martedì 28 aprile 2009

La protezione civile

La protezione civile ti espropria dell'unica cosa che ti è rimasta. Ti espropria di te stesso. La protezione civile è arrogante. La protezione civile ti pone in stato di polizia. Ti controlla. Ti esautora. Pretende di decidere per te. Anche l'ora del rientro al campo. La protezione civile mette il coprifuoco. Tutti dentro per la mezzanotte. Tutti in fila a fare i soldatini. Se non ti ha piegato il terremoto, ci pensa la protezione civile. E caccia i volontari, quelli che ti hanno aiutato prima che arrivasse. E blinda le informazioni. Tu sei un numero. Il numero che ti timbra sul cartellino. Provate a venire a L'Aquila, e provate a parlare con gli sfollati. La protezione civile ti obbliga a file estenuanti, anche solo per un pasto, o una doccia. Riempie moduli con mani ignoranti. E ti scheda. E ti immobilizza. E ti controlla. E, ottusa, non discerne. Siamo tutti potenziali delinquenti. La tua città, quello che rimane della tua città, è diventata loro.

67 commenti:

pia ha detto...

Ti rinnovo la richiesta di far sapere dove mandare dei soldi di modo che abbiano una destinazione sicura. Considera che è possibile anche mandarli direttamente a te.
Questo serve e questo vorrei fare per essere d'aiuto di quel che posso.
Le divise sono sempre arroganti: è la divisa stessa che la genera.
Ciao, rispondi!

desian ha detto...

sì anna, facci sapere dove poter mandare del denaro che venga gestito da mani sicure e giuste. anche le tue se credi. CI FAI SAPERE?

desian@libero.it

un abbraccio.

Anna ha detto...

Eccomi Pia. Chiedo perdono a te ed a tutti coloro a cui non riesco a rispondere, ma la mia connessione è pessima. Non mi permette di usare il pc come vorrei. Spero di poterla migliorare presto. Dunque, gli aiuti. Non abbiate fretta, c'è tanto tempo. I dolori devono ancora arrivare.Io ho ricevuto aiuto da amici blogger. Amici di lunga data. Hanno fatto una colletta per farmi avere questo computer e la connessione. Ma tutto ciò ha già attirato gli strali degli anonimi. Dei falchi. Il compito è ingrato. Posso anche gestire gli aiuti diretti, ma ho bisogno di lucidità per poi rendervi conto di tutto. Non abbiate fretta, ho bisogno di organizzarmi.

Anonimo ha detto...

Purtroppo alcuni soffrono della sindrone di cui è vittima Volonté in "Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto". Quando l'ordine costituito viene utilizzato per dare sfogo a psicosi totalitarie, la reificazione espropia gli individui della propria umanità e libertà. Quando diventiamo soltanto un numero dietro ai moduli vuole dire che qualcosa non funziona più, in questo caso, non funziona la Protezione Civile, forse gli psicologi servirebbero a loro.
Forza Anna!!!

un saluto da un conterraneo
B.

Anonimo ha detto...

Ciao,Anna, non riesco a scriver nulla che non mi sembri retorico e inadeguato.Leggo le tue parole e vorrei poter fare qualcosa,ma mi sento impotente.Ti invio un silenzioso abbraccio.
Claudia

Nessuno ha detto...

Un saluto.

Anonimo ha detto...

ciao Anna....una grande tristezza oggi mi ha invaso leggendo questo post..ti sono vicina..e ti abbraccio...LUCIA.

Mic ha detto...

non ho alcun dubbio su quello che ci racconti e fa male anche a distanza, a pensarvi con già tutti i disagi che comporta la situazione in se stessa, più tutto il resto... quello che non si può dire, quello che i sordi non sentono, i ciechi non vedono e i muti taciono...
Su CODICI http://2.bp.blogspot.com/_SdBhPk3yX7k/SMbtW0MKJmI/AAAAAAAAANQ/qLH_4NVh7MQ/s400/Happy-Birthday-Pinup.jpg
un elenco di persone che rassicurano la loro incolumità, altre di cui ancora non si sa nulla... non so quanto sia aggiornato l'elenco, alcuni hanno risposto all'appello.
Lascio un abbraccio a te e a tutti ma proprio tutti ... coraggio ragazzi!
Mic

io solo io... ha detto...

Ciao Anna
arrivo da un blog amico di Splinder e avevo a suo tempo già segnalato questo tuo spazio, per aiutare chi non avesse modo di accedere ad informazioni dirette e non distorte dalla tv di 'regime'.
Ho i brividi solo a pensare alla Vs. situazione e vi sono vicina. tra l'altro ho un'amica che, più fortunata, ha solo dormito in auto per una settimana ed ha ancora la casa, ma continua a picchiarsi giornalmente con l'ottusità delle persone che dovrebbero curarsi della sicurezza. Tra questi, le autorità che hanno dichiarato agibile una scuola di Pescara, e che presente lesioni che gli stessi studenti hanno documentato.
Lascio il link dei ragazzi con le foto, solo perchè chi passa da te pensi anche a ciò che sta succedendo realmente.

Un abbraccio
Rossana

http://www.facebook.com/photo.php?pid=184690&op=1&o=all&view=all&subj=78946381770&aid=-1&oid=78946381770&id=1631225087

mariella ha detto...

Anna, ogni volta che ti leggo provo uno sconcerto indicibile. Mi rendo conto che é impossibile aiutare a sopportare una situazione così drammatica: una cosa però la posso fare se hai bisogno di qualche giorno di respiro e di vedere le cose da lontano sarei felice di ospitare te e tuo marito qui a casa mia, abbiamo tanto spazio e saremmo veramente lieti di ospitarvi.

Pensaci e se vuoi venire fammelo sapere: in ogni momento adesso, fra una settimana, fra un mese quando vuoi.

Un Abraccio

Mariella
(mi trovi tra i tuoi amici anche su facebook)

Gianfranco ha detto...

Ciao Anna, coraggio. Si sappia anche che in molti campi si distribuiscono psicofarmaci, "amorevole" assistenza psicologica fornita dall'esercito. La Protezione Civile non dovunque raggiunge queste punte di controllo e di disumanità, per fortuna. Ma certo la situazione generale è pesantissima. Domani farò una ricognizione da Fontecchio verso Goriano Sicoli, vorrei venirvi a trovare appena posso. Le tue informazioni sono preziosissime e anche il tuo coraggio. Tieni duro, un abbraccio.
Gianfranco, Teramo

Anonimo ha detto...

La Protezione Civile non ha nulla di civile: è soltanto un'organizzazione ben organizzata. Espropria un territorio e lo gestisce in modo dittatoriale. Se non ci fosse l'umanità dei Vigili del Fuoco sarebbe un lager.
La Protezione Civile deve proteggere i civili e tutto ciò che appartiene alla civiltà: anche l'arte. La Protezione Civile ha appaltato a Legambiente tutto il pronto intervento sul recupero delle opere d'arte, un patrimonio immenso della civiltà, e non fa entrare nessuno a occuparsene, neanche chi avrebbe tutti i diritti per farlo. La Protezione Civile è il nuovo padrone dei luoghi e delle persone: un giorno molto vicino saremo tutti terremotati.
FDM

Stefi ha detto...

Cara Anna,
vorrei avere le parole e saperle usare per rassicurarti, aiutarti a sciogliere la rabbia, a polverizzare il senso d'impotenza..ma purtroppo non le trovo.
Per quanto inutile..io ci sono!
Un abbraccio.
Stefi

Frank57 ha detto...

Sì, continua a scrivere e ad informare dal cuore delle cose. Senza informazione o con l'informazione ottusa e pilotata che abbiamo, quella televisiva in particolar modo, si realizza la convinzione che ormai il terremoto non faccia più notizia e, invece, ma tu da donna intelligente ne sei consapevole, il peggio dopo B. tessera P2 n° 1816, B XIV e il G8 deve ancora arrivare.
La forte denuncia della prepotenza della Protezione civile dovrebbe godere di canali più ampi, anche se a pensarci bene quando "AnnoZero" ci ha provato è sucecsso il finimomdo. Un terremoto metaforico.
Mi impegnerò per far conoscere ancora di più la tua voce, la vostra voce. Perchè non cali il silenzio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Vi trattano purtroppo come numeri perché per loro siete numeri dato che siete anche tanti e quindi spesso mancheranno di umanità. Inoltre mancano anche cose basilari come docce ed altre necessità oggettive della vita di tutti i giorni. E poi in tv dicono che le cose stanno migliorando....

Ascolta Anna, nonostante quello che fanno e possono fare la tua città, la vostra città non é loro e non ve la porteranno via.

Ti abbraccio Anna
Daniele

la sorella bionda ha detto...

Soltanto voi che siete li potete sapere e capire cosa vivete.
Noi da qui,dalla serenità dei nostri saloni,delle nostre case integre,soffriamo di un male lontanissimo.
Eppure,come non mai,mi sento li.

The Cheshire Cat ha detto...

Cara Anna,

continua a scrivere!
E' importante la tua voce, per noi che siamo lontani e non abbiamo vissuto la vostra tragedia: ci aiuti a condividerla e a sentirci più vicini a voi.
In più, le tue parole rendono giustizia all'oggettività dei fatti, contro tutte le retoriche e le passerelle di chi strumentalizza la vostra tragedia per farne il proprio set.
Un grande abbraccio da Milano.

Rosa ha detto...

Ora che ti conosco, non riesco a non pensarti.
Ogni volta che mi lamento per qualcosa che va storto (e ce ne sono) penso a te che hai perso tutto e stai soffrendo tanto.
Voglio aiutarti Anna...scusa... vogliamo aiutarti.
Non ti creare problemi, ne tantomeno devi dare ascolto a tutte quelle persone che ti hanno insultata ( non capiscono purtroppo e non capiranno mai).
Ascolta solo chi ti vuole aiutare,ti prego...lo facciamo con tutto il cuore.

Ti abbraccio
Rosa

Gianfranco ha detto...

Ciao Anna appena alzato un pensiero va a te. Spero che la nottata sia passata non troppo male. forse bisognerebbe fare in modo che altre testimonianze possano uscire fuori, da altri posti, da altri campi. metterle in collegamento. mi sono alzato con questo pensiero. non sentirti sola. qualcosa bisogna fare. un abbraccio, qua a teramo c'è il sole oggi, spero anche lì.
gianfranco

Bruno ha detto...

Ciao Anna
grazie per l'amicizia su facebook.... un abbraccio

cristina ha detto...

Ciao Anna, la protezione civile probabilmente sbaglia i modi di rapportarsi con i cittadini, non so, ma credo anche che per gestire situazioni e persone in situazioni simili sia un grande controllo e organizzazione, non è compito facile. Resistete e collaborate il più possibile.....un bacio

serenella ha detto...

Ciao Anna. Ho scoperto il tuo blog dopo il terremoto. Da allora ti leggo sempre. Ho anche pubblicato qualche tuo post sul mio blog, giusto perchè si conoscano anche altre verità. Non ho voluto mai commentare perchè è facile scadere nella retorica. Sicuramente avrai bisogno di tante cose ma mi vengono in mente i libri. Magari una buona lettura ti aiuterebbe a non pensare. Ecco, fammi sapere dove posso inviarteli e cosa ti piace leggere.
Un abbraccio.
Ps: mio padre era abrussese, di Guardiagrele.

Soloanima ha detto...

Ma è un campo di primo aiuto o un campo di concentramento?
Io non capisco... non c'è mai nulla funziona da noi, che tristezza!
:-(

Unknown ha detto...

Ciao io sono un volontario della Protezione Civile che dovrà venire nella tendopoli di Monticchio o la seconda o la terza settimana di Maggio.
Quanto scritto da te mi ha lasciato senza parole, il tuo attacco ai volontari è scandaloso, mi ha scioccato di come tanta stupidità regna in una persona.
Nessuno di noi ha voglia di complicare la vostra vita più di quanto sia già complicata; eseguiamo solamente degli ordini e facciamo sempre del nostro meglio.
Se tu hai trovato volontari maleducati e scortesi questo si tratta di un caso sporadico, ti garantisco che in 10 anni di volontariato e servizi in tutt'italia a seguito delle varie catastrofi nessuno e dico nessuno si è mai lamentato del nostro operato, anzi....
Certo che quanto scritto da te fa veramente passare la voglia di aiutarvi e di lasciarvi nel disastro più totale così vediamo se te e i tuoi concittadini siete in grado di organizzare pasti, docce, tende per 1000 persone o più.
E' evidente che tu non ti sia mai impegnata nel sociale, se no non parleresti così.
Comunque sarò lieto di continuare questa discussione a 4occhi dato che come detto in anticipo o il 9 o il 16 magggio sarò mandato a mantenere funzionante il campo di Monticchio.

Saluti
Matteo

gianni ha detto...

Casualmente sono riuscito a trovare il tuo blog dai commenti su Beppe Grillo, non ci sono dubbi su ciò che dici e del resto da Siciliano ne conosco il significato. Fra poco comincerà il silenzio e speriamo che almeno altri facciano in modo che non sia troppo..Messina lo sa bene dopo quasi 100 anni.
Ti chiedo se non ti da fastidio di poter copiare alcuni tuoi articoli e poterli inserire nel mio blog..sperando si possa avere anche altra visibilità, fra gente che possa comprendere il vero significato di visibilità...quella dell'animo.

zefirina ha detto...

alle volte quando ti leggo non riesco poi a scrivere niente, però ti penso spesso, come Rosa anche io quando ho voglia di lamentarmi penso a te e mi vergogno

Nestor ha detto...

Caro Matteo, non lasciarti demoralizzare da chi pur avendo avuto molto dalla vita, ha fatto del lamento la colonna sonora delle sue giornate, per avere consensi questa è la via da seguire, e anche questo la dice lunga. Quanto alla maleducazione leggi il post "Nausea" del 20 aprile, dove si viene disprezzati per essere infermiere e non cittadine aquilane, e capirai che tipo di essere abita qui.
Hai ragione non merita niente, ma nonostante ci sputi da quel piatto mangerà avidamente più di altri. Grazie Matteo, per ciò che fai insieme a tanti volonterosi. Nestor.

Anonimo ha detto...

sicuramente solo tu che vivi questa situazione in prima persona sai veramente come vanno le cose...ma non facciamo di tutta un' erba un fascio!
non stento a credere che abbia trovato volontari arroganti, ignoranti ecc come ce ne sono in tutte le altre categorie, ma bisognerebbe anche riconoscere che questa gente e altra si sta dando da fare... credo che le file estenuanti si creino per cause di forza maggiore!purtroppo non avete un bagno ogni 2 persone. alla fine,pensa, che loro devono gestire tante cose, persone, aiuti , ecc...ma come dovrebbero fare?
un saluto sincero,
ka

Anonimo ha detto...

Caro Nestor,la differenza di vedute tra Anna e Matteo possono essere un dibattito aperto anche se io credo che il problema non sia tanto verso i generosi volontari (e in quanto tali non pagati) ma contro una gestione spettacolare di un evento tragico in cui il vero obiettivo è quello di trarre profitto dal consenso in vista delle elezioni europee e che al premier interessi di più i propri affari che quelli della popolazione abruzzese. Quanto a te (e a quelli che come te) dovresti andare a curarti il veleno che ti esce dalla bile, non rompere più le palle a chi ha problemi molto più seri della tua inutile e acida presenza.
Saluti
Andrea

Anonimo ha detto...

PERCHè NON PRENDI IN MANO TU LA SITUAZIONE E DAI PROVA DELLE TUE CAPACITà NASCOSTE? IERI NON TI HO SENTITA URLARE IL TUO DISPREZZO LAMENTOSO AGLI ILLUSTRI VISITATORI.
AVRESTI DOVUTO RESTARCI TU SOTTO LE MACERIE INVECE DELLE 700 VITTIME CHE CI HAI ANNUNCIATO (E NON DENUNCIATO) E SULLE QUALI HAI STESO UN VELO, PROPRIO COME I POLITICI CHE ODI TANTO. SEI UGUALE A LORO MA FAI CAGARE DI PIù.

giardigno65 ha detto...

mi domando se questo atteggiamento è proprio inevitabile

Nestor ha detto...

Andrea, vai a farti una visita oculistica, veleno e bile albergano qui da sempre, e poi chi sei lo scagnozzo della padrina?
Ma va va ..... va.

Anonimo ha detto...

Sconcerto per questa cosa....
In Italia non funziona nulla..

Un abbraccio!

Alessandro

Anonimo ha detto...

Nestor, vai te dove ti puoi immaginare. Vergognati te e il cretino due messaggi sopra che le augurava di starsene sotto le macerie. Per finire io non sono lo scagnozzo di nessuno ma quando leggo certe cose mi sento in diritto di dire la mia.
Andrea

Nestor ha detto...

proprio come faccio io, quindi non dirmi cosa devo dire, fare e pensare.

Anonimo ha detto...

miss dei miei stivali, non sei ancora riuscita a organizzare la tua piccola rete di solidarietà e ti lamenti degli altri? Ci sei o ci fai?

max ha detto...

ciao anna sono max, non condivido per la prima volta il tuo pensiero, sono anch io impegnato con la protez. civ. credimi è difficile gestire il tutto e per farlo ci devono essere delle regole ben precise. La protezione civile sta facendo un lavoro eccezzionale curando anche i minimi particolari di ogni singola persona. CApisco come ti trovi cosa provi ma cerca di capire anche chi svolge un servizio di volontariato mettendo a disposizione anima e corpo.
Con affetto Max

Anonimo ha detto...

Puoi fare quello che vuoi (compreso non essere d'accordo) ma non ti puoi permettere di offendere le persone. D'altronde lei ha tutto il diritto di scrivere quello che vede tanto più se la cosa non coincide con le versioni "ufficiali". Per quanto riguarda i morti sotto le macerie che spero che non ci siano (comunque), la protezione civile ha detto che dopo qualche giorno ha smesso di scavare e cercare corpi, non perchè non ci fossero più ma perchè non c'erano più speranze per trovarne di vivi.

Anonimo ha detto...

LEI SA E TACE. GLIELO HANNO RACCONTATO. PER DENUNCIARE CI VOGLIONO FATTI E PALLE. TI SEI PERSO LE SUE INTERVISTE SU BLOG E RADIO. CERCALE.
ANNA è UN PRODOTTO DEL SISTEMA.

Anonimo ha detto...

Eh Anna, chi sa fa chi non sa (tu) insegna.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anna ha detto...

@Matteo,
il campo di Monticchio è quello a cui faccio capo io. Cercami, sarò felice di parlare con te. Io non giudico i singoli, che, come so bene, rispondono ad ordini ben precisi. Parlo del sistema che vi organizza, cooordina e dirige. Non abbiamo bisogno di ordine militare e di omertà, credimi.Abbiamo bisogno di trasparenza e rapporti umani.E di non essere espropriati della nostra dignità.

Anonimo ha detto...

Anna, anche i 700 morti che hai denunciato attendono che TU gli resituisca dignità, hai fatto promesse MANTIENILE. sei omertosa a tua volta, non te ne accorgi.

Anonimo ha detto...

Febbre suina, ad oggi nessun caso in Italia

(Teleborsa) - Roma, 28 apr - Nelle ultime settimane si è registrato in Messico e negli Stati Uniti un aumento di casi di influenza acuta di origine suina.
Nessun caso di questa infezione è stato registrato ad oggi in Italia, conferma una nota del governo.
Frattanto il Ministero del Welfare ha inviato agli Uffici di sanità marittima e frontaliera i volantini informativi con i consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio.
Mentre si assicura che l'influenza non è trasmessa attraverso il cibo, nell'opuscolo destinato ai viaggiatori in partenza vengono ricordate alcune accortezze da tenere, come, ad esempio, non portare le mani al naso o alla bocca ma lavarle spesso con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool.
Diversamente per i viaggiatori provenienti dalle aree interessate, qualora ritengano di essere stati esposti a contatti con suini o con persone affette da influenza suina, si consiglia di tenere sotto controllo il proprio stato di salute per almeno 7-10 giorni.
Il Ministero degli Esteri raccomanda, a tutti i viaggiatori prima della partenza, di consultare il sito Viaggiare Sicuri per prendere visione degli "Ultimi avvisi particolari inseriti" relativamente alla diffusione di tale infezione.
Nei prossimi giorni, il Ministero del Welfare attiverà anche un numero verde dedicato.

arrgianf ha detto...

ma dici sul serio che la protezione civile si sta comportando cosi come nazisti???? Dai.. non ci credo!!!

Marco ha detto...

Anna, le tue testimonianze mi hanno completamente gelato.
State piano piano scomparendo dai tg nazionali e questo è già di per se terribile.
Ma quello che personalmente mi ha sconcertato sono i commenti di chi offende anche in maniera molto pesante chi ha perso tutto (peggio ancora se tali commenti vengono da persone nella stessa condizione di Anna o peggiore)... non so se essere sorpreso, indignato oppure se devo pensare che tutta questa pochezza stia piano piano diventando la base della normalità nel nostro paese.

Anonimo ha detto...

Cara Anna,

l'antropologa Mariella Pandolfi parlava delle pratiche dell'emergenza, come quelle attivate nella tua regione, come sovranità mobili. Pratiche routinarie e burocratizzate, che organizzano spazi e tempi, gestiscono le risorse e distribuiscono o non le possibilità di accedervi. Non c'è differenza, così, tra un'emergenza per cause di guerra o per cause naturali, come il terremoto in Abruzzo. La logica dell'emergenza, per potersi implementare efficacemente e in breve tempo, necessita una gestione spersonalizzata dei corpi. Ho appena finito un lavoro di tesi su altri argomenti, su profughi della seconda guerra mondiale, e rivedo te nelle loro parole: filo spinato attorno ai campi, controlli polizieschi, file e orari contingentati.
Sopportate e resistete, cercate forme di socialità che vi permettano di pensarvi oltre un sistema di pura assistenza vitale (cibo, coperte). Credo sia solo questo a tenervi vivi, attivi.

Un abbraccio, forza e coraggio!

Stefano, Cantù (CO)

Zia Marì ha detto...

Cara Mella, cosa ci possiamo aspettare quando chi dovrebbe vigilare, legittima comportamenti contro le persone e le cose, il capo della tanto amata Protezione Civile, Bertolaso è lo stesso che ha portato Napoli alla catastofe ecologica, per premio viene riconfermato. Probabilmente tutta questa aria fritta, gridata dai giornali, è fatta per oscurare la sua inquisizione da parte dei magistrati di Napoli. Sono preoccupata per Voi, ma anche per Noi, tutto passa in silenzio. In bocca al lupo a tutti.

Animalia ha detto...

Anna, per favore continua a scrivere. L'insulto peggiore è quello di nascondere la verità, che è e rimane verità, reale. Al di là della visione soggettiva. Ieri ho visto un servizo su un campo, non ricordo quale.. Solo dopo giorni di pioggia e maltempo si sono accorti che è necessario scavare i fossati attorno alle tende per raccogliere e deviare l'acqua.. Quindi via, di pala e piccone a distruggere la verde erbetta del campo di calcio per scavare le scoline..
Non è per chi ci mette le mani nel fango e nei calcinacci, e lo fa con il cuore, ma chi organizza questa grande macchina che macina tutto, chi ha avuto la presunzione e l'arroganza di dichiarare che vi mandavano tutti in campeggio, e manco sa come si monta una tenda.

Mata ha detto...

Anna, comprendo il tuo disappunto sui metodi militari della Protezione Civile ma purtroppo è fisiologico che in casi di emergenza si mettano in moto dei meccanismi che tendono a mettere in primo piano l'efficienza rispetto al rapporto umano. Per gestire un gran numero di persone, non è facile valutare caso per caso... si rischia di perdere di vista il fine che è quello di assicurare a tutti lo stesso standard. Tieni duro e pensa che prima o poi uscirete da questo incubo. Ti abbraccio. Mariella Battaglia

Paolo Melis ha detto...

Probabilmente già lo hai letto ma penso che questo link potrebbe interessarti.
In bocca al lupo:
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/laquila-ecco-la-lista-dei-crolli-annunciati-uno-studio-del-2006:-137-palazzi-a-rischio/1625527?edizione=EdRegionale

Unknown ha detto...

Concordo in pieno, ma questo non accade solo in caso di grandi calamità, accade, nel nostro piccolo, tutti i giorni, se ci pensi bene c'è sempre qualcuno nella vita di tutti noi che pretende di fare questo...dal capo ufficio al vigile urbano, dal medico al marito si trova sempre qualcuno cosi. Come ha già scritto qualcuno, continua a descriverci tutto. Leggendo il tuo post mi sono venute alla mente le parole di M.L.King: " Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano". Ti prego di non tacere mai. Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

La Tommasi con qualche chilo meno

Che è successo al florido décolleté di Sara Tommasi? La bellissima showgirl ha sfilato sulla passerella del Riccione Summer Show in sottoveste molto sexy. Sara, protagonista di calendari bollenti e dalle curve mozzafiato, era la testimonial di una nota marca di intimo che fa dei suoi reggiseni push up il suo punto forza. Ma tra ferretti e imbottiture, balconcini e mise hot non si intravedeva più il seno prosperoso… Che fine ha fatto?

La Tommasi, che sta studiando recitazione per diventare attrice, ha evidentemente perso qualche chiletto. Il viso infatti appare più scavato e le sue curve morbide si sono fatte più spigolose. Colpa dell'amore? Qualche settimana fa era tornata single, dopo la storia d'amore che l'aveva unita a Simone Giancola. Ora pare che i due siano tornati a vedersi.

Fatto sta che in sottoveste trasparente nera che lasciava intravedere gli slip a vita alta, Sara ha mostrato un fisico decisamente asciutto. Persino il décolleté florido ha lasciato il posto a un davanzale più ridotto, ma sempre sensuale.

GUARDA LE FOTO DEL RICCIONE SUMMER SHOW

Anonimo ha detto...

E' di 20 il numero delle vittime accertate in Messico per il nuovo ceppo dell'influenza suina H1N1 mentre sono in corso accertamenti su altre 40 vittime.

Lo ha reso noto il ministro della Sanità di Città del Messico, Jose Angel Cordova, che ha rivisto le precedenti stime sottolineando che il tasso di mortalità si è ridotto. I casi di contagio nel Paese centroamericano sono 1.004.

Simili le cifre diffuse dall'Organizzazioni Mondiale della Sanità (Oms) che da Ginevra ha fissato in 18 i morti e in 12 i casi - non letali - di contagio negli Stati Uniti. Non è escluso, però, che i morti potrebbero aumentare.

Oms: il virus reagisce all'antivirale 'Tamiflu'
Non siamo disarmati di fronte al nuovo ceppo di influenza suina H1N1 che ha finora causato almeno 61 morti in Messico e otto casi di contagio negli Usa. Lo ha reso noto a Ginevra l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) secondo cui il virus reagisce all'antivirale 'Tamiflu'.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che già domani potrebbe essere convocata una riunione di emergenza per far fronte al possibile propagarsi dell'epidemia dal Messico agli Usa.

Da Atlanta, intanto, giunge la notizia che sulla base dei casi finora registrati casi sembra che il nuovo virus H1N1 sia in grado di trasmettersi anche da uomo a uomo. E' quanto ha affermato il medico Anne Schuchat, direttore del Centro di immunologia e patologie respiratorie del'agenzia federale sanitaria americana 'Cdc' (Centers for Disease Control and Prevention). Secondo Schuchat, nessuna delle persone contagiate è entrata a diretto contatto con i suini, ciò suggerisce la possibilità che il virus possa trasmettersi "da uomo a uomo".

Oltre 800 casi in Messico
Oltre 800 casi umani di peste suina sono stati registrati nelle ultime settimane in Messico: lo ha reso noto l'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms), aggiungendo che un'altra decina di casi si è verificata negli Stati Uniti. L'epidemia riguarda gli stati messicani di Città del Messico e San Luis di Potosì e quelli americani del Texas e della California: in questi ultimi casi il virus è stato identificato come appartenente al ceppo H1n1.

La preoccupazione dell'Oms è causata dal fatto che i maiali possono servire da "incubatrice" per una mutazione del virus che combini il materiale genetico dei ceppi responsabili della febbre aviaria e della peste suina, in grado di infettare direttamente l'uomo. Il sistema respiratorio dei maiali è infatti tale da renderli vulnerabili all'infezione sia di virus umani che aviari: un virus che risultasse dallo scambio dei due tipi di materiale genetico e che conservasse una quantità sufficiente del genoma del ceppo patogeno per gli esseri umani potrebbe sviluppare un'alta trasmissibilità e dar luogo a una pandemia.

La Commissione europea segue da vicino l'evolversi della vicenda in "stretto contatto" con l'Oms.

Confermati casi in California e Texas
Il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti (CDC) ha parlato di otto casi confermati di influenza da suini in California e Texas. Stando a quanto reso noto dal canale televisivo Fox News, l'agenzia ha deciso di inviare alcuni team nei due stati al fine di contrastare in qualche modo l'epidemia. In Messico, centinaia di casi di influenza, per un totale di circa 60 morti. "Ma non possiamo dire che tutti i casi segnalati in Messico siano casi di influenza da suini", ha aggiunto una portavoce. L'Oms è in stretto contatto con le autorità statunitense e messicane.

Cdc: forse è tardi per contenere l'epidemia
Il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Usa (Cdc) di Atlanta teme che sia "probabilmente troppo tardi" per riuscire a contenere una nuova epidemia di influenza suina.

Scuole chiuse e vaccinazione di massa
Il virus noto come H1N1, ha sottolineato il ministro della Sanità messicano, "ha subito una mutazione dai maiali agli esseri umani" ed è comparso per la prima volta circa due mesi fa nel sud degli Stati Uniti. Come misure preventive, le autorità hanno deciso la chiusura delle scuole e l'avvio di una vaccinazione di massa: un milione di dosi di vaccini saranno inviate alle autorità della capitale dal governo federale.

Misure di protezione per evitare il contagio sono state indicate alla popolazione: non visitare luoghi affollati, mantenersi lontani da persone con problemi respiratori, non condividere i pasti, ventilare le case e gli uffici.

Fazio: in Italia non ci sono rischi
In Italia il sottosegretario alla salute Ferruccio Fazio ha reso noto che il sistema sanitario è "allertato" ma che al momento "non ci sarebbero rischi". Fazio ha comunque sottolineato che e' gia' disponibile "un alto numero di dosi di antivirali per la popolazione, da utilizzarsi in eventuale caso di necessità".

Anonimo ha detto...

Penso che il tuo post sia riferito a "chi comanda" e non ai volontari singoli,ma qualcuno temo potrebbe prendersela Anna!

Comunque io ho capito cosa vuoi dire.

Un abbraccio!

auryn ha detto...

Procura dell'Aquila: Possibile che sotto le macerie in Abruzzo ci siano ancora dei corpi:

E' possibile che sotto le macerie in Abruzzo ci siano ancora dei corpi. Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica presso il tribunale dell'Aquila Alfredo Rossini. "Purtroppo e' tutto possibile", ha detto Rossini. "Succedera' sicuramente chissa' tra quanto tempo e per quanto tempo che scoperchiando delle situazioni si troveranno salme di persone che da anni si trovano sotto terra. Purtroppo - ha concluso - i soccorritori fanno il possibile, ma l'impossibile solo Dio puo' farlo".

fonte
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=16866

Anonimo ha detto...

Miss kappa ....hai risposto solo a matteo, stranamente senza acidita'(forse visto che viene a conoscerti poi avremmo avuto qualcuno che avrebbe parlato male di te avendoti conosciuto davvero!) e a pia che ti offriva denaro .
C'e' da commentare?
Ma 'sta gente che qua ti osanna c'ha le fette di prosciutto sugli occhi?
anonima, si', anonima.
Forza Abruzzo e tutti gli abruzzesi onesti.

Donna Cannone ha detto...

Mi sorprende che manchi così tanto la luce della razionalità in decine di commenti che mi precedono.
Anna, fatta la tara sulla situazione gravissima in cui ti trovi, e quindi sullo sconvolgimento emotivo, credo che in queste tue parole ci sia una grave mancanza di obiettività, o lucidità.
In situazioni così gravi, serve una organizzazione che gestisca decine di persone. Non sono lì per prendere in considerazione gusti personali, hobby, passioni, idiosincrasie politiche o religiose, ma per gestire una massa che non ha più nulla.

Vorrei sapere che alternative proporresti. E vorrei leggere in questi post dei dati, delle informazioni, non solo degli sfoghi di pancia. Comprensibili, sì, ma se preannunciati come tali, non spacciati per informazione.

Detto questo, rinnovo il mio augurio che ogni giorno la situazione sia migliore e la sofferenza minore.
Che si traccino nuovi legami solidali e che dal fango rinasca la vita
DC

Anna ha detto...

@Donna Cannone,
credi che prima di ogni post debba dire "secondo me, a mio avviso"?
Qui nessuno pretende di fare informazione di tipo giornalistico. Questa sono io, quella di sempre. E racconto ciò che vedo e giungo alle mie valutazioni. Se le trovi faziose o farneticanti, segui pure la stampa ufficiale.O, meglio ancora, alza il posteriore e vieni qui a constatare di persona. Sei libera di farlo, come io di scrivere qui ciò che credo. Chiaro?

Anonimo ha detto...

ciao miss kappa
ho inserito il tuo post nel mio blog
l'ho trovato molto interessante e da stimolo per una discussione molto più ampia che infatti sta nascendo
spero ti faccia piacere

Anonimo ha detto...

Cara Anna sono su Facebook e metto sempre il tuo blog sul mio profilo è da sempre che ti leggo ma non ho mai scritto nulla....sono veramente indignata per l'arroganza e la presunzione della gente ed io li inviterei ad andare in Abruzzo....io ci sono stata il 18 aprile insieme ad altre amiche ed è stato tutto faticosissimo...non ci facevano scaricare gli aiuti nonostante inscatolati e con indicazione di cosa c'era all'interno abbiamo vagato da un campo all'atro e la protezione civile ci ha fatto sempre da muro....siamo approdati a S.Gregorio dove un campo di 600 persone hanno N.4 wc x donne e N.4 wc da uomo sono scandalizzata....siamo in pieno regime e ne sono spaventata! Un bacione Anna ritornerò nella tua terra ed hai visto mai che ci si incontra?
Enrica Visciano

Anonimo ha detto...

Cara Anna, ti ho conosciuta tramite il sito di Sabina Guzzanti. Sono terrificata dai tuoi racconti, hai tutta la mia solidarietà; trovo allo stesso modo terrificante che, come al solito, le cose negative non vengano mai divulgate nei canali "ufficiali" (d'altra parte si sa come va la propaganda berlusconiana di regime!).
Tu hai il pieno diritto di esprimere e denunciare tutti i tuoi disagi (e ci mancherebbe pure che non potessi farlo!!), trovo invece SCANDALOSO il post del tale Matteo! Umanità e psicologia ZERO: mi auguro per te, Anna, e per tutti i tuoi compagni di sventura che un tipo del genere rinunci a fare il buon samaritano da voi.
Mille auguri di tutto cuore!

Sonia

Anonimo ha detto...

Vergognati!
C'è gente che si è fatta il mazzo per aiutare quelle persone, ha rischiato la pelle e tu che sei un'ignorante ti schieri solo per ottenere fama e popolatirà.

Vergognati!
Speculi sulle disgrazie altrui e spari delle immani cazzate solo per il gusto si sentirti al centro dell'attenzione, perchè sei una disadattata sociale.

Vergognati!
E ricordati che anche tu un giorno potresti dover ringraziare un volontario di protezione civile, una persona che non glie ne fregherà niente di essere chiamato eroe perchè lo fa colo cuore.

Vergognati!
No sei degna di essere Italiana!

Un volontario di protezione civile.

Felix ha detto...

Leggo in ritardo, dopo qualche giorno passato all'estero per lavoro. Sono stato Volontario della P.C. per anni, intervenendo, tra l'altro, dopo l'alluvione di Alessandria. A chi, prima di me si è "anonimamente" firmato Volontario PC e ti ha suggerito di vergognarti rispondo solo di guardarsi allo specchio, intensamente. E di restituire la tessera, la pettorina e cambiare hobby. Non è facile gestire un'emergenza, ma quando si comincia ad "amministrare" il quotidiano, invece dell'urgente, scatta quella che io definisco la "sindrome del Kapo". Ho visto troppi colleghi perdere il contatto con la realtà, e comportarsi come se invece di essere sul luogo per prestare un servizio fossero li come "incarnazione" del potere. I tesserini di riconoscimento sono purtroppo necessari, la burocratizzazione della gestione è imposta, affinchè tutti mettano, come si dice in Marina, "il culo a paratia", e che nessuno possa essere considerato "responsabile". Ma il buon senso, il sano buonsenso deve prevalere. Miss K, ti assicuro, la maggioranza dei volontari (e non parlo degli "amministrativi", perchè sono un mondo a parte) è spinta solo da voglia di fare, di aiutare. Non esitare a stigmatizzare ogni comportamento che esuli non solo dalle regole, ma anche dal buonsenso. Serve a ricordare a chi ha un distintivo che non è "la legge" ne "al di sopra della legge". Resistere. resistere, resistere.
Felice.

Mickey ha detto...

Volontario, potresti cortesemente urlare anche a me "non sei degno di essere italiano"? Lo ritengo, infatti, il più bel complimento del mondo: musica per le mie orecchie.

Ornella Cau ha detto...

Ciao cara Anna! Sono una volontaria della protezione civile della prov. di Vicenza. Nella notte tra il 6 e il 7 aprile sono partita con i volontari della mia provincia per portare aiuto a voi, popolo abruzzese. Sono partita lasciando qui la mia famiglia, senza conoscere la situazione e senza sapere quanto sarei rimasta. Leggere le tue parole mi ha veramente ferito il cuore, non avrò parole di disprezzo, perchè ho vissuto la situazione e ho letto negli occhi dei tanti abruzzesi che ho avuto l'onore di conoscere la paura x quel che era successo, ma anche la gratitudine x ciò che stacamo facendo. Sono rimasta li una settimana, ho passato li la pasqua, lontana dalla mia famiglia, dalla mia casa; una settimana lavorando per montar tende, portare le brande e praparare i pasti... Non mi ha pesato il fatto che non avevo il tempo di mangiare o che nel nostro campo base i primi giorni non c'era che il bosco per andare in bagno e per tutta la settimana non mi sono potuta lavare, o che montavamo tende anche fino alle 3 di notte e alle 6 eravamo già al lavoro; capivo che tra tanti ero fortunata, e quando sono arrivata in Abruzzo vedere tante persone e tanti bambini che ancora dormivano in macchina mi ha fatto tirar fuori ogni mia forza. Sono pronta a ripartire il 23 maggio, ora la situazione dal punto di vista organizzativo è migliorata. Capisco che a volte certe nostre procedure non siano capite(come il fatto di schedare, non hai pensato che potrebbe servire nel caso qualche parente cerchi persone di cui magari non ha notizie?), ma veramente mi sono venuti i lacrimoni agli occhi nel leggere le tue parole pungenti... Ho cercato di essere il più obbiettiva possibile, ma veramente non ho capito tanta cattiveria nei confronti di noi, protezione civile. Mi spiace tantissimo se il nostro aiuto non ti è gradito, perchè lo facciamo con il cuore.

Un abbraccio, Ornella

Anna ha detto...

@Ornella,
mi spiace che voi volontari della protezione civile prendiate come accuse personali quelle che io rivolgo SOLAMENTE all'istituzione.Istituzione che contesto da sempre. L'ho ripetuto tante volte, lo ripeto anche per te.Se tu non ti fossi fermata solamente qa questo post, ma fossi andata avanti, lo avresti capito. la superficilità non paga mai. Ma ora voglio spendere altre parole con te. Vedi, non serve che tu mi spieghi minuziosamente come hai vissuto in quella settimana, io lo so. Io ci vivo da più di un mese e mi toccherà viverci ancora per molto tempo.Tutti noi terremotati che siamo rimasti qui a resistere lo sappiamo molto bene. Perdonami se non mi commuovo a pensare che tu ci abbia dedicato una settimana della tua vita. Perdonami. Sai, io il volontariato l'ho sempre fatto. Sempre fuori dai canali ufficiali, dei quali non mi sono mai fidata. Ho lavorato sempre in situazioni di disagio mentale grave. Se vai a ritroso nei miei post vedrai che ne parlo anche. Ebbene, ogni volta che le persone che ho"aiutato" hanno provato a ringraziarmi ed a mostrarmi gratitudine io ho SEMPRE detto che quello che facevo lo facevo per puro egoismo, perchè lo stare con loro faceva stare bene soprattutto me. Non mi sono MAI aspettata riconoscenza. Sono SEMPRE stata io riconoscente verso di loro. E credo che il senso del volontariato sia questo. Riflettici per favore. Nessuno deve battere le mani ai volontari,i volontari sono tali per loro scelta. Non per nostra.