mercoledì 27 maggio 2009
Schiacciati
Facce nuove nelle tendopoli abitate da ragazzi. Facce di persone che non devono dare spiegazioni. E non si capisce chi siano. Le libere assemblee nei campi sono vietate.Case agibili nei pressi della scuola della GF, vera cittadella militare con bunker sotterraneo di 38 ettari, che verranno requisite. Servono tetti e terrazzi. Nuove vie di fuga dalla caserma approntate in tempi record. Mentre i palazzi storici si sgretolano.Alberghi del centro cittadino, centro fantasma, che vengono riattati. Non per noi Aquilani, noi siamo in mezzo alla strada. Assembramenti di più di quattro persone che si vedono spiate da militari che non nascondono il fatto di venire lì ad ascoltare cosa stai dicendo. E, già da una settimana prima del summit, le vie di accesso alla città saranno bloccate. Noi dentro, come topi nella tagliola. Noi sempre più schiacciati. Ed è solo l'inizio. Il G8 è una violenza che non meritiamo. Datemi una sola ragione per la quale dovremmo essere beneficiati da questa vetrina dei potenti della terra. Sulla nostra terra. Il mio è un grido di allarme. La democrazia non abita più qui.
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38 commenti:
Ho scoperto e leggo il tuo blog da qualche giorno. Non ho parole, non ce ne sono... anche perchè da questo lato dello schermo, del mondo, della vita, del terremoto, noi possiamo anche avere una vaga idea di quello che state passando, ma la pelle esposta è la vostra, la ferita è vostra, il dolore è vostro. Mi dispiace. Faccio mia l'indignazione, però, e farò circolare più che posso i tuoi post, la tua voce. Non tacere mai, resisti.
Michela
no ci sono vere ragioni per farlo
Io Anna ti leggo sempre e salvo il caso iniziale dei morti, ho sempre condiviso le tue opinioni. E quello che mi meraviglia, è che le notizie da te sempre fornite puntualmente, qualora fossero state false, quanto meno sarebbero dovute essere smentite. Cosa di cui non ho avuto sentore.
I metodi usati per proteggere le 8 nullità e tutto il loro entourage, mi ricordano tanto il periodo del Ventennio. Anche se ora, non è che ci discostiamo troppo, essendo in quello dei "papi" che non è quello temporale della chiesa, ma peggiore e falso. Immagino, da quel che dici, che saremmo schedati anche noi che commentiamo negativamente nel blog. Io per tutelarmi allora rispondo con un "me ne frego" per "loro" più comprensibile e ti prego di non volermene se oserò pubblicare con un copia ed incolla queste oscenità comportamentali per pubblicizzarle il più possibile. Intanto loro non possono sapere che ad un individuo quando hai tolto tutto, soprattutto la libertà, ritorna ad essere almeno mentalmente libero di nuovo.
Più che inviarti un gentile pensiero ed un sentito augurio, non posso fare.
Che bel regalo che vi hanno fatto!
Non ho parole. Cercate in tutti i modi di far sentire il vostro dissenso.
ma infatti per chi è terremotato non c'è alcun beneficio. quando berlusconi ha deciso di spostare il G8 dalla Sardegna a L'Aquila ha espressamente detto qual era la ragione (che ha fatto apparire come secondaria, sebbene sia la motivazione primaria....): evitare le manifestazioni dei no global (o almeno ridurle dato che andrebbero a manifestare in una regione ferita...)
ciaooo
Provo a capire cosa sia per voi questo periodo... forse il più duro, quello in cui sta scemando l'attenzione mediatica perché la tragedia che vi è capitata è stata già sfruttata a dovere come spot elettorale dai politicanti di tutti i colori.
Concordo con te sul fatto che forse il G8 non era il caso di farlo nella tua terra... almeno non subito, non finché le ferite sono ancora fresche e la gente ha ancora bisogno del massimo dell'attenzione per far fronte nel più breve tempo possibile a quella che è ancora EMERGENZA.
Temo che il summit dei potenti voglia essere ulteriormente sfruttato a scopi elettoral-propagandistici sfruttado voi vittime del terremoto anche come deerrente per possibili rappresaglie dei no-global.
Forse qualcosa di positivo ne salterà fuori per voi se non altro si riaccenderanno i riflettori sulla vostra terra che per un mondo governato dalle immagini non è poi così poco... temo però che i piccoli vantaggi che ne otterrete verranno a costare un'enormità in termini di tempo e denaro che sono le cose che credo scarseggino, di cui immagino abbiate più bisogno e che questo G8 rischia di togliervi ulteriormante.
Fatevi sentire e vedere come potete.
Un bacio
Andrea
di ragioni, almeno di ragioni valide, non ce ne sono.
"Che orrore" (Kurtz in "Cuore di Tenebra").
Paola
Sono senza parole...
Provo un profondo fastidio per questa situazione.
Anna, grazie per ciò che fai
manifestate il vostro dissenzo silenzioso vestendovi tutti di bianco, da far si che chiunque si chieda il motivo, e magari provi a parlare con voi, resisti anna,continua a scrivere la tua versione, la leggeranno molti, un abbraccio francesca2
ho gridato e vomitato la prima volta che ho sentito la notizia dello spostamento del G8 .....
potranno farlo un giorno senza dire un cazzo a nessuno e dove solo sanno loro....ma è cosi tanto difficile..cazzooooooooooooooo????
se non ho esami in vista vengo giu a tirare una scarpa a silvio ( dubito che lo farò, ma mi piacerebbe )
non so se avete già visto questo post ma ve lo lascio ugualmente...l'ho trovato interessante abitando a molti km di distanza
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.4802
questa questione del G8 è davvero scandalosa!!anche un bambino avrebbe capito che è un'assurdità!!! mi viene da piangere solo a pensare a chi è affidata la nostra vita, la nostra terra, il nostro futuro.
Servizi dei maggiori TG non ce ne sono perchè verrebbero presi a male parole perchè penso che anche la pazienza degli Abruzzesi è terminata.
E' stata come al solito una faccenda di immagine quella del G8 in Abruzzo. Già le persone si sentono in gabbia nelle tendopoli, figuriamoci ora con le misure di sicurezza straordinarie.
Ma chi doveva beneficiare di questo G8 o G20 ??
Se vuoi cambiare aria per un mesetto metto a disposizione una mia casa in provincia di Bologna.
Ciao Paola
La solita fortunata e per di più ingrata.
Purtroppo vedo una due sole vie d'uscita da questa situazione.
Prima: avere adeguate disponibilità finanziarie e fisico/conoscitive per spostarsi in altra regione, stato, continente e farsi anche un pò vigliaccamente (ma perchè poi?), una nuova vita.
Questa possibilità riquarda ottimisticamente un 15% della popolazione.
Per il restante 85% resta la seconda opzione e cioè: tanto sangue e tanta violenza.
Prima inizia il massacro e prima finirà lo strazio.
Sono aquilano ed in questo momento tirerei giù con le mie mani ciò che è rimasto in piedi, a partire dai monumenti che saranno visitati dai distruttori del mondo!
Se non sono per noi non devono essere neanche per loro!
ABBATTIAMO TUTTO A SPRANGATE!!!
MUOIA SANSONE E TUTTI I FILISTEI!
LeleTesla
Voglio dire: cosa altro dovranno farci prima di reagire e riprenderci la nostra vita? i nostri prodotti le nostre aziende, le nostre usanze, le VOSTRE chiese?? Non è già abbastanza ovvio che siamo caproni nel recinto buoni solo per essere tosati?
Dobbiamo metterci la vasella da soli??
Se avessi uno solo di quei porci governanti tra le mani ..... il fatto è che sono protetti da altri schiavi, pecoroni da tosa come noi, ma armati fino ai denti e predisposti contro noi stessi.
AAAAAAAAARRRRRRRGHHH CHE RABBIA!!! SE NON MI CALMO PRIMA O POI ESPLODO!!!
ANNA ABBIAMO LETTO IL TUO COMMENTO SULL'ASSEMBLEA CITTADINA SE CI DAI MAGGIORI INFORMAZIONI METTIAMO UN POST + DECENTE(X ORA ABBIAMO SOLO PUBBLICATO IL TUO COMMENTO). CIAO GRAZIE
@Lele,
vieni alla manifestazione di sabato, alle 10,30, alla Fontana Luminosa. Là la rabbia deve esserci tutta....
Cara Anna,
scopro oggi il tuo blog, bello e coraggioso. Apre uno squarcio (in)sospettabile al velo di rtorica delle ultime settimane. Grazie
Anna
Da sardo devo riprendere il mio commento relativo al G8. La solidarietà non è mai in discussione, ma non si può fare solidarietà coi soldi degli altri.
Per il G8 è la stessa cosa. Il famoso 'decreto' prevede che le opere in Sardegna si faranno e saranno completate... ma COI SOLDI DELLA REGIONE. Un furto in piena regola, col benestare pure di 'certa opposizione' in Parlamento, che si ricorda della Sardegna solo quando ci viene in vacanza...
Il tanto decantato 'risparmio' corrisponde ai soldi rubati alla Sardegna, proprio da quel 'governo amico' che alle scorse regionali sarde aveva fatto delle promesse mirabolanti.
Quella della sicurezza è un'altra assurdità: come si può sostenere che possa essere più sicura un'area terremotata rispetto ad una isoletta nel Mediterraneo?
Più in generale: possibile che non ci sia abbastanza tecnologia per una videoconferenza in streaming?
Relativamente agli abruzzesi, infine, il quadro descritto è devastante. Un'area militarizzata, assenza di diritti, con addirittura quelli che 'origliano' le conversazioni. Mi domando a cosa si debba arrivare, e quale limite di sopportazione debba essere raggiunto prima di dire 'basta' e ribellarsi...
G8=palcoscenico elettorale per il Gran Bastardo...Sperpero di soldi, che potevano essere investiti meglio per voi...urliamo il nostro disgusto insieme a te!!!!
Un abbraccio
Grazie per il coraggio, per la caparbietà nel raccontare, per l'indignazione che trasmetti. Ce n'è un gran bisogno.
Ti siamo vicini,
Pablo
Quello che questi maiali stanno facendo ad un città bella e forte come L'Aquila non ha senso. Una città dimenticata per anni da chiunque.
La città delle montagne più belle dell'Appennino, la città del rugby, di Celestino V, dove vive gente fin troppo buona e tollerante. Una città che non ha politici tra i ministri o tra gli industriali al potere, una città indifesa. E si accaniscono sui resti di persone vere, ripristinando di fatto il reato di "adunanza sediziosa" tanto caro al duce.
Cancellano la democrazia, tanto i "terremotati" non si possono difendere. Scommetto che proveranno a dividervi,a mettervi l'uno contro l'altro.
Dovete rimanere uniti, e dovete ricordarvi di essere aquilani. Stringetevi in cerchio e ricordatevi chi siete, non fidatevi di nessuno che non sia aquilano, che non sia dei vostri.
Si stanno mobilitando a frotte per guadagnare sulla ricostruzione, li ho visti da qui coi miei occhi.
Ricordatevi da dove venite e tenete a mente che tra 10 anni sarà stato solo un brutto sogno, io ci spero.
Samuele.
io sono abruzzese ... mia sorella era a l'aquila quando e' successo ... c'ho rimesso una casa che non e' agibile ma e' ancora in piedi ... che fotuna e'? civitaretenga ormai raso al suolo ha visto la casa di mia nonna distrutta ... e i miei zii a civita di bagno vivono ancora nelle stalle visto che la casa e' praticamente pericolante ( e le stalle - e cio' fa pensare - hanno retto e reggono anche ora meglio )
il g8 e' uno schiaffo alle emergenze e alle condizioni di vita di tutti voi... un INSULTO DA PARTE DI UN ESSERE che per farsi benefattore (di non si sa cosa) vi sta rendendo una situazione difficile ancora piu' assurda ...
spero che tutto si sistemi il prima possibile ... spero che l'incubo finisca presto!!!!
Cara mia la passerella mondiale del capocomico di cabaret Chigi, dei suoi nani e delle sue ballerine, e' piu' importante di voi topi nella tagliola, di voi sempre piu schiacciati, per voi sempre piu nella strada...
Il tuo grido d' allarme, il nostro grido d' allarme: la democrazia non abita piu' qui, restera' ancora una volta inascoltato.
Buona notte.
Democrazia? Non conoscendo il termine ho fatto una ricerca. Non l'ho trovato in alcun vocabolario. Cerca che ti cerca finalmente sono riuscito a trovarlo scritto su una tavoletta preistorica. In ogni caso non ho capito cosa vuol dire.
In realtà sono passato per un saluto veloce.
Cara Anna, non capisco se sia più pazzo e malefico il nano o chi lo sostiene.
Non è possibile che questo continua a fare quello che cazzo gli pare e nessuno fa niente per fermarlo.
Buona notte!
Rosa
poichè, "il diavolo insegna a fare le pentole ma non i coperchi", grazie al vostro inpegno ed alla vostra testimonianza si verrà ben presto a sapere quanto e come il premier degli italioti ha mentito anche su queste questioni essenziali della ricostruzione vera della città e del territorio.
Perseverate con fiducia. Sono con voi per quello che posso.
Questa mattina al TG1 parlavano dell'arrivo di Berlusconi all'Aquila programmato per domani mi pare, per incontrare i sindaci che sono un po' "arrabbiati" per le carenze di finanziamenti e le poche certezze per il futuro. La corrispondente del TG era in un luogo appartato e isolato ... forse hanno paura di sentire qualche insulto in diretta? Dovreste preparare qualche striscione da stendere quando ci sono i pochi servizi televisivi o quando ci saranno le passerelle dei grandi politici.
ciao Paola
Non sapevo della manifestazione... ci sarò quasi sicuramente! Come spero ci sarà tanta altra gente.
Lele Tesla
Campagna: Caccia al caccia! Diciamo NO agli F35!
Promossa da: Rete Italiana per il Disarmo - Campagna Sbilanciamoci
Campagna di pressione lanciata da Sbilanciamoci! e da Rete Italiana per il Disarmo affinché il Governo italiano rinunci all'acquisto dei cacciabombardieri JSF-F35 e usi in maniera migliore per la popolazione gli oltre 16 miliardi di spesa previsti.
Appello alla mobilitazione....
In questi giorni il Governo italiano dopo aver chiesto ed ottenuto un parere al Parlamento in poco tempo e senza praticamente dibattito sta procedendo alla continuazione della produzione di 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighters che impegneranno il nostro paese fino al 2026 con una spesa di quasi 16 miliardi di euro.
Si tratta di una decisione irresponsabile sia per la politica di riarmo che tale scelta rappresenta, sia per le risorse che vengono destinante ad un programma sovradimensionato nei costi sia per la sua incoerenza (si tratta di un aereo di attacco che può trasportare anche ordigni nucleari) con le autentiche missioni di pace del nostro paese.
In un momento di grave crisi economica in cui non si riescono a trovare risorse per gli ammortizzatori sociali per i disoccupati e vengono tagliati i finanziamenti pubblici alla scuola, all’università e alle politiche sociali, destinare 16 miliardi di euro alla costruzione di 131 cacciabombardieri è una scelta sbagliata e incompatibile con la situazione sociale del paese.
Sbilanciamoci! e Rete Italiana per il Disarmo chiedono quindi al Governo di non procedere alla prosecuzione del programma, destinando in alternativa una parte delle risorse già accantonate a programmi di riconversione civile dell’industria bellica e agli interventi delle politiche pubbliche di cooperazione internazionale, che la scorsa manovra finanziaria ha tagliato di ben il 56%.
Con 16 miliardi di euro si possono inoltre fare molte altre cose in alternativa. Ad esempio si possono contemporaneamente costruire 3000 nuovi asili nido, costruire 8 milioni di pannelli solari, dare a tutti i collaboratori a progetto la stessa indennità di disoccupazione dei lavoratori dipendenti, allargare la cassa integrazione a tutte le piccole imprese.
Il Governo, in questo spinto anche dal Parlamento, faccia una scelta di pace e di solidarietà; blocchi la prosecuzione del programma destinando le risorse così liberate alla società, all’ambiente, al lavoro, alla solidarietà internazionale.
Ecco il testo che invieremo per te al Governo italiano
Considerato che:
Siamo in un momento di grave crisi economica e finanziaria che colpisce le famiglie e i lavoratori cosa che richiede massicci interventi contro la povertà e la disoccupazione.
È necessario trovare risorse economiche in tempi rapidi per la ricostruzione dell’Abruzzo.
Un solo cacciabombardiere costa come 300 asili nido o come l'indennità annuale di disoccupazione per 15mila precari.
L'art.11 della Costituzione ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie di crisi.
Accogliendo le proposte della Rete italiana per il disarmo e della campagna Sbilanciamoci!, chiedo al governo italiano di bloccare la costruzione dei cacciabombardieri F-35 e di utilizzare le risorse stanziate – pari a circa 15 miliardi di euro – per finanziare ad esempio:
La ricostruzione in Abruzzo.
La produzione di 8 milioni di pannelli solari per l'energia pulita.
La messa in sicurezza metà delle scuole italiane.
Un assegno di disoccupazione per tutti i precari che perdono il posto di lavoro.
"Sarà un evento spettacolare tutti potranno vedere attraverso le immagini televisive la terra dell'Abruzzo colpita dal sisma e concorreranno alla rinascita con donazioni alle opere d'arte ed il territorio sarà blindato e sotto controllo una fiction memorabile inquadreranno anche dall'alto la più bella tendopoli sarà uno degli eventi televisivi più seguito avremo una odience altissima ed il premier potrà ricevere alti onori e sarà per noi tutti italiani un motivo d'orgoglio partecipare sia pure indirettamente ad un momento della storia internazionale"
Ecco Anna, questo è il copione da imparare a memoria. Ed immagino non saranno ammesse forme pubbliche di dissenso.
Un abbraccio
purtroppo verrete trattati come animali allo zoo, nelle interviste che vi faranno si sentirà solo parlar bene del governo. Mi sa che a te non ti chiederanno niente...
Chissà quanti soldi verranno BUTTATI AL VENTO per i banchetti dei potenti e dei giornalisti leccaculo nei giorni del summit!
Il G8 serve solo a Berlusconi per propagandare i suoi slogan, mentre voi rimarrete segregati nelle tende!
Non possono usare SKYPE o MSN?
Cosi possono far tacere, ad esempio Maroni che ripristina i confini mandando a fanculo SCHENGEN, cliccando su BLOCCA e CANCELLA...AH AH AH
Vabbè...unitevi per farvi ridare le case!!!
Ho paura che Oscar abbia centrato bene l'argomento...
in quei giorni si parlerà solo bene del governo e specialmente di papi...
Enzo Correnti
La mia preoccupazione è che da questo G8,L'Aquila non godrà di alcun benificio.Tutte le promesse fatte sino ad oggi,mi pare di capire non siano state mantenute del tutto.Il G8,spostato dalla Sardegna all!Aquila,è semplicemente una tattica di Berlusconi,sempre con la sua smania di grandezza in vista delle europee.Ma sicuramente in alternativa affinchè i no global scatenino violenze su una popolazione già provata dal sisma e ancora con le ferite da rimarginare.Il mio pensiero e con Anna grande donna di coraggio ma anche di grande cuore.Nonchè con tutta la popolazione dell?AQUILA:Siete nel mio cuore e nei miei pensieri quotidiani.
da quando sono in svizzera invece di sentirmi piu` lontano dalla mia italia, mi sento sempre piu` vicino
e ci sto perdendo il sonno, a vederla sprofondare in queste sabbie mobili mediatiche, in questo zabaione velenoso di false notizie col lifting, di paraculi di ogni genere che fanno la passerella camminando sul sangue
un forte, fortissimo abbraccio, e un enorme grazie per quello che stai facendo con il tuo blog
Dici bene, è uno schifo senza alcuna motivazione.
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