"L’umanità io l’ho divisa in due categorie di persone: uomini e caporali.La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza. I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ,ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza.Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengono, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti all' istessa maniera!"
mercoledì 2 settembre 2009
Uomini o caporali?
Di ritorno a L'Aquila, da ieri mattina, sono di nuovo in pianta stabile nel mio minuscolo container. Immagino di potervi restare fino alla fine di settembre, poi bisognerà trovare una soluzione alternativa. Tante le cose da dire, scelgo, però, di parlarvi di sensazioni. Le mie. Questo blog non ha mai preteso di avere un taglio giornalistico, ma semplicemente di raccontare quello che vedo ed interpreto secondo il mio punto di vista. Che può essere fallibile, ma che trae spunto solo da fatti veri e riscontrabili. La prima cosa che ho visto (come non vederle?), uscendo dall'autostrada, sono state le C.A.S.E. I lavori procedono speditamente. Alcuni cantieri sono in dirittura di arrivo, altri sono sorti. Si sta lavorando su tutte le diciannove aree rese edificabili. L'impatto è quello della periferia più triste che potete immaginare nelle grandi città. Casoni enormi, con finestre come alveari. So però, e questo devo dirlo ad onor del vero, che per molti sono belle ed appetibili. Chi ama le città antiche, come me, non potrà mai apprezzare quello che ritiene uno scempio che offende la vista ed il cuore. E che ci toglie il verde delle nostre campagne. Ma non tutte le sensibilità sono uguali. Questo devo accettarlo. Il centro storico, che ho potuto vedere anche nelle zone interdette, per aver accompagnato una cliente nel suo studio diroccato con dei vigili del fuoco compiacenti che hanno allungato il tragitto perchè potessimo vedere la nostra città, quella vera, è assolutamente devastato. Guardandolo dopo un paio di mesi, sempre più cadente,ho capito che sarà un'impresa molto ardua quella di rimetterlo in sesto. E, a parte le chiese, è ancora tutto abbandonato a se stesso. Con le macerie lasciate lì, e le strade ingombre. E il castello di carte che pian piano frana. La sensazione è quella che abbiano gettato la spugna ancor prima di iniziare. E che questa città sia diventata terra di conquista. Per avventurieri e persone legalizzate all'esproprio. Di Aquilani se ne vedono ancora pochi. Di facce nuove tantissime. E questo è il vero secondo terremoto. Questo dopo che fa dei miei luoghi un far west dei tempi moderni. Landa di desolazione per chi ama i luoghi, terra promessa per chi ne vede solo il tornaconto personale.Non esistendo più un posto dove poter incontrare le persone e tenere monitorata la situazione della comunità, uso come polso della città un ristorante di amici dove ci capita di passare alla sera per bere qualcosa e scambiare qualche chiacchiera. Era senz'altro il ristorante migliore della città. Rimasto illeso dal terremoto, ha riaperto subito i battenti. Con grande coraggio. Che è stato premiato. Ho potuto vedere, nel tempo, l'avvicendarsi dei clienti e cercare di trarre delle conclusioni. Inizialmente il novanta per cento delle persone sedute ai tavoli erano funzionari ed impiegati della protezione civile. Pasteggiavano arrivando tardi ed alzandosi tardissimo. Si lamentavano dei turni massacranti di lavoro, ma avevano un'aria di chi sta in vacanza: goliardismo, risate, foto di gruppo. I pochi clienti aquilani li guardavano attoniti, molti anche infastiditi da quel vociare ridanciano e dall'incessante squillo dei telefonini che sembrava invadere il nostro pesante lutto. Non lesinavano nell'ordinare pietanze e vini costosi. Godono di un'ottima diaria, oltre che del sostanzioso stipendio. Una sera, mente fumavo una sigaretta all'aperto, ho intrattenuto una breve conversazione con una funzionaria che ci teneva a dirmi che il terremoto non era stato voluto da loro e che le famiglie delle persone impegnate a proteggerci stavano andando in frantumi, poiché troppo lunghe erano le assenze. Mi astenni dal parlarle delle nostre di famiglie distrutte e del terremoto che neanche noi abbiamo voluto. E senza invidiabili diarie. Ieri sera ho notato, dopo parecchio tempo, un cambiamento nella tipologia degli astanti. Meno protezione civile, quella presente molto più sobria, e nutriti gruppi di Aquilani. Ci conosciamo tutti o quasi. Ebbene, quelli presenti in quel luogo erano per la maggior parte politici, sindaci e architetti ed ingegneri ballerini. Non ballerini che ballano, ma ballerini di quelli che passano con disinvoltura da uno schieramento politico all'altro. All'uopo. Il sindaco sta pensando ad un rimpasto della giunta, e di mettere dentro forze di destra. A quei tavoli, a mio avviso, si consumavano gli accordi. Oltre agli scampi dell' Adriatico. Sensazioni, lo avevo detto, vi parlo solo di sensazioni. Uscendo, guadagnando in un auto di fortuna il mio container, ché la nostra è in riparazione, ho pensato ad un film con Totò: " Siamo uomini o caporali?", anno 1955.
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24 commenti:
Bellissimo post ! Nonostante i tuoi sforzi il taglio giornalistico c'è ! Non c'è solo la notizia, ma pure informazione.
Bel post. Anche da fuori si ha l'impressione che a L'Aquila si faranno affari d'oro. Qualcuno deve pagare e saranno i soliti poveri stronzi. Uomini e caporali, già. Pure la classificazione del genere umano che fece Sciascia non la butterei.
Ciao un abbraccio, silvano.
cara Anna, avrei voluto incontrarti ancora prima della tua partenza. Stavo pensando che potremmo riprendere la vecchia idea di comprarti una macchina digitale per le foto da aggiungere al tuo blog. Che dici, torniamo alla carica?
fammi sapere e intanto ti abbraccio
marina
@Marina,
ce l'ho, ma non riesco a caricare le foto con questa connessione. Se solo qualcuno mi spiegasse, con molta pazienza, come ridurle, tutto sarebbe più facile.
Ci vedremo ancora amica mia, Roma è vicina.
e che se ne fa della digitale scusa? ci si scalda quando il container è freddo? ci fa il caffé? o ci documenta le vacanze romane? e poi non era già stata comprata per il reportage? ma va va ... bontempone.
Hai provato a ridimensionarle (le foto)?? Anche io non riuscivo a carcarle sul mio blog, poi ci sono riuscito ridimensionandole con il programma Nero PhotoSnap. Ma penso che ne esistano anche altri...
Un caro saluto ed i soliti auguri.
@Anna: riduzione foto. Se hai Office completo sul pc puoi usare Microsoft Office Picture Manager, se invece non ce l'hai ti consiglio questo:
http://photofiltre.free.fr/download_en.htm
E' molto semplice da usare, ma se una volta installato hai difficoltà sono qui.
cioa, silvano.
Ridimensionare le foto.
ThumbsPlus, o photoshop, o qualunque programma di grafica "libero". Ma se hai problemi di connessione come lo scarichi?
Allora direi: vedi le impostazioni della macchina fotografica, ci sarà alta qualità (high) media, bassa... imposta la più bassa che trovi. E prova se si caricano.
O vedi se ti è stato fornito un CD con la digitale (di solito c'è) e c'è un programmino di gesitione foto dove dovresti trovare anche il "ridimensiona immagine".
Infatti non posso installare un bel niente. La machinetta digitale è stata fortunosamente recuperata in un cassetto del negozio, ma non ho né istruzioni, nè dischetti.
Ho provato a vedere le impostazioni della macchina, ma non trovo quella che mi serve.
Ditemi dove devo guardare....
Ciao Anna!
Per la prima volta ho capito sta cosa del "Siamo uomini o caporali?"
Grazie.
Un abbracione :-)
anna se torni a roma c'è sempre il magico lorenzo che può aiutarti, io sono in viaggio ci sentiamo quando torno un abbraccio
caro Anonimo: se potessi darei ad Anna un lavoro ed una casa. Penso che lo faresti anche tu. Ma qui si parlava del suo lavoro di cronista e si faceva riferimento ad un vecchio progetto di cui evidentemente non sei al corrente.
comunque penso e spero che la tua asprezza di giudizio dipenda solo dalla tua indignazione
cordialmente, marina
Immagini:
il tuo PC ha windows?
Se si dovresti avere installato "Paint", un programma di visulizzazione immagini. Controlla in "tutti i programmi" e da li in "accessori".
Fammi sapere. (puoi contattarmi dorettamente tramite l'account google? io non uso 'ste cose di solito)
Lucia
OT: http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/terremoto-abruzzo/tendopoli-chiude/tendopoli-chiude.html
Qualche dettaglio su questa situazione?
Sul resto: non sarai giornalista, ma raccontare i fatti come li vedi è o no meglio di certo giornalismo 'nostrano'?
Sulla seconda parte: era quasi scontato che andasse a finire così... gli avvoltoi e le carogne non mancano mai...
Miskappa SINDACO.
per ridurre le foto usa la funzione "Esporta" di Microsoft Office Picture Manager oppure inserici la foto in un testo Word e poi salvala prelevandola da quello stesso testo!
ciao anna,lego sempre il tuo blog,sei forte e coraggiosa,ed è giusto che si sappiano certe cose,cose che tu vedi e senti..non le notizie vergognose di tv,che danno tutto per risolto..però volevo farti un appunto: le periferie sono quasi tutte tristi,ma dentro di quelli palazzoni ci vivono anche persone dignitose e con un grande cuore,persone che magari hanno un gusto esquisito e che amano le citta anticue come te,ma che per loro non saranno mai ragiungibili,e quindi si acontentano..comunque,auguro a le persone del aquila un bel futuro,e quelli che se ne stanno aproffitando di pagare per tutto questo dolore che vi stanno causando,un abbraccio!! ah!scusa se non sono molto brava con la ortografia,sono espanola,ciao!!!
Ciao Anna.
Per ridurre le foto io utilizzo il programma cam2pc che si scarica liberamente in rete. E' semplice da usare ed adeguato alle mie necessità , e penso anche alle tue. Lo puoi usare sia per convertire le foto nei diversi formati che per ridurle di peso.
Saluti.
Valerio. Chieti.
D'accordo con Fooraz!
Anna sindaco subito!
A parte le utopie, grazie di cuore per tutti i tuoi post.
Cercando di seguirvi da lontano, dapprima sentivo radio Popolare, che nelle prime settimane vi ha seguito passo passo, ma ora sei tu l'unico faro obiettivo a cui fare riferimento.
Purtroppo ora cercheranno di separare il cuore dei cittadini Aquilani, smantellano le tendopoli e a quanto sentiamo, addirittura separano le famiglie...
Tienici informati, ma credo che la nuova strategia sia quella di dare le case agli "amici" e dividere la protesta di chi rivuole L'Aquila con le sue particolarità storiche.
Come sempre per imperare senza ostacoli, si divide l'opposizione...
Grazie di tutto.
Marco
ehi misss, ti ho condiviso subito.. spero di conoscerti presto! luca (www.collettivo99.org)
leggo sempre il tuo blog perchè sai dire le cose in modo eccezionale e ci dici cose vere. Ho avuto modo di parlare con un pompiere che era stato e tornava dopo poche giorni all'Aquila mi ha detto che ci fanno vedere quello che pare ai giornali ed è tutto diverso. Bacioni
Brava Anna!!
Un bacio
Ornella
bella, per le foto quello é il mio campo, fammi sapere che tipo di software usi per aprirle e vederle (Photoshop é il piú indicato ma io ho la versione per Mac), vedo peró se riesco a trovarlo per PC... totó come al solito é un genio, che dire!!
un bacione
Ciao Anna,
bentornata a casa!!
Leggo su riduzione foto hai già avuto così tante risposte, che non conoscevo, che ne trarrò vantaggio pure io!! :-)
Un abbraccio!!
Stefi
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