sabato 2 febbraio 2008

Tiziano contro Tiziano

"L'ultimo Tiziano e la sensualità della pittura" in spettacolare mostra alle Galerie dell'Accademia di Venezia: ventotto capolavori creati dal genio del Maestro tra il 1550 ed il 1576, nell'ultimo periodo della sua lunga vita, sino alla morte. E' proprio nel 1550 che l'artista sessantenne, nel pieno della maturità artistica e del successo, decide di imporre una sterzata innovativa al suo modo di dipingere, superando in pieno ogni visione spaziale rinascimentale e diventando così precursore della pittura moderna. Il colore fu sempre una sorta di ossessione per Tiziano, colore e luce, e l'innovazione la troviamo proprio nel suo uso che qui assume una sensualità suadente e carezzevole, ma prorompente al tempo stesso. Il colore viene usato per suggerire le forme ed è steso con pennellate veloci e corpose e sovrapposte l'una all'altra, ma allo stesso tempo sfuma i contorni componendo e scomponendo le immagini che si frantumano sotto i bagliori della luce così mirabilmente raffigurata . L'ultima produzione è pervasa, a mio avviso, da una grandezza disperata, carica di un senso tragico dell'esistenza, ma non decadente, anzi nuovo e vitale. Una drammatica carnalità percorre i dipinti di questo Tiziano che non ti aspetti, perchè di lui si hanno nella testa le linee chiare e definite dei dipinti più famosi: colori chiari e luminosi, fatti di materia non manipolata, atmosfere placide e rarefatte. Giudicate voi stessi, vi metterò a confronto un'opera giovanile ed una dell'ultimo periodo.

Amor Sacro e Amor Profano 1513

Ninfa e pastore 1574

Non so quale preferisco, non lo so davvero.Il primo mi affascina per la nitidezza del tratto, per la trasparenza della luce,per la visione idilliaca, simile a poesia, per la cura del particolare, per quel manierismo tipico del Rinascimento, ma che qui assume una forza superiore: il tratto esasperatamente netto, a definire i contorni dei primi piani e degli sfondi, tutto in evidenza.

Il secondo,ah il secondo, è carnalità cupa fatta di rilievi fosforescenti e tonalità bronzee, di cieli foschi e sfondi da intuire.Un pittura disfatta, ma luminosa all'interno. Colori densi e sommessi, ma turbolenti, di una turbolenza che non si rivedrà fino al ventesimo secolo.

Concludo con un' altra tela in mostra, un soggetto sacro : Santa Margherita con il Drago


E' un'opera poco conosciuta, di una bellezza misteriosa e di una attulità sorprendente. Quella donna potrebbe essere una donna di oggi. Sono rimasta incantata ad osservarla e più mi allontanavo dalla tela, più i contorni diventavano nitidi e le figure assumevano forma definita. Tiziano è la potenza del colore: il colore che è vita e morte, gioia, tormento,amore,stupore, paura. Tutto.

La mostra è aperta fino al venti aprile, questo è il sito http://www.ultimotiziano.it/Home.html

18 commenti:

Anonimo ha detto...

E' molto interessante questo tuo Post. Non che gli altri lo siano meno, no, è solo che questo mi attrae in modo particolare.
E' così bello Internet...prima, quando ancora non c'era, rimanevo con molti desideri di conoscenza...inevasi.
Mi rispecchio volentieri nei tuoi interessi culturali e sociali e ora vado a visitare il sito da te citato.
Ciao, buona domenica

Anna ha detto...

Grazie Paola, sono contenta che apprezzi. Io mi emoziono davanti alle espressioni che l'Arte mi suscita e mi piace condividerle con voi.

Anonimo ha detto...

Cara Anna, è stato bello scoprire il tuo blog. Sinceramente e non è una frase fatta. Sono istintiva e trasparente, nel bene e nel male.
Tiziano... che fascino... e sono rimasta a riflettere un po' per poi arrivare alla conclusione che, forse (nessuna certezza), subisco maggiormente il fascino dell'ultimo periodo.
Ho letto il tuo commento da me e sono perfettamente d'accordo. Amo e ho amato. In modo differente. Ma tutto è impresso nella mia anima. Solo sento il peso... non so come dire... la preoccupazione... vorrei che tutte le persone a cui ho voluto bene/a cui voglio bene stessero bene e fosseo felici. Non sopporto la loro sofferenza. Sopporto meglio la mia. E questa è una subdola forma di egoismo.

baluginando... ha detto...

Grazie, Anna, di questa cronaca tizianesca così sommessa e puntuale, così entusiasta e pacata, così comprensibile e solare. Amore sacro e Amor profano si sono animati, la Ninfa e il Pastore mi hanno fatto riflettere, in soggezione, Santa Margherita mi è sembrata una contemporanea, forte e spaventata, bella e in fuga, determinata e vittima.
Grazie ancora. Avevo dimenticato Tiziano... e questo non va bene.

Banana ha detto...

Sguardi stupiti e avidi di comprensione di fronte alle tele degli artisti veri, quelli che con i colori rappresentano emozioni e ci portano nel loro mondo, al di là del tempo e dello spazio.
Grazie Anna!!
Banana

Roberto ha detto...

Veramente interessante ,condivido quello che hai descritto su i due quadri fatti in anni diversi.
Chissà se magari una scappatina la riesco a fare ,in fondo sono solo3 ore di viaggio.
Buon inizio di settimana
Roberto

marina ha detto...

Ciao Anna, quando parli di arte esce fuori un' altra delle numerose Anna che si intuiscono in te.
Mi piace imparare da te, hai un modo personale e coinvolgente di parlare di pittura
buona settimana marina

Artemisia ha detto...

Ha ragione Marina: hai un modo coinvolgente di parlare di pittura. Vivendo nella terra del "prima del disegno" sarei propensa a preferire il Tiziano giovanile ma cosi' come l'hai presentato te non posso che trovare affascinante anche quello maturo.
Certo visti dal vivo questi dipinti deve essere stata tutta un'altra questione.

Ti segnalo il nuovissimo blog di questo ragazzo:
Il blog di Marco. Ho l'impressione che ti piacera' ;-)

Anonimo ha detto...

che culo che hai avuto! leggo che aperta fino al 20 aprile...forse avrò anch'io culo, dovrei infatti andare lassù sulle montagne e di passaggio......NY

marcouk76 ha detto...

Ciao Anna e grazie per il tuo commento!!!

Le coincidenze sono a dir poco sinistre (o "spooky" come dicono gli inglesi!).

Tu sei Anna e hai un cugino che abita a Londra come me, beh io ho una cugina che si chiama Anna!!!

Che strano! Mia cugina Anna pero' abita in Germania...

Continua a seguirmi!

Anonimo ha detto...

Molto bello il tuo modo di parlare di arte, mi è venuta voglia di vedere questa mostra... Grazie, Giulia

cristina ha detto...

Devo dire che sono tutti e tre molto belli ma Ninfa e Pastore mi attrae di più. Un bacio

mariad ha detto...

Gli artisti, quelli grandi e veri, sono sempre sorprendenti. Attraversando la loro arte si percorre la loro vita e si colgono tutte le inquietudini che si portano dentro.
Il giovane Tiziano così luminoso e rarefatto esprime la giovinezza, la speranza, la bellezza dell'equilibrio, in fondo il futuro. L'altro Tiziano sente incombere la fine e le sue tele si riempiono di carnalità, di cupa bellezza, che induce a soffermarsi sul presente, a godere di quello che c'è, senza indugio.
Magnifici i due Tiziani, entrambi e stupefacenti. Io preferisco il primo, calmo e sereno, in attesa di raccogliere i frutti della vita. La giovinezza insomma, luminosa e leggera.
bella recensione, anna, grz

Finazio ha detto...

Splendida lezione di storia dell'arte. Complimenti.

Anonimo ha detto...

beh? niente di nuovo? crisi mistica? te voi fa' cresce la barba come li santoni? noto con piacere che hai cambiato musichetta...nun jela facevo più con l'altra, toglievo l'audio quando venivo in visita da te....NY

Anna ha detto...

New, mica è facile cambiare musichetta. Sudo le famose sette camicia per farlo :-)
Mo beccati gli Eagles almeno per un mesetto e guai a te se abbassi l'audio.
In quanto ai post, non sono prolifica come te, sorry, ma presto provvederò.

Grazie a tutti per gli apprezzamenti al post. Visto che vi piace così tanto continuerò. Non è una promessa, è una minaccia!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un post da vera intenditrice di pittura. Intenso ma anche intriso di conoscenze culturali e oserei dire pittoriche di una certa rilevanza. Brava davvero!

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, passo per un saluto e per augurarti una buona giornata (sono un po' latitante in questi giorni ma ho letto con molto piacere il tuo commento da me)