Vivo una sorta di contrappasso dantesco. L'inferno sulla terra.
La Anna di prima aveva sempre abitato in case grandi e non riusciva a vivere in ambienti stretti. La casa per lei era importantissima. La coccolava, la curava, la viveva. E amava la sua casa senza riserve.
La Anna di prima adorava imbandire delle belle tavole e si domandava come alcune persone potessero mangiare in piatti di plastica.
La Anna di prima aveva una cucina. E cucinava spesso, le piaceva.
La Anna di prima frequentava solo il suo cinemino d'essai, a due passi da casa. Le multisala? Orrore.
La Anna di prima amava solo i centri storici e non poteva prendere in considerazione il fatto di vivere in luoghi che non avessero pietre e storia.
La Anna di prima andava nel bar bello del centro a incontrare gli amici. Le piaceva sorseggiare un buon vino guardando gli scorci della sua città.
La Anna di prima era orgogliosa di non guidare, non le occorreva. Andava a piedi, ché aveva tutto a portata di mano.
La Anna di prima detestava la costa abruzzese e le sue cittadine cresciute a forza di condoni edilizi.
La Anna di prima amava viaggiare. Le occorreva farlo per ritemprarsi. E amava, poi, tornare nella sua casa. E ai suoi monti.
La Anna di prima amava il suo lavoro. Non le pesava.
La Anna di prima, se la destra vinceva le elezioni, se ne doleva fortemente. Ma poi tornava alla sua vita, cercando di trovare in quella ed in se stessa la motivazione per andare avanti.
42 commenti:
La Anna di oggi ha tutta la mia stima e ammirazione.
La Anna di oggi è come la Anna di ieri, solo che adesso è più provata ma anche più forte.
Mi unisco a Nemo: ho una grandissima stima ed ammirazione di te.
ciao.
la Anna di oggi si farà forza e con l'aiuto dei suoi amici continuerà a dar voce a chi non ne ha, continuerà a scrivere per noi che la leggiamo, continuerà a vivere perchè è così che sa fare, e lei fa!
la Anna di oggi c'è!
comunque, con tutto quello che resta e quello che costruirà con gli altri.
Ti abbraccio
anna
la anna di oggi e' come il sale: essenziale :)
ps: lì da voi papi ha stra-stra-stra vinto :O
Io ho conosciuto solo la Anna di oggi e mi piace tanto!
Ma una cosa io so , che la Anna di ieri mi sarebbe piaciuta uguale e di cose da dire ne avremmo trovate , oh! se non le avremmo trovate....
è per questo che anche oggi ci capiamo,perchè dentro, il nocciolo, era ed è la Anna vera.
il resto è copertura , sono solo bisogni.
Oggi sei coperta di quello che hai intorno ,ieri eri coperta di altro e un domani sarai coperta di altro ancora.
Ma io e tutti gli altri , parliamo con il tuo nucleo, con la Anna di sempre.....
ciao Annina, a presto.
Beh, nel nuovo centro dell'Aquila gli aperitivi non sono male.
La prossima volta che salgo magari da Boss hanno riaperto e ci andiamo a fare un paninazzo al prosciutto (tieni presente che quando lo frequentavo ero ancora astemia).
anna, devo dirti che conoscerti è una di quelle cose che arricchiscono. Quindi evidentemente sia il prima che il dopo ti donano e servono a fare di te quello che sei.
E il contrappasso ce lo guardiamo bene in faccia, lo chiamiamo per nome e poi gli facciamo una pernacchia.
L'Anna di oggi ricorda quelle cose. Alcune cose cambieranno forse ma altre no;L'amore per l'arte e per la vita quelli non li hai persi. Altre cose forse con il tempo potranno essere "recuperate". Ora sembra tutto insormontabile a volte ma sei qui, scrivi di quello che vedi, scrivi di quello che senti e non smetti di sentire la vita.
E questo é un fill rouge fondamentale con l'Anna di ieri.
Ciao ed un bacio
Daniele
E la Anna di prima aveva pure la faccia di dirsi comunista?
Io direi più Radicalchic elitista.
Anna è ieri e oggi!!!
Tocca abituarsi a forza a quello che la vita ci impone.
@Marco,
ti ci mando o ci vai da solo?
Tra i compagni?
Io ci vivo, te ti ho vista poco.
Mannaggia a sto Marco... Da ammirare la naturalezza di chi sguazzando nella propria melma mediocre riesce a rompere gli zebedei!
Tornando all'importante:
Anna!
TU sei l'Anna di prima, soltanto in forzato letargo, ma quello che hai e che sei dentro è li nel tuo cuore, nella tua testa.
Tu esiste quanto Anna indipendente dal posto in cui ti trovi ora e in futuro.
Ho conosciuto gente bastardamente di destra che viveva in favela e gente allegremente di sinistra in ville meravigliose... Se uno può permettersi le cose fantastiche della vita, che se le goda.
Credo che qualsiasi cosa tu ricreerai per te sarà grande e bello, come nel tuo stile.
Che tu possa vivere alla grande.
Alla faccia!
Anna, che fai? Forse il verso a Benjamin? Guardi L’Aquila, anzi il suo stemma, e credi di vedere l'Angelus novus di Klee?
"Gli occhi sono spalancati, la bocca aperta e le ali tese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Il suo volto è rivolto al passato. Dove noi vediamo una catena di eventi, lui vede un’unica catastrofe, che continua a produrre macerie su macerie, rovine che si accumulano ai suoi piedi. Vorrebbe fermarsi a svegliare i morti a ricomporre ciò che è infranto ma dal paradiso si alza una tempesta che si impiglia nelle sue ali, tanto violenta che l’angelo non riesce più a chiuderle. Questa tempesta lo sospinge continuamente verso il futuro a cui gira le spalle, mentre il cumulo di macerie cresce a raggiungere il cielo."
I colori di fondo possono anche sembrare analoghi. Ma sarai d'accordo con me che ogni accostamento sarebbe eccessivo.
E poi. Dov'è che "papi ha stra-stra-stra vinto"?
Questi sono i risultati del voto a L'Aquila, visti dalla parte di chi non ha votato:
Lista / cifra assoluta / % Elettori
LA DESTRA / 260 / 0.44%
RIF.C.-COM.I. / 502 / 0.85%
LEGA NORD / 101 / 0.18%
LISTA PANNELLA / 306 / 0.52%
FORZA NUOVA / 60 / 0.10%
U D C / 416 / 0.71%
P D / 3185 / 5.44%
P D L / 8880 / 15.15%
FIAMMA TRIC. / 86 / 0.15%
SINISTRA E LIB. / 559 / 0.95%
I D V / 1846 / 3.15%
Tot. voti val. / 16218 / 27.67%
Schede Bianche / 168 / 0.29%
Schede Nulle / 562 / 0.95%
Non votanti / 41655 / 71.07%
Elettori / 58611 / 100.00%
Annarèèèèèèèèèè, tu si semp 'a stessa, forse oggi ti senti più matura perchè la vita attuale non è facile e bisogna sopportare e rinunciare
ma tu ritornerai ancora più grande della Anna di ieri e prima o poi gusterai ancora un bel calice di vino nell'Aquila ricostruita
ti abbraccio con vero affetto
donna ndunetta
La Anna di ieri è quella di oggi, con più tristezza, dolore...ma con più consapevolezza di tutto...da queste terribili prove si rinasce..è inevitabile..e si guarda il mondo con occhi diversi...
Marilena
..ma la tua voce non contrappasserà mai, forte voce anna, sempre!
forza!
Tania..
...e sti cazzi!!!
La finezza ed il buon gusto degli anonimi non finirà mai di sorprendermi.
Questa gente vota mister B.
E la Lega.
Questa è la maggior parte degli Italiani. Tocca rassegnarsi. Come al terremoto.
Permettimi di dirti che Anna è ancora Anna. Oggi è più triste perché sta elaborando un lutto. Ma la natura di Anna aiuterà la Anna di oggi e un giorno ti ritroverai a gustare le piccole cose della tua vita. Sarà diversa da ieri, certo. Ma non sarà quella di oggi per sempre. Questa che vivi è una dura prova, e ora è in fondo ancora presto e la perdita che avete subito è grande, enorme. Sono sicura che la tua forza non sia stata intaccata.
Non pretendere troppo da te stessa adesso.
E ricorda che oggi hai nuovi amici che se chiedi possono aiutarti. Sarà dura, ma ce la farai. Sei una combattente. E hai noi.
Un abbraccio
Paola Inzolia
Anna ha una dignità e un'onesta che nemmeno si possono immaginare
cara Anna è normale tu abbia dei momenti di sconforto, la vita riserva delle dure prove ma credimi te la stai cavando benissimo, un abbraccio
E' semplicemente poesia, complimenti. frequento il tuo blog da poco, ma grazie a te sto imparando il mondo di chi ha subito un terremoto, le tv ne parlano i primi giorni, poi la vita continua come se i baraccati e il loro dolore non esistessero più. grazie anna, grazie davvero e coraggio.
sei sempre la stessa
provata
ma la stessa
nulla tornerà + come prima lo so
ma di certo
sarai una persona + forte
Un po' snob. Ieri ed oggi. Tipicamente aquilana.
mi chiamo Vittoria. Povera ieri ed oggi.
A questo giro sento di dover associarmi al commento di Vittoria...e spero che tu non ce ne voglia.
Paola (quella di PE che scrive dall Africa)
A questo giro sento di dover associarmi al commento di Vittoria...e spero che tu non ce ne voglia.
Paola (quella di PE che scrive dall Africa)
Ma che cosa avete in testa, formiche rosse assassine che vi hanno maciullato la materia grigia? Volete spiegarmi (Marco, Vittoria e Paola che scrive dall'Africa) cosa cavolo c'è di male ad amare la vita, avere gusto estetico e godere del piacere di un buon bicchiere di vino nel bar bello del centro insieme a degli amici e godere delle cose che ti sei costruito nella vita???
Non è che per caso essere comunisti per voi significa vestirsi di straccetti, vivere per forza in una casa popolare, mangiar cipolle, non curare la propria persona ed essere trasandati e un po' puzzolenti come dice il cavaliere? Ma dove vivete?
E poi, se non siete d'accordo con Anna, non avete alcun obbligo di venire qui a pontificare e stronzeggiare, andate alla larga a occuparvi di ben altri snob che fanno i ricchetti alle spalle di chi non arriva a fine mese!
Scusa Anna, non ce l'ho fatta...
Paola Inzolia
E poi: perché non firmate con i vostri nomi e COGNOMI invece di assurdi giri tipo "quella di PE che scrive dall'Africa"?
Paola quella di cui sopra
Ciao Paola.
Lo stereotipo del comunista che deve essere povero e vestito di stracci è duro a morire. E' figlio dell'ignoranza, Cavaliere docet,e della povertà di spirito.
Vittoria e Paola l'Africana Pescarese credo soffrano dell'atavico, e figlio anche quello dell'ignoranza, campanilismo che vede contrapposte L'Aquila e Pescara. Quindi vado oltre, se loro non riescono a passarci sopra neanche in un dramma di proporzioni immani come quello che ci vede protagonisti.
Paola Pescarese Africana,
no, non ve ne voglio. Capisco.
Cara omonima, se avessi letto i miei commenti ad alcuni post precedenti di Anna, forse avresti capito che il mio non era un giro di parole ma proprio un modo per identificarmi... se poi vuoi che metta anche codice fiscale e numero di telefono non credo di poterti venire incontro.
In ogni caso, il mio non voleva essere un commento provocatorio nè negativo ma un semplice, libero ed educato commento. E sono certa che Anna lo abbia capito.
Sorvolo su "stonzeggiare e pontificare", che non sono nel mio stile (forse nel tuo?).
Saluti,
Paola -sempre quella di PE e sempre dall' Africa-
ps:solo ora leggo la risposta di Anna. Sono talmente ignorante -nel senso che proprio ignoro- che non sapevo neanche ci fosse rivalità tra AQ e PE, visto che i per 20anni sono vissuta in tutt'altra zona dell'Italia.
Anna, ricordi il dramma di proporzioni immani dell'Irpinia?Io si, e anche buona parte della mia famiglia.
Rinnovo i saluti dall'Africa, Paola
E allora perchè ti associ a quello che dice l'anonima che ti precede?
Lei dice che sono snob, come tutti gli Aquilani. E se hai vissuto il dramma, perchè rompi gli zebedei con questo fatto degli snob? Credi che chi ha perso tutto quello che ha tirato su da sola, con il proprio lavoro, non abbia il diritto di rimpiangerlo? Quello che avevo non mi è piovuto dall'alto. Mio marito ed io lo abbiamo costruito passo dopo passo. Sin da ragazzi. Come immagini che mi senta, ora, a 50 anni suonati, a dover ricominciare da capo? Fai funzionare la testa.Non ti associare ad una sprovveduta che si dichiara povera come se fosse colpa mia che avevo tanto.Io per i diritti dei poveri e dei lavoratori ho sempre lottato.
ciao Anna, tornerai, torneremo, alla nostra vita, sicuramente segnati da quest'esperienza, ma torneremo e ti faccio una proposta, lancio una proposta. la resurrezione del Cinema Imperiale... è cosa difficilissima da fare, anche perchè chissà.. forse sarà pure crollato, prima del terremoto io mi informai, il cinema è vincolato e quindi nessuno potrà fare lo scempio perpetrato al Rex, ma i costi di gestione, l'affitto, e la messa a norma non ne permettevano la rinascita, ma questo dovresti saperlo... sarebbe meraviglioso restituire quel cinemino meraviglioso alla cittadinanza e troppo, troppo, troppo bello riavere la rassegna "Cinemaincontro" ..i film più belli della mia vita.. tutti lì, era fantastico... ma è un sogno praticamente irrealizzabile, non tanto per mancanza di volontà ma per impossibilità pratiche... troppo costoso rimetterlo su, ma visto che bisogna rimettere su tutta la città, perchè non pure quella sala?
ciao
eroderba
ERODERBA,
ti do una notizia meravigliosa: il Cinema Massimo, il mio cinema d'essai, riaprirà i battenti al più presto. Per l'Imperiale, (come dimenticare cinema incontro? non mancavo una proiezione) la vedo dura: via 3 Marie è disastrata. Ma è un'idea da valutare. Ad averci il danaro, qua non ci sta neanche per le nostre case....
la Anna di ieri è solo andata in vacanza.
La Anna di oggi è da stimare.
La Anna di domani sarà migliore di quella di ieri
Ih ih ih... Sono aquilana, da sempre. Terremotata, senza casa, senza nulla. Amo i miei monti e vi resto attaccata, se non proprio come una cozza, come.. un fossile. Sei snob, dai. Non è mica un reato. La mia vita è diversa dalla tua ma parallela, sotto tanti aspetti. Ora viviamo una condizione simile, affrontandola con vissuti diversi. Tutto qui. Vittoria
Vittoria, sei Aquilana?
Cazzo allora, mica vorremo litigare!!!!
Vieni qua, fatti abbracciare.....
Cara Anna,questo ci insegna (spero lo insegni soprattutto alla mia omonima Inzalia)che bisognerebbe conoscere i fatti prima di giudicare.
Io, per quello che ho letto (che sono fatti, immagino) mi sono trovata d'accordo con Vittoria nel definirti snob. Essere snob (e torna ancora una volta Vittoria) non è un reato e neanche una offesa. Che poi io ti abbia rotto gli zebedei ci può anche stare: ma hai un blog aperto a tutti e qualche commento che rompa gli zebedei puoi anche aspettartelo. Il blog non è un fan club.
Se vedi Vittoria abbracciala anche per me.
Con stima.
Paola quella che sta in Africa e si firma con i giri di parole.
L'Anna di prima c'è ancora. Sono sicura. Sarà solo un po' più forte per tutto quello che ha passato e tornerà presto a godersi la vita come solo lei sa fare.
Artemisia (la vecchia, mo' ogni tanto ne spunta qualcun'altra ;-))
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