lunedì 12 gennaio 2009

Che fare?

Oggi vi tocca un post di quelli che, ogni volta che li incontro, dico, con molta nochalance, che palle!
Ma vi tocca e mi tocca. Si tratta di parlare di cosa è diventato questo blog. Mica facile, neanche io lo so bene. Ma questo è abbastanza normale per me, nel senso che mi è capitato spesso nella vita di innescare meccanismi che poi mi son sfuggiti di mano. Quando lo aprii, quella notte di quasi due anni fa, supportata dall'ineffabile amica Rita, lo feci senza sapere bene dove sarei andata a parare, e tanto meno di cosa avrei scritto. Lei mi diceva da tempo che avrei dovuto farlo ed io capitolai. Forse fu l'ora tarda, la palpebra calante, insomma le mie resistenze caddero e la assecondai. Fino ad allora non sapevo nulla dei blog, leggevo solo quello di Rita, all'epoca attivo, e quello di mio cugino Lello, attivo anche lui allora. I due malandrini mi passarono il testimone, volendo mollare il loro. In pratica noi si giocava, nei blog, a dire spiritosaggini più o meno intelligenti, a parlare di amenità e ci si teneva in contatto, visto che abitiamo lontani. A dire il vero, Rita la conobbi nel blog di Lello, e poi la incontrai al matrimonio del suddetto, ed era come se ci fossimo sempre conosciute. Ah, devo ricordarmi di fare un post sul matrimonio del suddetto: il più bello al quale abbia mai partecipato. Me lo ripropongo da tempo, ma non lo faccio mai. Torniamo al mio blog, ufffff , mi sarebbe piaciuto di più parlare del matrimonio di Lello e Simon. Allora, il mio blog: qui di tempo ne è passato, e di cose ne son cambiate. Pensavo di scrivere per me e per qualche malcapitato che mi conosce e lo mi seguisse perchè mi vuole bene, per solidarietà. Invece è iniziata la catena. La prima fu Artemisia, poi Marina, Donnigio, Finazio ed eravamo quattro gatti che si rincorrevano su internet. Ed era facile tenerci aggiornati, scriverci, stuzzicarci. Poi, pian piano, la catena si allungò, neanche io so come, ma voi lo sapete, è successo anche a voi. Mi sarebbe piaciuto mantenere un blog per pochi intimi, ma sono socievole, curiosa, ficcanaso ed ora eccomi qua. Siete tanti, non troppi, vi vorrei sempre più numerosi, ma mi piacerebbe anche riuscire a gestirvi, riuscire a passare da voi e tenervi sotto controllo continuo. Ma non ce la faccio e neanche la memoria mi assiste, ché mi difetta da sempre. Allora che fare? Abbandonare la scrittura per un po' e dedicarmi solo a voi? Scrivere e venire da voi solo saltuariamente? Azzerare il blog? Mbè, io non ce la faccio a lasciarvi, ché mi affeziono come un cagnolino abbandonato. E mi piace quando venite a trovarmi. E mi piace sapere di voi. Tenetemi così, per quello che sono: confusionaria, impulsiva,discontinua e lunatica. Fate voi, insomma, quello che volete di me.

41 commenti:

Sileno ha detto...

Continua così,
mai lasciarsi scoraggiare quando si ha qualcosa da dare agli altri;
sarebbe la vittoria di coloro che ci vorrebbero buoni, buoni e ricretiniti davanti al televisore, mentre loro intascano i quattrini della pubblicità, vendendoci, in cambio, un po' di fumo.
Ciao
Sileno

Saretta ha detto...

ma seı fuorı?
se non scrıvı tu che senso ha stare quı me lo spıeghı? vısıta glı amıcı quando puoı, ma non osare!!!

e un avvertımento/mınaccıa.
attenata a te.

Anonimo ha detto...

Anna ognuno di noi dà quel che può e tu credimi dai tanto: intelligenza, allegria, fiumi scorrevoli di parole che hanno un senso e fanno riflettere, non ci lasciare, un bacio Cristina

Lello ha detto...

Tenetemi cosí....impulsiva, discontinua e lunatica... e bella come sempre!!
Bacioni cuginetta

Anonimo ha detto...

E allora? Che vol dì 'stp post? Non ci capisco niente...sono forse turda... forse volevi la nostra approvazione a continuare? Comunque un grazie a Rita e Lello che ti hanno convinta a scrivere! Bacio giò

Nessuno ha detto...

Io ti leggo sempre, quindi se chiudi questo spazio vengo subito dove abiti!!!!! ^__^

Anna ha detto...

Come al solito ho fatto una gran confusione: non ci penso proprio a chiudere il blog, vi ho detto che senza di voi sarei tristissima e che mi manchereste davvero tanto. Era solo per chiedervi di capirmi se sono discontinua e a volte latitante dai vostri blog. Vorrei potervi seguire tutti e sempre, e con grande attenzione. Ma non dispero di trovare un metodo per farlo :-)
Mi date molto di più di quanto faccia io con voi.

@Michè, tesoro, l'unica ragione per chiudere sarebbe quella di vederti a casa mia :-)

Saretta ha detto...

beh un po.... ma non mı ınteressa proprıo per nıente... lo so che mı amı alla follıa!
faı quello che sentı. a me va sempre bene (non sono d aıuto ne?)

oscar ferrari ha detto...

ok, ti prendo in parola. La prossima volta che passo dalle tue parti faccio di te quel che voglio...

Nemo ha detto...

Ue, non azzardarti a cambiare di una virgola quello che sei! Vai benissimo così! :)

desian ha detto...

Guai a te, non ci provare nemmeno a mollare!!! Ti rincorrerei nottetempo tirandoti i piedi dal fondo del letto. E anche passa a trovarci, ma quando puoi con calma, che anche un blog è un modo per parlarsi, da lontano e da vicino. Da abbastanza vicino come dentro le nostre case. Ma anche da abbastanza vicino come dentro i nostri cuori. Oh, ci sentiamo domani (e poi domani, e domani l'altro e.....................)
ciao!

Artemisia ha detto...

O mamma mia! Temo di averti contagiato nell'autocoscienza blogghistica che per di più rititeni pallosa! Anzi, peggio, ho paura di averti fatto sentire anche un po' in colpa. Ops! I am really sorry, Anna!
E certo che ti prendo così come sei! Ci mancherebbe! Non saresti la travolgente, spumeggiante Anna che noi tutti conosciamo e apprezziamo altrimenti.
Tranquilla!

Anonimo ha detto...

Annaaaaaaaaaaaa... l'importante è che ogni tanto passi a trovarmi, che ogni tanto passo io (in realtà passo sempre...eh eh) e insomma, che ci passiamo!!!! La mia avventura nel web è iniziata col blog...e il primo amore, non si scorda mai!!! Gli amici, è vero, aumentano... ma tu e Marina siete i miei punti di riferimento!!!! ;-)

giorgio ha detto...

Un gruppo è tanto più importante e bello ai miei occhi quanto più accetta in ogni momento i suoi partecipanti per quello che sono in quel momento e non chiede loro di essere diversi da se stessi.
Non è che i rapporti buoni sono quelli che rimangono sempre uguali e i rapporti cattivi sono quelli che hanno dei cambiamenti; sono buoni quelli che sono veri, che si modificano se quella è la loro verità o rimangono sempre uguali se quella è la verità.
Quindi l'unica VERA cosa importante è la VERITA', per scomoda che possa essere.
Giorgio.

UIFPW08 ha detto...

Anna sai cosa c'è di bello nella vita? la vita stessa..

enzorasi ha detto...

Vorresti un blog perfetto ed una blogger perfetta e puntuale, che tutto segue e posta 2 volte al dì!!! Fattene una ragione di essere meravigliosamente diversa, di essere discontinua e lunatica; lascia la perfezione ad altri. Il blog è qualcosa di nostro ed ognuno lo vive a modo suo: io per esempio l'ho lasciato e preso molte volte perchè non mi sentivo pienamente rappresentato. Se tu, a volte, hai questi momenti di "abbandono" o di confusione è normalissimo. Molti si trovano nella tua condizione ma non lo esplicitano; io passo quasi ogni giorno e son contento che tutto sia così...forse ti ammiro e ti stimo di più quando me ne vado senza commentare perchè mi fai arrabbiare per le cose che dici ma ti tengo stretta. Strettissima. Salutiamo Annuzza-

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, non credo che un blog debba avere una connotazione ben precisa, e il tuo mi sembra rispecchiare questo principio. Insomma, io lo vedo sempre come una piattaforma di discussione e di divulgazione e di condivisione, tutte queste cose insieme. Personalmente ti preferisco così come sei, confusionaria impulsiva discontinua e lunatica. Chi lo dice che sono difetti? ;-)

dario ha detto...

Boh.
Io ho perso un bel po' di motivazione. Non so come fai tu, ma i miei post, anche quelli che mi sembrano interessanti, non li legge nessuno. Se capita sono persone gentili come te, che pero' magari li leggono con mesi di ritardo. E in quei post non nasce una discussione, e quindi anche i commenti risultano un po' dispersivi. Forse non riesco ad essere abbastanza stimolante quando scrivo un post. E' strano, perche' invece mi sembra di essere molto (a volte troppo) stimolante quando scrivo un commento ad un post di un altro. Sara' che quando scrivo un post mi frulla continuamente in testa la domanda "ma a chi cazzo puo' fregare tutto questo?" e allora mi distraggo. Oppure i miei post in realta' non pongono domande, e quindi non stimolano risposte. Boh. Sta di fatto che mi piacerebbe avere un blog come il tuo, dove qualunque cosa scrivi, hai migliaia di persone (me compreso) che vogliono dire la propria. Non so perche' e' cosi'. Forse semplicemente non aggiorno abbastanza frequentemente il mio blog. Sta di fatto che io non sono per niente soddisfatto del mio blog. Mi piacerebbe dargli una svolta significativa, ma non mi viene in mente un taglio che mi stuzzichi. Pero' nel contempo mi dispiacerebbe chiuderlo, anche se probabilmente la sua morte sarebbe totalmente ignorata.
Un po' sono anche le persone che frequento nella blogosfera, a parte qualche eccezione (tra cui te). Tutte piene di se... un po'... come dire... insomma... che fingono di essere alla ricerca di risposte, avendo l'illusione di averle gia' in tasca. Ho sempre evitato, nella vita reale, le persone cosi'. Figuriamoci sulla rete.
Pensa che ho addirittura smesso di leggere i nuovi post a cui sono iscritto in Google Reader (ne ho in questo momento 154 non letti).
Questo blog invece lo leggo sempre, se pur a volte con ritardo.

Ecco. Mi dispiacerebbe che non ci fosse. Anche se, detto tra noi, sopravviverei comunque.

Un bacio

Damiano Aliprandi ha detto...

Annarella! Ma lo sai benissimo che il tuo essere così, diciamo particolare, è quello per cui ci sono molti affezionati. Io sono uno tra quelli. E scusami che avvolte commento e basta, senza magari approfondire il discorso e magari senza controbattere. Perchè oramai un pochino mi conosci, io voglio avere sempre l'ultima parola.

Io personalmente non aspiro ad aver un blog nelle prime classifiche e avere centinaia di visite al giorno. Anche perchè diciamolo, io do un po' qualche sbirciata alle classifiche e ho visto che ai primi posti ci sono addirittura blogger che scrivono solo le ricette, e allora dico che la bellezza del blog non si misura con le visite e i commenti. Questo per rispondere anche al tuo amico Dario.

Be, detto questo, cosa fare?( e non scrivere che fare, comunistona!), io continuo a scrivere, forse un giorno mi stuferò, non riuscirò a reggere il ritmo, ma sicuramente penso che un pochino ci siamo affezionati e non ci perderemo di vista!

Ciao adorabile testa di capra!

dario ha detto...

:-) sara' uno scontro tra titani, perche' anch'io non riesco a resistere al vezzo di dire sempre l'ultima.

Incarcerato, anche se non ho niente contro i blog che scrivono ricette (anzi, mi piacciono molto!), non aspiro affatto ad essere nei primi posti della hitparade delle visite. Pero' credo sia abbastanza banale dire che se uno scrive una cosa e poi la pubblica nel blog, lo fa perche' si aspetta che qualcuno la legga.
Io le mie idee le ho indipendentemente dal fatto che qualcuno le legga. Se proprio proprio devo prendere appunti le scrivo ma poi non le pubblico. Se le pubblico e' perche' voglio comunicarle. Invece la maggior parte dei miei post non se li caga nessuno. Cioe', non dico uno o due, che potrebbe essere gia' un buon successo se quest'uno o due commenti fossero ponderati sull'argomento - mi fa piacere anche un commento tipo "ciao sono passato solo per un salutino", ma e' indubbio che chi lo scrive non ha nemmeno letto il post! - E non mi basta nemmeno il risultato del counter. A volte arrivo anche ad una decina di visite in un giorno, ma queste visite sono calcolate di durata media un secondo o due. Ora, mi fa piacere anche che i miei post fossero letti e non commentati, ma in uno-due secondi non si fa nemmeno in tempo a leggere il titolo!

zefirina ha detto...

io ti tengo di sicuro perchè sono anche io confusionari, impulsiva, discontinua e lunatica, e ho calcolato che per leggere tutti quelli che mi piacciono mi ci vorrebbero ore e quindi vado a random, oppure mi dovrei ammalare di influenza e allora avrei un mucchio di tempo, ma non mi sembra attuabile

Artemisia ha detto...

Se mi posso permettere, Dario, i lettori/commentatori sono un orticello da coltivare (metafora appropriata vista la tua passione ;-)). E si coltivano pubblicando post con una certa regolarita' (cioe' non necessariamente uno al giorno ma nemmeno uno ogni tre mesi!) e anche visitando e commentando piu' o meno regolarmente gli altri.
Tu guarda qui accanto che lista c'ha la nostra Anna!
La domanda "ma a chi cazzo puo' fregare tutto questo?" ce la facciamo spesso tutti, credo, ma forse non e' neanche tanto giusto farsela. Nessuno puo' avere la pretesa di scrivere cose talmente originali da essere interessanti di per se'. Quello che interessa, almeno per me, e' la persona che ci sta dietro quelle righe e quella si' che e' unica e originale.

Anonimo ha detto...

Libretto molto caruccio Che fare ma neanche lì poi però c'è scritto :-) Non che io abbia in materia di blog un'esperienza significativa per dare consigli però direi chetefrega :-) fai come ti viene, specie mentre viene bene perchè farsi tutte queste domande.. quasi quasi scrivo un post :-)))ahaahhahahahahha un abbraccio Anna

BC. Bruno Carioli ha detto...

Matrimonio a parte, mi trovo nella tua stessa condizione, per giunta ho un impedimento al braccio dx ( meno male che il sx è libero) che mi impedisce non poco.
Un saluto, un abbraccio, un arrivederci.

dario ha detto...

Arte, hai ragione, e stavo quasi per scrivere, come al solito, che se non posto con regolarita' e' per mancanza di tempo. Ma la verita' e' un'altra, e cioe' che non so proprio cosa scrivere. Per esempio, adesso ho in mente un post su quel che ho fatto durante le vacanze di natale, uno su un negozio di gastronomia che ho visitato l'altro giorno, uno sulla neve caduta a metri sulle nostre montagne e tre recensioni di ristoranti particolarmente degni di nota (una delle quali si riferisce ad una esperienza ormai vecchia di mesi. Pero' non mi viene "lo sgurz" (come dice Paolino Rossi). Che' qui c'e' la guerra in Israele e io parlo di ristoranti. C'e' la crisi economica e io parlo di neve. Davvero a qualcuno puo' interessare tutto cio'? Eppure non mi va di parlare di guerra ne' di crisi economica! Non in un mio post, almeno... forse in altri blog potrei sentirmi preso dalla discussione, ma scrivere un pezzo su questi argomenti seri non mi viene proprio!
Per quanto riguarda visite e commenti be', in alcuni casi lo faccio fin troppo. Altri casi invece mi riescono incomprensibili. A volte commento la mia opinione e mi si dice che non e' gradita. A volte non mi si risponde neanche. Altre volte invece si creano delle discussioni, ma apparentemente quasi mai cio' e' di stimolo a venirmi a visitare. Ora, io non dico che vado a visitare altri blog per poi aspettarmi che gli altri facciano altrettanto con il mio, ma la cosa mi risulta incomprensibile comunque.

NADIA ha detto...

HOLA!!
Sei quella che sei Anna, lo dici tu stessa "Sognatrice incallita,rivoluzionaria mai pentita,utopista.........una diversa non integrata, felice di esserlo!"
Anna una persona speciale, divertente anche un pò istrionica insomma ANNA!!
Ma ce ne fossero di persone come te!!!
Hasta siempre mia compagnera!!

Unknown ha detto...

Ciao Anna, non so più come sono arrivata al tuo blog, ma quando è successo mi sono subito fermata. Ho letto "sognatrice incallita...." e poi lo strepitoso avviso ai naviganti, ed eccomi diventata una tua lettrice assidua! Il tuo blog fa pensare, tira fuori sentimenti contrastanti, a volte fa anche sorridere.
Quando passi dal mio, mi sento molto orgogliosa, anche perchè tratto temi un pò diversi dai tuoi, "b&b, Sicilia, tradizioni, cibo", anche se ..a modo mio. Scelta fatta per iniziare la mia prima avventura in questo mondo dei blog,poi si vedrà, anche perchè la maggiorparte della mia vita, fin ora, l'ho passata più a parlare d'altro (politica, mondo, società, religioni). Tu, cara rivoluzionaria, continua a scrivere e a sorprenderci!
P.s. grazie a te ho anche scoperto alcuni tuoi amici di blog che seguo con interesse e saluto!
Evelin

Artemisia ha detto...

Ti capisco, Dario. Anch'io sono restia a parlare di grandi temi come la crisi in Medio Oriente di cui non so molto di piu' di quello che leggo sui giornali e quindi preferisco parlare di cose piu' quotidiane e forse anche piu' futili. Ma non mi preoccuperei troppo di cio'. Fai quello che ti senti senza farti troppe domande che e' poi quello che stiamo dicendo tutti qui ad Anna.
Riguardo alle "frequentazioni" ci vuole pazienza e perseveranza e mettere in conto anche qualche delusione.
Pensavo proprio in questi giorni che all'inizio della mia attivita' blogger (quando avevo piu' tempo e meno lettori), certi blogger li ho proprio corteggiati, tartassandoli di commenti ma questi non mi hanno filato. Poi piano piano tra tanti semi buttati qualche pianticella e' nata (ma perche' con te mi vengono sempre metafore botaniche?).

Grazie ad Anna per l'ospitalita'.

Silvia ha detto...

A me sei piaciuta da subito, un colpo di fulmine :)

Per il resto non preoccuparti, anzi...E' proprio questo che ti rende così vera e così sensibile!

Un abbraccio

dario ha detto...

;-) se ben ricordo dalla tua stessa ammissione, di botanico mi sa che a te ti vengono solo le metafore eheheheh!

Artemisia ha detto...

E' vero, ahime' :-(
Anna invece ha un terrazzo stupendo!

Anna ha detto...

Eccomi qua, quanti commenti!
Inutile dire che tutto ciò alimenta sensibilmente il mio narcisismo, come se ce ne fosse bisogno. Credo che risponderò a tutti voi con un post: fatevene una ragione :-)
Sono contentissima del ritorno in forma smagliante di Dario, la sua logorrea mi era mancata non poco. Che dire poi di MOMI? Sarà emerso dal sarcofago nel quale si è confinato da mesi: è il blogger meno prolifico che io conosca, ma lo conosco come amico e lì è un po' più presente :-)
Grazie a tutti gli altri per il sostegno.....

@Oscar, e quando passi dalle mie parti? :-))

Anna ha detto...

@Arte, tu sai come prendermi: chi fa i complimenti al mio terrazzo avrà la mia stima incondizionata a vita :-))

silvano ha detto...

Ciao Anna, non potevo mancare nemmeno io. Cosa dirti, che il tuo blog va' alla grande? Che sei piacevole da leggere? Di che ti lamenti? Hai trovato la giusta mistura per un blog di successo. Ciò che più apprezzo è che l'hai fatto in modo naturale, credo che tu sia veramente così come appari nei tuoi scritti, e che tu non abbia studiato nulla a tavolino. Si vede, sei naturale ed il segreto del tuo eneorme numero di commenti è tutto lì. Continua così, naturale, piacevole, senza farti alcun problema.
ciao, con affetto silvano.

Pupottina ha detto...

è normale. non ci si può ricordare di tutto e di tutti. io fatico a ricordare anche le cose che ho scritto nel mio blog....
bisogna ammetterlo il blog a giorni fa a botte con la vita reale e bisogna faticare per portarlo avanti... ma l'amicizia disinteressata che si incontra... poiché nessuno pretende niente, ma si chiacchiera e ci si confonda in libertà.... è una gioia avere un blog... nemmeno io ci avrei creduto....

Gatta bastarda ha detto...

mi piacciono le lunatiche....continua così!

Andrea De Luca ha detto...

ciao anna! complimenti per il tuo blog!
abbiamo deciso di linkarti sul nostro
www.diegogarciablog.blogspot.com
spero farai lo stesso con noi
ti linkeremo stasera o domani.
un abbraccio e complimenti!

Pellescura ha detto...

resta cummè, num me lassà...:-)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Allora facciamo gli Stalinisti LOL!

1) Il blog NON lo cancelli e ci continui a postare :-)))
2) potresti venirci a leggere quando puoi e cmq in giorni che ti potresti prefiggere come adibiti a quello scopo. E cmq quando puoi vuoi dare una sbirciata nessuno vieta di farlo quando ti pare no :-)))?
3)Scrivi sempre di quello che vuoi e come vuoi.

Ok ora che molto "democraticamente" ti ho dato dei suggerimenti sono più sollevato LOL e so che li seguirai eh eh....

Un bacio Anna!!!!
Daniele

Michael Grimaldi ha detto...

Comprendo cosa vuoi dire. Anch'io spesso, per mancanza di tempo, sono costretto a scegliere tra leggere e scrivere, e spesso leggo senza lasciare una traccia perchè ho un'altra cosa da leggere. Comprendo e so anche che due anime che vibrano come un diapason non si perdono di vista per banale mancanza di tempo. Tu sai che io ci sono, anche se per un pò non mi leggi, e lo stesso vale per me. E poi io sono un privilegiato: del matrimonio di tuo cugino so già tutto! ;)

Anonimo ha detto...

Ti sono fedele,anche se commento poco.Non perderei un tuo post neanche...
Le bimbe mi occupano molto,ma verrà l'estate!
Cristiana