilità di difendersi con il mezzo televisivo.

Damiano Aliprandi ha detto...

ho appena visitato il blog di travaglio e anche lui fa l'esempio di Dante! Meno male, perchè avevo paura che fossi il solo a fare questo esempio...

Donna Cannone ha detto...

ecco, e intanto ratzinga si sta organizzando le ferie in alto adige.
Che altro vuoi dire? Vorrei andare a tirare una bo(m)bina...

NoirPink - Modello PANDEMONIUM ha detto...

Io invece ho trovato pesante le accuse mosse alla Carfagna, tra l'altro non suffragate al momento da prove. Perché non dire (e qui sì che abbondano le prove!) che è un ministro incompetente, razzista, ignorante, omofobo e incapace? E invece ci si attacca a un (presunto) rapporto orale? Si è scelta la strada più veloce, più comoda e meno corretta per distruggere la sua immagine. Io preferisco le strade più lente e difficili, se vedo che sono più corrette e più in linea con il rispetto della persona umana che vorrei fosse il mio principale principio ispiratore.
http://noirpink.blogspot.com/2008/07/attualit-mara-silvio-e-il-macho-che-c.html

Tra l'altro, il fatto che la Guzzanti era mossa un po' troppo da spirito inquisitorio, lo dimostrano anche le informazioni del tutto scorrette che ha dato sul Pride di Bologna: a parte che dire che il Pride non voleva fare propri i valori dell'antifascismo è una colossale baggianata, ma anche affermare che il Pride è stato spostato da Roma a Bologna per fare un favore al Vaticano è assolutamente falso. La sede della manifestazione a Bologna è stata decisa due anni fa e comunque anche quest'anno si è tenuto il Pride locale a Roma.
http://noirpink.blogspot.com/2008/07/segnalazione_10.html

Infine, cara Miss Kappa, vorrei solo segnalarti una piccolissima sbavatura nel tuo blog che trovo davvero molto bello e pieno di calore e intelligenza (l'ho scoperto da poco, ma lo leggo ogni giorno).
Però quel "vasellinati" mi sembra un po' troppo in linea con la classica e facilotta denigrazione dell'omosessuale passivo... :-) Nulla di grave, eh!

silvano ha detto...

Sei arrabbiata per il mio post? Rassicurami, prego, che no.
Detto questo e sperando, per ora tu non sia arrabbiata, cosa dire della chiesa e di questo papa?
Non mi piacciono nè l'una nè l'altro per quanto, essendo io laico, ci possono stare anche loro nella nostra società. Diverso diventa il discorso quando diventano clericali, allora non mi va più bene e per semplice reazione divento anticlericale. L'anticlericalismo in sè non esiste, non ha una sua realtà è una semplice reazione ed esiste solo là dove vi sia il clericalismo. In Italia c' è un problema di libertà della Chiesa. Noi qui abbiamo una Chiesa che è asservita allo Stato ed una classe politica e clericale che si strumentalizzano regolarmente a vicenda secondo gli interessi del momento. Non può essere altrimenti nel momento che la chiesa non gode di libertà e deve recuperarla con rapporti politici promiscui, che non dovrebbero essere nella sua natura. A questo punto credo tu stia pensando che mi sia andato in pappa il cervello o non ce l'abbia proprio.
Ok concedimi qancora un attimo. Il rapporto malato, nei tempi moderni tra stato e chiesa è dato dai rapporti economici tra le due realtà. Se io, stato, ti do 4 miliardi di euro netti all'anno con l'8 per mille, più svariati miliardi ad altro titolo, è ovvio che tu chiesa hai nei miei confronti un rapporto di non libertà e sudditanza, cui rimedi con una mistura micidiale di lobbying con la classe politica che si presta al gioco in cambio del consenso.
Quindi libera Chiesa in libero stato ed un minimo di chiarezza la si può avere esclusivamente tagliando in toto i finanaziamenti al Vaticano.
Peccato che non convenga a nessuno, ma solo a noi, e che questa analisi semplice e razionale la propongano solo i radicali. Morto Marco non ci sarà neppure questa voce.

Anonimo ha detto...

c'è solo troppa ma troppa iposcrisia si sconvolgono tutti quando qualcuno fa loro presente la realtà... questa è follia pura... e noi ci siamo dentro. nessuno è stato esagerato, hanno detto semplicemente delle verità, a partire da quelle sul papa. Ho goduto anch'io!

Anonimo ha detto...

dimenticavo: la gente dovrebbe scolvolgersi un pò meno per frasi dette da personaggi della tv e indignarsi di più per come viene trattato il cittadino comune, annientato da questo governo.

Damiano Aliprandi ha detto...

Quanto ha ragione Silvano, noi ci lamentiamo dei costi della casta politica(ma almeno è stata eletta da noi), ma è inconcepibile che il costo
della Chiesa per contribuenti italiani è superiore al costo della politica!

Sul fatto dello spostamento del Gay Pride non lo so, ma è cosa certa che da San Giovanni, l'arrivo della manifestazione era stata spostata in un altra piazza. E tutto questo perchè c'era Il Papa. E non dimentichiamoci che l'autorizzazione l'avevano già ottenuta, poi però hanno privilegiato la Chiesa!

silvano ha detto...

@Auryness: con la tua, la mia, la nostra indignazione questo governo ci pulisce il k..o! Si può batterlo solo con le idee non con le cazzate in piazza fatte da personaggi di destra. Invece di star dietro al masaniello di turno, ai buffoni di corte prezzolati dal potere, è il caso di indignarsi perchè il pd non ha un'idea che sia una. Per questo mi indigno e mi preoccupo e tanto.
ciao, silvano.

Damiano Aliprandi ha detto...

Silvano gli unici di destra per fortuna erano solo due :Travaglio e Di Pietro(e forse Grillo). Il resto delle persone per fortuna erano di sinistra come Moni Ovadia ad esempio.

Quando riempiamo le piazze vuol dire che le idee ci sono e le indignazioni anche. La Guzzanti aveva fatto l'esempio del Messico, dove l'opposizione(quella vera) sta scendendo tutti i giorni in piazza!

E noi? Possibile appena lo facciamo, appena facciamo critiche anche con parole crude, dobbiamo essere liquidati così come spazzatura?

Artemisia ha detto...

Nessun crucifige, ci mancherebbe. Semplicemente non sono d'accordo e i motivi te li ho scritti sul blog di Saretta e quindi non te li ripeto qua.

Damiano Aliprandi ha detto...

E poi tutti che difendono il Capo Dello Stato! A me Napolitano non mi è mai piaciuto, se penso che è stato lui a fare i CPT in Italia mi viene il vomito al solo nominarlo!

Però perchè io sono libero di dirlo e se lo dico in piazza già non va più bene? Spiegatemelo perchè non lo capisco...

NoirPink - Modello PANDEMONIUM ha detto...

Non posso che essere d'accordo sul fatto che la gente dovrebbe sconvolgersi meno per quello che dice la tv (e per le voci che girano sul web...) e di più per quello che succede nella vita del cittadino.
Parlare della presunta fellatio della Carfagna (e, ripeto, presunta: la presunzione di innocenza è un valore di quella Costituzione che io vorrei difendere proprio dalle armate berlusconiane), mi sembra esattamente puntare i fari sulle prime cose, contribuendo a tenere al buio le seconde.

silvano ha detto...

@incarcerato: prima di tutto non siamo in messico, non ancora. Non so se sia una mia suggestione, ma quella piazza non era la sinistra. Erano delle persone arrabbiate ma puzzavano tanto di qualunquisti e bottegai. Comunque il fatto che la ministra abbia fatto o meno un lavoro per la presidenza del consiglio e magari l'abbia fatto bene non me ne frega niente. Dovrebbe andarsene per incapacità a fare tutto il resto, invece oggi sui giornali è lì, con il suo visino contrito e affranto: i geni che c'erano in piazza l'hanno consolidata e trasformata in vittima. Ma anche se questo non fosse, eravamo capaci anche tu ed io di fare quella battuta. Perchè si sono insultate le persone e le si sono trasformate in vittime, dando la stura alla criminalizzazione della piazza, al processo mediatico dei sepolcri imbiancati che oggi fanno la fila per raccontarci quanto siamo stati brutti e cattivi, ed invece non si sono proposte idee? Te lo dico io perchè: Di Petro è un fascista che non sa nemmeno scegliere la parte della barricata dalla quale stare, Travaglio è un fascista nauseante, Grillo è patetico, da 20 anni a questa parte, e la Guzzanti non è brava come il fratello ma ha cmq il babbo che la protegge, e la sinistra, centro sinistra, chiamali come vuoi non hanno un'idea, non c'è un cane che abbia un'idea. Questo è il problema; è da 15 anni che le carte le dà Berlusconi e non perde una mano, il dubbio dovrebbe venire di cambiare strategia che l'insulto non serve e che lo rafforza e basta. Si parla solo di lui, tutti a rincorrerlo e lui sempre a stare un metro davanti a noi facendoci anche credere che lo prendiamo. Sveglia. Cominciamo a parlare delle nostre cose, a proporre un'alternativa. Idee idee idee: se si riesce ad elaborarne qualcuna si vince tranquillamente. Ma niente invece. La sinistra e la sua gente si è fatta prendere per il culo da Berlsconi e si è Berlusconizzata. La cosa più carina è che non se ne è nemmeno accorta. Ci siamo persi anche la piazza, adesso ci vanno i qualunquisti e quattro intellettuali così sprovveduti che il giorno dopo si accorgno che gli è solo stata tesa un'imboscata e allora giù con le prese di distanza; altro che ritorno dell'opposizione in piazza. Una piccola Waterloo e non illudiamoci di avere cmq Napoleone, nemmeno a S. Elena l'abbiamo.
ciao.

Fra ha detto...

è così che ti voglio bella carica.
Mi da fastidio che non tengono conto di tutto il discorso della Guzzanti e si fermano a quelle che secondo loro sono state battute volgari. La solita storia italiana del dito e la luna.
Ma come dici tu, qualcuno ha dato voce a tutti noi, non dobbiamo fermarci, ne farci intimidire.

Damiano Aliprandi ha detto...

Caro Silvano, in Messico c'è un governo molto simile a quello nostro. Poi è ovvio che dici che non siamo ancora come quella splendida nazione.
E' un Paese meraviglioso dove c'è un grande passato fatto di rivoluzioni, di grandi movimenti, poer ultimo quello zapatista! E' composto da gente sveglia, non indebolita culturalmente come noi, gente che crede ancora in una società diversa e infatti non hanno mica personaggi come Travaglio o Grillo!


Io da prima delle elezioni ho rotto le scatole a tutti( e Anna lo sa) nel non votere il PD. Sapevo benissimo che Berlusconi aveva già vinto, è lui che ha rivoluzionato la politica. Ora si chiamano tutti "collaboratori" tra quelli del PD. Ora fanno manifersti per la festa dell'unitò con un drink oppure con una bella ragazza con la scritta "Ciao,bella".
Sono tutti berlusconizzati, la poltica è diventata un marketing, uno schifo.

Però io difendo la libertà di parola, io difendo tutti quelli che hanno parlato sul palco. E non trovo squallide le parole dette!

Io spero però che nasca un movuìmento autentico come quello di qualche anno fa, un movimento critico alla globalizzazione.

Fra ha detto...

credo che bisognerà pur finirla di pensare che solo chi è di un certo tipo di sinistra possa protestare ed andare in piazza mentre tutti gli altri sono o fascisti o populisti. Non sono assolutamente d'accordo con chi identifica in Travaglio, Grillo o chi che sia il salvatore.
Magari partendo da punti diversi ci si trova d'accordo nell'opporsi a questo tipo di governo e di non politica. Non c'è una vera opposizione ma al massimo si fa un po' di gossip.
Tra l'altro tutte le rivoluzioni partno sempre dal basso

newyorker ha detto...

nulla da eccepire....
eccepare giusto infatti che staceppa abbia cambiato direzione.....c'è bisogno di un traduttore o va bene così ?

silvano ha detto...

@incarcerato: io non voglio fare polemiche. Per carità. I sogni devono essere il carburante delle idee. Poi le idee bisogna elaborarle con razionalità e pragamatismo per vincere nella competizione politica. Se invece i sogni non si elaborano e si fa lotta politica seguendo l'istinto della pancia e con la confusione mentale a guidare allora perderemo sempre come abbiamo fatto sino ad oggi. O qualche volta abbiamo vinto?

silvano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
silvano ha detto...

@Fra: storicamente mai nessuna rivoluzione è partita dal basso, ma proprio nessuna.

Anna ha detto...

Eccomi qui. Sapevo che questo post avrebbe animato il dibattito e ne sono contenta. Concordo con l'Incarcerato che mi aveva detto più volte di non votare PD, ricordandomi e facendomi notare cose che io, per altro, già conoscevo, ma sulle quali volevo sorvolare per riuscire a conferire il mio voto a questa sinistra annacquata.
La Guzzanti non è un personaggio politico e credo che non abbia velleità di capopopolo come ne hanno Grillo e Di Pietro. E' una comune cittadina, che per giunta fa satira, e come tale si è presentata su quel palco.
Io avrei detto le stesse cose, e con la stessa verve. La signora non era lì a difendere le posizioni di qualcuno o a pensare ad una strategia politica o a fare delle proposte di governo. Era lì a rappresentare il disgusto di coloro che la pensano come lei.Siamo in democrazia, cavolo, ha il diritto di dire ciò che vuole. Poi sul fatto che Berlusconi stia avanti a tutti noi di parechie spanne non ci piove. Lui riesce a superare sempre le nostre di aspettative, anche le peggiori. Lo so che oggi appare vincitore, accanto alla sua protetta, ma chi se ne frega. Quelle persone erano in piazza non per cercare consensi presso la massa degli Italiani, erano lì per mostrare il disagio di chi è diverso dai caproni che guardano la tv e leggono la stampa pilotata.E sarebbe il colmo che non si possa parlare delle malefatte del capo del governo per paura di aumentarne la popolarità.
Ora abbiamo bisogno di un leader ed io credo, non ammazzatemi, che in questo momento l'unico possibile, carismatico e convincente, possa essere Di Pietro.Lo so che è un fascista, ma è un fascista che auspica le mie stesse cose, sono certa che ora è quello che servirebbe a persone allo sbando che non hanno più punti di riferimento. Una leader che sia capace di aggregare e coordinare il popolo di sinistra.Cito lui perchè, ahimé, non ne vedo altri.
L'analisi di Silvano sulla chiesa è ineccepibile: Stato e chiesa in Italia sono sempre andati a braccetto, anche quando al governo c'era la sinistra.Però, Silvano, dissento quando sotieni che con la nostra rabbia non arriviamo a nulla. Le rivoluzioni, quelle pacifiche intendo, nascono da quella. Non stanchiamoci di urlarla.Quella di Roma non era una manifestazione propositiva: era piuttosto un segnale che le persone volevano dare a coloro che la sinistra, quella vera, dovrebbero organizzarla. Non siamo pochissimi e non abbiamo velleità di governo, ma di opposizione dura e costruttiva.Io credo che possiamo farcela.

Anna ha detto...

@noirpink
il "vasellinati" era per riportare una frase della Guzzanti.Se mi conoscessi, sapresti che è lontanissimo da me ogni modello di stereotipo, soprattutto dei gay dei quali conosco ogni minima sfaccettatura e mi permetto di scherzare anche su di loro, sentedomi una di loro.E poi scusa, la vasellina mica la usano solo i gay :-))

Fra ha detto...

@silvano:giustissimo, sicuramente c'è bisogno di qualcuno che diriga. Ma qualcuno lo spieghi a tutte le persone del popolo morte nelle rivoluzioni che non c'era bisogno di loro.

silvano ha detto...

@Anna: sono in ansia, non mi hai detto se sei arrabbiata con me! ;-D
Guarda che la rabbia ce l'ho anch'io da ulcera perforata, ma con i figli di puttana come il nostro competitore non si può improvvisare o navigare a vista. Bisogna essere altrettanto figli di puttana e prendere decisioni strategiche non solo tattiche. Qua non sappiamo nemmeno cosa facciamo domattina figuriamoci la strategia. Se la sx ancora una volta si farà scindere da un fascista sarà l'ultima volta. La prima volta fu Mussolini e l'ultima Di Pietro.

silvano ha detto...

@fra: l'hai detto: servivano.

Damiano Aliprandi ha detto...

Certo che non abbiamo vinto, e non vinceremo mai, visto che si prospetterà un sistema elettorale maggioritario. E a questo punto alla gente per bene non rimane che la rivolta.

Anna, mi dispiace ma Di Pietro no! Sarebbe la fine di ogni speranza. Anche perchè(scusate la volgarità) dovrà crepare Berlusconi, un giorno si candiderà un'altra persona, magari Fini...e allora poi che ci inventiamo per fare opposizione? Di Pietro? E dove le trovi le differenze?
Capisci che ci vuole la ricostruzione di un vero partito di sinistra? E per farlo non dovremmo fare gli errori del passato e sicuramente fare in modo di azzerare il PD...è l'unica possibilità. Però ripeto, se ci sarà il maggioritario è la fine!

Anna ha detto...

@Silvano, come potei avercela con te? Sei un'adorabile testa di capra :-), per dirla con L'Incarcerato.
Di Pietro non mi fa paura per nulla, sono ben altre le cose che mi fanno paura.Se vuole le mie stesse cose, mi va bene,e, al momento, io voglio Berlusconi a casa.

Damiano Aliprandi ha detto...

...il movimento critico alla globalizzazione partiva dal basso,per questo faceva paura!

silvano ha detto...

@incarcerato: e come mai è fallito?

Anna ha detto...

I movimenti hanno natura transitoria, non si pongono come entità politica.Essendo vasti ed informali, permettono alle persone comuni di accedere alla discussione politica senza dover sottostare a logiche di convenienza.Il loro scopo è quello di individuare i temi che coinvolgono i bisogni delle persone e, sulla base di questi, operare affinchè venano recepiti dalla classe politica.

Anna ha detto...

Un movimento non fallisce mai.

silvano ha detto...

@riformulo: cos'hanno ottenuto (in vita) cos'hanno lasciato in eredità?

Anna ha detto...

Lo so che vuoi portarmi a dire che i movimenti non hanno percezione della realtà. Ma io dico che fanno paura, che riescono a spostare persone, persone che votano. Sono demorazia partecipata. E nascono e muioiono. Spero che stavolta sfocino in qualcosa di organizzato che si possa chiamare SINISTRA.
Ti esorto a non togliermela questa speranza.

silvano ha detto...

Non ti voglio portare da nessuna parte (dialetticamente parlando). Converrai con me però che sono dei fermenti, dei semi, e che se poi non c'è una sovrastruttura che li organizza e guida perdono l'abbrivio e va a finire che capitali di idee, emozioni, passioni vengono sperdute al vento. E' un grande spreco ed un grande peccato. Convengo che sia anche molto romantico, però credo che avremo una "guerra da combattere" quando ci saremo ripresi dal ko delle elezioni e lo sfidante, è veramente forte e veramente bravo (nel suo genere).

Anna ha detto...

Concordo in pieno: aspetto l'organizzazione.
Abbiamo bisogno di una struttura democratica e pluralista nella quale tutte le diverse identità della sinistra possano riconoscersi e concordare su un progetto comune. Veltroni e i margheritini non possono essere il nostro punto di riferimento. Auspico loro al prossimo governo e noi a fare opposizione costruttiva.
(sono una sognatrice romantica, lo so)

silvano ha detto...

Molto romantica, concordo.

Damiano Aliprandi ha detto...

Ma come cosa hanno ottenuto.
Innanzitutto hanno portato alla conoscenza della natura della globalizzazione! Abbiamo scoperto sigle fino ad allora sconosciute come WTO,Banca Mondiale,Oms ecc ecc..
Se non abbiamo i cibi geneticamente modificati è grazie a quel movimento, se i grandi del mondo avevano paura a riunirsi è grazie al movimento. Potrei elencare numerose cose che abbiamo ottenuto(io c'ero dentro).

Se c'è stata una grandissima opposizione alla guerra in Irach è grazie al movimento.

Perchè si è arrestato? Le motivazioni sono multiple, però vorrei farti riflettere che ha avuto una battuta di arresto dopo la strage dell'11 settembre. Lì la storia è drammaticamente cambiata!

E ricordati caro Silvano che i movimenti, le partecipazioni dal basso, hanno ottenuto grandi conquiste. Se pensi ai diritti dei lavoratori, ai diritti civili come l'aborto o il divorzio.

La libertà non ce l'ha regalata nessuno, la libertà va conquistata.

silvano ha detto...

@incarcerato: "La libertà non ce l'ha regalata nessuno, la libertà va conquistata" su questo concordo al 100%. Aggiungerei solo sviluppata e mantenuta.
ciao.

Anna ha detto...

Orrore Incarcerato, sei un orrido NO GLOBAL, come me :-))

Anonimo ha detto...

Anna cara, ognugno ha la sua opinione e la sua ricetta.
A me della Guzzanti e di Grillo poco me ne frega.
Quel che volevo dirti è che stasera non vengo a prenderti nella solita bettola, tornerai a casa con le tue gambe, e non tirare le bottiglie di birra contro le vetrine delle banche.
COn affetto

Finazio ha detto...

Sono contento di scoprire che, manco a dirlo, la pensiamo alla stessa maniera. Io sono stato meno sintetico di te, manco a dirlo, ma la sostanza non cambia.

Pellescura ha detto...

Avete finito? Su, dai che mi stavo appassionando :-)

digito ergo sum ha detto...

per come la vedo io, ma è ben povero parere, vivessi in italia, urlerei il mio personale "vaffa" a Uolter, a Proud, al nano... ma al papa non direi proprio nulla. È talmente misero che, un vaffa, neppure uno qualsiasi, non lo vale.

Ah, la foto sul blog è stupenda. Il titolo dovrebbe essere "me, e sullo sfondo il mare". mi garberebbe di più.

silvano ha detto...

@pellescura: uè ragasso arda che la Anna e il Silvano siam mica due bauscia neh. Figa la prossima volta fora i dindini che qua nessuno fa niente per niente! Neh, in campana. Lo spettacolino ve lo pagate la prosima volta, che la Anna i ghe gira già eh!

silvano ha detto...

Sembro più Gassman nei soliti ignoti che un milanese.

Anna ha detto...

Meglio così....

oscar ferrari ha detto...

C´è bisogno di una guida? sono pronto, non c´è problema

Gabryella Costa Fdd ha detto...

hai perfetamente ragione,la chiesa ogni anno "raccatta"(dati 2006)100 MLD di Euro e ne passa ai "poverelli che sostiene"85 ML,naturalemnte gra parte di questi soldi provengono dall stao italiano,l'altro grande estimatore è il continente Americano,non per nulla nell'aultimo viaggio papale in terra d'america il finto cattolicissimo Bush si è inchinato,quello si inchina a tutti o li fa inchinare dipende dai casi e dal conto in Banca e comunque il Papa è andato a li a fare questua per i suoi Vescovi e Arcivescovi pluriinquisito,tanto che un'intero stao rischia la bancarotta per pagare i danni dei preti pedofili,quindi se la Guzzanti ha detto quel che ha detto lo ha fatto con cognizione e conoscenza di causa,quella dei mali clericali.
Gabrybabelle

Gabryella Costa Fdd ha detto...

p.s. nel caso considerassi il commento pericoloso ,cancellalo pure,visto quel che spesso fanno i papa-boys ai siti o i blog che parlano male di loro,gabrybabelle

Anna ha detto...

Gabry,
non ci penso neanche un po' a cancellare. Che fanno i papa boys?