lunedì 20 aprile 2009

Nausea

Avevo preparato un altro post. Un post sull'odore della paura. Sul senso di nausea che attanaglia lo stomaco e chiude la gola. Ma, arrivata qui ieri pomeriggio, ho letto i commenti al mio ultimo scritto. Sono tanti. La carica della batteria si è esaurita prima che arrivassi alla fine. Che dire? La nausea è aumentata. Non per i commenti in sé. So bene che gli sciacalli anonimi proliferano su internet e si cibano infierendo sulle vittime. Ma per essermi sentita espropriata anche in questo luogo che sentivo come una casa. L'ho perso. Imploso e frantumato dall'insensibilità, e dalla cattiveria. E dalla stupidità. Questo era il luogo dove, prima del tragico evento,ritrovavo i miei amici. Un luogo che mi infondeva serenità. Per questa ragione ho chiesto un pc ed una connessione, per avere qualcosa a cui attaccarmi per non naufragare. E l'ho chiesto ai miei amici, e coloro che mi amano e mi stimano. E mi è arrivato tempestivamente, insieme con il suo carico di amore. Ho promesso di dar voce alla disperazione. E non intendo disattendere quanto annunciato. Dei tanti commenti gratuiti e nauseanti ne ho conservati a mente due. Quello dell'anonimo che parla del mio attico e delle mie pashmine, perchè ho capito che è persona che mi conosce ed infierisce , vigliaccamente nell'ombra, anche in questa tragedia. E quello di tal Rosella. "Signora", il fatto che lei si pregi di autenticità, informandomi di essere un'infermiera di un paesino del chietino, oltre a qualificarla nella sua pochezza, la rende ai miei occhi anonima al pari degli altri anonimi. Venga qui con il suo nome e cognome, riscontrabili,come ho ho fatto. Solo in quel caso sarà degna della mia considerazione. Per il resto,le sue opinioni mi lasciano del tutto indifferente. Tributo a lei ed ai suoi simili il mio profondo disprezzo. Comunque, per sua ed altrui informazione e soddisfazione, nonostante io detesti farmi commiserare, l'orgoglio e l'amor proprio sono una caratteristica innata in noi Aquilani, le dico quanto segue. Mio marito ed io abbiamo perso per sempre il nostro splendido attico, regalo di nozze di mio padre, che avevamo arredato e ristrutturato con amore e del quale andavo orgogliosissima. Abbiamo perso anche un appartamentino, sempre in centro, e la casa di montagna, della quale avremmo potuto usufruire, è stata dichiarata inagibile. Sono andati distrutti anche il laboratorio di restauro ed il negozio di antiquariato e, con essi, il lavoro e l'investimento di un'intera vita. Mia madre, ottantottenne, e mia sorella hanno perso la loro casa. Mio fratello e la sua famiglia hanno perso la loro casa. Mia suocera ha perso la sua casa. Mia cognata ha perso la sua casa ed il suo lavoro. Tutti abbiamo perso la nostra città. Unico superstite, un appartamento a Francavilla al mare. Quello sarà il nostro quaetiere generale, ma non può contenerci tutti. Io ho rifiutato l'alloggio negli hotel della costa, ed anche nei campi. Vivo in una roulotte dove voi non terreste neanche i vostri polli, se li aveste. Potrei, però, da questo stesso momento, iniziare a girare l'Italia ed il mondo, accettando l'ospitalità, e l'affetto ed il sostegno di parenti ed amici. Ed anche di estranei che mi hanno aperto le loro case ed i loro cuori. Ma resto qui, nella mi terra che non riesco ad abbandonare. Nella mia terra martoriata che continua ancora a tremare spaventosamente. Lo faccio per senso del dovere ed attaccamento alla mia gente. E per amore. Da questo momento, a gran malincuore, attivo la moderazione dei commenti. Vergognatevi, spregevoli anonimi, avete infierito su un animo ed una vita lacerati. Ed avete cacciato con il vostro livore i miei compagni di sempre che qui si sentivano a casa. Persone per bene che non vogliono sporcarsi nel pattume con il quale avete lordato questo posto. La mia casa. A tutti gli altri, amici carissimi vecchi e nuovi, un grazie che scrivo con le lacrime agli occhi ed il cuore spezzato. Non lasciatemi orfana del vostro sostegno morale. Ne ho bisogno come dell'aria che ancora respiro. Aiutatemi a ridare a questo luogo la dignità che ha sempre avuto e che credo meritasse. E portate pazienza se non vedrete pubblicati con tempestività i vostri commenti. Putroppo non posso usare il computer per più di due ore al giorno. Sono ferita, e sfinita, ma tornerò la combattente che conoscete.
Vi stringo tutti in un unico grande abbraccio riconoscente.
A presto.

264 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 264 di 264
Anonimo ha detto...

no, chi si definisce democratico non deve moderare i commenti, equivale a censurarli.
Non mi riconosco in questo tipo di "comunismo".


diotima47.blog.tiscali.it

Donna Cannone ha detto...

Bene, mi son presa la briga di leggere i commenti incriminati. Il dibattito è molto interessante.
La reazione della moderazione ai commenti mi sembra eccessiva, alla luce di quello che ho letto.
I dubbi sollevati e le richieste rinnovate di dare testimonianza mi sembrano del tutto sensati e legittimi.

Cose a cui, a caldo, seguendo questo blog da molti mesi, non avevo pensato.
Attendo quindi gli aggiornamenti sia sul campo che tra i pareri.
E l'eliminazione della moderazione

Buona notte, in bocca al lupo
DC

Anonimo ha detto...

N.B.:l'avevo scritto ieri sera, non l'ho trovato....ripeto l'invio nel dubbio di avere sbagliato qualcosa nel pubblicare.

Resto anonimo dal punto di vista di Blogspot ma mi firmo: Pico di iobloggo (OradiPico).

Ho letto. E avevo letto parecchi dei commenti del post precedente.
Non condivido praticamente nessuna delle critiche che sono state fatte. Il pc? beh, chi ha contribuito lo ha fatto per un moto spontaneo di generosità che in queste occasioni per fortuna muove molti. Io sto dalla parte dei canali "istituzionali", ma un gesto di solidarietà amichevole personale non vedo perchè sia da impedire.
Il fatto poi che lei ne abbia espresso il desiderio, è umano. E secondo me è un indizio positivo della qualità della persona Anna. Infatti, ha sentito la necessità di continuare a comunicare. E' un'esigenza intima...chiaro che non non parlo del pc: alludo alla comunicazione, che per lei come per molti ormai ha anche questo canale. Desiderava mantenere contatti come in qualche modo è per lei soddisfacente. Anna sentiva la necessità di non perdere certi contatti. Spero che nella marea di commenti riesca a riconoscere quelle persone.
Non ho mai pensato leggendo qui di trovare del giornalismo, la questione del numero delle vittime andrà chiarita, ma tramite pressione sui canali ufficiali, che dovranno ricostruire la verità. Anna pone un dubbio, che hanno anche altri. Come minimo, spinge a tenere alta la guardia e pretendere che sia ricostruita la verità.
Leggendo qui, cerco soprattutto di conoscere le emozioni descritte da un'altra persona. Lo faccio da quando ho un blog. E, dato che a me fa piacere trovare commenti,e sperando di non essere inopportuno, lascio qui il mio. Come genere di conforto "emozionale". La penso così, e la invito a non scoraggiarsi.

sl0wg33k ha detto...

@ ba: commento nr. 1

cercherò di essere il più corretto possibile:

NON SCASSARE LA MINCHIA

chiedo scusa al proprietario del blog, quanno ce vò ce vò

sassicaia molotov ha detto...

Li abbiamo visti tutti. Gli anonimi, i repressi ed i falsi cortesi, sciacalli nè più nè meno degli anonimi. Volevano solo dimostrare di quali bassezze certe menti fossero capaci. Potevano risparmiarsi la fatica.

jo ha detto...

Ciao Anna,
sono Giovanni e ti scrivo da New York.
Vorrei dirti che non ti seguo per via degli 800 (o 1000 all'inizio), ma semplicemente per la tua testimonianza. Non sono giunto qui il giorno dopo il terromoto perche' il tuo "scoop" mi aveva attirato (anzi l'ho letto successivamente) ma perche' sentivo il bisogno di avere un contatto diretto.
Ti sono vicino e vorrei abbracciarvi per farvi sapere che anche da lontano vi penso e personalmente aspetto che il clamore si plachi per intervenire.
Per ora so che la casa di famiglia vicino Celano e' gia' stata offerta.

Forza e coraggio.

Pilar ha detto...

Ciao... Io ti leggo da pochi giorni, da subito dopo il primo tragico terremoto, e non ricordo chi mi ha segnalato questo blog, ma davvero è stata una (bellissima) scoperta, della verità! Ti leggo appassionatamente da allora...
Volevo solo darti il mio sostegno e dirti di non curarti di quelle persone, delle loro parole... Sii fiera di te, della tua terra... Nel tuo ultimo post ho letto tanto amore e non posso che sostenerti col mio cuore... Io sono buddista (il buddismo di Nichiren Daishonin, non so se ne hai mai sentito parlare), e per questo da quando è successo il primo (primo a sentire la stampa!) grande terremoto del 6 aprile vi sto mandando costantemente il mio daimoku (che sarebbe il nostro mantra: NAM MYOHO RENGHE KYO), per voi che siete sopravvissuti, e per coloro che hanno perso la vita...

Ti abbraccio forte!
Pilar.

Mary ha detto...

Ciao Anna!
Ti seguo e ti ho linkato nel mio blog,(spero non ti dispiaccia) anche se non scrivo molti commenti su questo spazio, ne ho letto alcuni, anche quelli più, come dire,.... più cruenti.
Lasciali perdere, che si sfoghino come meglio credono, non riesco a dire altro, io stessa , ho dovuto rispondere ad alcuni su un forum cui partecipo che ironizzavano spocchiosamente sul tuo blog e sui tuoi post.
La gente purtroppo non riesce ad uscire dalla bassa caratura in cui si è ficcata, non sa criticare( evviva Dio ben venga la critica, io sono la prima ad auspicarlo, specialmente in questo nostro tempo) se non con le offese nei beceri commenti.
Si possono dire tante cose, si può dissentire, avere dei dubbi, chiedere spiegazioni, ma ci sono tanti modi civili per farlo. Non è con l'offesa o con l'utilizzo di parole forti che si può discutere ed arrivare ad una condivisione o una contrapposizione. Purtroppo non è di moda , in questo attuale momento di lobotomia generalizzata, cercare di capire, riflettere, pensare con la propria testa e soprattutto superare lo steccato ed utilizzare il dialogo come strumento di chiarificazione.
Non c'è rispetto per le condizioni in cui l'altro possa trovarsi,non c'è il dubbio che l'altro possa vedere con occhi diversi chi racconta le cronache dai media ufficiali, che ultimamente appaiono palesemente asserviti ad una sola ed unica voce. Per loro chi è fuori dal coro è da offendere, demonizzare, mettere alla berlina.... non importa se si colpisce la persona, la dignità, la storia personale di una persona.
Oggi è così, credimi, ma tu lo sai benissimo. E' come un coro generale impazzito , stonato che non vuole sentire ragioni se gli dici che, forse, è stonato.
Continua a raccontarci quello che ascolti, che vedi, che senti dentro e fuori di te.... per fortuna ci siamo ancora, e siamo in tanti.
Un abbraccio a te e alla tua terra a cui auguro al più presto uno splendido sole.

Anonimo ha detto...

Sono felice di rivedere questo spazio riprendere l'antico lustro. Anna la casa la portiamo nel cuore, ovunque noi andiamo portiamo nel cuore la nostra terra ed i suoi profumi. Qui il profumo è libertà ed ovunque andremo porteremo con noi il tuo profumo.
Vorrei dire tanto ma sono convinta che solo il tempo restituisce giustizia, arriverà il tempo. Presto i vostri campi saranno arredati di ottime cabine per il voto elettorale...allora e solo allora vedremo la faccia che si nascondeva dietro alle maschere.
Tieni duro mia squisita, lo schiaffo che oggi viene dato a te brucia già sul mio viso.

Con affetto

NADIA ha detto...

HOLA querida......buongiorno!!!

OGGI VA MEGLIO??? :)
sI Sò CHE ANDRà MEGLIO OGGI E POI DOMANI E DOPO DOMANI!!!!
TI ABBRACCIO FORTE FORTE!!!!
UN BESOS!!!
HASTA SIEMPRE!!!

Tisbe ha detto...

Ti capisco profondamente. Quando si applica la moderazione c'è sempre qualcosa di noi stessi che muore, però la scelta arriva sempre quando è necessaria. Ed è ovvia l'accusa della ricerca di popolarità. Fortunatamente non per il terremoto, ci sono passata anche io. Mi sforzo di immaginare come ci si possa sentire ad aver perso tutto: casa e lavoro. E posso dire solo: mi dispiace!

Anonimo ha detto...

La verità è che, anonimi più o meno dichiarati
hanno solo una paura fottuta.
e fanno parte della stessa cerchia di idioti che votano il nano perchè gli dice ESATTAMENTE quello che loro vorrebbero sentire.
tutto il resto, li spaventa a morte, poveri conigli!
non c'è niente di nuovo.
Povere menti vuote.

Continua così, pensa a rinascere e tornare forte con le tue pashmine anche d'estate, 'che le porto anch'io!
un abbraccio

Francesca

barbara ha detto...

Ignora e continua a scrivere. Perché sarebbe troppo triste non poter suonare più alla tua porta e saperti pronta ad accoglierci con un sorriso e l’ironia di sempre.
Un abbraccio
Barbara

K ha detto...

Ciao Anna, sono anch'io uno degli ultimi arrivati. Personalmente non modererei i commenti, ma è una scelta tua che non mi va di giudicare, come in generale non mi va di giudicare le persone dalle loro scelte. Più delle varie polemiche trovo interessanti i tuoi racconti di vita quotidiana: capire che si può ricominciare dal niente e andare avanti è una bella lezione per tutti.
In bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

ho conosciuto una donna che pur ferita dal dolore ha conservato la sua dignità e che combatte una battaglia più difficile della ricostruzione materiale degli edifici,quella della ricostruzione del futuro sulle basi della memoria ritrovata, di un passato setacciato per mmetterne in luce i valori.Questo lavoro è personale e comunitario,perchè un popolo risorge se anche uno solo risorge (perdonami la metafora cristiana)

Bruna ha detto...

Cara Anna,

scusa se anche io sono intervenuta spesso in passato sul tuo blog. Ogni volta mi collegavo solo per vedere se avevi postato qualcosa proponendomi di non intervenire, ma ogni volta mi rotrovavo a scrivere qualcosa perchè ero davvero inorridita da quello che leggevo e dalle modalità con le quali venivi attaccata. Vedo che tu stessa hai notato che alcune persone sembravano conoscerti bene! Ebbene, ci avevo fatto caso anche io, per questo motivo continuavo a ripetere che mi sembravano degli attacchi sferzati a-prescindere da quello che scrivevi, senza contare che questo è il tuo blog e mi sembra giusto che tu scriva quello che rpovi e senti accanto a te. Quante volte ho già ripetuto che le cose che tu dici le ho sentite dire anche agli amici che sopravvivono in Abruzzo? Secondo me fai bene a limitare i messaggi. certo, potrebbe sembrare bello dire che bisogna lasciare a tutti la possibilità di intervenire, io sono la prima a dirlo, ma se qualcuno se ne approfitta per offendere (ed offendere non solo la 'padrona di casa', ma anche gli 'invitati) forse sarebbe bene accompagnarli gentilmente all'uscita!
Un in bocca la lupo!!!

Le Favà ha detto...

Fatti forza e non ti abbattere. Mi raccomando.

Laura ha detto...

Carissima Anna,
sono qui per congratularmi della tua forza, del contenuto del tuo "diario di bordo" dal quale traspare un forte orgoglio e allo stesso tempo la necessità di ritrovare nell'operato degli altri lo spirtio di solidarietà, di condivisione di una tragedia che ha tolto agli Aquilani le radici e le ali. Questo alla faccia di coloro che, prima che partissi come volontaria per la tendopoli di Acquasanta, hanno avuto il coraggio di dirmi che molti lo fanno per "lavarsi la coscienza" ... una vile affermazione!
Ho trascorso solo due gg. presso la tendopoli e mentre ero indaffarata nell'organizzare le grandi quantità di scatoloni, a cercare i vestiti decenti che restituissero un po' di dignità a chi stava al di là della barricata, ho avuto il tempo di assorbire la tanta tristezza e la tanta devastazione ma non di elaborarle. L'elaborazione è arrivata la sera del mio rientro, quando nel mio letto con i miei bimbi sono crollata, nella consapevolezza di quanto la mia realtà stridesse in modo insopportabile con ciò che avevo vissuto fino a qualche ora prima.
Incredibile è statpo vedere come una volta arrivati, gli organizzatori del campo abbiano fatto di tutto per renderci il "soggiorno" più confortevole possibile, litri di vino che scorrevano (forniti dalle Cantine Ruffino), barzellette, episodi, gag .. eravamo tutti una grande famiglia, come se ci conoscessimo da sempre!
Non dimenticherò quella signora che sono riuscita a fare ricca trovando in mezzo al marasma una cintura (l'unica!) per suo marito e l'Arch. Giovanni che a me e mio marito ci ha regalato due bustine di zucchero che raffiguravano la sua Aquila prima della catastrofe .. non dimenticherò mai quegli occhi e quelle mani che accarezzavano quelle minuscole fotografie ...quanta nostalgia!

Spero di poter tornare a fine maggio alla tendopoli .. e rinfgraziare coloro che mi accoglieranno a braccia aperter, perchè hanno arricchito la mia anima.

Con affetto
Laura

My Funny Valentine ha detto...

Mi sono letta un po' di quei commenti che ti hanno fatto venire la "nausea". Ne ho letto forse duecento, poi sono venuta qui, a questo tuo ultimo post, per dire che una cosa, fondamentalmente, ha nauseato me. E cioè il fatto che le polemiche fossero incentrate quasi tutte sulla politica, sull'essere di "sinistra" o meno.
L'ho trovato fuori luogo. La verità non è di destra e non è di sinistra. La verità sul numero dei morti non può e non deve essere strumentalizzata da ideologie.
La verità che io vedo, l'unica, è quella umana di centinaia e centinaia di persone che sono morte, hanno perso tutto, stanno lottando per la sopravvivenza e per un futuro dignitoso e giusto.
Te l'ho già scritto, in precedenza: non so come avrei reagito io, nella tua situazione. E per questo ti ammiro e ti rispetto, perché ce la metti tutta, perché lotti, perché non smetti di sperare.
Un abbraccio.
V

sab ha detto...

Purtroppo ti ho conosciuta dopo il terremoto, e anche se ho letto i post precedenti, mi dispiace non averti conosciuto in circostanze migliori.

un abbraccio.

Sab
(joseph.porta@libero.it, se ti servono consigli per l'orto. baci.)

arrgianf ha detto...

Anna son contento di averti finalmente riletto, l'altro giorno che non hai scritto ero preoccupato. Cmq la moderazione dei commenti è necessaria e io l'ho sempre tenuta; non tanto per i commenti anonimi ma per gli spam! Prima ero sommerso di siti inglesi di poker e casinò che commentavano a manetta. Mi rende triste leggere ciò che stai scrivendo ma ancora di più oggi vedendo che te la sei presa per qualcuno che abbia dato il suo punto di vista... Che vuoi farci? E' risaputo che un derby Inter - Juve per i tifosi è sempre con punti di vista diversi, oppure politici di destra e sinistra che non vanno mai d'accordo... E' inutile seccarsi. Un abbraccio, se passi dalle mie parti vienimi a trovare :)

Anonimo ha detto...

Non mollare mai CORAGGIO!

Franco Giannini ha detto...

Da terremotato(anconetano-senigagliese) a terremotata...con la massima sincerità vorrei pregarla di credermi quando le dico che provo e comprendo perchè conosco, tutti i disagi degli aquilani. Ciò però non toglie, che non condivida completamente quanto da lei dichiarato a mente calda e con ancora la polvere sulle spalle. Qui, in maniera anonima, ha ricevuto critiche ed offese. Nessuno però ha speso una parola per sottolineare il drammatico momento in cui esse sono state dette. Ed a volte la paura, la rabbia, il dolore fanno commettere gesti di cui poi ci si pente, figuriamoci poi il vergare scritti su di un blog che ha il valore di diario e di sfogo... Se fossi un religioso, ma fortunatamente almeno per me non lo sono, quindi, oserei dire che mi sentirei di assolverla da questo reato che alcuni definirebbero di "procurato allarme", ancor più poi se seguito da sue scuse. Scuse che le dovrebbero essere fatte qualora venissero confermati i decessi indicati. Ma tra le due eventualità, per motivi di carattere umanitario, onestamente tifo per la prima.
Mi permetta inoltre di contestarle anche quando sciorina i tanti "...abbiamo perso...". No lei non ha perso, perchè il bene maggiore, non certo economico, ma morale, lo ha ancora, unitamente a quello dei tutti suoi concittadini : la DIGNITA'.
Retorica la mia, può darsi, ma se ne freghi, l'ho usata io. Attenti a non perderla con il servilismo verso coloro che usufruiranno del vostro dolore per scopi non certo buonistici.
Scrive anche " Io ho rifiutato l'alloggio negli hotel della costa, ed anche nei campi. " Anche io a suo tempo con estremo orgoglio e con la testa alta feci altrettanto...ma oggi me ne pento amaramente, altri hanno beneficiato di aiuti economici ed a me è rimasto solo "l'orgoglio" del povero fesso.
Tenga ben presente che già le notizie del terremoto dalle prime pagine, sono passate a quelle centrali e solo chi "saprà ancora piangere" riceverà benefici.

Unknown ha detto...

cara anna. non ho parole per quello che succede nei tuoi commenti. ne per quanto sta accadendo in questo blog. per te sono anonimo perche ho conosciuto questo blog solo dopo il terremoto. ma son felice che ci sia qualcuno ancora a dire le cose come pensa. senza rigiri di parole o minchiate varie. e poi sei una delle poche che può raccontare ciò che senti direttamente nella pelle quello che succede nelle zone terremotate. a te anna. ti mando un abbraccio e un augurio, che tu possa tornare ad una felice vita al piu presto.
ps. approvo pienamente quello che hai fatto con i commenti. perche certa gente sembra voglia solo boicottare la tua parola. e basta.

Isa ha detto...

Ciao Anna ti scrivo per espriemrti la mia stima e tutta la mia solidarietà. Leggo il tuo blog e so che sei una brava persona ,però sono rimasta colpita da una cosa. Tra i commenti al post precedente, una persona fa una considerazione serissima e ti fa una precisa richiesta, in nome del rispetto delle minoranze e forse in rispetto alla sensibilità di tutti. Perchè ognuno ha il proprio dolore e tutti sono degni di attenzione e rispetto.
Ti chiedo , quindi, di ascoltare e di aprire il tuo cuore anche a questo. Riporto qui sotto, con un copia incolla, l'intervento.

"Vorrei anche chiederti, strano sia io a chiedere a te, di togliere quella vignetta sui comunisti e sui nani: li apprezzo entrambi. Mi disturba l'accostamento negativo alla bassa statura fisica: per non esser dei nani alcune persone devono affrontare traumi simili a quelli causati da un terremoto con interventi durissimi e anni di riabilitazione...
La tua sensibilità è enorme e sono certa che capirai. Per il momento io continuo a seguire ogni tuo sfogo o denuncia che sia con interesse e piacere.
Un grande abbaccio"

gioele ha detto...

ciao la liberta di parola va data sia a te ma anche algi altri.
positivi che negativi.
Ricordi cosa di ci tu su berlusca o sul tuo sindaco. e se loro censurasero le tue parole?

donnigio ha detto...

Cara Anna... non ti ho scritto niente fino ad ora, a parte l'sms per accertarmi che stessi bene, perchè non ci sono parole per esprimere la mia tristezza. Ho anche smesso di scrivere sul mio blog, perchè le parole in questo periodo mi si bloccano in gola. E non solo per quello che è successo a te e ai tuoi cari... Non riesco ad immaginare nessuna polemica, qualunque essa sia, in un momento come questo. E allora, preferisco tacere, ma non con il cuore sereno... Ma tu sai che ti penso sempre... e spero di rivederti presto e sorridere ancora insieme...magari in un altro teatro e con un altro comico...per poi andarci a mangiare qualcosa a Trastevere... Un abbraccio grande, grandissimo...

catone ha detto...

Non leggo mai i commenti delle altre persone, perchè è dal mio cuore e dalla mia mente che devono scaturire le mie parole. Questo per sottolineare che non leggerò i commenti di qegli anonimi che ti hanno offesa. Vai avanti per la tua strada di denuncia dei fatti e delle volute omissioni. Non ti curare dalle lingue velenose dei serpenti anonimi. Noi ti siamo vicini nel tuo dolore e nelle tue speranze.

MaryA ha detto...

Ciao Anna,
ti consiglio di ignorare quello che non ti "suona bene" in questi giorni.

La gente esagera anche quando proprio non è il momento e fa polemica di stampo politico in una circostanza in cui solo chi ha vissuto questo evento drammatico può sapere come la politica stessa si regola in quel contesto, solo chi è lì può sapere quali sono le reali condizioni e se si stà davvero facendo tutto il possibile e senza specularci dal momento che la regione deve rinascere senza ulteriori perdite.

Dai voce se lo ritieni a chi esagera, ma in ogni caso ignora ciò che non ti piace, tu come i tuoi concittadini, stai attraversando un momento di fragilità estrema e preoccuparti di quello che pensa la gente non ti aiuta, fregatene.

Un bacione

MaryA

Fra ha detto...

Ciao Anna purtroppo sono partita in fretta e furia il venerdì stesso in cui dall'incarcerato ho letto l'appello e quando quando stavo per dare il mio piccolissimo contributo era stato tutto fatto. Mi sento un po una scema a dirti questo. Cmq mi spiace per i commenti spiacevoli che ho letto hanno ferito anche me.Mi sono tenuta aggiornata sui tuoi post tramite un amica. Non è molto ma ti mando un grandissimo abbraccio.

soleliquido ha detto...

forse non leggerai mai. perché capisco sia difficile. leggere tutto, di tutti.
ma forse alcune parole e pensieri di un volto consumato forse possono arrivarti comunque. anche se non li leggi.
immagina ogni cosa più bella, di rimanere attaccati alla propria terra, quanto è lodevole questo. quanto è nobile. quanto è innovativo. ti stimo, molto. tanto. tanto che mi ci fai pensare al fatto che:
1- al mondo esistono troppe teste di cazzo con poche palle per scrivere il proprio nome.
2- forse, alla propria terra dovrebbero esserci attaccati tutti, me compreso.
un abbraccio
uno sconosciuto
che si chiama Stefano Gritti.

Fra ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Cara sono la cugina molisana di Torino (farfallaleggera).
Confesso che ho seguito molto per via del mio male. Ora mi sto riprendendo e sto riallacciando i contatti un pò con tutti. Purtroppo ho letto di te e di certi commenti la cui cattiveria la dice lunga. Consiglio: difficile darne, perchè ignorarli in questo momeno così difficile per te, è impossibile. La moderazione ti viene senz'altro in aiuto.
Io, da parte mia, non posso far altro che dirti che ti sono vicina con la mente con il mio cuore. Ti voglio tanto bene cuginetta aquilana, tanto più di quato tu immagini anche se non ti conosco personalmente. Lascia la cattiveria fuori dal tuo mondo, porta con sè solo negatività, cosa di cui tu non hai bisogno. Un abbraccio grande come il mondo a te e alla tua famiglia, Giò

alma ha detto...

I blog secondo me sono come "casa propria" e in un momento in cui la casa in mattoni è andata persa, attico o monolocale che sia (l'invidia con i terremoti non crolla) la casa virtuale credo rimanga un luogo in cui potersi rifugiare, dove ritrovare qualcosa di sè. In casa propria ognuno è libero di parlare di quello che vuole e far entrare chi vuole.
Se qualcuno non gradisce che non ci entri più... è questa la libertà della rete!
Riguardo alle critiche, se poste con educazione e sensibilità non credo verranno eliminate.
Non condivido tutto quello chhe c'è nel tuo blog, ma rispetto profondamente le idee altrui.
Magari torno a farti visita ;)
Un abbraccio

Margherita

NADIA ha detto...

Hola querida!!
Buona giornata ti abbraccio forte!!
HASTA SIEMPRE!!

marteresa ha detto...

"Questo blog si batte per i diritti delle minoranze" vedo che i nani non sono neppure considerati tali.
Mi piace pensare che con tutti questi interventi, tu non abbia potuto prestare la dovuta attenzione al mio appello.
Mi permetto di insistere, però, perchè ti stimo e non mi piace assistere impotente a cadute di stile.
Un abbraccio.

Daniele Passerini ha detto...

Quoto al 100% Silvio di Giorgio:
"era inevitabile la moderazione dei commenti...(...) anche a causa di alcuni che erano dalla tua parte e che stupidamente rispondevano alle provocazioni distruggendo la leggibilità del blog."Cara Anna, questo è il tuo blog, è il tuo post-o, e sono contento che torni ad essere "pulito"! Gli anonimi che hanno creato un vero è proprio boicotaggio dei commenti si commentano da soli! Però non cadere anche tu me nella trappola del "chi non è con me è contro di me": le sfumature della vita sono parecchio più complesse e si può imparare molto più da una persona che critica costruttivamente (ad esempio quella che apre questa sequenza di commenti) che da un amico che difende a spada tratta senza guardare troppo per il sottile (e a volte con grande maleducazione).

Ho amici in Abruzzo, terremotati, che confermano cose che tu scrivi e non ne confermano altre. Ma non entrerei mai in polemica su questo, perché la verità "oggettiva" è semplicemente inconoscibile per l'essere umano (che non è onnisciente!) e dobbiamo essere consapevoli che noi TUTTI tendiamo a sposare le verità che risuonano con quello che noi siamo. Per questo è inutile cercare di cambiare il mondo se prima non cambiamo le nostre coscienze... cerchiamo almeno di fare un passino avanti (uno col piede destro e uno col piede sinistro e così via) un po' nell'una e un po' nell'altra dimensione, dentro e fuori.

Resto convinto che in Italia si sia del tutto persa la capacità di dialogare: questo è quello che si è letto chiaramente tra le righe di tutta la valanga di commenti. Ma si può imparare di nuovo a farlo. Personaggi come Berlusconi si nutrono dell'odio rivolto loro ancor più che del consenso... è duro accettarlo, ma Berlusconi è stato generato più dalle paludi della "sinistra" che da quelle della "destra". Basta continuare ad aiutarlo a gonfiarsi ancora di più! Lasciamolo una buona volta libero di seguire il suo naturale destino di pallone gonfiato... pffffffffffffffffff!

La ricostruzione dell'Abruzzo non dovrà essere la "ricostruzione di Berlusconi" ma di tutti gli Italiani; e di questa ricostruzione, avvalendosi di tutti gli aiuti che lo Stato ha l'obbligo di assicurare, dovranno esserne garanti in primis gli Abruzzesi, non solo perché hanno il naturale diritto/interesse a vedere di nuovo in piedi le loro case e la loro terra, ma perché hanno la grinta giusta per farlo... mai più case "di sabbia", in Abruzzo e ovunque!

Per quel che posso, da Perugia, ho dato spazio alle tue posizioni sul mio blog, linkandoti in alcuni post e stabilmente nella sidebar; e se il gruppo Protezione Civile a cui mi sono iscritto mi chiama, verrò direttamente in Abruzzo a dare una mano.

Spero di poter leggere presto sempre più post tuoi e sempre meno commenti!

Un abbraccio

P.S. Stavolta non sono riuscito a leggere tutti i commenti che mi precedevano, mi son fermato alla prima cinquantina! :)

NotForEver ha detto...

non leggo quanto hanno scritto prima di me
però ci tengo a dire che finora, da quel maledetto giorno, ti ho letta senza dire mai niente, proprio perché, avendo anche io un blog, capisco
capisco cosa voglia dire trovare ogni giorno i commenti di chi leggendomi da sempre ormai mi capisce al volo senza avermi mai vista negli occhi
capisco cosa vuol dire trovare commenti anonimi
capisco il fastidio nel leggere chi, con saccenza, crede di poter puntare il dito
continua, lascia stare chi tira letame e attaccati a chi finora ti ha supportato e voluto bene
ritorno nel mio silenzio, continuando però a leggerti

Mata63 ha detto...

Credo che si possa dissentire dalle opinioni altrui, anzi... è auspicabile che ci sia il confronto, ma ci sono modi e tempi da rispettare. E qui nel tuo blog, cara Anna, la cattiveria insita nell'animo umano di alcuni ( per fortuna pochi ) ha avuto lo spazio mediatico che cercava. Non te la prendere più di tanto, la gente pur di esprimere il marciume che ha dentro, farebbe qualsiasi cosa, l'importante è che tu abbia qualcuno su cui puoi contare: amici, conoscenti e non, che ti stimano, ti seguono e ti confortano. Quando ti dicevo di ammirare il tuo coraggio era perchè, nonostante potessi rimanere inerme a piangere sulle tue disgrazie, non ti sei arresa e ti sei data animo, disponibile a informarci... Continua così e non ti abbattere, non prestare il fianco a chi ti vuole male solo per il gusto di spargere merda su tutto. Ti abbraccio forte anche se non ti conosco... magari un giorno, quando L'Aquila sarà in grado di ricevere nuovi amici, verrò a farlo di persona. Sursum corda! Mariella Battaglia

Mario ha detto...

Capisco il tuo stato d'animo, o almeno posso provarci, perché non vivendo il tuo quotidiano penso di poter condividere solo in minima parte il tuo dolore: credo che certe cose a leggerle e a viverle siano molto diverse.
Voglio esprimerti la mia solidarietà, e invitarti a togliere la moderazione dal tuo blog: fai vedere a tutti come è fatta certa gente, i tuoi amici non ti abbandoneranno per questo.
Un bacio.
M.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, scusa ma non sono d'accordo con la scelta di "censurare" i commenti. Non cadiamo anche noi nell'errore che critichiamo agli altri. Si sa che c'è chi per esprimere un concetto ha bisogno di essere offensivo ma tutti devono poter dire ciò che pensano. Le sciocchezze si autocensurano. Prendi solo il buono che c'è e mi sembra ce ne sia tanto. Tutti ti hanno incoraggiata, apprezzata, tutti ti hanno messo a disposizione ciò che possono, non perderti in parole o concetti che a nulla portano. Dicci come possiamo essere utilia te e alle persone che sono ancora in difficoltà e che sappiamo essere tante. Il resto non conta. Non possiamo piacere a tutti!
Un abbraccio grande.
Miry

Luca Tittoni ha detto...

Anna ma cosa ti importa.
Lotta per la tua terra, lascia stare questa gente.

Siamo con voi.
Vi siamo vicini.

Anonimo ha detto...

ecco, ci mancava anche il G8 a l'Aquila, la notizia di primo impatto mi suona male, mi viene da dire che le disgrazie non vengono mai sole. Ma vorrei sapere cosa ne pensi tu, cosa si dice su questa ultima trovata del prem ier.
scusa se sono ancora anonima, mi farò un account google appena capisco come fare.
"Forza e coraggio"
Se ce la fai e ti va leggiamo molto volentieri le tue missive, per noi sono preziose, ma se non te la senti, va bene lo stesso, la cosa più importante, credo, sia ritrovare un po' di equilibrio, di serenità e questo ciascun@ lo trova a proprio modo.Tra l'altro credo che fare un orto sia davvero qualcosa di grandioso, oserei dire eversivo in questo momento per tutti e tanto più là. La Terra toglie e la Terra dà. Ritrovare un filo di relazione positivo con la Terra, in questo momento ancora di più, di fiducia, una relazione forte comunque credo che oltre a tutto il resto sia davvero sanare le ferite,anche quelle più profonde.
Ho apprezzato tantissimo questa tua scelta, l'orto fa bene mentre si fa, prima ancora di raccogliere i frutti, che ti auguro abbondanti.

Se puoi facci sapere cosa serve, a te e anche a chi ti sta vicino, l'indicazione delle tute e scarpe da ginnastica è stata preziosa per degli amici che sono partiti da roma con un camioncino e hanno saputo cosa portare di davvero utile.

Grazie
Solaria

Anonimo ha detto...

Cara MissKappa,
comprendo e rispetto il tuo dolore e la tua rabbia ma impara ad accettare le critiche che civilmente ti sono state rivolte...sei tu che ti sei autodichiarata fonte di informazione diretta e non filtrata, per ora questo impegno non l'hai mantenuto...stop avrai le tue ragioni!
le offese e le accuse pesanti non fanno parte del mio mondo.

ciao e tieni duro

Mordecai ha detto...

Certi fatti mi fanno diventare xenofobo, mi fanno odiare gli esseri umani.
Scrivo da Alba Adriatica (TE), comune che ospita circa 600 Aquilani.
Sono a conoscenza di ciò che accade realmente nelle tendopoli grazie a pochi spazi come questo (e sò che non scrivi stronzate come molti pensano dato che non sei l'unica che ci porta la verita su cio che sta accadendo)ma mi limiterò a parlare dei "nostri" Aquilani evitando polemiche inutili dato che non ho vissuto direttamente la tragedia.
Ieri mattina, farmacia comunale, entrano due signore, ben vestite, pulite.
C'è la fila davanti al banco e le due signore, furtivamente, passano avanti.
Nessuno dice niente tranne un ragazzo che fa notare alle signore che prima di loro c'erano persone in coda da diversi minuti.
Le signore hanno risposto "noi siamo Aquilane" e il ragazzo "ok..ma l'educazione e il rispetto vengono prima di tutto".
Ora questi fatti fanno pensare.
Fà anche pensare il fatto che molti Aquilani che attualmente risiedono sulla costa possiedono una seconda (o terza) casa al mare (quindi famiglie benestanti, ma non c'è niente di male in questo) ma vanno a mangiare, tutti i giorni, sia a pranzo che a cena negli hotel convenzionati.
Il nostro Comune paga x gli sfollati circa 50€ al giorno a testa.
Ci sono tendopoli con 300 persone e solo due doccie per lavarsi...
E questi signori, ben vestiti, con la loro casa al mare e la loro auto da 50.000€ scalano le code di uffici, farmacie, uffici postali, ecc...solo perche sono "Aquilani".
Mentre i loro figli stanno tranquilli nei Bar a rimpinzarsi di aperitivi (che ovviamente devono pagare dato che l'alcool non è un bene di prima necessità).
Essere scampati a una tragedia non dà il diritto di mancare di rispetto nei confronti di chi sta cercando di portare la normalita ma soprattutto non da il diritto di mancare di rispetto ad altri uomini.
Questo non è giusto.
Stiamo aiutando questa gente e loro ci prendono a pesci in faccia.
Ma la cosa ancor piu grave è che qui, sulla costa, i cittadini residenti iniziano a nutrire un intolleranza verso "questi" Aquilani e purtroppo l'ignoranza dice di far di tutt'erba un fascio.
Luoghi comuni che danneggiano chi sta veramente male. Ma questa è l'Italia.
Daltronde il nostro caro, bugiardo, delinquente impunito Premier disse di "prenderla come una vacanza"...e molti lo stanno facendo...ma lo stanno facendo le persone sbagliate o quelle che è una vita che stanno in vacanza o altre che una vacanza non la meritano affatto.
Ho anche letto quelche commento in cui ti davano dell'ingrata nei confronti del premier...
Bè, questa gente, chi sostiene il caro Silvio, è da considerarsi delinquente quanto lui perchè supportare un delinquente è favoreggiamento.
Ma alla fine c'è anche gente che critica te dicendoti di andare a scavare tra le macerie invece di stare nella tua roulotte a scrivere sul tuo blog.
Non esistono parole x queste persone, andrebbero solo ignorate e lasciarle sprofondare nella loro ignoranza.
Spero che a tutta questa gente gli crolli la casa addosso da un momento all altro e sò che è una cattiveria, ma purtroppo abbiamo capito tutti che in questo paese bisogna educare questi indivui con il manganello, perchè i loro cervelli sono totalmente inutili.
Apprende di piu un cane che un uomo capace di scrivere cazzate cosi oscene. I cani hanno salvato vite, gli stronzi se ne stanno a casa a criticare.
Scusami se sono stato duro, ma piu passano gli anni e piu ho la certezza che la penna sta diventando inutile rispetto alla spada e se il popolo italiano è arrivato a questi livelli di demenza non ci resta solo che scappare e lasciare il porcile ai porci...perchè è questo che è diventato il nostro paese.
L'EROE Bertolaso ne sa qualcosa.
Non sono comunista, non sono di sinistra, non sono di destra, la politica italiana è tutta una buffonata e non scrivo ciò come tecnica difensiva dato che oggi appena dici la VERITA sul premier ti accusano di essere comunista (una volta mangiavo i bambini, adesso ho smesso, per la gioia di tutti voi nostaligici del Duce...anche se oggi se c'è era il Duce voi Forzisti, Leghisti, PseudoCristiani Dormienti Buffoni, eravate i primi a vedere il sole a scacchi).
Staremo a vedere se il Cavalier Bugiardoni (libramente citato da Travaglio..che non amo, sia chiaro)manterrà le sue promesse...come ha sempre fatto.
Vero cari i miei elettori del PDL?
Solidarieta...ma solo nei confronti di chi se la merita, ovvero i bimbi e gli onesti.

Anonimo ha detto...

Ho letto dei molti commenti che sconsigliano la moderazione ed anche di tanti altri che commentano i commenti anonimi.
Mi permetto di ricordare che in questo modo si lede la libertà d'opinione ed espressione della blogger in questione, che ha sì il dovere di ascoltare tutto e tutti ma non quello di soggiacere agli insulti.
In quanto alla moderazione, un blog è come una casa, in ogni casa ognuno si comporta in linea col proprio credo e col proprio inconfutabile pensiero, che può piacere o non piacere. La libertà tua inizia dove finisce la mia, e libertà vuole che ognuno possa esprimere la propria opinione senza nuocere.
Quando si esprime il proprio pensiero offendendo, minacciando od arrogandosi il diritto di "consigliare" e "sperare in un suo pronto insegnamento", quando si impongono pensieri e principi che non debbono per forza essere comuni a tutti, allora ci si mette noi stessi nella posizione di essere portati a tacere.
Questa è libertà, non il contrario.
Quanto alla vignetta, pur sentendo una sorta di considerazione umana per la persona che ha espresso il desiderio di vedere la vignetta eliminata per il garbo e le ragioni da lei esposte, nessuno si permetterebbe mai di entrare in casa del vicino e chiedere di togliere una decorazione o un quadro appeso alla parete, penserebbe di essere sgarbato pur avendolo chiesto con garbo infinito.
Questa è una "casa" e l'autrice può essere letta o non letta, Ella non ha mai obbligato alcuno alla lettura. Se non piace ciò che pensa e dice non si legge, ma non si può chiederle di cambiare o smussare il suo pensiero.
Questa è libertà, non il contrario.

Anonimo ha detto...

...non sarai sola.....resistere!

Anonimo ha detto...

Carissima Anna...dovresti ricordarti che questo nostro Paese è fatto per oltre il 50% di gente VUOTA e LOBOTOMIZZATA....ignorali!!!! Capisco quanto sia difficile per te in questo momento, ma è inevitabile! Siamo invece in tanti (amici vecchi e tantissimi nuovi -come me!) che aspettano tue notizie quasi quotidianamente. Non scoraggiarti.
Un Abbraccio
Valeria

Gin Castelli ha detto...

Ciao Anna,
non farti prendere dall'amarezza. Conosci il detto: purché se ne parli? Ecco, vai avanti che noi siamo con te.

Oggi ho trovato un blog interessante "Byoblu" - http://www.byoblu.com/post/2009/04/17/Linformazione-assassina.aspx - del quale voglio qui riportare uno stralcio di post che invito tutti a leggere:

"In qualsiasi altro paese del mondo, Giuliani sarebbe un eroe e le sue ricerche sarebbero state immediatamente recuperate dalla scaffalatura polverosa dove Bertolaso e la Regione Abruzzo l'avevano archiviata. Con tante scuse, con una laurea ad honorem e con un ruolo di rilievo nella ricerca sulla prevenzione dei sismi. Bertolaso dice che non sapeva, ma sapeva fin dal 15 maggio 2006. E insieme a lui sapevano gli oltre cento partecipanti del seminario pubblico tenutosi il 13 luglio 2005 presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

«I sistemi per prevedere un terremoto già esistono — dice Francesco Biagi, docente di Fisica all'Università di Bari —, è che mancano i soldi per perfe­zionarli. [...] Fu proprio Boschi, oggi nemico dei precursori, a fa­re la previsione del 1985. Nel 2005 abbiamo presentato un progetto al­la Regione per l’installazione di 25 cen­traline per il rilevamento di radon e sta­zioni radio a bassa frequenza (alcune an­che nel Gran Sasso). Per un punto siamo stati esclusi dalla graduatoria e le prime centraline sono state disattivate»" continua...

Continuiamo con l'informazione. Solo questo è importante, oltre a ragionare con la propria testa! Un abbraccio.

Gin

gianmario ha detto...

ho letto i post insultanti e i post di sostegno
cara anna per prima cosa non filtrare niente DEVI essere in grado di reggere ogni critica anche la più malevola o perdi di ogni credibilità
mi spiace ma è così, tu stessa non dai credito a chi filtra le informazioni
in secondo luogo hai fatto affermazioni pesanti, sei sul posto, hai suscitato aspettative, ora prenditene la responsabilità
verifica, indaga, informa, conferma o correggi le tue affermazioni
non puoi permetterti di lasciarle appese al vuoto, non è serio
in terzo luogo chi ti ha criticato e finanche insultato ti ha reso un servizio, ringraziali, ti hanno reso evidente come puoi apparire al prossimo, al di là delle tue intenzioni ma è una immagine che ti appartiene e della quale hai la responsabilità
puoi cambiarla, puoi migliorare, puoi dimostrare di essere una donna di razza e non la sciocca di sinistra che hanno dipinto
dipende da te, non da loro
quindi niente filtro, niente lamenti, informazione e fatti
è troppo per te che hai perso tutto?
forse sì ma non posso che augurarti di essere capace di ribaltare la sciagura in una opportunità
di più non so fare
in bocca al lupo
gianmario nava

cristina ha detto...

ciao Anna, spero tu stia bne, un abbraccio

Le Favà ha detto...

Mi raccomando. Fatti forza Anna.

lella ha detto...

Cara Anna, mi spezza il cuore sapere che davvero esistano persone che siano capaci di tanta crudeltà, aggiundendo dolore al dolore ma sono sicura che l'affetto e la sensibilità degli italiani buoni non verrà offuscata da questa gente mediocre, e che anzi sia la solidarietà di quanti vi sono vicini a trasmettervi tutto l'aiuto, il conforto e l'amore di cui ora avete bisogno. ti abbraccio forte e coraggio.Forza Abruzzo.

Panzallaria ha detto...

da blogger mi viene da piangere a leggere questo post. non ho mai subito il terremoto ma anche io sono molto gelosa della mia casa digitale e mi sento fin in colpa per aver contribuito a diffondere questo link perché anche grazie a me sono arrivati qui tutti i rancorosi che hanno gettato su di te palate di merda pura...

tieni duro
e non lasciare questo posto
prima o poi la rabbia andrà via ma i muri di questa casa sono solidi e tu devi fare in modo che almeno questi non te li portino via

un abbraccio
io sono nuova
ma penso a te ogni sera
nella tua roulotte
ciao
panzallaria

Anonimo ha detto...

La libertà....
ah la libertà....
La libertà è un parolone, cara Miss Kappa!!!
" Vorrei essere libero come un uomo...Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura,e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione".

Propongo a tutti:
chiudiamo qui la partita?
Punto e a capo.
Tutti vicino a Miss Kappa, padrona di casa, non Penelope!!!
Miss Kappa comprensiva con tutti gli esseri pensanti, non con i Proci!!!
Moderazione fino a quando serve.

...e pensare che ho scoperto questo blog solo ieri...in che guaio mi sono cacciato!!!
Sono abbastanza lontano dall'epicentro, eppure mi si sta sfasciando la casa. Questi sono veri problemi!!!
Invito tutti a fare un salto a L'Aquila: troverete una città bombardata, come Dresda nel '45.
Vivrete un incubo, ma con lucidità, perchè la percezione del pericolo produce adrenalina. Quando tornerete nelle vostre comode case subirete un crollo emotivo: vi rimarrà un malessere interiore, una sorta di angoscia, durevole, provocata dal senso di thanatos che tutti inconsapevolmente ci portiamo dentro, in un'angolino della nostra anima, e che ci fa sentire piccoli come formiche. Tutto ciò che si faceva con facilità, si effettua con difficoltà e disagio. La normalità non esiste più. Ciò che era noto è divenuto un mistero.
Oggi ha piovuto e grandinato. Fa freddo. Alcuni fiumi sono straripati. E la terra continua a tremare: 4,1. Gli edifici danneggiati continuano ad aprirsi, quelli lesionati a crollare. Perciò al di là delle futili polemiche facciamo gli auguri più vivi, più sentiti, e soprattutto più affettuosi a chi sta in una trincea vera, una trincea di guerra.
FDM Anonimo per principio.

Anonimo ha detto...

e se cominciassi a lasciar perdere i riferimenti politici? Secondo me dovresti utilizzare questo spazio semplicemente per sfogarti e raccontare di te. Sei così brava a trasmettere sensazioni attraverso le tue parole, che mi da molto fastidio dover vedere cadere tutto nello schifo della politica. Per questo vieni criticata. Per la tua posizione politica. Credimi. Cerca di liberare queste pagine dal fardello della politica. Tanto non serve a molto parlarne. Ciao un abbraccio, danilo

skip ha detto...

Anna , leggo da giorni il tuo blog.Sono rimasta esterefatta di fronte all'incapacità di alcuni a comprendere il tuo stato d'animo e a rispettare questa tua casa virtuale. Scrivi lo stesso, se ti può esser d'aiuto... siamo in tanti a leggerti e a sostenerti.
Un abbraccio

arial ha detto...

Non ho capito chi e come ti ha ferito.
Dovrei scorrere tutta la lista dei comenti che sono al precedente post.
Non è deto che non lo faccia.
Ho cominciato a leggerti dopo l'appello di wood, e non ti conosco bene.
Apprendo ogni volta che ti leggo del tuo coraggio e della forza e della svolta che ha preso la tua vita. Una roulotte è una possibilità di andare in giro per l'Italia e la possibilità di ...
Vedrai che presto il mondo riprenderà a girare. E se anche con difficoltà riuscirai a riprenderti la tua vita in mano
Ciao
Arial

Danilo ha detto...

Questa è l'Italia Anna e purtroppo bisogna fare i conti con chi nelle cose riesce sempre a trovare del marcio.

Nel tuo blog, io personalmente, non trovo nulla di subdolo, o secondi fini, e non credo che tu sia alla ricerca di "fama". Vedo nel tuo blog, un motivo per restare aggrappata a qualcosa che fa parte della tua vita.
Il blog, l'unica cosa che da quanto ho capito, non ti è stato portato via dal terremoto.

Da amante dei blog e della comunicazione quale mi ritengo, ti invito vivamente a non badare a quanto ti viene detto, se proprio ti consiglierei di prendere spunto dalla frase iniziale che riporto anche nel mio blog "Non sono d'accordo con quello che dici ma difenderò il tuo diritto di dirlo fino alla morte".

Pensa solo per te Anna, e se stare qui e scrivere ti fa stare bene, allora fallo e basta.

Un abbraccio
..dani..

NADIA ha detto...

Hola Anna querida il mio buongiorno a te.....spero che almeno il tempo sia clemente oggi.....
Un abbraccio e un besito!!!!
HASTASIEMPRE!!

MarcOriginn ha detto...

4 giorni senza notizie ......

Silvia ha detto...

Ti voglio bene Anna...

Anonimo ha detto...

Trovo che sia in parte vero ciò che alcuni affermano. Lei ha detto che ci sono molti più morti di quelli accertati ma non ha fornito nessun elemento concreto per dimostrarlo. Mi dispiace per la sua condizione ma credo che accuse del genre non si possano fare così a cuor leggero.
Matteo Rini

Anonimo ha detto...

ciao sono Alessandra e ho letto questo tuo post con infinita tristezza, tristezza per scoprire, sulla pelle di chi vive in prima persona la tragedia che ha colpito l'Abruzzo, che al mondo esistono delle persone cosi' grette e superficiali, si superficiali anche nella loro cattiveria.. io il giorno del terremoto era il 6 aprile, uscivo malconcia da un ricovero ospedaliero, ero andata a farmi delle cure specifiche e non ero al massimo della gioia.. poi arriva la notizia del terremoto, sai per noi di Roma l'Abruzzo è dietro casa e allo sgomento si è succeduto un senso di fortisssima empatia e di grande solidarietà.. i miei figli che hanno fatto raccolte cibi nelle scuole, mio marito tecnico del Comune che ha fatto domanda per la verifica statica degli immobili( parte fra due settimane), insomma che devo dirti, io se qui a Roma piove penso a voi dentro ad una tenda o in altri alloggi di fortuna o al fatto che abbiate avuto in dieci secondi la vostra vita polverizzata.. spero che da parte mia arrivi a te e alla gente d'Abruzzo un grosso abbraccio .. alesandra

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