giovedì 17 luglio 2008

Mare,orto e cavaliere a cagare

Prendete della bella insalatina tenera, possibilmente fresca, rubata dall'orto del vicino, lavate delicatamente le foglie e poi tagliatele a striscioline. Aggiungete un bel cetriolo ed un paio di pomodori da insalata, stessa provenienza di cui sopra, una succosa cipolla di Tropea, il tutto tagliato a pezzetti e poneteli in un piatto da portata. Nel frattempo tanta acqua a bollire in una pentola e un padellone con dell'ottimo olio extravergine, a friggere con un paio di spicchi di aglio rosso schiacciati. L'olio sfrigola, voi buttate giù dei calamari giovani e teneri, taglati a pezzi. Lasciate andare a fuoco vivacissimo. Le bavette sono cotte, al dentissimo, scolatele non troppo e gettatele nel padellone con i calamari. Mantecate ben bene e non siate parchi nell'aggiunta di pepe nero. Rovesciate il tutto nella terrina con i vegetali e irrorate con del limone. Sale a piacere.Un' aggiunta di olio a crudo , rimestate delicatamente e servite. Andrete in paradiso. Sono una creativa anche in cucina, questa l'ho inventata io e, vi garantisco, già dal secondo boccone, Berlusconi comincia ad allontanarsi e si fa piccolo piccolo, ancora più piccolo e scompare per lasciare il posto alla goduria totale e ad un "macchissene" gigantesco.
Che s'ha dda fa' pe' campa'.
Provate per credere!

18 commenti:

silvano ha detto...

Veramente una ricetta provocante, che fame. Segnalerò la cosa a mia moglie perchè io sono negato in cucina, non vado più in là delle scatolette.
ciao, silvano.

dario ha detto...

mmmmmmmh... mi fai venir fame... ma al momento sono un po' a stecchetto... (giusto per darti un indizio sulla ricostruzione della mia persona)

Anonimo ha detto...

PASSA da me...t'attende un luccichìo

lulu ha detto...

Ciao Anna, io che sono una pessima cuoca, fà per me, voglio andare in paradiso con il mio compagno e un assaggio a Lady la mia cagnetta, a lei senza pepe ne aglio! Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca e dire che non ho mai fame, grazie grazie infinite! Domani venerdì che solitamente faccio qualcosa con il pesce......ecco sono a posto!
Lo sai che sono purissimaaa.splinder......sono Luisa ma qui uso il nike di mia madre ma forse sono bruciata perchè mi sà che te l'ho già scritto!

dario ha detto...

Mi consenta di segnalarLe un ottimo sito dove c'e' tanta gente che ci piacciono i cetrioli. Ma non a fettine, e non da mangiare:

http://www.silvioberlusconifansclub.org/

Saluti
Dio (o Quasi)

Saretta ha detto...

mmmmmm
un giorno ci provo.
promesso :)

Donna Cannone ha detto...

ottimo idea resistente!
potreste farne un manuale!

Anna ha detto...

Grazie amici per l'apprezzamento.
ora attendo Pellescura per l'abbinamento del vino giusto.

@Dario, dimagrisci, ma non troppo. Un po' di ciccia è bella e fa tanta allegria :-)

Pellescura ha detto...

Azz… mi fai fare gli extra al 17 di Luglio. Non me lo dimenticherò mai. :-))
Il campanilismo mi porterebbe a consigliarti un vino siciliano, ma da cittadino del mondo evito di cadere nel federalismo da "osteria".
Propongo un vino bianco dell’Alto Adige. Si chiama Manna ed è prodotto dalla azienda Franz Haas di Montagna (BZ).
E’ un assemblaggio di quattro uve: Riesling, Chardonnay, Sauvignon e Traminer aromatico.
E’ un vino che puo’ andare bene per piatti di pesce e carni bianche, con tutte le tipologie di cottura.
Va bene anche per risotti e piatti vegetariani. E’ un vino, diciamo così, quasi universale.
Credimi, è un grande vino, non potevo scegliere meglio per una grande cuoca.
Eviterei la descrizione visiva e olfattiva perchè ormai è diventata una cosa quasi cabarettistica. :-)

Anna ha detto...

E già, Albanese insegna :-))

Grazie, lo vado a comprare, sperando di trovarlo...

Fra ha detto...

io ho l'acquolina in bocca,anche a me cucinare e poi gustare i miei esperimenti (quando riescono) mi serve da anti strss.
Baci baci

BC. Bruno Carioli ha detto...

Il mio vicino ha l'orto ed è del PdL, che venga meglio il maccherone ?

Nemo ha detto...

E' proprio vero! Gli uomini si conquistano a tavola eheheh!
Considerami invitato :)

Anonimo ha detto...

Anna mi manca il vicino con l'orto.
Che faccio?

Mi attrae quasi quanto... no, dai, non lo dico. lo lascio alla tua fervida immaginazione.

Baci

dario ha detto...

Melania, a te che ti manca il vicino con l'orto va meglio decisamente di Bruno Cairoli che ha il vicino con l'orto, ma del PdL.
In ogni caso, se posso permettermi un consiglio, Bruno, a rubare in casa di uno del PdL c'e' piu' gusto. Se non altro ci si puo' sistemare la coscienza considerandola una restituzione del maltolto.

Anna, quando ho letto la tua richiesta di abbinamento a Pellescura, ho buttato li' un Gewurtztraminer trentino... non sono andato sullo specifico come il nostro sommelier, che' la mia ignoranza in materia e' totale, ma.... Pellescura, ci sono andato vicino?

Non foss'altro che la mia dieta a stecchetto impone anche l'astensione dal vino.... mmmmh.... diciamo che me lo concedo ogni tanto... ogni tanto, pero'!

Marco ha detto...

Che la cucina faccia questo effetto lo confermo per esperienza diretta (anche se diffido chiunque dal provare la mia XD); però posso permettermi una provocazioncina? Se il Berluska fosse veramente diventato così piccolo, sarebbe sparito anche dal tuo post ;-)

marina ha detto...

passo la ricetta al marito, così una sera di queste me la prepara ;-)

il primo di luglio io sigillo i fuochi e vivo di insalate, panini, tartine, patè ecc. Intervallati con caffellatti freddi, granite con panna, frullati ecc.
La mia cucina è troppo calda per aggiungerci il caldo dei fornelli.
Poi il sabato vado dal mio amico ristoratore e...mi ristoro.
complimenti per la tua creatività
baci, marina

oscar ferrari ha detto...

Spero che nessuno dei miei vicini legga il tuo blog