sabato 6 giugno 2009

Cosa fare?

Si vota anche a L'Aquila. Nonostante tutto. E appare strano. Anche a me che ho sempre votato e che lo considero un dovere assoluto. Ma, quando si vive una vita così diversa, fuori da ogni schema logico, fuori da ogni immaginazione, una vita che ha delle priorità differenti da quelle della totalità dei cittadini europei, la visione delle cose cambia. Nettamente. E quando non sai nulla del tuo domani e ti senti in balìa di chi pretende di decidere per te, e devi pensare alla sopravvivenza minima ed impellente, ebbene, entrare in un seggio appare assurdo. Lo farò, non preoccupatevi. Lo farò domattina. E non so proprio a chi conferire il mio voto. Non ho seguìto. Non sono riuscita a fare nessun ragionamento, a giungere a nessuna conclusione. Sono certa, però, che anche voi siete spaesati. Non credo che abbiate ferree convinzioni di voto. Non vi chiedo, per questo, aiuto alcuno. Me la vedrò da sola domani, nel seggio improvvisato in una tenda, senza certificato elettorale, chè il mio sta sotto le macerie e al Comune non hanno tempo e mezzi per farmene uno nuovo.

35 commenti:

Davide ha detto...

Cara Anna, capisco che non abbia le idee chiare, non le ho nemmeno io, ma quantomeno cerca (cercate) di non votare coloro che vi stanno prendendo sonoramente per il fondoschiena. Specialmente in un frangente come il vostro.

www.dariopetrolati.it ha detto...

Anna,
io ho votato ieri sera
Il mio voto è solo di rabbia mi sento ancora offeso per me e per chi non ci arriva
gli altri son complici
vedo nero anna nero e mi fa non solo rabbia
constatare che abbiamo il più patetico rappresentante e metà di noi lo sceglie questo mi rifiuto capirlo
Ho votato con rabbia
ma qualcosa c'è nell'aria stando i risultati dei paesi che sino ad ora hanno fatto la spia
ho votato per una donna con le "palle" che è educata e sta dando inutilmente lezione al pecorone popolo bugiardo che si interessa e sbrodola pei quiz e la televisione tutta.
Abbiamo una casta fatta di ladri - ladretti che sa rubare male anche agli indifesi.
Anna a te auguri ,
gli altri dovrei conoscerli ma non mi fido.
tanto lo sai,
avanti anche da soli per i nostri ideali.
dario.

Anonimo ha detto...

eppure, anche per forza d'inerzia, ci evolveremo un giorno...
Un abbraccio
A.

paologia ha detto...

andrò a votare anch'io. cercherò tra le liste persone presentabili. voterò perchè l'italia possa fare bella figura in europa con persone degne. solo per questo voterò, nella speranza di diluire quanto più possibile il letame

Stefi ha detto...

Cara Anna,
ti ho pensata in questo frangente proprio ier sera mentre vedevo di sfuggita ad un TG le immagini dei vostri seggi sotto le tende... Che dire? Io ho votato ieri. Questa volta con un poco più di convinzione: Margherita Hack una delle mie preferenze!! E se non si supera lo sbarramento mi chiederai?? Beh, pazienza, una botta di gioventù l'ho avuta alle politiche dell'anno scorso, quindi tornare extraparlamentare anche alle europee non mi traumatizza di certo. ;-)))
Ti abbraccio

pia ha detto...

Teniamocelo stretto questo diritto e usiamolo, potrebbero venire tempi peggiori, anche se per voi il peggio è già arrivato.
Questa volta esco dal mucchio più grosso e cerco di spingere un pò in avanti quella sinistra che ancora ci prova ad essere tale.
Anche se sei "disinformata" non ho dubbi che tu sappia fare la scelta migliore.
Coraggio.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, buona domenica a te e famiglia.
Io e mio figlio siamo impegnati nel volontariato e veniamo spesso a L'Aquila: da oggi ci hanno richiamati.
E' vero, che stiamo attraversando tempi bui. Non tanto per il cantastorie (quello fa i suoi interessi, lo possiamo capire, non certamente giustificare), ma per l'accozzaglia che gli è intorno. Da voltastomaco..
Quand'è che gli italiani usciranno da questa allucinazione collettiva???
Esco e vado a votare, con un pensiero anche a te ed alle tante cose che abbiamo letto in questi due mesi.
Un abbraccio da Chieti.
Vale.

maryvaleriano ha detto...

Come donna, consapevole che ne abbiamo passate tante per ottenere il voto. Come citadina italiana non per nascita, ma per scelta. Come nativa di un paese dove i militari hanno governato per 30 anni. Amo questo dirito-dovere... Comunque, spaesatissima anch'io, due giorni fa, ho discusso apassionatamente col candidato di destra della mia frazione, che pure odiando gli extra comunitari, ha avuto la faccia tosta di chiedere il mio voto... Se prima ero indecisa ora lo sono di meno e più tardi andrò a votare, che il voto per me è sacro e la destra mi ha rotto i zebedei.

Sileno ha detto...

Hai tutta la mia solidarietà, speriamo che la fiammella che cerchiamo di tenere accesa, mentre intorno infuriano le bufere, riesca ad acquisire forza e gli incubi che ci perseguitano abbiano fine.
Un forte abbraccio e che il sole torni a risplendere presto su quelle terre martoriate.
Sileno

Future Jurist ha detto...

Cosa c’entra L’Aquila con l’Europa? Che posto ha nella sua storia? Oggi è giusto chiederselo. Anche se altre sembrano le nostre preoccupazioni. Ascoltiamo Alessandro Clementi. E’ uno dei più eminenti storici della nostra città. Eppure non da oggi se ne sente come esiliato. La sua fondazione – lui insiste – è stata un fatto straordinario, pressoché unico nel Medio Evo. Perché ha indicato un cambiamento di tendenza. Non più dalla città alla campagna, ma nella direzione opposta. Quella vincente. E oggi, dopo otto secoli, cosa fa L’Aquila? Manda ancora segnali in giro? E quali?

Giorgio Agamben è una delle poche voci italiane che trovano ascolto in Europa. Ritiene che, ovunque ormai, al centro della politica non sia più la città, ma il “campo”. Campo di internamento. Struttura simbolica dell’emergenza. Che si protrae in modo indefinito nel tempo. Ora, a ben guardare, i campi tutt’attorno a L’Aquila potrebbero rappresentare questa tendenza. Il suo trionfo tangibile e mentale. Ecco un’altra ragione per pensare bene alla manifestazione del 30 maggio. E per documentare, con meraviglia se volete, il primo segnale di un’inversione di marcia.

Future Jurist ha detto...

MANIFESTAZIONI DI VOTO A L'AQUILA
COMMENTI - I

2009-06-05 Via dalle tende in 1200
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/articolo/1646156?edizione=EdRegionale

2009-06-04 Le repliche dei sindaci alla manifestazione alla Villa Comunale per la “ricostruzione di L’Aquila come vogliono gli aquilani”
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.16457

2009-06-04 Abruzzo: come ti manipolo l'informazione
http://solleviamoci.wordpress.com/2009/06/04/abruzzo-come-ti-manipolo-linformazione/

2009-06-04 La manifestazione dei terremotati
http://marcobummi.wordpress.com/

2009-06-03 Cinquecento manifestano a L’Aquila contro il decreto
http://blog.rl1.it/?p=5685

2009-06-03 Movimento per L’Aquila – Strumentalizzazioni nefaste
http://www.mpl.it/?p=6193#more-6193
2009-06-03 La trasparenza negli appalti post-terremoto non esiste
http://abruzzo6aprile.blogspot.com/

2009-06-03 L'Aquila come passerella: La speculazione politica sulla tragedia d'Abruzzo
http://www.epicentrosolidale.org/?m=200906

2009-06-03 La manifestazione a L'Aquila
http://mammamsterdam.blogspot.com/2009/06/la-manifestazione-allaquila.html

2009-06-03 Manifestazione a L'Aquila. "Ridateci il centro storico"
/www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=4998:
terremoto-abruzzo-manifestazione-a-laquila-qridateci-il-centro-storicoq&catid=43:11-ottobre&Itemid=328

2009-06-03 Manifestazione a L'Aquila per chiedere modifiche al decreto terremoto
http://www.tuttiassunti.it/public/?p=9950

2009-06-03 Intervista a Stefania Pezzopane sulla manifestazione di oggi a L'Aquila sulla ricostruzione - Audio (14’)
http://www.radioradicale.it/scheda/280646/intervista-a-stefania-pezzopane-sulla-manifestazione-di-oggi-a-laquila-sulla-ricostruzione

2009-06-03 Pezzopane: “Riusciremo a cambiare il decreto”
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=18400&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=

Future Jurist ha detto...

MANIFESTAZIONI DI VOTO A L'AQUILA
COMMENTI - II

2009-06-03 Monta la rabbia nelle tende. Le parole non bastano più
http://bresciaincontriamoci.blogspot.com/2009/06/monta-la-rabbia-nelle-tende-le-parole.html

2009-06-02 Manifestazione per la ricostruzione
http://4.bp.blogspot.com/_QtMMv5oNN68/SiUCf4HJHaI/AAAAAAAAALU/gAfNlzql4xo/s1600-h/man3-6-09.jpg

2009-06-01 Terremoto L’Aquila. “Noi non dimentichiamo”. La protesta dei cittadini
http://ilcorsarorosso.wordpress.com/2009/06/01/terremoto-laquila-noi-non-dimentichiamo-la-protesta-dei-cittadini/

2009-05-30 = Italia = Abruzzo, L’Aquila prepara una manifestazione a Roma. “Il centro non verrà ricostruito come noi vogliamo”
http://www.roma-citta.it/roma/news_20250-.html

2009-05-30 L'Aquila, tensioni in città: gli sfollati vogliono tornare in centro
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/laquila-terremotati-proteste.shtml?
uuid=196a8b12-4cfd-11de-98a8-6fb2f9ff34b0&DocRulesView=Libero

2009-05-30 La bomba “Abruzzo” nel paese dove gli ordigni non esplodono
http://alessandrotauro.blogspot.com/2009/05/la-bomba-abruzzo-nel-paese-dove-gli.html

2009-05-29 Intervista a Maurizio Acerbo, responsabile dell'Abruzzo del Partito della Rifondazione Comunista (PRC), sullo stato dei lavori in Abruzzo dopo il terremoto e sul prossimo G8 all'Aquila - Audio (27’)
http://www.radioradicale.it/scheda/280410/intervista-a-maurizio-acerbo-sullo-stato-dei-lavori-in-abruzzo-dopo-il-terremoto-sul-prossimo-g8-allaquila

2009-05-28 Le Forze Armate a sostegno della Protezione Civile
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.16247

2009-05-27 Decreto Abruzzo: proteste dei sindaci aquilani, dopo il sì del Senato sulla conversione in legge
http://www.networkcomunale.org/ultime-notizie/387-decreto-abruzzo-le-proteste-dei-sindaci-aquilani-dopo-il-si-del-senato-sulla-conversione-in-legge.html

2009-05-27 Terremoto - L'Aquila. L'emergenza può attendere. Il Decreto slitta al 15 giugno
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=20911

2009-05-27 Terremoto - L'Aquila. Corte d'Appello: rischio prescrizione per 85% processi
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=20911&page=1

2009-05-24 Terremoto, Abruzzo "occupato"? Interventi legislativi Umbria e Abruzzo a confronto
http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/1259

Future Jurist ha detto...

MANIFESTAZIONI DI VOTO A L'AQUILA
GALLERIA


2009-06-04 Abruzzo: come ti manipolo l'informazione
http://solleviamoci.wordpress.com/2009/06/04/abruzzo-come-ti-manipolo-linformazione/

2009-06-04 L'Aquila, in piazza per chiedere modifiche a dl Abruzzo - Video (3')
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/06/03/LAquila_in_piazza_per_chiedere_modifiche_a_dl_Abruzzo.html

2009-06-03 L’Aquila, cinquecento in piazza contro il decreto per il terremoto - Fotogalleria
http://ilcentro.gelocal.it/multimedia/home/6235459/1/5

2009-06-03 Il popolo aquilano scende in piazza contro le fandonie del nano cerato –Video (1’30”)
http://rpmn.wordpress.com/2009/06/03/il-popolo-aquilano-scende-in-piazza-contro-le-fandonie-del-nano-cerato/

2009-06-01 La città è nostra - Fotogalleria
http://www.accademiabellearti.laquila.it/progetti/2009/06/la-citta-e-nostra.html

2009-05-31 L'Aquila, la protesta degli sfollati: “Rivogliamo le nostre case” – Video (1’30”)
http://ilcentro.gelocal.it/multimedia/home/6188114

2009-05-30 L'Aquila, la protesta dei residenti: “Riaprite il centro” – Galleria fotografica
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/protesta-centro-aquila/1.html

2009-05-30 La prima protesta dell'Aquila – Video (2’)
http://tv.repubblica.it/dossier/terremoto-in-abruzzo/la-prima-protesta-dell-aquila/33312?video

2009-05-30 Aquilani violano la “zona rossa” – Galleria fotografica
http://www.cgil.it/photoalbum/default.aspx?albumid=60

albe^_^ ha detto...

Spero di non uscirmene con lo 'spam elettorale', ma io posso dire di aver votato e con la coscienza a posto. Ho scelto qualcuno che avesse come obiettivo primario la legalità e la lotta al malaffare. Non sono andato al seggio con l'idea di votare il 'meno peggio'. Già questo mi dà soddisfazione ^^

L'astensione è un regalo alla maggioranza. Un voto alla maggioranza è un voto a chi ha riempito gli italiani di promesse e barzellette. Proprio gli abruzzesi, su questo, se magari non sanno chi votare, di sicuro dovrebbero sapere chi NON votare.

Ci sono diverse liste e parecchi candidati... Non credo che tra tutti quelli 'passabili' non ce ne sia manco uno meritevole...

silvano ha detto...

Vado a votare anch'io fra un paio d'ore. E' dura.
ciao.

Anonimo ha detto...

Io ho votato "De Magistris" e "Sonia Alfano".

E francamente mi sono sentito abbastanza speranzono. Se non altro nel vedere questi nomi affianco a quelli di Mastella, Emanuele Filiberto di Savoia, etc.

Se decidete di non votare, comunque, andate lo stesso al seggio e scarabocchiate la scheda in modo da renderla inutilizzabile. L'Italia e` uno strano paese, come tutti ben sappiamo.

Anonimo ha detto...

Cara Anna, il mio compagno,residente ancora a Chieti, ha preso il treno, si è fatto più di 5 ore di viaggio con tre cambi di stazione per venire a votare. Conterà poco, lo so, la maggioranza è col pifferaio (così dicono) ma è un voto in più dalla parte dell'Abruzzo. Non è sufficiente fare le donazioni: abbiamo il dovere di pensare bene chi votare.
Cari auguri
Paola

ImpasseSud ha detto...

Cara Anna, anche se mi manifesto tardi, lei ha tutta la mia solidarietà. Ho votato ieri, per dovere come lei, ma sopratutto per manifestare la mia indignazione di fronte allo scandaloso comportamento di chi ci governa.
Da Reggio Calabria (che aspetta il suo turno ricorrente da qui a 20 anni), seguo da vicino tutto quello che succede a L'Aquila e dintorni, tutto quello che si fa o ahimè non si fa o si fa male per permettervi di ricostruire lentamente le vs. vite, e ne riporto (per quanto possibile) i grandi tratti o i piccoli avvenimenti sul mio blog, per i francofoni. I blogger di L'Aquila sono particolarmente preziosi (assieme a ilcapoluogo.it) per avvicinarsi alla verità. E’ così che ho già parlato di Lei e che oggi ci riporto, per intero, questo suo articolo di ieri perché gli astensionisti francofoni delle elezioni europee riflettano di fronte agli sforzi che voi, Aquilani, fate per andare a votare nel caos delle vs. vite.
Auguro a Lei, alla Sua famiglia e a tutti gli sfollati tutto il coraggio necessario per affrontare le vs. terribile difficoltà, e continuo a seguire Miss Kappa, che grazie a Marina (inezie essenziali) seguivo già prima del 6 aprile.
Con affetto
ImpasseSud

Artemisia ha detto...

Ciao, Anna! Capisco che tu abbia ben altre preoccupazioni.
Difficile comunque avere "ferre convinzioni" in questo periodo sciagurato.
Buona fortuna.
Un abbraccio

Bonifacio ha detto...

Ciao, Anna...
io andrò a votare Sonia Alfano e Carlo Vulpio nella lista Idv, pur con mille riserve per il partito di Di Pietro, ma sono persone indipendenti e libere, belle persone, che ho avuto la fortuna di conoscere...
Baci
Bonifacio

albe^_^ ha detto...

Eh Bonifacio... Un po' tutti i partiti possiedono delle riserve, chi più chi meno. Si va dalle pagliuzze alle travi. Il discorso è: siamo capaci di valutare pagliuzze e travi? Siamo capaci di stabilire quali siano i temi più importanti, e capire chi li stia portando avanti?

Penso siano queste, in definitiva, le ragioni per orientare in modo sensato il proprio voto. Astenersi è fare un regalo a questa maggioranza e più in generale alla Casta...

auryn ha detto...

OT?
"Il governo conferma: niente mezzi e niente soldi per i Vigili del Fuoco"

Niente soldi per i Vigili del Fuoco, né per gli automezzi e le attrezzature, né per la riqualificazione delle carriere.
E’ quanto è emerso dall’incontro che si è svolto ieri fra il Sottosegretario agli Interni, On. Nitto Francesco Palma, e la RdB-CUB Pubblico Impiego Vigili del Fuoco.
L’amara conferma segue la conversione in legge del decreto “emergenza Abruzzo” (28 aprile 2009, n. 39), da cui sono stati ritirati gli emendamenti presentati dallo stesso governo che prevedevano risorse per il Corpo dei VV.F.
“Il Sottosegretario ha confermato tutte le nostre preoccupazioni”, riferisce Antonio Jiritano, della Direzione nazionale RdB-CUB P.I.
“Dovremmo accontentarci di mezzi di soccorso a pezzi, che spesso non superano i 40 Km orari, di un organico insufficiente e sotto gli staondard europei, di continuare ad essere allertati via fax per la gestione delle emergenze.
Per non parlare di un Contratto di lavoro che non si può rinnovare, perché il governo non ha soldi; di stipendi che definire esigui è un eufemismo; di nessuna certezza sulla assunzione dei precari; di indennità di missione, promesse durante le prime giornate del sisma, ora sparite dall’agenda del governo.
Intanto – aggiunge Jiritano - siamo militarizzati a tal punto che non si riesce nemmeno ad aprire un tavolo negoziale dove discutere dell’organizzazione del soccorso nel paese”.

5 giugno 2009

http://www.contropiano.org/Documenti/2009/Giugno09/05-06-09ItaliaVigiliFuoco.htm

Paolè ha detto...

per la prima volta io sono arrivata davanti al seggio con il vuoto assoluto!
ho scelto lì , ho scelto il meno peggio o meglio la persoan che ancora ad oggi mi sembra la più onesta , cazzuta , coerente e realista.
speriamo bene......
ciao Anna. spero che anche tu abbia trovato qualcuno in cui credere a cui affidare il tuo prezioso voto (perchè il nostro voto E' prezioso!)

Anonimo ha detto...

Ai simpatizzanti Berlusconi ha annunciato che il piano di "new-town" destinato alle giovani coppie partirà dopo l'estate. «C’è un programma di new-town da fare vicino ad ogni capoluogo di provincia delle città - ha detto Berlusconi uscendo dalla scuola - in base al numero delle richieste soprattutto dei giovani che non riescono a sposarsi perchP non hanno la prima casa. Ci sto lavorando da diversi mesi e penso che adesso siamo pronti a farlo. In settembre dovremo tradurlo in realtà».
voi siete ovviamente in prima linea, ma come si può leggere nessuno ne è o ne sarà immune e non solo da 'sio disgraziato, ma da un esercito di affaristi piccoli e grandi che con il cemento si vogliono arricchire o magari come succede nei comuni più piccoll spartirsi qualche decina di migliaia di euro provocando danni incalcolabili..sinceramente spero nella rivoluzione culturale che deve venire fuori dall'aquila, da vicenza, da genova, da taranto, da napoli, da milano, dal piemonte....ma quante ne devono combinare prima di essere spazzati via?
roberto

Anonimo ha detto...

21:43 All'Aquila affluenza al 31,67% alle 19, dimezzata rispetto al 2004
Si è dimezzato rispetto al 2004 il dato dell'affluenza elettorale all'Aquila: nel capoluogo abruzzese distrutto dal terremoto solo il 31,67 per cento (il dato è delle ore 19) degli sfollati si è recato ai seggi - allestiti nelle tende della protezione civile - per le elezioni europee. Cinque anni fa l'affluenza era stata del 60,77 per cento.

più segnale di questo.....

Anonimo ha detto...

Ascoltando i risultati mi sento di dare un ottimo comsiglio a chi ha perso il lavoro o vuole iniziare una nuova attività: mettetevi a vendere anelli (quelli che vanno al naso!). Farete affari d'oro.
Va

www.dariopetrolati.it ha detto...

anna,
pare non si abbia capito troppo
stiamo tornando ai secoli bui
prima del medioevo

Temo che il Rinascimento non passi più di quà

L'italia cambia nome e molto hanno desiderio di ubbidire

A te auguri anche se è parola vuota e stupida

Scegli un pensiero e mettilo in tasca
attenta ai ladri
Ciao
dario

dario ha detto...

Be', il succo e' lo stesso di sempre: la sinistra non merita il tuo voto, ma la destra merita un voto contro.

Anonimo ha detto...

Cara Anna, oggi mi vergogno un po' dei tuoi concittadini.
Io sono tornata a votare per fare il mio, ma quelli che non sono andati hanno regalato una vittoria schiacciante a chi li terrà in tenda fino al 2011. O lucrerà di nuovo, come già sta facendo con gli appalti, sulle case.
Mi vergogno un po', mi vergogno molto, di tutti i cittadini de L'Aquila. E' chiaro che neanche le tragedie servono ad aprire gli occhi.
Un bacio

Future Jurist ha detto...

No, caro Anonimo, la vergogna, molta o poca, è un sentimento dell'al di qua, ma a L'Aquila del tutto fuori luogo. Lasciamola a Josef K.:
"Una mattina, senza che avesse commesso nulla di male, vennero a arrestarlo... 'Come un cane!'. E gli parve che la vergogna gli dovesse sopravvivere".
Ti pare?

Anonimo ha detto...

No, Future Jurist, non mi pare.
Nessuno si è ripreso dal terremoto, ma chi non si è ripreso è anche chi ha avuto la forza di andare a votare per mafiosi, imbonitori e futuri fautori del proprio destino.
Il loro, non quello di qualcun altro.
E sapendo che la furbizia, l'imbroglio e il qualunquismo sono onnipresenti e onnivotanti, era necessaria una opposizione. C'è stato un crollo TOTALE di ogni forza politica contrapposta, e questo non è un momento in cui tirarsi fuori dalle beghe dicendo che si è stanchi e non si crede in nulla.
Alle prime elezioni popolari un popolo di morti di fame, malati di aids e senza sogni se non quello di trovare dell'acqua, è andato a votare. Non credo stessero peggio di quelli de L'Aquila o del mio paese, nè di un sopravvissuto ad un campo di sterminio che trova la forza di raccontare e fare la storia prendendo mostrando le stimmate sulla propria pelle.
Non si può più dire 'ai tempi del nazismo non sapevo di vivere ai tempi del nazismo'.
E' l'ora di una rivoluzione consapevole, non di una cieca sottomissione. Questa si chiama dignità. Il silenzio di ieri e di sabato io la chiamo cieca disperazione in attesa della prossima mano che ci porge il pane.
Il mio rimprovero non può essere ad Anna, che lotta con noi.
Ma è rivolto a tutti gli uomini e le donne che si sono lasciati andare.

sassicaia molotov ha detto...

In ogni caso comincia a costruire l'Anna di domani. Che immagino sarà la migliore che hai visto.

@Marco: Ovviamente i compagni devono essere tutti in affitto, con le birkenstock ai piedi, mangiare spaghetti aio & oio e bere tavernello. Quando hai finito tira lo sciacquone.

Future Jurist ha detto...

Caro Anonimo, ritengo sbagliato vergognarsi dei cittadini piuttosto che della furbizia e dell’imbroglio che allignano alla grande anche nelle forze contrapposte, di opposizione. Anche al loro interno prevalgono i futuri fautori del proprio destino. E anche questi non credono in nulla se non nella sottomissione degli adepti. E’ di tutto ciò che non smetto di vergognarmi. Tantissimi invece si sono stancati di farlo e preferiscono optare per altri sentimenti e interessi o lasciarsi andare. E' un comportamento che non condivido. Ma li capisco.

Anonimo ha detto...

Caro Future Jurist, la risposta al tuo commento l'ha dato Anna nel suo ultimo post.
Vivi da dentro le tragedie e ti accorgerai che la voglia di gestire la propria vita, se non si è anime senza coraggio, parte anche da 'piccolezze' come il voto.
Dell'atarassia non si fa nulla in questa vita, c'è tempo per riposarsi e stare stesi dopo morti, prima no.
Siamo uomini o caporali? Spero tu l'abbia capita, questa battuta leggendaria, se non prima, adesso.
Tanti saluti.
Sara

Future Jurist ha detto...

Carissima Sara, anche senza vivere da dentro la tragedia, posso essere d'accordo con te. Il mio dissenso verteva sul nostro "vergognarci", che sta diventando una specie di abitudine linguistica, un comune modo di dire. I sentimenti di vera vergogna, così necessari quando sono necessari, ne escono indeboliti. Ci dimostriamo sempre più incapaci di esprimerli nei confonti dei generali che ci mandano al macello. Ma sono loro stessi che fanno di tutto per distogliere da sé la nostra rabbia, le nostre frustrazioni. Per rovesciarle sui caporali "disertori", che diventano i responsabili di tutte le loro sconfitte. Ciao.