martedì 12 maggio 2009

Noi, terremotati

Prendo spunto dalle pertinentissime domande che Alessandro MT mi ha rivolto nel commento al precedente post per aggiornarvi sulla condizione di noi terremotati aquilani. Mi ero persa nel dolore per la mia città distrutta e tralasciavo di informarvi su quanto il Governo sta facendo per noi. Gli sfollati di L'Aquila e comuni e frazioni interessati dal terremoto sono circa 65.000. I dati ufficiali parlano di più 35.000 allocati nelle tendopoli. Le rimanenti persone si dividono fra quelli alloggiati presso le strutture ricettive della costa, dei quali non esistono dati annunciati,che sono per la maggior parte impiegati statali, insegnanti e rappresentanti della borghesia locale, e coloro che hanno provveduto personalmente alla propria sistemazione. Nelle tendopoli, dove sono collocate nella maggior parte persone anziane e stranieri, la situazione è drammatica. E questo a poco più di un mese dall'evento. Bertolaso ha detto chiaramente che non sono previsti alloggi alternativi fino ad ottobre inoltrato, quando i moduli abitativi non provvisori saranno approntati nelle aeree ritenute antisismiche,che a tutt'oggi non sono state ancora espropriate. Le tende sono caldissime durante il giorno, si raggiungono anche i 40 gradi, e fredde durante la notte. Le condizioni igieniche sono precarissime. Il cattivo odore è insostenibile. Sono in atto epidemie di dissenteria e brochiti e polmoniti. Mosche, zecche e ratti sono in attesa di disinfestazione. Di container o case in legno fornite dallo Stato non se ne parla. In pratica, non esistono. In città, dopo pochi giorni dal sisma distruttivo, sono apparse numerose case in legno, poste in mostra da ditte locali e non, per essere vendute. Molti le stanno acquistando. Ma questo può farlo unicamente chi dispone di un terreno dove allocarle. E, ovviamente, del danaro per acquistarle. Non mi risulta che nel comune di L'Aquila esistano zone messe a disposizione dal'amministrazione a tale scopo . A tutto ciò va aggiunta la situazione disperata di quanti, commercianti ed artigiani e liberi professionisti, hanno perso il lavoro. Tra questi mi colloco anche io. I famosi 800 euro mensili ,tanto sbandierati dai politici venuti in passerella elettorale, non trovano riscontro alcuno in decreti reali. Chi non usufruisce delle tendopoli o degli alloggi sulla costa può inoltrare domanda al Comune per avere un risarcimento pari a 100 euro al mese, 200 per gli ultrasessantacinquenni. L'impiegata del comune, alla quale ho consegnato la mia domanda redatta su un foglio di carta volante, ché l'amministrazione non dispone di computer, mi ha detto che non si parlerà di avere tale indennizzo prima di settembre, viste le condizioni nelle quali versa la macchina burocratica comunale. Le case agibili, per le quali però il Sindaco non ha ancora fornito decreto di rientro, sono quasi il 50 per cento di quelle relazionate. Il 50 per cento di quelle che non si trovano in zona rossa. La zona rossa rappresenta, aldilà del bel nome evocativo, i centri storici di L'Aquila, Onna, Paganica,San Gregorio e Tempera che sono totalmente inagibili. Gli abitanti di queste zone sono oltre 16.000. Me compresa. I moduli abitativi annunciati da Bertolaso non potranno ospitare più di 13.000 persone. Appare chiaro, innanzitutto, che gli sfollati assistiti nelle tendopoli non possono trascorrere l'estate e parte dell'autunno in condizioni tanto precarie. E appare altrettanto chiaro che i nuovi disoccupati senza più beni al sole non possono sopravvivere privi di introiti di alcun genere. Quando arriverà l'inverno, coloro che saranno senza casa moriranno di freddo. Qui si scende anche a 15 gradi sotto lo zero. Questa la nostra situazione. Unica soddisfazione è stata, domenica, giorno della festa della mamma, la presenza delle deputate Gabriella Carlucci, Alessandra Mussolini e Paola Pelino, giunte sin qui a portare la loro solidarietà morale. La chicca è stata Maria Grazia Cucinotta che si pavoneggiava davanti ai riflettori,prima e dopo aver coperto l'abbondante scollatura con una maglietta bianca inneggiante alle mamme aquilane. Non è poco. Mica pizza e fichi.

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Anna,
ti leggo sempre e ti sono vicina con il pensiero e con il cuore.
Purtroppo il degrado dell'Italia e` conosciuto bene all'estero. Si sa che il Paese ha un parlamento pieno di mafiosi e criminali e che e` governato da un presdc da burletta, che pensa solo a dire cavolate ed a fare i suoi interessi.
Cosa ci si puo` aspettare da questa gente? Le solite fanfaronate gridate a scopo elettorale e basta.
Se non si svegliera` il popolo, per la ricostruzione in Abruzzo la vedo nera nera.
Mi sai dire che fine hanno fatto le 3 case messe a disposizione dal quel buffone? Chi ci e` andato a vivere in quelle case di lusso?
Fatti forza, Anna, vedrai che con il tuo coraggio riuscirai a superare dignitosamente questo capitolo cosi` drammatico della tua vita e della tua citta`.
Ma si sveglieranno mai piu` gli italiani da questa ipnosi mediatica?
Un forte abbraccio dalla lontana Australia.
Roberta da Sydney

Lucien ha detto...

Ma non doveva essere un divertente weekend di campeggio?
Ottimo post. Saranno contenti ora i commentatori polemici che pretendevano da te notizie ed informazioni, manco fossero i tuoi editori.
Ciao Anna, "te bota" diremmo dalla nostre parti in romagnolo (tieni duro).

Mordecai ha detto...

Volevo venire a scavare e non me l'hanno permesso, volevo venire a dare una mano nelle mense ma non me l'hanno permesso, volevo portare vestiti ai centri di raccolta Caritas ma mi hanno detto che non servivano. Dopo ho visto due "volontari" litigarsi un giaccone D&G, altri, sempre volontari, che entravano a far "spesa" di alimentari nei magazzini.Gli ho chiesto "cosa state facendo? non vi vergognate?" e mi hanno risposto che agli Aquilani non serviva tutta quella roba, soprattutto il cibo.
E ho visto gente che partecipava a collette alimentari ma invece di portare alimenti sani, puliti, portavano cibi scaduti affiancati da frasi tipo "quando uno ha fame mangia anche la merda".
Scusate il linguaggio.
Ho sentito gente dire che non dovete lamentarvi perchè non è una tragedia vivere in tenda e prendere malattie. Altri che dicono che voi Aquilani siete un popolo di viziati che non meritate niente. Ho conosciuto gente che è stata segnalata perchè entrata nelle zone rosse a "curiosare", gente che ha un "pass" per entrare ma invece di sfruttare quel permesso per dare una mano se ne va a spasso a fare foto o video.
E registi e fotografi che sfruttano la tragedia per ampliare il loro curriculum. E' solo una piccola parte del grande show del terremoto. E voi siete numeri, soltanto numeri.Statistiche.
E conosco gente che possiede attrezzature in grado di velocizzare la ricostruzione.
Ma a loro non interessa niente, perchè sono gli stessi che dicono che solo i viziati pretendono un cambio giornaliero di mutande...ignorando le malattie.
Questa è una piccola parte della nostra Italia, del nostro Abruzzo.
E poi c'è quella signora di Chieti che dice che a causare il terremoto è stata la P2.
Ed io mi ritrovo qui, impotente, a guardare questo grande spettacolo.
A piu di un mese dalla tragedia ancora non riesco a capire di che razza di gente è fatto il nostro paese, la nostra jungla.
E nella jungla il piu forte sopravvive.
Il G8 è la prova.
Posso dirvi solo "buona fortuna" perchè di piu non posso fare...non ho il "permesso" per fare altro.

silvio di giorgio ha detto...

non so che dire, veramente...ti mando solo un abbraccio.tieni duro..

Anna ha detto...

Non abbiamo bisogno di abiti, tutti abbiamo avuto l'opportunità di recuperarne un po' dei nostri. Non inviatene più. La biancheria intima è basilare nei campi, anche di quella usa e getta. Ci sono delle lavatrici, ma sono pochissime rispetto al numero degli ospiti.Il cibo c'è, anche se pessimo. Ma noi siamo viziati, vero.Mi domando perchè la protezione civile non dia l'opportunità ai terremotati che vorrebbero farlo di cucinare. Almeno si sentirebbero utili.Le nostre donne sarebbero felicissime di farlo. Io per prima. E lo faremmo molto meglio. Occorrono sedie da dentista e dentisti. Qualcuna c'è, ma sono totalmente insufficienti. Chi ha mal di denti e non può spostarsi non sa cosa fare. Ho visto Marco, dentista volontario fuori dai circuiti sitituzionali, venuto da Milano, estrarre un dente a mani nude, su una panchina di legno, ad una signora che stava soffrendo tantissimo.L'anestesia l'ha fatta con un ago da iniezioni intramuscolo. All'aperto.La signora, per riconoscenza, ci ha invitato tutti per un'arrostata nella sua baracca.
Noi abbiamo bisogno di alloggi dignitosi. Subito.
LA TESTIMONIANZA DELL'ANONIMO, CHE INVITO A QUALIFICARSI, è STATA PREZIOSA.

Stefano Pertosa ha detto...

Anna, mi permetto di darti del tu anche se le uniche cose che conosco di te le ho apprese da questo blog. I primi giorni, mentre tutti parlavano di ricostruzione, di metodi di prevenzione e simili tu hai parlato di morti. Io ho creduto alle tue parole perchè mi sono detto che una persona nelle tue condizioni non avrebbe avuto motivo di mentire. E lo penso ancora, però non ho letto una tua errata corrige, o qualcosa che inducesse a pensare che le parole che avevi scritto erano frutto forse di fonti imprecise. Le parole erano queste in 2 diversi post: Vi dico solo una cosa: Onna conta all'incirca 600 abitanti e danno 48 morti (più o meno) L'Aquila ha 42.000 abitanti e vi dicono che i morti sono, compresi quelli di Onna, poco più di 200. A voi le conclusioni. I morti sono quasi mille. Così è. Cercano di coprire, fin quando è possibile, l'atrocità di quanto commesso." Grazie comunque per quello che condividi con la Rete.

Stefano Pertosa ha detto...

Le parole del secondo post sono state tagliate: "Ieri al campo ho parlato con un giovane uomo della Protezione Civile. Un Aquilano di un paesino che mi indicava vagamente con la mano. Alle spalle del campo Monticchio1. A me che gli chiedevo se i morti fossero davvero mille ha risposto "non ancora" e io "quanti?" "TANTI" "perchè non ne parlano i media?" "i media danno solo il numero delle persone identificate, e poi ce ne sono ancora tantissimi sotto le macerie".

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Brava Anna.E se questa non è informazione....

Anna ha detto...

@Stefano Pertosa,
sono ancora fermamente convinta che, sfortunatamente, il numero dei morti sia superiore e di molto a quelli annunciati. E sono altresì certa che tanti clandestini fossero ospitati illegalmente. Quale fine abbiano fatto non lo so.Se siano ancora sotto le macerie inesplorate, oppure nelle celle frigorifere della scuola di finanza, in attesa di identificazione.Purtroppo, nei giorni a ridosso della catastrofe, non potevo sapere che ci avrebbero blindati e resi inattivi.Non ci è concesso pensare. A noi non è concesso neanche avvicinarci alle macerie. So che è concesso a giornalisti, fotografi e curiosi di fuori, più o meno introdotti presso l'amico dell'amico. Proprio ieri ho scoperto su internet che un pilota Alitalia di Milano ha avuto l'opportinità di entrare e visitare tutto il centro devastato e prendere tutte le foto che voleva. A me non è dato neanche di guardarla da lontano la mia città.
Sarò stata impulsiva nel diffondere una notizia che circolava fra di noi solo in via ufficiosa, ma non me ne pento. Spero, comunque, che il tempo mi dia torto. Ma i clandestini sono solo carne da macello. E i fatti di questi giorni lo dimostrano ampiamente.

Stefano Pertosa ha detto...

Grazie mille per la tua risposta chiara ed esauriente, ti auguro di cuore che possa finire al più presto la condizione che vi rende stranieri a casa vostra.

Con stima.

Stefano Pertosa

Future Jurist ha detto...

È fondamentale che tutti sappiano in quanta “mota” viene mantenuta L’Aquila e tutto il “cratere”. Ma come cominciare a uscirne? Attorno a chi, a che cosa raccogliersi? Vedo mille tentativi sparsi, che sembrano andare ognuno per conto suo. Gli studenti universitari mi sembrano i più intraprendenti. Si sa che in Italia è l’unico gruppo sociale di un certo rilievo nel quale Berlusconi è in minoranza. E infatti lui aspetta solo che alle falde del Gran Sasso si sciolga come neve al sole.

Ritengo che le tessere del puzzle, al pari di frammenti di affreschi crollati, non debbano andare disperse. Anzi, mi piacerebbe che venissero maternamente accudite. Il tempo è scarsissimo. Eppure continuo in questo lavoro modesto e per me difficile. Spero che in qualche modo sia utile. Lo metto a disposizione qui sotto, come sempre in ordine cronologico.
Giovanni

“RIVENDICAZIONI, ABBOZZI DI MOVIMENTI”

2009-05-11 L’Aquila – Università, “spezzatino” di studenti
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=17632&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=

2009-05-09 Aquilani sfollati: nasce Comitato “Un nuovo respiro per L’Aquila”
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.15652

2009-05-09 Documento per lo spostamento dell’università sulla costa
http://www.univaq.net/interactive/forum/fo_leggi.asp?cod3=771

2009-05-09 La ricostruzione tra favola e giallo. La finzione della Tv e la realtà della sofferenza
http://farefuturo.myblog.it/

2009-05-08 Un patto tra i sindaci del cratere. "Ecco i sette punti da cambiare"
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/sisma-aquila-10/patto-sindaci/patto-sindaci.html

2009-05-08 Terremoto Abruzzo - Non ci sono le case, mancano i soldi: solo promesse di cartapesta
http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/terremoto-abruzzo-ricostruzione-non-ci-sono-le-case-mancano-i-soldi-promesse-basate-sulla-cartapesta-20844/

2009-05-08 Medico volontario da un mese senza stipendio
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=17546&sez=HOME_INITALIA&npl=N&desc_sez=

2009-05-08 Le proteste degli studenti dell’Università dell’Aquila: ascoltateli, altrimenti se ne andranno!
http://abruzzosvegliati.blogspot.com/2009/05/le-protste-degli-studenti.html

2009-05-08 L’Unione Degli Universitari chiede a gran voce il ritorno della didattica a L’Aquila
http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=1720

2009-05-08 L’Unione Degli Universitari: il Senato accademico discrimina gli studenti nelle tendopoli e quelli fuori regione
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.15609

2009-05-08 Cordialità negata. La dura vita nelle tendopoli
http://www.abruzzo-turismo.it/blog/notizie/cordialita-negata-la-dura-vita-nelle-tendopoli-1039/

2009-05-08 “Vogliamo controllare tutto…”
http://www.unita.it/news/84527/vogliamo_controllare_tutto

2009-05-07 Studenti aquilani: “No alla diaspora”
http://www.corriereuniv.it/2009/05/studenti-aquilani-no-alla-diaspora/

2009-05-07 L’Aquila - Lettera aperta ai docenti universitari e rettorato
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.15582

2009-05-07 “Moti di terre, moti delle anime”. L’Aquila, lo spazio del ricordo
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.14757

2009-05-07 Report assemblea del 3 maggio contro il G8
http://www.site.it/le_testate/site.it%20SOLLEVATIABRUZZO/sollevati%20abruzzo%202009-4.pdf

2009-05-06 Terremoto L'Aquila - Tante adesioni per la Giornata del fuorisede
http://www.campus.it/blog/tag/casa-dello-studente-di-aquila/

2009-05-06 Abruzzo Operazione Trasparenza
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.15524
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/TRASPARENZA_1.htm

2009-05-06 L’Aquila – Università, no ai trasferimenti
http://blog.rl1.it/?p=4842

2009-05-06 Il decreto “Abruzzo” in parole povere
http://www.avezzanoblog.com/2009/05/06/il-decreto-abruzzo-in-parole-povere/

2009-05-06 Terremoto in Abruzzo - Decreto: il malcontento si organizza
http://www.noidonne.org/articolo.php?ID=02555

2009-05-05 Assemblea aquilana e abruzzese contro il G8 - 3 maggio 2009
http://www.3e32.com/main/2009/05/05/assemblea-aquilana-e-abruzzese-contro-il-g8-3-maggio-2009/

2009-05-05 Castel d’Ieri: terremoto – Video
http://abruzzosvegliati.blogspot.com/2009/05/castel-di-ieri-terremoto.html

2009-05-04 Il decreto Abruzzo alimenta la rabbia
http://viottoli.blogspot.com/2009/05/il-decreto-abruzzo-alimenta-la-rabbia.html

2009-05-03 L’Aquila – Assemblea contro G8
http://www.uonna.it/aquila-contro-g8.htm

2009-05-03 Il grande inganno del dopo terremoto
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=56831&sez=HOME_MAIL

2009-05-01 Terremoto, studenti universitari: costituito all'Aquila "Comitato accertamento verità morti"
http://www.leggimi.eu/cronaca-/terremoto-studenti-universitari-costituito-all-aquila-comitato-accertamento-verita-m.html

2009-04-30 Se la scuola della Guardia di Finanza dell'Aquila può ospitare il G8, perché non può ospitare l'Università?
http://mauropettinaro.wordpress.com/

2009-04-28 Terremoto: UDU, ospitare Università in scuola GdF dell'Aquila
http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=14848&Itemid=104
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/109531

2009-04-25 Terremoto in Abruzzo: i giochi sono fatti
http://www.agoravox.it/Terremoto-in-Abruzzo-i-giochi-sono.html

2009-04-24 Il Mio e il nostro terremoto
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.15449

2009-04-23 Ma in tutto questo caos noi studenti stiamo zitti?
http://www.facebook.com/topic.php?uid=30430209959&topic=14580

2009-04-11 Bagno Grande: il sisma nel paese degli immigrati
http://lucamuzi.blogspot.com/2009/04/bagno-grande-il-sisma-nel-paese-degli.html

2009-04-09 Terremoto in Abruzzo: dove finisce lo Stato e dove inizia il volontariato
http://lombardia.indymedia.org/node/16165

2009-03-31 Verbale della Commissione Grandi Rischi, L’Aquila, 31 marzo 2009
http://speciali.espresso.repubblica.it//pdf/terremoto/verbale.pdf

luposelvatico ha detto...

Grazie, Anna, per questo aggiornamento, anche se è raggelante e disperante. Giammai avrei creduto che sugli 800 euro al mese avessero avuto il coraggio di raccontare le solite menzogne. Si, questa assurda sfida del passaggio diretto dalle tende alle case senza passaggi intermedi, fatta sulla vostra pelle, preoccupa molto.
Così come preoccupa il fatto che chiunque racconta una verità diversa da quella ufficiale non abbia più voce nè visibilità, non abbia nemmeno più il diritto di esistere.
L'unica cosa che possiamo fare è leggervi e farvi leggere. E sperare di spezzare insieme il pesante sarcofago della menzogna.

zefirina ha detto...

ti leggo e spesso non ho cuore di commentare, le parole sembrano vuote, le mie intendo

Sere ha detto...

cara anna,
ti leggo dal famoso giorno del post incriminato sui 1000 morti ma finora non avevo mai commentato...
sono un'italiana all'estero... sono un'amica "virtuale" di paola di roma...
quello che scrivi è preziosissimo per me, ormai credo che i blog siano l'unica fonte di informazione non manipolata che ci resta.
E' scandaloso tutto questo, è scandaloso quello che stanno facendo alla nostra italia. Io non credo che ci tornerò, se ne avrò la possibilità. Mi fa schifo il modo in cui si siamo ridotti, e mi fa pena la nostra incapacità di farci sentire, di darci una mossa, di mobilitarci. Io non so quanto in basso dobbiamo ancora precipitare perché si scateni un movimento vero di opposizione a questo schifo, a queste menzogne.
Non ho mai creduto neanche per un attimo che vi dessero 800 euro al mese, non ho mai creduto che si dessero da fare per voi, purtroppo. non capisco però che ha nella testa, la gente che per un attimo ha creduto a queste menzogne...
Io non so come aiutarvi, sento una pena, uno sgomento forte salire dentro...e mi sento piccola e impotente. Cercherò di diffondere queste notizie e il tuo blog il più possibile, se me lo consenti!
sono contenta che almeno adesso tu abbia un letto!
un abbraccio forte
sere

paola ha detto...

Cara Anna, dalla tua valitazione si direbbe che almeno 3000 persone in autunno saranno clochard (se non di più). "Gli abitanti di queste zone sono oltre 16.000. Me compresa. I moduli abitativi annunciati da Bertolaso non potranno ospitare più di 13.000 persone." Cosa spera il governo, che la calura estiva dia una mazzata a questo numero di modo che per le casette sopravvivano giusto giusto 13000 persone?
E comunque hanno anche detto che non prima di settembre/ottobre le consegneranno. Che se siamo ottimisti potrebbe essere novembre. Intanto già ad agosto mi risulta che torni il freddo, almeno di notte. Parecchio.

Chissà se per allora verranno ancora a trovarvi queste simpatiche figure in rappresentanza dello Stato...tu che dici?

Ti abbraccio forte.

Le Favà ha detto...

Già in televisione ormai non s parla quasi più di voi.
era più importante il matrimonio di Berlusconi....ma che schifo.

stefy61 ha detto...

Oltre al problema, non indifferente, delle temperaturate e del meteo c'è il problema, ancor più grave, delle condizioni igienico-sanitarie. Gli Aquilani dovrebbero vivere per oltre 6 mesi in campi improvvisati per la prima emergenza? Vanno benone per pochi giorni, si può sopportare per qualche settimana ma, già un mese è oltre le umane possibilità e credo che SEI mesi sia ASSOLUTAMENTE DISUMANO. Senza contare poi l'aspetto psicologico di una promisquità forzata con persone al di fuori del proprio nucleo familiare, persone che sono già scioccate dall'aver perso i punti di riferimento, le radici ed in molti casi propri cari.
Inoltre costretti a subire una inattività forzata ....
I lager nazisti erano campi-scuola!

Coraggio Anna e un caro abbraccio a tutti gli abruzzesi
Stefy61

Anonimo ha detto...

Ciao Anna,
parlando con un volontario che ha lavorato ad un campo di cui, scusami, non ricordo il nome (diceva che era in un campeggio, di quelli veri) mi ha detto che la cucina era inizialmente gestita da loro ma poi, vista la cattiva qualità hanno coinvolto le cuoche Aquilane presenti nel campo e il sapore è tornato nei piatti. E che c'era un bel gruppo di giovani studenti Aquilani che si sono messi volontariamente a disposizione per servizi vari, come pulizia del campo, smaltimento rifiuti, pulizia dei bagni, ecc. Insomma, un'autogestione sembra possibile ma dipende dall'ente che gestisce il campo. Un pò come diceva Future Jurist qualche gg fa, c'è chi lavora per i capi e chi per la gente. E anche sul tema sicurezza e restrizioni varie mi ha detto che lì dentro non era vietato fare foto e che il discorso delle schede era per sapere quante persone c'erano, una specie di anagrafe. Certo che ogni "campeggio" può essere una realtà a sè. Chissà, se riusciste ad individuare un portavoce in ogni campo e rimanere in "rete" con il telefono, internet, potreste scambiarvi informazioni e rimanere uniti. Scusami se ho detto una bischerata, mi è venuta così. Io arrivo venerdi e starò con occhi e orecchie ben aperti ;)
Riccardo

rebelde ha detto...

Cara anna, purtroppo da tempo riesco a collegarmi alla rete a singhiozzo e quindi recupero tutte le tue testimonianze e gli stati d' animo che documenti ed esprimi, in ritardo e fuori tempo, anche se in certe situazioni credo che il tempo trascorra in maniera differente dal "nostro" tempo e allora, quando posso mi permetto di continuare a contribuire alla discussione e alle riflessioni, certamente dilungandomi più del dovuto e mettendo alla prova la pazienza di chi legge.
Una cosa che mi ha colpito seguendo l' informazione ufficiale di regime è che a L' Aquila e nella sua provincia colpita dalla tragedia non esiste un migrante "clandestino" oppure se esiste certamente vive in case modernissime costruite con tutti i canoni antisismici perchè a quanto pare non ne è stato (fortunatamente) ritrovato uno sotto le macerie o per lo meno ferito. Questo mi lascia titubante sull' ufficialità del numero delle vittime. Io sbaglierò ma penso che L' Aquila, come tutta la provincia italiana abbia il suo imponente numero di migranti "clandestini" che al Nord alimentano la forza lavoro dell' edilizia e di parte della piccola industria e dell' artigianato, al Sud principalmente l' agricoltura stagionale e non credo (anche perchè so che non è così) che il centro Italia "sia immune da questa piaga che mortifica il vivere civile degli italiani e ne mina le basi della sicurezza". Scusate se ho romanzato il pensiero di Maroni ma penso che sia così: a L' Aquila, anche solo per la legge dei grandi numeri, manca all' appello certamente un congruo numero di esseri umani che nessuno potrà mai piangere e che per destino può essere scomparso sotto una trave ma poteva essere un gommone o una pressa o un ponteggio. Se ormai non frega più a nessuno degli Aquilani, figuriamoci di ventenni Sudanesi fuggiti dalla persecuzione.

Mezza parola sul G8.
Io penso (ma forse spero) che Anna non sia una delle poche voci fuori dal coro e che quindi una larga parte degli aquilani provi le stesse sensazioni, la stessa rabbia e si senta al suo pari presa per il culo dalle istituzioni. Detto questo, credo che il popolo Aquilano non si senta affatto mortificato da una eventuale massiccia contestazione al G8 che in questo contesto deve avere doppia valenza e cioè la dovuta contestazione all' impianto del G8 per ciò che (non) rappresenta e una seria contestazione al gigante di arcore ma anche a chi soprattutto lo promuove e lo sostiene.
Credo che gli Aquilani lo capiranno che una sana contestazione non aggiunge "tragedia alla tragedia" ma può solo aiutare questo popolo che è stato chiamato a pagare un prezzo che certamente non merita.

Probabilmente per un pò non potrò leggere e partecipare ma certamente vi sono vicino. Sono contento Anna che nonostante il dolore che inevitabilmente ti lacera quando i ricordi affiorano, hai la forza di continuare in quella che è una battaglia contro i mulini a vento e che pochi hanno la forza di continuare a combattere.
Aldo

Alessandro MT ha detto...

Prendetelo come un week end di campeggio,andate al mare paghiamo noi,mostrando alle telecamere progetti di splendide case in legno con giardini,bimbi che giocavano e auto parcheggiate, diceva, presto tutti avranno una casa provvisoria ma dignitosa dove attendere la costruzione di case vere..e ancora,abbiamo gia stanziato tot milioni di €..signora lei pero' deve andare dal parrucchiere,prendete il nome di queste due signore,vi mandero' a mie spese due taileur...queste alcune delle sciempiaggini dette dal nostro presidente e ho tralasciato le battute a sfondo erotico davvero squallide...io mi sento male al solo pensiero non di essere rappresentato da un tipo simile, ma dal fatto che in italia ci siano milioni di persone che credono ancora a quello che dice e che puntualmente non fa'...e soprattutto mi chiedo...ma davvero davvero nessuno,magari dell'opposizione,gli ricorda che dovrebbe occuparsi di migliaia di persone che stanno vivendo un week end di campeggio infinito,che è ormai un incubo da un bel po'???? almeno per me lo sarebbe..
Scusami Anna forse non avrei dovuto farti quelle domande perchè le tue risposte hanno riportato in noi e di sicuro anche in te lo sconcerto dei primi giorni e la sensazione di abbandono di cui certamente,soprattutto voi, non ne avete alcun bisogno..ma il nostro problema è che dimentichiamo troppo in fretta e siamo capaci di tanta soliderieta' solo quando i riflettori sono accesi,i riflettori si stanno spegnendo e noi "altri" abbiamo gia' portato il terremoto nel retro della nostra mente,non fatelo anche voi,non abituatevi a vivere nelle tende a vedere i vostri bimbi giocare nella polvere,resistete e lottate,organizzatevi e fate in modo che l'italia non si scordi voi..la maggior parte degli italiani è plagiata dalla tv dove ci fanno vedere che tutto va bene e che la gente è contenta...
ciao Anna e scusami ancora se invece di parole d'incoraggiamento scrivo queste cose.

Tina48 ha detto...

Anna, c'e' un'altra notizia che sta circolando sul web, l'intensita' del terremoto, quella dichiarata ufficialmente e' di 5.8, quella reale pare sia stata di 6.3
Significa che 6.3 da il diritto al rimborso dei danni al 100%, al di sotto del 6 ..... ognuno si arrangi penche' lo Stato rimborsa il 33% (su questa percentuale non sono sicura).
Se potete informatevi, al danno le beffe no, se ho notizie te le giro.
Tina Campolo

Anna ha detto...

@Tina,
tutti gli Aquilani sanno bene che la magnitudo della scossa esiziale è stata del 6.3. E lo sappiamo dalla stessa notte del terremoto. Sia la CNN che la BBC ne riportarono subito l'entità.Chi poi l'ha vissuta sa bene che è stata una scossa distruttiva. Sembrava la fine del mondo.Sono state chieste delle perizie e dei rilevamenti in proposito. Ancora non ne parlo perchè mi fa troppo male. Ma affronterò il discorso presto.

Anonimo ha detto...

In merito alla magnitudo leggete qui

http://oknotizie.virgilio.i/go.php?us=1944a516d1d60d5

Anonimo ha detto...

scusate errata corrige! http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=1944a516d1d60d5

Serena ha detto...

ciao anna, seguo il tuo blog dal giorno del terremoto e ti ringrazio, a nome di tanti, per le informazioni che dai. da lontano è difficile capire, è difficile sapere, è difficile anche soltanto immaginare, e quello che leggo in giro per il web è terrificante.
vorrei sapere se anche nel tuo campo la protezione civile impone il coprifuoco, se e come vi controllano, insomma come gestiscono la situazione, adesso, a distanza di un mese.
mi chiedevo: hai provato a mandare mails di denuncia a personaggi come beppe grillo, di pietro, travaglio?
Serena

Antonella ha detto...

cara Anna, vorrei esservi vicina ed aiutarvi in qualche modo. Ma l'unica cosa che sono riuscita a fare - e so bene che è poca cosa - è stato scrivere un breve articolo che augura a tutti voi e alle vostre città distrutte, una "rinascita" in tutti i sensi.
L'ho fatto a modo mio, con leggerezza primaverile e con uno sguardo alle tradizioni e ai miti del passato...
Spero che questo mix di feste e riti di maggio che vi dedico, possa almeno per un momento farvi volare sulle ali di una Grande Dea Madre, una di quelle che assomigliano a te, forti e positive, cariche di vita e di amore, nate dalla Terra e protese verso il Cielo.

http://www.evus.it/?q=it/node/177

Un abbraccio Antonella

Anonimo ha detto...

Anna perchè non contatti Claudio Messora (www.byoblu.com)? E' un giornalista serio e sono certa potrà esservi d'aiuto.

Lucia C.

Anonimo ha detto...

Grazie per le News Anna, ti seguiamo sempre da casa. Tieni duro alla vista di quegli individui che si pavoneggiano con i problemi degli altri! Basta questo per renderli indicibilmente squallidi agli occhi di chi ancora ragiona, in questa nazione piegata.


Un saluto
Bruno

Arnicamontana ha detto...

E agghiacciante il tuo resoconto, chissà come lo sospettavamo che di tutte le promesse fatte dai pagliacci al governo nella realtà non avremo trovato riscontro. E' preoccupante la prospettiva per l'estate, ancor prima dell'inverno. Ed è preoccupante che non si trovi un canale di informazione che aggiorni sulla situazione e che smascheri le prese in giro ufficiali. Un abbraccio Anna, anche dire "tieni duro" mi sembra una stronzata, però...ugualmente, coraggio!

Anonimo ha detto...

ciao,
ma mi chiedo quelle persone che per ora alloggiano in albergo fino a quando lo potranno fare? tra un po' gli albergatori non li "cacceranno"perchè inizia la stagione?
mi è stato riferito che gli aquilani che sono ospitati a Silvi sono circa 3 400,non so se sia davvero così ma ho visto che il lungomare adesso è peno, sembra estate inoltrata, indice che gente in più c'è!

Rosa ha detto...

Ricostruiamo in fretta...!
Il BUFFONE piangeva pure,lo
schifoso, si è servito dei morti per mostrarsi più umano.
Tra un mese sarete tutti a casa..!
Buggiardi e fetenti, lui e tutti quelli che lo sostengono, come possono, come possono fare tutto questo?
Ma come cavolo potete campare in queste condizioni disumane e per giunta senza una lira?
Perchè i giornalisti non ne parlano?
E noi come possiamo aiutarvi?

Ti abbraccio
Rosa

Ornella Cau ha detto...

Cara Anna! Ti dirò che il fatto che vi lascino nelle tendopoli fino a quando non saranno pronte le abitazioni, senza portarvi i moduli abitativi, mi ha lasciata veramente stupita già quando Berlusca ne ha dato notizia, cioè la prima settimana dopo il terremoto ed è stata una cosa che proprio non concepisco! Vorrei informarti che in alcuni campi hanno già cominciato a fare la collaborazione con gli sfollati e molte persone so per certo cucinano e danno una mano ai volontari (oggi in un campo hanno fatto gli arrosticini e la pecora! Che bontà...)
Ora Anna, non ti prometto niente, ma quando verrò giù il 23, nel mio campo ci saranno anche molti vigili del fuoco, loro sono più informati sui morti e sul numero effettivo, perchè noi della pc non potevamo avvicinarci al centro (parlo per il mio gruppo ovviamente), ma i vigili del fuoco sono li tutti i giorni al lavoro, e sicuramente sanno più di noi. Cercherò di informarmi e ti farò sapere, A presto, e forza, sempre!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Cara Anna,
sono Sabrina anch io amica "virtuale" di Paola..
più passano i giorni e più mi sento male.. non riesco a credere che non si parli più di voi e che le notizie che filtrano sono tutte belle cose.. il g8.. etc etc..

mi sento davvero un nulla di fronte a questa Italia..

ti abbraccio forte
Sabrina

Frank57 ha detto...

Come ha scritto Lucia C. è stato proprio il sito byoblu a parlare - credo per primo - di un numero assai più elevato di morti, riferito ai cittadini migranti. Un video è molto chiaro.
Resto pure io sconcertato e annichilito dalla reale situazione nei campi. Grazie per le foto, molto opportune. Continua a scattare, a scrivere. Mantieni anche il canale su Facebook. Per quello che puoi e come puoi.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,Anna.Ieri sera Ascanio Celestini,in coda al programma della Dandini,ha denunciato l' altissima probabilità della presenza di clandestini nei sotterranei,con affitti in nero.Gente che nessuno cerca o ha interesse a cercare.Qualcuno si muoverà??!! Claudia

Nemo ha detto...

Purtroppo c'è solo da rabbrividire.

Anonimo ha detto...

En passant, anche al tg2 hanno detto che la magnitudo era stata" ricalcolata" a 6.3 gradi Richter....come se si potesse ricalcolare un mese dopo....
da quanto ho capito i problemi sono questi:
1- i piani per la ricostruzione sono assurdi e nessun alloggio sarà pronto per l'inverno;
2- il numero degli alloggi sarà comunque insufficente;
3- non ci sono abbastanza fondi per la ricostruzione;
4- i campi sono una sorta di accampamenti militari gestiti da bravi volontari ma organizzati male, aree in cui gli aquilani hanno scarso potere decisionale;
5- ho l'impressione che ognuno si stia organizzando (stra-giustamente) a modo suo, cosa che porterà ad un caos ingestibile;
6- la macchina comunale non funziona neanche un pò, e il comune non ha poteri decisionali effettivi;
7- nessuno ha il coraggio di dire che la fase di emergenza sarà lunga e che la ricostruzione durerà 15 anni;
8- nessuno parla di cifre vere a proposito dei morti;
9- le case agibili non hanno la rete del gas attaccata, e chissà quando la riavranno;
10- i negozi, per ora,non riaprono, e quindi anche chi ha la casa agibile deve spostarsi dalla città fantasma;
11- i media non parlano di quello che succede realmente;
12- in italia ci sono tante persone che vorrebbero dare una mano ma non possono farlo perchè gli viene impedito, perchè ci vuole il canale giusto pure per andare ad aiutare, perchè devono essere sicuri che chi torna a casa non abbia visto e non racconti più di tanto.

Anna, ti abbraccio forte, non riesco a non pensarvi tutti i giorni.

samuele

riccardo uccheddu ha detto...

Leggo i tuoi post, Anna, e vorrei piangere di rabbia.
Comunque la tua voce è una delle poche che "vocano" nel senso latino di chiamare. Ed a che cosa chiamano? Alla riflessione critica, a dire le cose come stanno e non come ce le imbellettano, a denunciare ed a DISCUTERE, accidenti! Quel che in Italia, noi sinistra brutta addormentata non facciamo più da anni...
Scusa la confusione, ma seu incazzau nieddu (sono incazzato nero)!
Ciao
@ future jurist: ottima l'idea di segnalare siti, documenti ecc. E' possibile, poi, entrare nel tuo blog?

Future Jurist ha detto...

@riccardo

Non ho un mio blog. E non ne avrò finché esisteranno spazi come questo che ci ospita.

Il tedesco possiede un verbo che non amo particolarmente, e che non si adatta certo a questo sito. E' "berufen". Significa "nominare, designare, appellarsi". Non mi piace perché serve due padroni. E perciò piace moltissimo agli uomini politici e di governo. Specie a quelli "carismatici". "Berufen" è legato a due sostantivi. A "Berufung", che significa "vocazione, chiamata". E, dall'altra parte, a "Beruf", "professione". Più che un legame è una catena. I teorici e i pratici confondono continuamente i due sostantivi per meglio ridurli l'uno all'altro.

marus ha detto...

Cara Anna ciao!
Riusciremo a far capire che quello che succede lì riguarda tutti\e? Non solo i "fisicamente" coinvolti?
Mi sembrano "Prove tecniche di Rinascita Democratica"!

La tua testimonianza è fondamentale proprio perchè non è mai solo un raccontare o uno sfogo, ma un monito o meglio un richiamo autenticamente rivoluzionario e utopista di estremo valore.

Quindi, ancora una volta non mi posso fermare solo a darti solidarietà ma devo dirti: GRAZIE!

Anonimo ha detto...

scusate, vorrei segnalarvi un sito in cui si parla della storia della magnitudo del sisma

http://www.pensierolibero.eu/tgeu/print.php?id=1012

in cui si spiega che non sembra esserci stato un complotto

qui invece c'è il testo del decreto:

http://www.abruzzo24ore.tv/news.php?id=10881

in cui si vede che ci si riferisce alla scala Mercalli ("I predetti provvedimenti hanno effetto esclusivamente nei confronti dei comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009 che, sulla base dei dati risultanti dai rilievi macrosismici effettuati dal Dipartimento della protezione civile, hanno risentito un’intensita’ MSC uguale o superiore al sesto grado")

Penso che sia importante approfondire prima di esporci, altrimenti si rischia di venire screditati: non cercano altro.

Vigiliamo, ma senza fidarci mai delle "voci".

Un saluto
Marzia

arrgianf ha detto...

Mordecai ha detto cose saggie, dello sciacallaggio mediatico ne abbiamo parlato fin troppo. Ma della signora di Chieti che diceva che fosse il P2 ho letto qualcosa... ma la trovo assurda come teoria.